Abstract/Sommario: Vista da Occidente, la Russia è oggi una terra lontana, misteriosa, ostile. Dall’invasione dell’Ucraina sembra sprofondata in un buio ancora più fitto che ai tempi più bui dell’Unione Sovietica, come un pianeta a sé stante, un mondo reso sinistramente lontano e inaccessibile dalla guerra. Sfidando i paranoici controlli dei servizi di sicurezza, Marzio G. Mian è tuttavia riuscito a viaggiare per seimila chilometri nella pancia, nel cuore e nell’anima della Russia. Per farlo ha scelto l ...; [Leggi tutto...]
Vista da Occidente, la Russia è oggi una terra lontana, misteriosa, ostile. Dall’invasione dell’Ucraina sembra sprofondata in un buio ancora più fitto che ai tempi più bui dell’Unione Sovietica, come un pianeta a sé stante, un mondo reso sinistramente lontano e inaccessibile dalla guerra. Sfidando i paranoici controlli dei servizi di sicurezza, Marzio G. Mian è tuttavia riuscito a viaggiare per seimila chilometri nella pancia, nel cuore e nell’anima della Russia. Per farlo ha scelto la rotta maestra della sua storia: il Volga, il fiume, totem e destino, autobiografia del popolo russo, secondo le parole di Michail Piotrovskij, direttore dell’Ermitage. Sulle sue sponde si è radicata, infatti, la fede ortodossa dopo il crollo di Costantinopoli, è sorto l’impero zarista, si è affermato quello sovietico, con la battaglia di Stalingrado e l’industrializzazione forzata di Stalin, si è consolidato il progetto neo-imperiale dell’autocrazia post-sovietica di Vladimir Putin. “Patria” dei tatari, dei cosacchi, dei monaci-santi, degli sciamani, di Razin, Pugačëv, Lenin, Kerenskij, Gončarov, Puškin, Gor’kij, Chlebnikov, della Russia arcaica e rurale, di quella metropolitana e dei grandi spazi pieni di nulla, delle steppe e dei sovchoz, delle fabbriche e delle izbe, della tradizione più reazionaria e della rivoluzione più spietata, il Volga è il fiume in cui Europa e Asia si incontrano o si dividono, a seconda che la bussola della Storia russa indichi Oriente oppure Occidente. Viaggiando da nord a sud, dalla sorgente nella regione del Valdaj, tra San Pietroburgo e Mosca, fino ad Astrakan’ sul Mar Caspio, passando per Tver’, Dubna, Rybinsk, Jaroslav’, Nižnij Novgorod, Kazan’, Ul’janovsk, Samara, Saratov, Volgograd, senza mai incontrare uno straniero, senza ascoltare altra lingua che il russo, Mian svela l’“altro fronte” del feroce scontro in atto con l’Occidente, il fronte di un popolo fatto di molte nazioni e tenuto insieme dal brutale, fragile, antico sogno di una civiltà imperiale. Sulle sponde del grande fiume che attraversa la Russia, alla ricerca delle radici di un paese travolto dal suo passato, àncora e demone, tabù e destino dei suoi tanti popoli. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Salire in cima all'Empire State Building per l'appuntamento con uno stormo di uccelli migratori, ritrovarsi faccia a faccia con un cinghiale nei boschi inglesi, assistere al volo nuziale di una formica nel tragitto di ritorno dal supermercato, inseguire la magia estiva di un firmamento di lucciole; o ancora interrogarsi sulle analogie tra l'emicrania e i cambiamenti climatici, considerare i cigni in una prospettiva politica, cogliere le somiglianze tra nidi e incubatrici neonatali. Son ...; [Leggi tutto...]
Salire in cima all'Empire State Building per l'appuntamento con uno stormo di uccelli migratori, ritrovarsi faccia a faccia con un cinghiale nei boschi inglesi, assistere al volo nuziale di una formica nel tragitto di ritorno dal supermercato, inseguire la magia estiva di un firmamento di lucciole; o ancora interrogarsi sulle analogie tra l'emicrania e i cambiamenti climatici, considerare i cigni in una prospettiva politica, cogliere le somiglianze tra nidi e incubatrici neonatali. Sono solo alcuni dei temi esplorati nei quarantuno saggi di "Voli vespertini", raccolta che Helen Macdonald ha concepito proprio come una speciale Wunderkammer in cui poter riunire racconti e riflessioni sugli argomenti più inusuali e variegati, ma attraversati da uno stesso sentimento di meraviglia per il mondo non umano. Personali e insieme universali, questi scritti offrono una visione lucida e acuta dei nostri tempi, analizzando il modo in cui gli esseri umani si relazionano con la natura, per «trovare vie per riconoscere e amare le differenze. Per vedere attraverso occhi che non sono i nostri. Per capire che il nostro modo di guardare il mondo non è l'unico. Per pensare a che cosa potrebbe significare amare chi non è come noi. E per gioire della complessità delle cose». Con la sua scrittura poetica e luminosa, unendo il sapere scientifico al suo talento narrativo unico, Helen Macdonald affida allora alle pagine di "Voli vespertini" il suo cristallino entusiasmo per quella felicità semplice e inattesa che la natura regala a chi ha la pazienza di osservarla e la capacità di ascoltarla. Perché il senso del tempo, dei ricordi, del dolore e dell'amore sembra farsi più chiaro nelle impronte di una lepre sulla neve, nello splendore di un raggio di sole dopo un'eclissi, nel volo alto dei rondoni al calar della sera. La natura non è al mondo per dispensare insegnamenti, eppure ogni volta che ci fermiamo a guardarla impariamo qualcosa in più su noi stessi.
Abstract/Sommario: Una guida alla sperimentazione della realtà quotidiana, alla fuga dalla routine, alla rivoluzione creativa delle nostre abitudini. Quante volte ci sentiamo ingabbiati in una realtà che non ci appartiene e in una serie di abitudini che non riusciamo a modificare? Liberiamoci, è giunto il momento di unirsi alla Wander Society, l'immaginaria (forse...) comunità di erranti e vagabondi che fanno del vagare il loro manifesto, la loro attività preferita e primaria. Attraverso teorie di illust ...; [Leggi tutto...]
Una guida alla sperimentazione della realtà quotidiana, alla fuga dalla routine, alla rivoluzione creativa delle nostre abitudini. Quante volte ci sentiamo ingabbiati in una realtà che non ci appartiene e in una serie di abitudini che non riusciamo a modificare? Liberiamoci, è giunto il momento di unirsi alla Wander Society, l'immaginaria (forse...) comunità di erranti e vagabondi che fanno del vagare il loro manifesto, la loro attività preferita e primaria. Attraverso teorie di illustri immaginari professori, noti esempi letterari e soprattutto esercizi pratici, Keri Smith mira a spostare il nostro punto di vista, a condurci verso una percezione più totale, personale e libera del mondo. Vagare come atto di riflessione, come ritorno al sé e ai suoi reali bisogni, camminare in giro per riprendere possesso del reale, per perdersi, per uscire dalla gabbia delle attività imposte, per rivoluzionare la realtà rendendola davvero nostra. Piano piano il punto di vista dell'errante si modifica, si libera, imparando a osservare con occhi nuovi. E tutto sembra di nuovo possibile. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Davvero è Meghan Markle, la bellissima ex attrice americana, la causa della fuga di Harry dalla prigione dorata di Buckingham Palace, oppure è il seme dell'irrequietezza, di quell'ansia di libertà ereditata dalla madre che ha spinto il duca di Sussex oltreoceano? Poteva la sola influenza di una donna sbriciolare il rapporto fra due fratelli apparsi inseparabili per trent'anni? Il solido legame affettivo suscitato dalla dolcezza di Diana è evidente nelle tristissime immagini del settemb ...; [Leggi tutto...]
Davvero è Meghan Markle, la bellissima ex attrice americana, la causa della fuga di Harry dalla prigione dorata di Buckingham Palace, oppure è il seme dell'irrequietezza, di quell'ansia di libertà ereditata dalla madre che ha spinto il duca di Sussex oltreoceano? Poteva la sola influenza di una donna sbriciolare il rapporto fra due fratelli apparsi inseparabili per trent'anni? Il solido legame affettivo suscitato dalla dolcezza di Diana è evidente nelle tristissime immagini del settembre 1997, in cui i ragazzi seguono a capo chino il feretro della madre. Due orfani uniti dalla disperazione di una perdita immensa e dal ricordo di una felicità irrecuperabile, che entrambi manterranno vivo negli anni a seguire. Il talento di affascinare il mondo - lo stesso della principessa Diana - ha permesso a William e Harry di superare gli scivoloni e i passi falsi in cui sono incappati da giovani. E così sono arrivati a incarnare un diverso modello di monarchia, più popolare, calorosa e sensibile alle buone cause. Per questo, adesso, la loro inimicizia diventa storia e va a incidere sulle dinamiche del Palazzo e sul futuro di una Corona indebolita dal declino fisico della regina Elisabetta. In questo nuovo capitolo dell'inesauribile saga dei Windsor Antonio Caprarica ne ricostruisce le fasi più recenti, scandagliando il complicato vincolo di affetto e parentela che ha saldato le vite dei due principi, l'uno destinato al trono e l'altro al ruolo di «erede di scorta». Con l'acutezza e la ricchezza di dettagli che gli sono abituali, il più grande esperto italiano della Corte britannica mostra le radici e i significati nascosti di vicende che continuano a tenere la scena mondiale e a suscitare l'interesse e la curiosità di un pubblico vastissimo.
Abstract/Sommario: Questo manuale, aggiornato alla versione 2021, è un'ottima guida per imparare a lavorare con Word: dalle operazioni più semplici, come la creazione di un documento e la formattazione del testo, fino alla gestione di note, indici, immagini, grafici, intestazioni e piè di pagina. Il testo è pensato sia per chi si avvicina per la prima volta a un programma di videoscrittura, sia per chi proviene da una versione precedente di Word e vuole aggiornare e rinfrescare le proprie conoscenze. (ww ...; [Leggi tutto...]
Questo manuale, aggiornato alla versione 2021, è un'ottima guida per imparare a lavorare con Word: dalle operazioni più semplici, come la creazione di un documento e la formattazione del testo, fino alla gestione di note, indici, immagini, grafici, intestazioni e piè di pagina. Il testo è pensato sia per chi si avvicina per la prima volta a un programma di videoscrittura, sia per chi proviene da una versione precedente di Word e vuole aggiornare e rinfrescare le proprie conoscenze. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Tsuyu fa la mugnaia. Coltiva il grano saraceno per preparare gli spaghetti soba. Chawan regala una seconda vita agli oggetti rotti, secondo la tecnica kintsugi, mentre Uchimuzu raccoglie il muschio per studiarlo. Kodomo, artista chind?gu, critica con umorismo la società dei consumi. Accanto a loro, troverete anche Shikiri, lottatrice sumo, Moso l'artificiera e la pittrice di aquiloni Wan Wan. Questo album documentario ci fa attraversare l'Arcipelago da Nord a Sud, alla scoperta di otto ...; [Leggi tutto...]
Tsuyu fa la mugnaia. Coltiva il grano saraceno per preparare gli spaghetti soba. Chawan regala una seconda vita agli oggetti rotti, secondo la tecnica kintsugi, mentre Uchimuzu raccoglie il muschio per studiarlo. Kodomo, artista chind?gu, critica con umorismo la società dei consumi. Accanto a loro, troverete anche Shikiri, lottatrice sumo, Moso l'artificiera e la pittrice di aquiloni Wan Wan. Questo album documentario ci fa attraversare l'Arcipelago da Nord a Sud, alla scoperta di otto donne forti e appassionate che hanno scelto di fare il mestiere sognato quand'erano bambine. Mentre coltivano, riparano, fabbricano, studiano, curano, si meravigliano, combattono, interrogano... queste donne compiono ogni gesto quotidiano con umiltà e piacere. Età di lettura: da 6 anni.
Abstract/Sommario: Un manuale per capire e per usare al meglio YouTube, la piattaforma di contenuti più utilizzata dai ragazzi. Testi sintetici, fumetti e infogra?che, corredati da illustrazioni presentano il contenuto in modo funzionale alla molteplicità di sguardi con cui i ragazzini guardano la piattaforma. Tra gli argomenti: destreggiarsi tra canali e ricerche, partecipare mediante iscrizioni e commenti, capire come funziona l'algoritmo di YT e quindi come nascono le tendenze sulla piattaforma, come ...; [Leggi tutto...]
Un manuale per capire e per usare al meglio YouTube, la piattaforma di contenuti più utilizzata dai ragazzi. Testi sintetici, fumetti e infogra?che, corredati da illustrazioni presentano il contenuto in modo funzionale alla molteplicità di sguardi con cui i ragazzini guardano la piattaforma. Tra gli argomenti: destreggiarsi tra canali e ricerche, partecipare mediante iscrizioni e commenti, capire come funziona l'algoritmo di YT e quindi come nascono le tendenze sulla piattaforma, come si apre un canale, come lo si alimenta, come si fa un video (le riprese e il montaggio), la tubetiquette. In?ne, YouTube come risorsa anche per lo studio e i canali a cui iscriversi per non perdersi il meglio. Età di lettura: da 9 anni. (www.ibs.it)