Abstract/Sommario: Cosa significa oggi “conoscere”? Con quali modalità, tempi, strumenti conosciamo? Che differenza c’è tra un dato e un’informazione e come questa differenza può cambiare modi e contenuti del sapere? La riflessione su questi temi porta con sé inevitabilmente quella sui luoghi e gli oggetti (materiali e virtuali) della conoscenza e quindi sulle raccolte. Dopo aver definito cosa significa “conoscere” il volume esamina dunque una delle “agenzie” locali della conoscenza: la collezione di una ...; [Leggi tutto...]
Cosa significa oggi “conoscere”? Con quali modalità, tempi, strumenti conosciamo? Che differenza c’è tra un dato e un’informazione e come questa differenza può cambiare modi e contenuti del sapere? La riflessione su questi temi porta con sé inevitabilmente quella sui luoghi e gli oggetti (materiali e virtuali) della conoscenza e quindi sulle raccolte. Dopo aver definito cosa significa “conoscere” il volume esamina dunque una delle “agenzie” locali della conoscenza: la collezione di una biblioteca pubblica. Si illustra l’idea di collezione in rapporto al suo territorio, esaminando le varie tipologie di fonti informative e il loro “trattamento”, considerando i sistemi di catalogazione e indicizzazione in uso e le probabili evoluzioni. Il testo si presta a suggerire metodologie di lavoro sulle raccolte di tipo induttivo, utili alle realtà mono-operatore e alle biblioteche che vogliono radicarsi in maniera solida sul territorio senza perdere la propria identità di centro di lettura e informazione.
Abstract/Sommario: Un’invisibile nuvola ci avvolge. Sono i dati e le informazioni che scambiamo online, un flusso continuo che qualcuno raccoglie, elabora e scambia. È vero che grazie ai big data accediamo a servizi sempre più ritagliati sulle nostre necessità, ma ogni nostra mossa, ogni acquisto, ogni comunicazione, ogni nostro momento pubblico e privato è osservato. Di ciascuno di noi esiste da qualche parte nell’etere un profilo. Utile a chi vuole influenzare le nostre scelte, di consumo ma anche poli ...; [Leggi tutto...]
Un’invisibile nuvola ci avvolge. Sono i dati e le informazioni che scambiamo online, un flusso continuo che qualcuno raccoglie, elabora e scambia. È vero che grazie ai big data accediamo a servizi sempre più ritagliati sulle nostre necessità, ma ogni nostra mossa, ogni acquisto, ogni comunicazione, ogni nostro momento pubblico e privato è osservato. Di ciascuno di noi esiste da qualche parte nell’etere un profilo. Utile a chi vuole influenzare le nostre scelte, di consumo ma anche politico-elettorali. E magari a chi vorrà approfittare delle nostre debolezze e dei nostri segreti. (ibs.it)
Abstract/Sommario: 31 itinerari a passo di bimbo sulla neve e ciaspolate nelle Alpi e Prealpi Carniche e Giulie Dopo aver accompagnato i giovani escursionisti nelle passeggiate estive sulle Alpi e Prealpi Carniche e Giulie (BimbiTrekking1) e in escursioni autunnali e primaverili scendendo di quota verso la collina e la pianura (BimbiTrekking2), per Erica, Francesca e Sara non è tempo di infilarsi le pantofole e godersi i mesi più freddi nel tepore di casa. E così con instancabile entusiasmo prendono per ...; [Leggi tutto...]
31 itinerari a passo di bimbo sulla neve e ciaspolate nelle Alpi e Prealpi Carniche e Giulie Dopo aver accompagnato i giovani escursionisti nelle passeggiate estive sulle Alpi e Prealpi Carniche e Giulie (BimbiTrekking1) e in escursioni autunnali e primaverili scendendo di quota verso la collina e la pianura (BimbiTrekking2), per Erica, Francesca e Sara non è tempo di infilarsi le pantofole e godersi i mesi più freddi nel tepore di casa. E così con instancabile entusiasmo prendono per mano i loro figli, e i nostri, e ci svelano il volto magico e fiabesco della montagna friulana nel momento in cui i fiocchi di neve si poggiano al suolo regalando alla natura un’unica dominante nota cromatica. Nei 31 itinerari che spaziano tra le Alpi Carniche e Giulie, adatti anche a bimbi piccoli, facilmente trasportabili su un bob, si passeggia, si ciaspola, si ruzzola, si corre e si scivola con la slitta! Un vero parco giochi all’aria aperta, un piccolo mondo di incanto, che fa la gioia di ogni bambino e del bambino che alberga in ogni genitore. A questo punto non resta che aspettare nevicate copiose, indossare le giuste scarpe/ciaspole e lanciarsi nella sfida più classica: chi a fine passeggiata realizzerà il pupazzo di neve più bello? (libreria-odos.it)