Abstract/Sommario: Piantare un seme è come fare una magia: basta un po' di terra, acqua, luce e un pizzico d'amore ed ecco che spunteranno un fiore, un frutto, una verdura! In questo libro Laurence vi spiega come germoglia un seme, come si mette in un vaso e come potete prendervene cura. Vi darà anche delle deliziose ricette e dei trucchi per evitare gli sprechi. Ha scelto per voi 15 frutti, fiori e verdure facili da reperire nei negozi o nella vostra cucina: ravanelli, piselli, cappuccine, menta, fagiol ...; [Leggi tutto...]
Piantare un seme è come fare una magia: basta un po' di terra, acqua, luce e un pizzico d'amore ed ecco che spunteranno un fiore, un frutto, una verdura! In questo libro Laurence vi spiega come germoglia un seme, come si mette in un vaso e come potete prendervene cura. Vi darà anche delle deliziose ricette e dei trucchi per evitare gli sprechi. Ha scelto per voi 15 frutti, fiori e verdure facili da reperire nei negozi o nella vostra cucina: ravanelli, piselli, cappuccine, menta, fagioli, girasoli, mais e pomodori ciliegini... Con le istruzioni passo passo e con l'aiuto di più di 100 foto imparerete a far germogliare i semi per ottenere delle piante meravigliose!
Abstract/Sommario: Il mondo sta cambiando? Posso fare qualcosa per aiutare il clima? Il clima è sempre stato uguale? Perché Greta è diventata così famosa? È l'inquinamento che influenza il clima? Divertiti e diventa un super esperto del clima. In 15 domande! (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La poesia per bambini e ragazzi, con particolare riguardo alla produzione editoriale in Italia. Un volume che è un indispensabile strumento per trasmettere la bellezza e la profondità della poesia a bambini e ragazzi. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il complottismo non è un delirio né una menzogna, non è un crampo mentale né un argomento fallace. Piuttosto è un problema politico. Questo libro, che su uno sfondo storico considera gli aspetti inediti di un fenomeno planetario, non si associa alla vulgata anticomplottista, ma propone una visione originale in cui il complotto è lo spettro di una comunità frantumata. Chi c'è dietro? Chi tira le fila? Il mondo, ormai illeggibile, ha un lato nascosto, un regno segreto, quello dello Stato ...; [Leggi tutto...]
Il complottismo non è un delirio né una menzogna, non è un crampo mentale né un argomento fallace. Piuttosto è un problema politico. Questo libro, che su uno sfondo storico considera gli aspetti inediti di un fenomeno planetario, non si associa alla vulgata anticomplottista, ma propone una visione originale in cui il complotto è lo spettro di una comunità frantumata. Chi c'è dietro? Chi tira le fila? Il mondo, ormai illeggibile, ha un lato nascosto, un regno segreto, quello dello Stato profondo e del Nuovo Ordine Mondiale, dove si architettano piani, si manipolano informazioni, si controllano pensieri. Non è piú un singolo intrigo. Il complotto è la forma in cui si rapportano al mondo i cittadini che si sentono condannati a una frustrante impotenza, inermi di fronte a un dispositivo tecno-economico insondabile, manovrati da un potere senza volto. Ecco perché il complottismo, che mette allo scoperto il vuoto della democrazia, si rivela una temibile arma di depoliticizzazione di massa.
Abstract/Sommario: Se volare e sognare di volare fossero, a conti fatti, la stessa cosa? Attingendo alle ricerche neuroscientifiche e alla sapienza delle tradizioni contemplative, Con gli occhi aperti di Francesco Tormen unisce filosofia e scienza, pratica e teoria, nel tentativo di raccontare l’arte dell’onironautica – il viaggio consapevole nel mondo dei sogni – e di fare luce sul luogo più misterioso della nostra coscienza. Da sempre il sogno si costituisce come controparte silenziosa della nostra vi ...; [Leggi tutto...]
Se volare e sognare di volare fossero, a conti fatti, la stessa cosa? Attingendo alle ricerche neuroscientifiche e alla sapienza delle tradizioni contemplative, Con gli occhi aperti di Francesco Tormen unisce filosofia e scienza, pratica e teoria, nel tentativo di raccontare l’arte dell’onironautica – il viaggio consapevole nel mondo dei sogni – e di fare luce sul luogo più misterioso della nostra coscienza. Da sempre il sogno si costituisce come controparte silenziosa della nostra vita: abituati a sentirci a casa nel mondo della veglia, ogni notte sprofondiamo in una realtà fatta di un tessuto diverso, dove i sensi s’imbrigliano e significati inediti prendono forma. Da Omero alle scienze contemporanee, la fascinazione esercitata dal sogno attraversa la storia dell’umanità: c’è chi vi ha visto una dimora di fantasmi, o un viaggio dell’anima oltre i confini del corpo; chi lo considera un semplice luogo di elaborazione del vissuto; e chi, infine, nello scrigno del sogno ha voluto racchiudere l'inconscio. Di qualunque cosa si tratti, riemergere dallo stato onirico ci rende sempre nostalgici: appena svegli lo dimentichiamo, frettolosi di tornare alla «realtà», ma ci rimane la sensazione di avere lasciato andare qualcosa di importante. E se anche il sogno fosse un fatto reale?
Abstract/Sommario: «C'è chi va dallo psicologo, chi al poligono a sparare, chi scrive sulla bacheca di Salvini. E poi c'è chi, per ordinare i propri pensieri, parte.» È quello che ha fatto Andrea Scanzi in questi ultimi densissimi mesi, attraversando da Nord a Sud un Paese in crisi d'identità, privo di direzione politica, in balia di qualsiasi pulsione autoconservativa. Per raccontarne da vicino luoghi e persone, che sono per lui il vero baluardo di resistenza e utopia. «Tornano i luoghi nascosti, sospes ...; [Leggi tutto...]
«C'è chi va dallo psicologo, chi al poligono a sparare, chi scrive sulla bacheca di Salvini. E poi c'è chi, per ordinare i propri pensieri, parte.» È quello che ha fatto Andrea Scanzi in questi ultimi densissimi mesi, attraversando da Nord a Sud un Paese in crisi d'identità, privo di direzione politica, in balia di qualsiasi pulsione autoconservativa. Per raccontarne da vicino luoghi e persone, che sono per lui il vero baluardo di resistenza e utopia. «Tornano i luoghi nascosti, sospesi fuori dal tempo e affascinanti nella loro apparente clandestinità, come certi lati B dei vecchi 45 giri. Tornano i paesaggi a strapiombo, con l'abisso giusto sotto, per ricordarci quanto sia tutto dannatamente labile. La tavola, la convivialità. Il ricordo di chi non c'è più. Torna la ribellione. Torna la natura incontaminata, o quel che ne resta. E torna spesso la purezza meravigliosamente amorale degli animali, col loro sguardo sempre interrogativo sul mondo. Un po' come dovrebbe essere il nostro.» A volte la scintilla che fa nascere un racconto è un paesaggio, a volte una persona; il mare di Fano riporta la mente all'infanzia, un viticoltore veneto diventa il Drugo del Grande Lebowski, un canguro wallaby sull'Isola dei Cipressi ci fa riflettere sulla condizione umana. Dalla bellezza di un tramonto ragusano arriviamo alle Langhe di Fenoglio, dalla Romagna di Marco Pantani a Eric Fletcher, padre di Roger Waters, morto in Italia durante la Seconda guerra mondiale. (www.ibs.it)