Abstract/Sommario: Somigliano a filastrocche e invece sono proprio poesie. L'haiku è un'antica forma di poesia giapponese che in soli tre versi racconta un gesto, una visione, un momento. Sono componimenti divertenti da leggere e semplici da realizzare, tutti possono provare a farlo, anche i bambini. La loro tecnica di scrittura è davvero facile, per questo sono molto conosciuti e apprezzati anche nel mondo della scuola: perché stimolano la scrittura e aiutano i bambini a comporre, divertendosi. Basta sa ...; [Leggi tutto...]
Somigliano a filastrocche e invece sono proprio poesie. L'haiku è un'antica forma di poesia giapponese che in soli tre versi racconta un gesto, una visione, un momento. Sono componimenti divertenti da leggere e semplici da realizzare, tutti possono provare a farlo, anche i bambini. La loro tecnica di scrittura è davvero facile, per questo sono molto conosciuti e apprezzati anche nel mondo della scuola: perché stimolano la scrittura e aiutano i bambini a comporre, divertendosi. Basta saper leggere e scrivere e avere imparato a dividere in sillabe le parole per fare un haiku, oltre a saper cogliere la poesia di un attimo di vita o l'unicità e l'ironia di un gesto. Un gatto nero in candeggina finì... è la prima raccolta di haiku dedicata ai bambini e ai ragazzi. 35 haiku surreali e a volte buffi scritti da Pino Pace e illustrati con leggerezza da Tai Pera. Età di lettura: da 7 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Le Georgiche sono forse il libro più misterioso e affascinante di Virgilio, un Virgilio ormai pienamente maturo e padrone dei suoi mezzi espressivi. Traboccanti di amore per un’Italia ancora ferita dalle recenti guerre civili, le Georgiche sono una vera e propria epica della vita dei campi sentita e vissuta come una profonda, anche se talvolta amara e persino tragica, rigenerazione dello spirito umano. Una ricchissima introduzione di Antonio La Penna sviscera ogni aspetto ideologico e ...; [Leggi tutto...]
Le Georgiche sono forse il libro più misterioso e affascinante di Virgilio, un Virgilio ormai pienamente maturo e padrone dei suoi mezzi espressivi. Traboccanti di amore per un’Italia ancora ferita dalle recenti guerre civili, le Georgiche sono una vera e propria epica della vita dei campi sentita e vissuta come una profonda, anche se talvolta amara e persino tragica, rigenerazione dello spirito umano. Una ricchissima introduzione di Antonio La Penna sviscera ogni aspetto ideologico e filosofico dell’opera. La traduzione – come sempre magistrale – è di Luca Canali, il denso commento si deve a Riccardo Scarcia. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Come si racconta la guerra? E come si racconta la pace? Mettendole a confronto, ci dice Valerio Magrelli in questo libro prezioso per piccoli e grandi, dove coppie di poesie si rincorrono componendo quadri di vita di tutti i giorni. Le scene sono le stesse, a cambiare è il tempo. Un tempo di guerra, come quando nella neve c'è "un'aria bianca, frizzante, natalizia, ma nessuno che nasce". O un tempo di pace, come quando nella neve c'è "un'aria bianca, frizzante, natalizia, che spinge il ...; [Leggi tutto...]
Come si racconta la guerra? E come si racconta la pace? Mettendole a confronto, ci dice Valerio Magrelli in questo libro prezioso per piccoli e grandi, dove coppie di poesie si rincorrono componendo quadri di vita di tutti i giorni. Le scene sono le stesse, a cambiare è il tempo. Un tempo di guerra, come quando nella neve c'è "un'aria bianca, frizzante, natalizia, ma nessuno che nasce". O un tempo di pace, come quando nella neve c'è "un'aria bianca, frizzante, natalizia, che spinge il mondo a rinascere". Basta guardarli, questi quadri, e poi spostare lo sguardo sulle illustrazioni di Alessandro Sanna, per sentire sulla nostra pelle il male inconcepibile della guerra e la gioia sconfinata della pace. (Ibs.it)