Abstract/Sommario: "I 100 abiti che sconvolsero il mondo" raccontano oltre duemila anni di storia della moda attraverso abiti rivoluzionari, autentiche creazioni sartoriali che, per il loro valore culturale, sono strettamente connesse ai grandi fenomeni che hanno segnato le trasformazioni dello stile e il cambio generazionale tra un’epoca e l’altra. Dall’età antica a quella contemporanea, la moda è sempre stata l’espressione più popolare di una società in perenne mutazione, alla costante ricerca di un’id ...; [Leggi tutto...]
"I 100 abiti che sconvolsero il mondo" raccontano oltre duemila anni di storia della moda attraverso abiti rivoluzionari, autentiche creazioni sartoriali che, per il loro valore culturale, sono strettamente connesse ai grandi fenomeni che hanno segnato le trasformazioni dello stile e il cambio generazionale tra un’epoca e l’altra. Dall’età antica a quella contemporanea, la moda è sempre stata l’espressione più popolare di una società in perenne mutazione, alla costante ricerca di un’identità di stile che ha unito le diverse forme d’arte. Attraverso un ampio saggio sulla storia della moda e le schede dei 100 abiti selezionati, il libro pone l’accento sul rapporto tra moda, arte e società, così da svelare in una forma trasversale quei modelli vestimentari che hanno realmente “sconvolto” il mondo, dal chitóne greco alla camora rinascimentale, fino al Meat Dress di Franc Fernandez per Lady Gaga e alla Tuxedo Gown di Christian Siriano.
Abstract/Sommario: Nel mondo vivono circa sette miliardi e mezzo di persone, che scritto in cifre sarebbe 7.500.000.000, e di questi quasi due miliardi sono bambini con meno di 15 anni. Si tratta di numeri enormi, difficili da immaginare e per questo già da qualche tempo ci si domanda: E se il mondo fosse un villaggio abitato da 100 persone? Per questo libro abbiamo modificato leggermente la domanda e ci siamo chiesti: E se il mondo fosse un villaggio abitato da 100 bambini dove gli adulti non possono e ...; [Leggi tutto...]
Nel mondo vivono circa sette miliardi e mezzo di persone, che scritto in cifre sarebbe 7.500.000.000, e di questi quasi due miliardi sono bambini con meno di 15 anni. Si tratta di numeri enormi, difficili da immaginare e per questo già da qualche tempo ci si domanda: E se il mondo fosse un villaggio abitato da 100 persone? Per questo libro abbiamo modificato leggermente la domanda e ci siamo chiesti: E se il mondo fosse un villaggio abitato da 100 bambini dove gli adulti non possono entrare? Come vivono questi bambini che provengono da tutte le parti del mondo? Un libro che racconta la meravigliosa varietà del mondo, la diversità di abitudini e di costumi: un libro sulla ricchezza dell'umanità, quella vera. Età di lettura: da 7 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Scritta da mani esperte e arricchita dalle fotografie National Geographic, una guida ai 100 trekking più emozionanti, avventurosi e spettacolari del mondo. Presentate con utili indicazioni di viaggio, informazioni sulla natura e consigli pratici, le mete proposte spaziano attraverso tutti i continenti e diversi tipi di esperienza: dalla giungla del Costa Rica ai sentieri del vino sulle Alpi svizzere, al ghiaccio dei Fiordi di Kenai in Alaska. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Provate a seguire le attività proposte in questo manuale: 1001 idee per giocare, dipingere, cantare, parlare, ballare, recitare... con i libri, e il successo è assicurato. Dalla prima infanzia cominciamo a usare la parola bello - lontani da un giudizio estetico - per definire ciò che ci piace e ci emoziona, per esprimere una precisa percezione di utilità. Così, quando ho letto le bozze di 1001 attività per raccontare, esplorare, giocare, creare con i libri ho pensato che bel libro che ...; [Leggi tutto...]
Provate a seguire le attività proposte in questo manuale: 1001 idee per giocare, dipingere, cantare, parlare, ballare, recitare... con i libri, e il successo è assicurato. Dalla prima infanzia cominciamo a usare la parola bello - lontani da un giudizio estetico - per definire ciò che ci piace e ci emoziona, per esprimere una precisa percezione di utilità. Così, quando ho letto le bozze di 1001 attività per raccontare, esplorare, giocare, creare con i libri ho pensato che bel libro che invece significava che libro utile. Non avrei mai creduto che si potesse riunire in un limitato numero di pagine tanto materiale denso di suggerimenti concreti, piacevoli, divertenti e di facile utilizzo per giocare con i libri e far entrare con entusiasmo i bambini nel mondo della lettura. Mondo magico e incantato che non richiede esercizi didattici, ma la determinante partecipazione dell'adulto. (Roberto Denti) Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: Vuoi conoscere e salvare gli animali in via d'estinzione? Apri questo pop-up e scopri 15 meravigliose creature che rischiamo di perdere.
Abstract/Sommario: La piccola grande enciclopedia da consultare per conoscere origini, caratteristiche fisiche, attitudini e particolarità di tutte le razze canine ufficialmente riconosciute dalla Federazione Cinologica Internazionale.
Abstract/Sommario: «La parola è una forma vivente, una vera e propria entità unicellulare che non vive nel solo istante in cui viene pronunciata. La parola è il principio primordiale della creazione. » Ma quanto contano le parole quando si fa impresa? Le parole sono lo strumento più potente che abbiamo a disposizione per farci capire. E la narrazione d'impresa – se fatta bene – ha la capacità straordinaria di ispirare, di emozionare, di trasmettere i nostri valori a pubblico, collaboratori e clienti. E a ...; [Leggi tutto...]
«La parola è una forma vivente, una vera e propria entità unicellulare che non vive nel solo istante in cui viene pronunciata. La parola è il principio primordiale della creazione. » Ma quanto contano le parole quando si fa impresa? Le parole sono lo strumento più potente che abbiamo a disposizione per farci capire. E la narrazione d'impresa – se fatta bene – ha la capacità straordinaria di ispirare, di emozionare, di trasmettere i nostri valori a pubblico, collaboratori e clienti. E anche di trovare nuove strade per ricominciare dopo una crisi. Il linguaggio non è un territorio neutro ma un territorio attraversato da innumerevoli conflitti e straordinarie possibilità di pace: le parole non descrivono la realtà, spesso la creano. Per Oscar di Montigny e Oscar Farinetti servono parole nuove, per un pubblico nuovo, nuovi mercati e nuovi risultati. In queste sei brevi lezioni arricchite da infografiche e numerosi esempi pratici di marketing, ci indicano le tecniche per impossessarsi di una narrazione più consapevole e più efficace per dar voce ai contenuti aziendali. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: In queste 101 voci napoletane Erri De Luca innesta cultura e storia di un'intera città e dei suoi abitanti. Lo fa liberamente, muovendosi da una parola all'altra in maniera apparentemente casuale - "a schiovere", come si dice a Napoli, a vanvera -, eppure tutto si tiene e diventa racconto: canzoni, film, poesie, la smorfia, ricordi d'infanzia e di una vita, curiosità linguistiche e corse di ragazzi sul basolato lucido di pioggia. "L'italiano usato in queste pagine per raccontare," scri ...; [Leggi tutto...]
In queste 101 voci napoletane Erri De Luca innesta cultura e storia di un'intera città e dei suoi abitanti. Lo fa liberamente, muovendosi da una parola all'altra in maniera apparentemente casuale - "a schiovere", come si dice a Napoli, a vanvera -, eppure tutto si tiene e diventa racconto: canzoni, film, poesie, la smorfia, ricordi d'infanzia e di una vita, curiosità linguistiche e corse di ragazzi sul basolato lucido di pioggia. "L'italiano usato in queste pagine per raccontare," scrive l'autore in apertura, "è vocabolario aggiunto, adatto alla mia indole appartata. Lingua lenta di parole piane, è opposta all'altra sbrigativa, di parole tronche. L'italiano stava per me nei libri, silenzioso, spazioso, di entroterra. Il napoletano era portuale, carico di salsedine. Dove il napoletano scortica, l'italiano allevia. Mi ci affezionai per riparo. Fuori soffiava da ogni punto cardinale il napoletano, dentro la cameretta dei libri c'era a forma d'insenatura l'italiano. Grazie allo spessore degli scaffali imbacuccava pure contro il freddo, 'o fridd'. Senza coincidere si sono dati il cambio, escludendosi. Ma in queste pagine vanno per la sola volta sottobraccio." Ad accompagnare parole e racconti, usciti nell'omonima rubrica settimanale del "Corriere del Mezzogiorno", i disegni di Andrea Serio. E ogni voce è una storia da scoprire. A schiovere. È la maniera con cui mi vengono le storie, sbucate alla rinfusa da un guizzo di ricordo.
Abstract/Sommario: "Facile facile", libro di italiano per studenti stranieri, livello A1 per principianti. "Facile facile" nasce dalla volontà di creare uno strumento di insegnamento accessibile a tutti gli studenti, evitando il costo e la confusione delle fotocopie a cui tanto spesso si fa ricorso; dalla necessità di trattare contenuti di interesse primario per uno straniero che arriva nel nostro paese; dall'esigenza di affrontare un percorso graduale, attraverso un approccio comunicativo e grammatical ...; [Leggi tutto...]
"Facile facile", libro di italiano per studenti stranieri, livello A1 per principianti. "Facile facile" nasce dalla volontà di creare uno strumento di insegnamento accessibile a tutti gli studenti, evitando il costo e la confusione delle fotocopie a cui tanto spesso si fa ricorso; dalla necessità di trattare contenuti di interesse primario per uno straniero che arriva nel nostro paese; dall'esigenza di affrontare un percorso graduale, attraverso un approccio comunicativo e grammaticale. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Quando un bambino si sveglia ha tutto il mondo da scoprire: il cielo, il fuoco, la terra, l'acqua... Un'avventura in quattro libri sui quattro elementi. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: «La vita finisce quando tutto si ferma. Come atlete dobbiamo muoverci con lei, imparare il suo passo, accelerare e rallentare a comando, fletterci e poi spiccare il balzo necessario a non essere disarcionate. Bisogna restare agili. Non giovani, agili. Flessibili. Bisogna imparare a muoversi a tempo con il Tempo. Senza ostinarsi nell'imitazione di modelli scaduti. Ma senza nascondersi. Soprattutto senza nascondersi». Un terzo della popolazione italiana è composta da ultrasessantenni, ha ...; [Leggi tutto...]
«La vita finisce quando tutto si ferma. Come atlete dobbiamo muoverci con lei, imparare il suo passo, accelerare e rallentare a comando, fletterci e poi spiccare il balzo necessario a non essere disarcionate. Bisogna restare agili. Non giovani, agili. Flessibili. Bisogna imparare a muoversi a tempo con il Tempo. Senza ostinarsi nell'imitazione di modelli scaduti. Ma senza nascondersi. Soprattutto senza nascondersi». Un terzo della popolazione italiana è composta da ultrasessantenni, hanno davanti decenni di vita ancora da vivere, non è mai successo prima. È una conquista o una condanna? Perché sia una conquista (un privilegio, una festa), bisogna liberarsi degli stereotipi, quelle «finte verità mai verificate, ma stabilizzate dalla ripetizione che ci rendono pavidi e conformisti». Sono le sbarre della gabbia che imprigiona il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani. Vanno divelte, per liberare la forza e l'intelligenza che l'accumularsi di anni, esperienze e consapevolezza ci hanno regalato. Age Pride è una requisitoria contro l'ageismo, tutto, anche quello introiettato, di cui spesso non ci rendiamo conto. È un manifesto contro lo stigma che colpisce chi non è piú giovane («Abbiamo vissuto troppo, sappiamo troppo per essere infilati a forza in una categoria»). Ma soprattutto è l'invito, ben circostanziato e convincente, a una festa possibile: quella dell'orgoglio d'aver vissuto, della voglia di continuare il viaggio della vita, considerando ogni età un Paese Straniero, da attraversare con la curiosità che merita, non la tappa di una via crucis, da accettare, rassegnati. Attraverso il racconto del proprio conflittuale rapporto con l'età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e spiega come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, possa trasformarsi in un alleato che ti consente una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Michael Jordan è stato il protagonista indiscusso di alcuni dei momenti più indimenticabili della storia della pallacanestro. Ha reso l'NBA e lo sport professionistico ciò che sono oggi, a livello globale. Prima dei contratti milionari, delle dirette televisive e del valzer degli sponsor, in pochi seguivano sui media le partite dell'NBA, soprattutto fuori dagli Stati Uniti. Poi arrivò lui. Da quel momento cambiò tutto: fu l'inizio di una nuova era, quella del talento di quel numero 23 ...; [Leggi tutto...]
Michael Jordan è stato il protagonista indiscusso di alcuni dei momenti più indimenticabili della storia della pallacanestro. Ha reso l'NBA e lo sport professionistico ciò che sono oggi, a livello globale. Prima dei contratti milionari, delle dirette televisive e del valzer degli sponsor, in pochi seguivano sui media le partite dell'NBA, soprattutto fuori dagli Stati Uniti. Poi arrivò lui. Da quel momento cambiò tutto: fu l'inizio di una nuova era, quella del talento di quel numero 23 – Air, MJ, His Airness, Black cat, The G.O.A.T. – della sua volontà e competitività senza eguali. Dietro al suo mito si nascondeva però un leader complesso, un vincente nato, un capitano classico e moderno allo stesso tempo. Con Air, il premio Pulitzer David Halberstam realizza il miglior ritratto di Michael Jordan, raccontando l'uomo dietro la leggenda, seguendo la storia del suo ultimo, mitico anno ai Chicago Bulls: "L'ultimo ballo", come lo definì il coach Phil Jackson. Attraverso un racconto appassionato e ricco di dettagli e curiosità, l'autore descrive con autenticità e maestria un'epoca di eroi, protagonisti, antagonisti e controfigure che rimarrà per sempre nel cuore di milioni di persone. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Questa è la storia di Alba, un pesce centenario con la passione per perle e conchiglie. Ogni anno, per il suo compleanno, ne ha trovato una e la sua splendida collezione è cresciuta moltissimo. Ma col tempo l'acqua è diventata sempre più torbida e i suoi amati oggetti ormai sono introvabili, sostituiti da rifiuti. Tutti i suoi amici pesci sono andati via. Alba non ha più nessuno con cui festeggiare il compleanno e non trova nulla per la sua collezione. È triste, ma continua a cercare, ...; [Leggi tutto...]
Questa è la storia di Alba, un pesce centenario con la passione per perle e conchiglie. Ogni anno, per il suo compleanno, ne ha trovato una e la sua splendida collezione è cresciuta moltissimo. Ma col tempo l'acqua è diventata sempre più torbida e i suoi amati oggetti ormai sono introvabili, sostituiti da rifiuti. Tutti i suoi amici pesci sono andati via. Alba non ha più nessuno con cui festeggiare il compleanno e non trova nulla per la sua collezione. È triste, ma continua a cercare, fin quando, all'improvviso trova una perla, nella più strana conchiglia mai vista: trasparente e allungata. Alba entra nell'apertura, ma resta intrappolata. La strana conchiglia si muove con la corrente, portando Alba con sé, finché affiora in superficie. La troverà una bambina camminando lungo la spiaggia. Alba si muove appena, imprigionata in una bottiglia di plastica. La bambina, guardando la spiaggia piena di cartacce, buste e bottiglie, capisce che tutto arriva dalla sua città e decide di fare qualcosa... Età di lettura: da 4 anni. (books.google.it)
Abstract/Sommario: Un albero è talmente tante cose che per spiegarlo questo libro ha avuto bisogno di quattro persone: una poetessa, due illustrataci e un biologo. Un albero, infatti, fa molte cose diverse e per questo può essere guardato da tanti occhi diversi. Cocchio scienziato dà i nomi giusti alle cose per non confonderci quando parliamo di specie, funzioni e strategie vitali. Cocchio poetico racconta con la precisione e la brevità di un linguaggio universale il mistero e la meraviglia della vita ar ...; [Leggi tutto...]
Un albero è talmente tante cose che per spiegarlo questo libro ha avuto bisogno di quattro persone: una poetessa, due illustrataci e un biologo. Un albero, infatti, fa molte cose diverse e per questo può essere guardato da tanti occhi diversi. Cocchio scienziato dà i nomi giusti alle cose per non confonderci quando parliamo di specie, funzioni e strategie vitali. Cocchio poetico racconta con la precisione e la brevità di un linguaggio universale il mistero e la meraviglia della vita arborea. Cocchio dell'arte ci spiega come sono fatte le cose, ogni singola cosa, nella sua unicità e anche come in tutte le cose puoi riscontrare gli stessi processi, come per una matematica vivente. Quando sarai arrivato alla fine, prova a fare altrettanto. Prendi carta e penna e disegna, scrivi, racconta, studia, proprio come gli scienziati, i poeti e gli artisti hanno sempre fatto, dall'antichità a oggi. (ibs.it)