Abstract/Sommario: Un viaggio tra le comunità minoritarie del mondo, tra popoli antichi che ancora ripetono come un mantra i medesimi gesti che regolavano la vita dei loro antenati. Immagini ed emozioni raccolte nell'incanto di remote minoranze etniche, in un percorso fotografico e culturale tra popolazioni quasi invisibili che preservano tenacemente la propria identità. Uno sguardo attento alle collettività minoritarie del mondo, esplorando realtà che si reggono su principi differenti e che considerano ...; [Leggi tutto...]
Un viaggio tra le comunità minoritarie del mondo, tra popoli antichi che ancora ripetono come un mantra i medesimi gesti che regolavano la vita dei loro antenati. Immagini ed emozioni raccolte nell'incanto di remote minoranze etniche, in un percorso fotografico e culturale tra popolazioni quasi invisibili che preservano tenacemente la propria identità. Uno sguardo attento alle collettività minoritarie del mondo, esplorando realtà che si reggono su principi differenti e che considerano la vita e i suoi valori con diverse unità di misura rispetto a quelle di un Occidente più "progredito". Le popolazioni che si susseguono in queste pagine sono tutt'altro che fossili, lontane dall'essere il residuo di un passato che sopravvive ai margini, inconsapevole dei meccanismi di sviluppo e progresso, appaiono anzi dignitose, fiere e spesso gelose della loro identità culturale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: I Palù del Quartier del Piave pur traendo essi stessi origine dalla mano dell'uomo, rappresentano con i loro siti più caratteristici, dei polmoni verdi: aree dove la natura, seppur senza la selvatichezza tipica di zone protette o di riserve integrali, ha trovato modo di adattarsi e al tempo stesso di esprimersi con singolarità e bellezza. Campi chiusi, siepi, torrenti, fossati e specchi d'acqua più o meno permanenti si alternano a prati stabili, vigneti e campi coltivati talvolta anche ...; [Leggi tutto...]
I Palù del Quartier del Piave pur traendo essi stessi origine dalla mano dell'uomo, rappresentano con i loro siti più caratteristici, dei polmoni verdi: aree dove la natura, seppur senza la selvatichezza tipica di zone protette o di riserve integrali, ha trovato modo di adattarsi e al tempo stesso di esprimersi con singolarità e bellezza. Campi chiusi, siepi, torrenti, fossati e specchi d'acqua più o meno permanenti si alternano a prati stabili, vigneti e campi coltivati talvolta anche in modo intensivo in un avvicendarsi che rende evidente il raro esempio di convivenza fra le necessità dell'uomo e della biodiversità naturale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Questa monografia dedicata a Shigeru Ban, realizzata in collaborazione con l'architetto, ne delinea l'intera carriera, includendo tutte le sue opere costruite, e mostra chiaramente perché si tratta di uno degli architetti più innovativi e significativi al mondo. A differenza di molti suoi colleghi, Ban riesce a creare edifici "tradizionali" notevoli e anche a trovare il tempo di progettare rifugi di emergenza per le aree colpite da disastri naturali, da Kobe a New Orleans. Ban sfida co ...; [Leggi tutto...]
Questa monografia dedicata a Shigeru Ban, realizzata in collaborazione con l'architetto, ne delinea l'intera carriera, includendo tutte le sue opere costruite, e mostra chiaramente perché si tratta di uno degli architetti più innovativi e significativi al mondo. A differenza di molti suoi colleghi, Ban riesce a creare edifici "tradizionali" notevoli e anche a trovare il tempo di progettare rifugi di emergenza per le aree colpite da disastri naturali, da Kobe a New Orleans. Ban sfida costantemente la nozione consolidata e tradizionale di architettura, progettando una casa senza pareti o uno spazio espositivo realizzato in tubi di cartone e container; i suoi progetti danno un nuovo significato al temine "architetto della carta". La sfida al sistema attraverso l'originale riconversione di materiali ordinari è solo l'inizio dell'opera di un genio, come mostrato chiaramente in quest'ampia monografia. (www.ibs.it)