Abstract/Sommario: "La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte "Dio non è grande". Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto d ...; [Leggi tutto...]
"La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte "Dio non è grande". Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La filosofia perenne insegna che ogni cosa, ogni vita e l'anima di ogni individuo rinviano a un'unica Realtà divina che sta a fondamento di tutte le cose. Ma se vogliamo trovare una testimonianza autentica di tale filosofia non dobbiamo rivolgerci ai filosofi e ai letterati di professione, i quali per lo più ne posseggono una conoscenza solo di seconda mano, bensì a quegli individui eccezionali che hanno deciso di adempiere a certe condizioni, rendendosi pieni di amore, puri di cuore e ...; [Leggi tutto...]
La filosofia perenne insegna che ogni cosa, ogni vita e l'anima di ogni individuo rinviano a un'unica Realtà divina che sta a fondamento di tutte le cose. Ma se vogliamo trovare una testimonianza autentica di tale filosofia non dobbiamo rivolgerci ai filosofi e ai letterati di professione, i quali per lo più ne posseggono una conoscenza solo di seconda mano, bensì a quegli individui eccezionali che hanno deciso di adempiere a certe condizioni, rendendosi pieni di amore, puri di cuore e poveri di spirito: da Eckhart ai mistici cristiani, da Lao Tse ai mistici buddhisti e induisti. Dalle opere che di loro ci sono pervenute Huxley ha estratto una serie di brani e li ha incastonati in un commento personale.