Abstract/Sommario: Che cosa può trasformare un lettore restio in un lettore senza pregiudizi? Un lettore principiante in un forte lettore? Come possiamo trasformare il cerchio ripetitivo della lettura in una spirale senza fine in grado di condurci nel multiforme universo della letteratura? Quali azioni, quali strategie possono mettere in atto insegnanti, bibliotecari e genitori per rendere la lettura possibile e formare lettori appassionati e competenti? Aidan Chambers ci accompagna attraverso il process ...; [Leggi tutto...]
Che cosa può trasformare un lettore restio in un lettore senza pregiudizi? Un lettore principiante in un forte lettore? Come possiamo trasformare il cerchio ripetitivo della lettura in una spirale senza fine in grado di condurci nel multiforme universo della letteratura? Quali azioni, quali strategie possono mettere in atto insegnanti, bibliotecari e genitori per rendere la lettura possibile e formare lettori appassionati e competenti? Aidan Chambers ci accompagna attraverso il processo infinito di educazione dei giovani lettori, nella convinzione che la letteratura sia uno strumento irrinunciabile di libertà e di crescita delle identità e che impareremo ad amarla solamente se potremo contare sull'aiuto di adulti consapevoli capaci di guidarci in questa esplorazione. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Siamo sulla soglia di una transizione senza precedenti, che riguarda quell'incredibile conquista umana che è il cervello che legge. La riflessione sui cambiamenti indotti nella lettura dall'immersione nel mondo digitale già da qualche tempo sta impegnando gli studiosi più attenti. Ma il tassello che qui aggiunge Maryanne Wolf, che dell'analisi dei meccanismi della lettura ha fatto l'oggetto della sua attività di neuroscienziata e la passione della sua vita, è davvero originale. Anzitut ...; [Leggi tutto...]
Siamo sulla soglia di una transizione senza precedenti, che riguarda quell'incredibile conquista umana che è il cervello che legge. La riflessione sui cambiamenti indotti nella lettura dall'immersione nel mondo digitale già da qualche tempo sta impegnando gli studiosi più attenti. Ma il tassello che qui aggiunge Maryanne Wolf, che dell'analisi dei meccanismi della lettura ha fatto l'oggetto della sua attività di neuroscienziata e la passione della sua vita, è davvero originale. Anzitutto per il modo in cui ha scelto di parlarcene: sotto forma di lettere in cui si rivolge al 'Lettore' come a un amico,cercando la semplicità nelle spiegazioni scientifiche, la vicinanza del racconto personale, il calore dell'invito a riprendere il proprio posto nella casa confortevole e insieme avventurosa della lettura, dove ritrovare se stessi e gli altri. E poi per lo sguardo particolare della sua analisi, che ci mostra, grazie ai progressi delle neuroscienze, il modo in cui quel capolavoro di adattabilità che è il cervello risponde agli stimoli del mondo digitale: alterando le connessioni neuronali che aveva magistralmente costruito per la lettura su carta, profonda e intensa, e sviluppandone altre più adatte a fronteggiare la continua ed esuberante offerta di contenuti da parte degli strumenti digitali. Qual è la posta in gioco di questo cambiamento? Si guadagna di certo quanto ad aumento dell'informazione, accesso universale al sapere, sviluppo delle relazioni sociali, ma si possono irrimediabilmente perdere qualità umane fondamentali come il pensiero critico, l'immaginazione creativa, l'introspezione, l'empatia, cioè la capacità di assumere la prospettiva e le emozioni degli altri. Tutte qualità stimolate proprio dall'apprendimento della lettura profonda e che, se ci pensiamo, hanno un impatto civile e politico fortissimo: un atto 'privato' e 'solitario' come la lettura, ci sorprende Maryanne Wolf, ha implicazioni sulla vita democratica condivisa. Si tratta allora non di guardare con nostalgia al passato, ma di creare le condizioni per una nuova mente - quella dei nostri figli e dei figli dei nostri figli, il cui cervello impara a leggere proprio in quest'ambiente profondamente mutato - capace di integrare la preziosa eredità della cultura analogica con l'innovazione digitale. È tutta aperta la sfida del cambiamento. A noi il compito di orientarla, consapevoli che ne va non solo dell'intero edificio della cultura come l'abbiamo conosciuto finora, della scuola e dell'educazione, ma anche degli aspetti più profondi della stessa esperienza umana. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Mentre leggiamo siamo in grado di identificare e comprendere più di 300 parole al minuto. E con un solo colpo d'occhio possiamo riconoscere 15 lettere in meno di un quarto di secondo. Che cosa ci rende così abili e veloci? E quale futuro ha la lettura nel mondo digitale? Il libro esplora l'incredibile sistema di meccanismi che il cervello mette in atto quando incontra una parola scritta: "smonta la macchinetta" per renderla accessibile anche a chi non fa il neuroscienziato di professio ...; [Leggi tutto...]
Mentre leggiamo siamo in grado di identificare e comprendere più di 300 parole al minuto. E con un solo colpo d'occhio possiamo riconoscere 15 lettere in meno di un quarto di secondo. Che cosa ci rende così abili e veloci? E quale futuro ha la lettura nel mondo digitale? Il libro esplora l'incredibile sistema di meccanismi che il cervello mette in atto quando incontra una parola scritta: "smonta la macchinetta" per renderla accessibile anche a chi non fa il neuroscienziato di professione ma tutti i giorni si confronta con il miracolo della lettura (insegnanti, genitori, operatori sanitari). E infine affronta due temi di grande attualità: le differenze tra la lettura su carta e su schermo e il problema della dislessia. (www.ibs.it)