Abstract/Sommario: Secondo la dottrina Zen è importante spogliare la natura della sua scorza, eliminare tutto ciò che può essere letale. Riducendola alle dimensioni minime e riportandola alla sua espressione più semplice, si riesce a estrarne l'essenza. Ed è cogliendone l'essenza che l'uomo può scoprire in sé la sua "natura originaria". Ecco perché i monaci Zen "scorticarono" la natura, prendendone in considerazione soltanto la pietra, la sabbia e alcune piante. Così i giardini che costruirono presentava ...; [Leggi tutto...]
Secondo la dottrina Zen è importante spogliare la natura della sua scorza, eliminare tutto ciò che può essere letale. Riducendola alle dimensioni minime e riportandola alla sua espressione più semplice, si riesce a estrarne l'essenza. Ed è cogliendone l'essenza che l'uomo può scoprire in sé la sua "natura originaria". Ecco perché i monaci Zen "scorticarono" la natura, prendendone in considerazione soltanto la pietra, la sabbia e alcune piante. Così i giardini che costruirono presentavano loro un'immagine dell'universo in una forma ridotta agli elementi essenziali, nella quale potevano ravvisare la loro fisionomia. Il libro raccoglie le immagini di giardini Zen che seguono diverse correnti di pensiero e di arte. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Japanese gardens are well-known in the world for their full integration of natural and man-made beauty, with a peculiar touch of japanese aesthetics. The zen style can be found in various landscapes created by Japanese. With their artistic conception of Zen, they could emrich a limited space with poetic senses and ambiances. (dalla 4. di copertina)