Abstract/Sommario: Il 26 giugno 2020 il professore di latino Nicanor Turturica fugge dal suo appartamento a Chisinau dopo che l’esercito russo ha invaso la Repubblica di Moldavia partendo dalla Transnistria e i carri armati stanno raggiungendo la capitale. Non riesce però a rifugiarsi in Romania perché il suo passaporto è scaduto, deve rientrare a Chisinau, dove trova l’appartamento occupato, l’auto rubata e l’aeroporto sotto assedio. Mentre un MiG abbatte un aereo carico di politici moldavi europeisti c ...; [Leggi tutto...]
Il 26 giugno 2020 il professore di latino Nicanor Turturica fugge dal suo appartamento a Chisinau dopo che l’esercito russo ha invaso la Repubblica di Moldavia partendo dalla Transnistria e i carri armati stanno raggiungendo la capitale. Non riesce però a rifugiarsi in Romania perché il suo passaporto è scaduto, deve rientrare a Chisinau, dove trova l’appartamento occupato, l’auto rubata e l’aeroporto sotto assedio. Mentre un MiG abbatte un aereo carico di politici moldavi europeisti che cercavano di salvarsi, il professore viene incarcerato per una serie di assurdi motivi. Mondo reale o una delle più grandi paure dei moldavi? E al mattino arriveranno i russi è parte della trilogia di Iulian Ciocan, inaugurata da Prima che Breznev morisse, che affida al romanzo distopico il racconto dei turbolenti anni della transizione moldava e l’inquietudine che percorre il piccolo Stato stretto tra Romania a ovest e Ucraina a est. Un libro profetico in un presente cupo e incerto.
Abstract/Sommario: L’Hotel Universal, nell’antico centro storico di Bucarest, ombelico di un mondo orientale, è stato un bordello, poi un rifugio della Securitate in epoca comunista, e infine un ostello per studenti bohémien dopo la rivoluzione romena del 1989. Lo abitano personaggi bizzarri – il professore di lingue antiche Pavel Dreptu, l’aspirante suicida Mohicano, Aliona la chiromante – e Maia, giovane inquilina, che intesse una storia lunga 150 anni tramandata per linea matriarcale assieme alla rice ...; [Leggi tutto...]
L’Hotel Universal, nell’antico centro storico di Bucarest, ombelico di un mondo orientale, è stato un bordello, poi un rifugio della Securitate in epoca comunista, e infine un ostello per studenti bohémien dopo la rivoluzione romena del 1989. Lo abitano personaggi bizzarri – il professore di lingue antiche Pavel Dreptu, l’aspirante suicida Mohicano, Aliona la chiromante – e Maia, giovane inquilina, che intesse una storia lunga 150 anni tramandata per linea matriarcale assieme alla ricetta segreta della marmellata alle rose. Decine di storie si stratificano l’una sull’altra in una costruzione ipnotica che ondeggia tra realismo magico, memoria e premonizione, fino a quando all’Hotel Universal accade un misterioso omicidio. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Melancolia racconta l'esperienza della separazione, e lo fa attraverso tre racconti che la indagano in altrettante fasi della vita, l'infanzia, perché è nell'infanzia che ha inizio la melancolia, quel sentimento che ci accompagna per tutta la vita, quella sensazione che nessuno ci tiene più per mano, l'età della ragione e l'adolescenza. Quando la madre esce per fare la spesa, un bambino di cinque anni è convinto che non tornerà. Solo, e certo di essere stato abbandonato, prima esplora ...; [Leggi tutto...]
Melancolia racconta l'esperienza della separazione, e lo fa attraverso tre racconti che la indagano in altrettante fasi della vita, l'infanzia, perché è nell'infanzia che ha inizio la melancolia, quel sentimento che ci accompagna per tutta la vita, quella sensazione che nessuno ci tiene più per mano, l'età della ragione e l'adolescenza. Quando la madre esce per fare la spesa, un bambino di cinque anni è convinto che non tornerà. Solo, e certo di essere stato abbandonato, prima esplora l'appartamento, poi quello che lo circonda, sognando di tornare al grande magazzino Concordia, di cui conserva dolci ricordi. Marcel, invece, ha otto anni e vive in simbiosi con l'adorata sorellina Isabel, in un mondo in cui gli adulti sembrano non essere altro che presenze fugaci. Quando Isabel si ammala Marcel, pur di salvarla, è disposto ad affrontare le sue paure e i più grandi sacrifici in nome del suo amore per lei. Ivan di anni ne ha quindici e si sente l'uomo più solo dell'universo. In un armadio conserva le pelli che, di anno in anno, crescendo, ha dovuto cambiare. Quando incontra Dora e se ne innamora inizia a chiedersi se anche le donne, come gli uomini, cambiano pelle. Dalla penna di Mircea Cartarescu, il più importante scrittore romeno contemporaneo, tre storie - incorniciate da due evocativi racconti brevi - meravigliose, che affrontano alcuni temi fondamentali come la paura del cambiamento, la solitudine, l'amore, con l'immaginazione del ragazzo e lo stile del grande scrittore.
Abstract/Sommario: Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica. Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti più reconditi della sua materia, gli adepti ...; [Leggi tutto...]
Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica. Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti più reconditi della sua materia, gli adepti di una setta mistica che organizza manifestazioni contro la morte nei cimiteri della città e infine Irina, la donna di cui si innamora. In un delirio abbacinante di immagini assurde, lo scrittore tenta disperatamente di sfuggire alla tirannia dei nostri cinque sensi e di accedere a un'altra dimensione dell'esistenza. "Solenoide" è il capolavoro di Mircea Cărtărescu, l'opera monumentale che ingloba e fagocita tutte le precedenti, restituendoci la totalità del suo pensiero e l'eccezionalità della sua scrittura, la quale ricorda Kafka, Borges, Pynchon, Bolaño. C'è qui l'impronta di un visionario, un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la «cospirazione della normalità», la gabbia che il nostro cervello ha costruito per noi. Perché per Cărtărescu la realtà è un carcere e noi, come il protagonista di questo libro, abbiamo il dovere di evadere, di cercare, anche a rischio di impazzire, un'altra verità. "Solenoide", è questa la sua grandezza, apre uno squarcio e illumina la via di fuga. (ibs.it)
Abstract/Sommario: “Theodoros” è la saga epica di un uomo che ha sfidato se stesso e Dio in nome del suo destino: comandare o morire. Il romanzo di un antieroe che, per vivere all’altezza delle proprie ambizioni, si costringe a bruciare come una cometa, dal Mediterraneo al Corno d'Africa, fino alla fine, fino al Giorno del Giudizio. Se è vero che quando si muore angeli e demoni si contendono l’anima dei defunti, per Theodoros non c’è stata battaglia più accanita. Lui che avido di gloria ha pirateggiato p ...; [Leggi tutto...]
“Theodoros” è la saga epica di un uomo che ha sfidato se stesso e Dio in nome del suo destino: comandare o morire. Il romanzo di un antieroe che, per vivere all’altezza delle proprie ambizioni, si costringe a bruciare come una cometa, dal Mediterraneo al Corno d'Africa, fino alla fine, fino al Giorno del Giudizio. Se è vero che quando si muore angeli e demoni si contendono l’anima dei defunti, per Theodoros non c’è stata battaglia più accanita. Lui che avido di gloria ha pirateggiato per il Mar Mediterraneo, conquistato le isole dell’arcipelago greco, rubato e ingannato senza mai conoscere sazietà di denaro, di cibo e di donne, come può ascendere ai cieli benedetti e varcare i cancelli del Paradiso? È tuttavia lo stesso uomo che ha riunito attorno a sé compagnie di disperati per elevarle ad alti scopi, che ha amato di un amore buono sua madre, che ha saputo sfiorare con parole tenere i cuori di Stamatina e Porumbi?a, e il suo spirito sin dal primo vagito è stato disposto a nobili e grandiose imprese: deve allora meritare le fiamme ardenti dell’Inferno? “Theodoros” è la storia di quest’uomo nato come Tudor, garzone adolescente in Valacchia, fattosi poi Theodoros, brigante e terrore dei mari Ionio ed Egeo, e che arriverà a incoronarsi imperatore Tewodros II di Etiopia, occupando il sacro trono che fu di Menelik. Un’ascesa al potere sanguinaria e rocambolesca che tocca tre millenni, trasportandolo dai Carpazi fino alla Dancalia. Mircea Cartarescu racconta un'epopea che pulsa dei miti, dei testi sacri e delle leggende che hanno plasmato il nostro mondo. Un’opera totalizzante e torrenziale, che attraverso questa vita di mare, sangue, polvere e fuoco ci interroga su quale sia il prezzo da pagare per compiere il proprio fato.