Abstract/Sommario: «C'è un arco che si tende dalla prima all'ultima pagina di questo libro, ed è la domanda che mi pongo da sempre: perché la fisica funziona? E se ci fosse uno strappo nella trama del mondo?» La scienza sembra ormai disporre delle leggi fondamentali dell'universo, fondate sulla gravitazione di Einstein e sulle teorie quantistiche, e nessun fenomeno appare in evidente contraddizione con esse. Con la scoperta delle onde gravitazionali il quadro teorico appare completo: abbiamo svelato l'al ...; [Leggi tutto...]
«C'è un arco che si tende dalla prima all'ultima pagina di questo libro, ed è la domanda che mi pongo da sempre: perché la fisica funziona? E se ci fosse uno strappo nella trama del mondo?» La scienza sembra ormai disporre delle leggi fondamentali dell'universo, fondate sulla gravitazione di Einstein e sulle teorie quantistiche, e nessun fenomeno appare in evidente contraddizione con esse. Con la scoperta delle onde gravitazionali il quadro teorico appare completo: abbiamo svelato l'algoritmo del mondo. Restano però le domande essenziali: perché il nostro universo segue delle leggi matematiche, invece di precipitare in un caos senza fine, e perché proprio queste e non altre? Possiamo ancora accrescere la nostra conoscenza costruendo telescopi e acceleratori sempre più potenti, o abbiamo ormai raggiunto i limiti delle nostre risorse? Viviamo nell'unico universo possibile, o siamo solo un esperimento della natura tra i tanti? (ibs.it)
Abstract/Sommario: La matematica è stata la vera forza motrice della cosmologia e dell’astronomia fin dall’inizio. È attraverso la matematica che gli uomini hanno letto il grande libro del cielo ed è sempre grazie alla matematica che hanno potuto sviluppare le loro teorie, confrontarle coi dati osservati e avanzare così nella conoscenza del mondo. È stato il lavoro di Keplero sulle orbite dei pianeti a condurre Newton alla formulazione della sua teoria della gravità. Tutto si poggiava innanzitutto su cal ...; [Leggi tutto...]
La matematica è stata la vera forza motrice della cosmologia e dell’astronomia fin dall’inizio. È attraverso la matematica che gli uomini hanno letto il grande libro del cielo ed è sempre grazie alla matematica che hanno potuto sviluppare le loro teorie, confrontarle coi dati osservati e avanzare così nella conoscenza del mondo. È stato il lavoro di Keplero sulle orbite dei pianeti a condurre Newton alla formulazione della sua teoria della gravità. Tutto si poggiava innanzitutto su calcoli matematici. Due secoli più tardi piccole fastidiose irregolarità dell’orbita di Mercurio hanno portato Einstein dritto alla teoria della relatività generale. Sulla base di questi e di molti altri esempi, Ian Stewart spiega in maniera chiarissima le basi della gravità, dello spazio-tempo, della relatività e della meccanica quantistica, mostrando come – grazie alla matematica – tutte queste cose stiano tra loro in una relazione quasi miracolosa ed estremamente elegante. Dalla formazione della Terra alla Luna, dai pianeti del Sistema Solare alla struttura della Via Lattea, dai milioni di galassie all’architettura stessa dello spazio-tempo, dalle ultime ipotesi sui buchi neri e l’ancora poco conosciuta teoria della gravastar, fino alla possibilità del Multiverso, coi suoi infiniti mondi, magari abitati da forme aliene di vita, alla recentissima dimostrazione dell’esistenza delle onde gravitazionali, insignita del Nobel, e ipotizzate da Einstein cento anni fa. (www.ibs.it)