Abstract/Sommario: Stamattina serpeggia la paura nella savana. Gli animali sono preoccupati: sembra che sia arrivato uno nuovo dalle spaventose orecchie a punta e dai terribili occhi a palla Ahi, ahi, ahi, è sicuro, ci divorerà! Un racconto finemente ironico e dal finale a sorpresa nel quale Christine Naumann-Villemin mette in crisi i concetti di vigliaccheria e pregiudizio con laiuto dei disegni della talentuosa Ana Duna. Un simpatico albo illustrato che parla dellaccettazione dellaltro, del superam ...; [Leggi tutto...]
Stamattina serpeggia la paura nella savana. Gli animali sono preoccupati: sembra che sia arrivato uno nuovo dalle spaventose orecchie a punta e dai terribili occhi a palla Ahi, ahi, ahi, è sicuro, ci divorerà! Un racconto finemente ironico e dal finale a sorpresa nel quale Christine Naumann-Villemin mette in crisi i concetti di vigliaccheria e pregiudizio con laiuto dei disegni della talentuosa Ana Duna. Un simpatico albo illustrato che parla dellaccettazione dellaltro, del superamento dei pregiudizi. Temi di grande attualità trattati con grande finezza e sottile ironia. Età di lettura: da 4 anni
Abstract/Sommario: Pier Paolo Pasolini traveled to Africa, Nepal, and the Middle East to realize this ambitious cinematic treatment of a selection of stories from the legendary The Thousand and One Nights. This is not the fairy-tale world of Scheherazade or Aladdin, though. Instead, the director focuses on the book’s more erotic tales, framed by the story of a young man’s quest to reconnect with his beloved slave girl. Full of lustrous sets and costumes and stunning location photography, Arabian Nights i ...; [Leggi tutto...]
Pier Paolo Pasolini traveled to Africa, Nepal, and the Middle East to realize this ambitious cinematic treatment of a selection of stories from the legendary The Thousand and One Nights. This is not the fairy-tale world of Scheherazade or Aladdin, though. Instead, the director focuses on the book’s more erotic tales, framed by the story of a young man’s quest to reconnect with his beloved slave girl. Full of lustrous sets and costumes and stunning location photography, Arabian Nights is a fierce and joyous exploration of human sexuality.
Abstract/Sommario: Doveva essere un'estate speciale per la giovane Cécile, quell'anno in Costa Azzurra, in quella splendida villa bianca affacciata sul Mediterraneo, in compagnia del padre e di Elsa, la sua nuova amante. Un'estate davvero indimenticabile, se non fosse stato per l'arrivo di Anne, un'amica della madre di Cécile, morta quindici anni prima. Raffinata, colta, elegante, di una bellezza impenetrabile, la nuova arrivata conquista subito il padre di Cécile che in pochi giorni decide d'interromper ...; [Leggi tutto...]
Doveva essere un'estate speciale per la giovane Cécile, quell'anno in Costa Azzurra, in quella splendida villa bianca affacciata sul Mediterraneo, in compagnia del padre e di Elsa, la sua nuova amante. Un'estate davvero indimenticabile, se non fosse stato per l'arrivo di Anne, un'amica della madre di Cécile, morta quindici anni prima. Raffinata, colta, elegante, di una bellezza impenetrabile, la nuova arrivata conquista subito il padre di Cécile che in pochi giorni decide d'interrompere la sua relazione con Elsa e di sposare Anne. L'ammirazione nei suoi confronti non impedisce a Cécile, tuttavia, di vedere in Anne una rivale, una minaccia per la propria libertà, al punto da mettere in scena, grazie alla complicità di Elsa e dell'amico Cyril, un gioco sottile e lucidamente orchestrato per dividere i due amanti. Un piano perfetto, ma con esiti del tutto inattesi e ben più drammatici e devastanti di quanto Cécile avesse mai potuto prevedere. Introduzione di Valeria Parrella. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il était une fois un petit lapin qui ne savait dire qu’une chose: CACA BOUDIN ! Du matin au soir et du soir au matin: CACA BOUDIN ! A l’heure de la soupe et à l’heure du bain: CACA BOUDIN ! Il manque un loup à cette histoire, le voilà, tiens: CACA BOUDIN !
Abstract/Sommario: Eight of Geoffrey Chaucer’s lusty tales come to life on-screen in Pier Paolo Pasolini’s gutsy and delirious The Canterbury Tales, which was shot in England and offers a remarkably earthy re-creation of the medieval era. From the story of a nobleman struck blind after marrying a much younger and promiscuous bride to a climactic trip to a hell populated by friars and demons (surely one of the most outrageously conceived and realized sequences ever committed to film), this is an endlessly ...; [Leggi tutto...]
Eight of Geoffrey Chaucer’s lusty tales come to life on-screen in Pier Paolo Pasolini’s gutsy and delirious The Canterbury Tales, which was shot in England and offers a remarkably earthy re-creation of the medieval era. From the story of a nobleman struck blind after marrying a much younger and promiscuous bride to a climactic trip to a hell populated by friars and demons (surely one of the most outrageously conceived and realized sequences ever committed to film), this is an endlessly imaginative work of merry blasphemy, framed by Pasolini’s portrayal of Chaucer himself.