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Abstract/Sommario: Con "Il Decameron", Pier Paolo Pasolini firma il primo capitolo di quella che lo stesso regista definì "la trilogia della vita", che avrebbe dovuto, nelle sue intenzioni, corrispondere simmetricamente ad una "trilogia della morte" che aveva progettato, ma della quale riuscì a realizzare soltanto il primo capitolo, "Salò o le 120 giornate di Sodoma". L'esplicito riferimento letterario, dichiarato, fin dal titolo, è il capolavoro di Giovanni Boccaccio. L'originaria ambientazione toscana ...; [Leggi tutto...]
Con "Il Decameron", Pier Paolo Pasolini firma il primo capitolo di quella che lo stesso regista definì "la trilogia della vita", che avrebbe dovuto, nelle sue intenzioni, corrispondere simmetricamente ad una "trilogia della morte" che aveva progettato, ma della quale riuscì a realizzare soltanto il primo capitolo, "Salò o le 120 giornate di Sodoma". L'esplicito riferimento letterario, dichiarato, fin dal titolo, è il capolavoro di Giovanni Boccaccio. L'originaria ambientazione toscana viene trasferita a Napoli, ma per il resto la fedeltà allo spirito e ai contenuti erotico-popolareschi delle novelle boccaccesche viene mantenuta, colorita con dialoghi in vernacolo e sottolineata dalle musiche di Ennio Morricone.
Abstract/Sommario: Tradimenti amorosi, passioni segrete, inganni per amore, peccati di prelati e suore, astuzie che cambiano la vita, truffe che si ritorcono contro chi le ha progettate. La vitalità della narrativa di Boccaccio reinventata da Pasolini.
Abstract/Sommario: Nella Napoli medievale hanno luogo alcune vicende boccaccesche. Andreuccio da Perugia (Ninetto Davoli) viene derubato da una bella siciliana e borseggia a sua volta dei profanatori di tombe; Ser Ciappelletto (Franco Citti) muore in odor di santità a dispetto della sua vita di peccatore; un allievo di Giotto (Pier Paolo Pasolini) si appresta con qualche esitazione ad affrescare le pareti della chiesa di Santa Chiara. Orso d'Oro al Festival di Berlino (1971).
Abstract/Sommario: Pier Paolo Pasolini weaves together a handful of Giovanni Boccaccio’s fourteenth-century moral tales in this picturesque free-for-all. The Decameron explores the delectations and dark corners of an earlier and, as the filmmaker saw it, less compromised time. Among the chief delights are a young man’s exploits with a gang of grave robbers, a flock of randy nuns who sin with a strapping gardener, and Pasolini’s appearance as a pupil of the painter Giotto, at work on a massive fresco. One ...; [Leggi tutto...]
Pier Paolo Pasolini weaves together a handful of Giovanni Boccaccio’s fourteenth-century moral tales in this picturesque free-for-all. The Decameron explores the delectations and dark corners of an earlier and, as the filmmaker saw it, less compromised time. Among the chief delights are a young man’s exploits with a gang of grave robbers, a flock of randy nuns who sin with a strapping gardener, and Pasolini’s appearance as a pupil of the painter Giotto, at work on a massive fresco. One of the director’s most popular films, The Decameron, transposed to Naples from Boccaccio’s Florence, is a cutting takedown of the pieties surrounding religion and sex.