Abstract/Sommario: Nel quarantennale della morte di Pasolini, in versione integrale e restaurata, il suo ultimo film, capolavoro sulfureo e maledetto, accompagnato da oltre due ore di preziosi filmati in gran parte inediti.
Abstract/Sommario: Da tre generazioni, a Tokyo, la famiglia della giovane Asako gestisce un raffinato negozio di kimono. Quella del kimono è un'arte: ogni colore, ogni materiale, modello o fantasia ha un suo significato, che solo pochi sono in grado di decifrare. E quando Asako riceve in dono da sua nonna la splendida collezione privata della famiglia una collezione di kimono antichi, preziosissimi, in cui ogni pezzo è unico e ha la sua storia capisce che è il momento anche per lei di entrare in questo m ...; [Leggi tutto...]
Da tre generazioni, a Tokyo, la famiglia della giovane Asako gestisce un raffinato negozio di kimono. Quella del kimono è un'arte: ogni colore, ogni materiale, modello o fantasia ha un suo significato, che solo pochi sono in grado di decifrare. E quando Asako riceve in dono da sua nonna la splendida collezione privata della famiglia una collezione di kimono antichi, preziosissimi, in cui ogni pezzo è unico e ha la sua storia capisce che è il momento anche per lei di entrare in questo mondo, lasciando il suo lavoro di organizzatrice di matrimoni e cominciando una nuova vita. D'altra parte, suo marito Seiji sembra essersi allontanato da lei, preda dell'infelicità e in cerca di qualcosa che forse Asako non riesce più a dargli. È tramite il negozio di kimono che Asako incontra Masataka, un affascinante sconosciuto di Kyoto che ha dei kimono speciali da proporle in vendita. Tra lui e Asako scoppierà una passione violenta, carica di erotismo e di desiderio, che costringerà Asako a chiedersi che cos'è che vuole davvero dalla propria vita e le farà finalmente capire che cos'è il piacere, quello vero. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sergio Citti ambienta nella Roma papalina del 1800 alcune novelle di Matteo Bandello: due condannati a morte in attesa del patibolo raccontano vicende di amore, di tradimento e di morte.
Abstract/Sommario: In the early 1970s, the great Italian poet, philosopher, and filmmaker Pier Paolo Pasolini brought to the screen a trio of masterpieces of medieval literature—Giovanni Boccaccio’s The Decameron, Geoffrey Chaucer’s The Canterbury Tales, and The Thousand and One Nights (often known as The Arabian Nights)—and in doing so created his most uninhibited and extravagant work. In this brazen and bawdy triptych, the director set out to challenge modern consumer culture and celebrate the uncorrup ...; [Leggi tutto...]
In the early 1970s, the great Italian poet, philosopher, and filmmaker Pier Paolo Pasolini brought to the screen a trio of masterpieces of medieval literature—Giovanni Boccaccio’s The Decameron, Geoffrey Chaucer’s The Canterbury Tales, and The Thousand and One Nights (often known as The Arabian Nights)—and in doing so created his most uninhibited and extravagant work. In this brazen and bawdy triptych, the director set out to challenge modern consumer culture and celebrate the uncorrupted human body, while commenting on contemporary sexual and religious mores and hypocrisies. Filled with scatological humor and a rough-hewn sensuality that leave all modern standards of decency behind, these are carnal, provocative, and wildly entertaining films, all extraordinarily designed by Dante Ferretti and featuring evocative music by Ennio Morricone.