Abstract/Sommario: Attraverso una serie di paradossi (le prime battaglie della loro storia vennero combattute durante guerre di aggressione coloniale in Africa, e non per difendere i confini) guadagnarono la fama di soldati devoti e disciplinati, coraggiosi e indistruttibili. Una nomea che in un'Italia affamata di eroi li elevò da semplici ingranaggi dell'esercito a protagonisti della vita nazionale. Tutti giovani sui vent'anni racconta la loro storia. Non attraverso le battaglie che hanno combattuto, be ...; [Leggi tutto...]
Attraverso una serie di paradossi (le prime battaglie della loro storia vennero combattute durante guerre di aggressione coloniale in Africa, e non per difendere i confini) guadagnarono la fama di soldati devoti e disciplinati, coraggiosi e indistruttibili. Una nomea che in un'Italia affamata di eroi li elevò da semplici ingranaggi dell'esercito a protagonisti della vita nazionale. Tutti giovani sui vent'anni racconta la loro storia. Non attraverso le battaglie che hanno combattuto, benché le guerre di 150 anni costituiscano le scansioni delle sue pagine. Piuttosto, attraverso un viaggio nella cultura italiana: opere letterarie, film, canzoni e disegni che hanno costruito questo mito umano e guerriero unico nella storia nazionale (e probabilmente al mondo). Un mito nato ai tempi della Grande Guerra, sopravvissuto al fascismo e alle disfatte della Seconda guerra mondiale, all'umiliazione dell'8 settembre e della sconfitta, all'occupazione e alla demilitarizzazione del paese dopo la pace di Parigi del 1947. Risorto, in modo apparentemente incredibile, attraverso settant'anni di storia repubblicana, quando gli alpini divennero i prototipi di un nuovo modello di soldato europeo: non più l'eroe guerriero trionfante e sterminatore, ma il buon samaritano in uniforme, caritatevole e generoso, pronto al sacrificio non per espugnare un obiettivo ma per salvare vite e confortare le vittime dei disastri naturali. Un ruolo di straordinaria popolarità la cui fine sarebbe stata decretata solo dallo spegnersi, dopo due secoli di tradizione rivoluzionaria e nazionale, della coscrizione obbligatoria, l'istituto su cui si basava l'esistenza stessa dell'alpino come buon cittadino-soldato. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Che cos'è il fumetto e perché si chiama così? Quali sono le regole fondamentali del disegno e quali sono gli strumenti utili per disegnare? Come si fa a rendere un personaggio ben riconoscibile? Come si suddivide una tavola e perché è necessario inchiostrarla? Come si organizza la propria postazione di lavoro? Per rispondere a queste e a mille altre domande su vignette, balloon e lettering, Gud svela tutti i segreti che si nascondono dietro l'arte sequenziale ripercorrendone la storia, ...; [Leggi tutto...]
Che cos'è il fumetto e perché si chiama così? Quali sono le regole fondamentali del disegno e quali sono gli strumenti utili per disegnare? Come si fa a rendere un personaggio ben riconoscibile? Come si suddivide una tavola e perché è necessario inchiostrarla? Come si organizza la propria postazione di lavoro? Per rispondere a queste e a mille altre domande su vignette, balloon e lettering, Gud svela tutti i segreti che si nascondono dietro l'arte sequenziale ripercorrendone la storia, gli elementi fondamentali, le regole tecniche essenziali per mettersi a disegnare senza paura del foglio bianco. Vi farà venire una gran voglia di fare fumetti.
Abstract/Sommario: Per capire il capitalismo di oggi, devi leggere questo libro.
In pochi anni Uber ha rivoluzionato, attraverso una app, il modo di spostarsi in città ed è diventata una delle aziende tech più ricche e innovative del mondo. Ma allo stesso tempo, travolta dagli scandali e dalle denunce, ha rischiato di fallire. Ed è per questo che Travis Kalanick, geniale ma controverso cofondatore e Ceo dell'azienda, viene costretto a dimettersi nel 2017. Quella di Uber è una storia emblematica di un' ...; [Leggi tutto...]
Per capire il capitalismo di oggi, devi leggere questo libro.
In pochi anni Uber ha rivoluzionato, attraverso una app, il modo di spostarsi in città ed è diventata una delle aziende tech più ricche e innovative del mondo. Ma allo stesso tempo, travolta dagli scandali e dalle denunce, ha rischiato di fallire. Ed è per questo che Travis Kalanick, geniale ma controverso cofondatore e Ceo dell'azienda, viene costretto a dimettersi nel 2017. Quella di Uber è una storia emblematica di un'ascesa e di una caduta esemplari. Una storia di hybris ed eccessi sullo sfondo di una rivoluzione tecnologica, con in palio miliardi di dollari e il futuro dell'industria dei trasporti. È una storia che tocca i temi principali della Silicon Valley nell'ultimo decennio: la rapida evoluzione della tecnologia che entra in collisione con sistemi di lavoro consolidati e travolge un intero settore nel giro di pochi anni. È la storia di un'industria profondamente sessista, dominata da squilibri di genere. È la storia dei metodi, diffusissimi ma poco conosciuti, con cui sono finanziate oggi le startup. È la storia di società high-tech decise a sfruttare i dati dei consumatori, con conseguenze sgradevoli per questi ultimi. Ma, soprattutto, è una storia sui rischi catastrofici che comporta la venerazione cieca della figura del capo: un monito su cosa non si deve più fare per costruire una startup di successo. In poche parole, una lettura necessaria per capire il capitalismo di oggi e di domani. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Alessandro Orsini ha conquistato il centro del dibattito per le sue tesi dirompenti sulla guerra in Ucraina. Mai, nella storia dell'Italia repubblicana, un intellettuale era stato sottoposto a un attacco politico e mediatico così duro e prolungato. Questo volume risponde alle domande più importanti del momento. La prima parte ricostruisce le tappe cruciali dello scontro tra Nato e Russia dal 1999 a oggi. La seconda mette a nudo l'arretratezza culturale dell'Italia in materia di sicurez ...; [Leggi tutto...]
Alessandro Orsini ha conquistato il centro del dibattito per le sue tesi dirompenti sulla guerra in Ucraina. Mai, nella storia dell'Italia repubblicana, un intellettuale era stato sottoposto a un attacco politico e mediatico così duro e prolungato. Questo volume risponde alle domande più importanti del momento. La prima parte ricostruisce le tappe cruciali dello scontro tra Nato e Russia dal 1999 a oggi. La seconda mette a nudo l'arretratezza culturale dell'Italia in materia di sicurezza internazionale e spiega la strategia americana del dissanguamento della Russia, introducendo il pensiero strategico di Mearsheimer. La terza rivela il progetto politico-culturale di Orsini e il modo in cui lo persegue attraverso i media per contribuire alla lotta contro la colonizzazione del mondo della vita da parte del sistema. La quarta analizza le strategie con cui i media dominanti distorcono l'informazione in favore delle politiche di guerra del blocco occidentale. Il libro si chiude con la spiegazione del metodo della sociologia comprendente di Max Weber e presenta la relazione di Orsini sull'Ucraina, in Senato, del 4 dicembre 2018.
Abstract/Sommario: Pubblicata in Ucraina pochi mesi prima dello scoppio della guerra, la presente opera, a cura di Olena Briachenko e di vari chef ucraini, è patrocinata dall'Ukrainian Institute, un organismo votato a promuovere la cosiddetta « diplomazia culturale», ovvero ad affermare culturalmente l'Ucraina in quanto nazione. Un intento di pregnante attualità. Olena Briachenko ci invita a scoprire il suo paese attraverso una gastronomia che associa tradizioni, prodotti del territorio e caratteristiche ...; [Leggi tutto...]
Pubblicata in Ucraina pochi mesi prima dello scoppio della guerra, la presente opera, a cura di Olena Briachenko e di vari chef ucraini, è patrocinata dall'Ukrainian Institute, un organismo votato a promuovere la cosiddetta « diplomazia culturale», ovvero ad affermare culturalmente l'Ucraina in quanto nazione. Un intento di pregnante attualità. Olena Briachenko ci invita a scoprire il suo paese attraverso una gastronomia che associa tradizioni, prodotti del territorio e caratteristiche regionali a pratiche culinarie in evoluzione. Questo viaggio in 80 ricette vi condurrà alla scoperta di una ricchezza culinaria ancora misconosciuta. Dal celebre borsch alla torta di Kyiv, passando per il banosh (una sorta di polenta), gli holubtsy (involtini di cavolo) o ancora il paska (tipico dolce pasquale), i grandi chef ucraini presentano le loro rivisitazioni di piatti tipici per renderli accessibili a tutti, coniugando le nuove tecniche ai tradizionali metodi di conservazione. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Attingendo ai documenti, a nuovi archivi, a interviste esclusive, Jennifer Clark racconta la grande saga della famiglia Agnelli unendo l’accuratezza della ricostruzione storica a uno sguardo narrativo curioso e partecipe. E conduce i lettori fino ai giorni nostri, agli attuali eredi e alla domanda sul futuro: «l’ultima dinastia» sarà ancora in grado di giocare un ruolo nella storia d’Italia? Cosa fa di una famiglia una dinastia? Il caso, l’abilità, la spregiudicatezza? Di certo, alla b ...; [Leggi tutto...]
Attingendo ai documenti, a nuovi archivi, a interviste esclusive, Jennifer Clark racconta la grande saga della famiglia Agnelli unendo l’accuratezza della ricostruzione storica a uno sguardo narrativo curioso e partecipe. E conduce i lettori fino ai giorni nostri, agli attuali eredi e alla domanda sul futuro: «l’ultima dinastia» sarà ancora in grado di giocare un ruolo nella storia d’Italia? Cosa fa di una famiglia una dinastia? Il caso, l’abilità, la spregiudicatezza? Di certo, alla base della straordinaria storia degli Agnelli ci sono l’audacia e il fiuto di un imprenditore, Giovanni, che nel 1899 si unisce a una cordata di nobili torinesi per fondare la Fiat, fabbrica di automobili a cui legherà le fortune di tutti i suoi discendenti. Ma non di sole fortune è fatta questa vicenda. Ci sono due guerre mondiali, i delicati rapporti con il regime fascista, la riconversione della produzione per le commesse militari, la fuga in Svizzera di una parte della famiglia, le complesse trattative con tutte le forze in campo per preservare la fabbrica dai bombardamenti e dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale, l’altalena di boom e di crisi dell’Italia moderna, le intricate vicende proprietarie. E ci sono gli alterni destini individuali: solidi matrimoni dinastici e amori scandalosi, morti tragiche e premature di figli ed eredi, ribellioni e scontri di potere, l’esistenza sotto i riflettori del jet-set internazionale e quella al riparo delle ville e dei giardini. Scorrono in queste pagine le vite e le scelte di Gianni, Edoardo, John; e di Clara, Virginia, Marella, Margherita. Perché anche le donne Agnelli, spesso rimaste nell’ombra, hanno saputo forgiare il proprio destino e incidere sulla storia collettiva.