Abstract/Sommario: Il racconto degli ultimi vent’anni di vita del dittatore albanese Enver Hoxha (1908-1985) attraverso l’incontro con testimoni finiti sotto indagine o imprigionati dal Sigurimi, il più temuto servizio segreto dell’Est europeo. Dalle testimonianze emerge l’aspetto orwelliano della macchina di controllo della popolazione, l’implacabile ingranaggio poliziesco che stritolava sia il cittadino comune sia l’uomo della nomenklatura, le modalità operative del meccanismo giudiziario fino alla mes ...; [Leggi tutto...]
Il racconto degli ultimi vent’anni di vita del dittatore albanese Enver Hoxha (1908-1985) attraverso l’incontro con testimoni finiti sotto indagine o imprigionati dal Sigurimi, il più temuto servizio segreto dell’Est europeo. Dalle testimonianze emerge l’aspetto orwelliano della macchina di controllo della popolazione, l’implacabile ingranaggio poliziesco che stritolava sia il cittadino comune sia l’uomo della nomenklatura, le modalità operative del meccanismo giudiziario fino alla messinscena finale del processo.
Abstract/Sommario: L'evoluzione tecnologica sta portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo ma anche un impatto pericoloso sul suo comportamento. Gli smartphone su cui passiamo la maggior parte del nostro tempo sono oggi vere e proprie protesi di corpo e mente e stanno conducendo a una divisione tra due cervelli: il nostro e quello che «portiamo in tasca». Una relazione pericolosa, secondo Vittorino Andreoli, che in queste pagine ricostruisce origini e funzioni dell'organo naturale m ...; [Leggi tutto...]
L'evoluzione tecnologica sta portando un grande progresso in molti campi della vita dell'uomo ma anche un impatto pericoloso sul suo comportamento. Gli smartphone su cui passiamo la maggior parte del nostro tempo sono oggi vere e proprie protesi di corpo e mente e stanno conducendo a una divisione tra due cervelli: il nostro e quello che «portiamo in tasca». Una relazione pericolosa, secondo Vittorino Andreoli, che in queste pagine ricostruisce origini e funzioni dell'organo naturale mettendolo a confronto con quello artificiale, che ne è figlio, per comprendere i rischi psicologici e sociali che la rivoluzione digitale, dal computer ai tablet, dall'invenzione del web all'avanzata della robotica, ha innescato per giovani e adulti, in famiglia, nei legami e sul lavoro. La nostra identità rischia uno sdoppiamento? L'intelligenza artificiale da appendice diventerà parte integrante del nostro corpo prendendo alla fine il sopravvento? Sono solo alcune delle domande cui questo saggio cerca di dare una risposta con un'analisi affascinante sulle nostre origini e il futuro prossimo che ci aspetta
Abstract/Sommario: "Io, arabo e musulmano di nascita, non riesco a trovare le parole per esprimere l’orrore per ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre 2023. La barbarie non ha scuse né giustificazioni. Sul fronte opposto, i palestinesi di Gaza vivono sotto embargo da oltre quindici anni, hanno imparato a conoscere la morte in tutte le sue forme. Adesso l’esercito israeliano non colpisce soltanto i miliziani, ma bombarda interi quartieri e uccide famiglie indifese. Davanti a questi eventi, la mia rabbia non ...; [Leggi tutto...]
"Io, arabo e musulmano di nascita, non riesco a trovare le parole per esprimere l’orrore per ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre 2023. La barbarie non ha scuse né giustificazioni. Sul fronte opposto, i palestinesi di Gaza vivono sotto embargo da oltre quindici anni, hanno imparato a conoscere la morte in tutte le sue forme. Adesso l’esercito israeliano non colpisce soltanto i miliziani, ma bombarda interi quartieri e uccide famiglie indifese. Davanti a questi eventi, la mia rabbia non sa più che direzione prendere. La rabbia è impotenza, è il fuoco dentro che non riusciamo a controllare. Questo è il tempo della guerra, il tempo della rappresaglia, il tempo della vendetta, mentre dovremmo pretendere il tempo del dialogo. Ma nessuno, al momento, sembra guardare a quel giorno." (Tahar Ben Jelloun)
Abstract/Sommario: La forza narrativa e il linguaggio poetico dell'autrice Premio Andersen Nicola Davies, con le illustrazioni evocative di Emily Sutton, per raccontare lo straordinario universo delle piante. Sebbene immobili e con cicli che si ripetono di stagione in stagione, le piante sono in realtà organismi viventi affascinanti e misteriosi, molto complessi e sempre indaffarati, con meccanismi vitali che risultano indispensabili per il pianeta e per tutti gli esseri che lo popolano. In questo volume ...; [Leggi tutto...]
La forza narrativa e il linguaggio poetico dell'autrice Premio Andersen Nicola Davies, con le illustrazioni evocative di Emily Sutton, per raccontare lo straordinario universo delle piante. Sebbene immobili e con cicli che si ripetono di stagione in stagione, le piante sono in realtà organismi viventi affascinanti e misteriosi, molto complessi e sempre indaffarati, con meccanismi vitali che risultano indispensabili per il pianeta e per tutti gli esseri che lo popolano. In questo volume, con un linguaggio semplice e ispirato, Nicola Davies ripercorre la storia delle piante sulla Terra, dai loro microscopici antenati fino alle prime foreste, spiegandone i processi più importanti e rivelando quali strategie mettono in atto per la loro e nostra sopravvivenza: come respirano, come si nutrono, come producono ossigeno, come collaborano con altri animali per il bene degli ecosistemi... I prati, le foreste e le "praterie marine" sono una risorsa che si rinnova costantemente e che consente la rigenerazione delle sostanze nutritive e l'assorbimento dell'anidride carbonica. Per questo sono un'arma fondamentale per contrastare gli effetti derivati dall'uso dei combustibili fossili, che alimentano il pericoloso fenomeno del riscaldamento globale. Pagina dopo pagina, il messaggio di attenzione e cura verso alberi e piante di ogni tipo emerge forte e chiaro: «Dobbiamo sempre ricordare che il verde è il colore più importante del mondo».