Abstract/Sommario: «Mi chiamo Vince Corso. Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente». Insegnante precario e lettore come pochi, si è inventato un nuovo lavoro, quello di biblioterapeuta; ha casa e ufficio in via Merulana, un monolocale con soppalco e angolo cottura più da studente fuorisede che da medico delle anime, dove accoglie le sue pazienti - sì, sono donne in prevalenza. Vince le ascolta e poi trova per loro il libro adatto, le pagine che possono lenire, la lett ...; [Leggi tutto...]
«Mi chiamo Vince Corso. Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente». Insegnante precario e lettore come pochi, si è inventato un nuovo lavoro, quello di biblioterapeuta; ha casa e ufficio in via Merulana, un monolocale con soppalco e angolo cottura più da studente fuorisede che da medico delle anime, dove accoglie le sue pazienti - sì, sono donne in prevalenza. Vince le ascolta e poi trova per loro il libro adatto, le pagine che possono lenire, la letteratura insomma come medicina dell’anima e, perché no?, anche del corpo. A rivolgersi al suo pronto soccorso letterario un giorno arriva Giovanna; il fratellastro Fabrizio, sinologo, collezionista di libri, esperto di lingue e di molto altro, ha smarrito il senno e ricoverato in una casa di riposo per malati di Alzheimer ripete ossessivamente poche e smozzicate frasi, sempre le stesse. La donna è convinta di un possibile miglioramento del fratello se solo potesse ritrovare il libro da cui quelle parole sono tratte: sembra proprio il terreno in cui Vince Corso si trova più a suo agio. Così accetta la sfida e visita la biblioteca del professore, ma si trova ben presto a indossare i panni dell’investigatore, a svelare l’enigma che si cela dietro quel labirinto di volumi, una autentica biblioteca di Babele. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Una storia dolce e tenera dell'illustratore belga Klaas Verplancke, che racconta i diversi stati d'animo di un bambino nel non sempre facile rapporto con il proprio padre. Per genitori e figli sarà impossibile non identificarsi con i protagonisti di questa storia! Età di lettura: da 5 anni. (ibs.it). - Traduzione italiana dall'inglese di Stefano Bortolussi
Abstract/Sommario: Sami è un rifugiato arrivato da poco in USA con il nonno, un famoso musicista afgano adesso costretto a suonare nella metropolitana di Boston. Un giorno un ladro strappa dalle mani di Sami il rebab, il prezioso strumento del nonno e unico ricordo rimasto dopo tre anni di fuga dall’Afghanistan. Così Sami, che è appena arrivato e non ha tempo di fraternizzare, fa di tutto per ritrovare il rebab e restituirlo al nonno. Ma quando finalmente lo trova, grazie a un suo compagno di calcio, sco ...; [Leggi tutto...]
Sami è un rifugiato arrivato da poco in USA con il nonno, un famoso musicista afgano adesso costretto a suonare nella metropolitana di Boston. Un giorno un ladro strappa dalle mani di Sami il rebab, il prezioso strumento del nonno e unico ricordo rimasto dopo tre anni di fuga dall’Afghanistan. Così Sami, che è appena arrivato e non ha tempo di fraternizzare, fa di tutto per ritrovare il rebab e restituirlo al nonno. Ma quando finalmente lo trova, grazie a un suo compagno di calcio, scopre che è venduto a caro prezzo. I soldi necessari sono davvero tanti e sono i compagni di Sami ad autarlo organizzando uno scambio di oggetti. Il desiderio di recuperare il rebab consente a Sami di fare nuove amicizie, confrontarsi con una cultura diversa e affrontare i ricordi della sua vita, anche i più dolorosi, come la morte dei genitori e la fuga dal suo Paese. L'incontro con l'"altro" gli permetterà di raccontare la sua storia, imparare a convivere con il dolore e affrontare la vita senza paura. Età di lettura: da 10 anni. (www.ibs.it)