Abstract/Sommario: Renée Ballard e Harry Bosch: una squadra perfetta, specie quando si tratta di cold case. Ballard ha appena scoperto una corrispondenza tra il DNA di un uomo recentemente arrestato e uno stupratore e assassino seriale scomparso vent'anni fa. L'uomo ha solo ventiquattro anni, quindi il legame genetico deve essere familiare: è chiaro che ad aver ucciso e seminato il terrore tanti anni prima è stato il padre del ragazzo. Ma non sarà facile provarlo... E sarà impossibile farlo senza Bosch. ...; [Leggi tutto...]
Renée Ballard e Harry Bosch: una squadra perfetta, specie quando si tratta di cold case. Ballard ha appena scoperto una corrispondenza tra il DNA di un uomo recentemente arrestato e uno stupratore e assassino seriale scomparso vent'anni fa. L'uomo ha solo ventiquattro anni, quindi il legame genetico deve essere familiare: è chiaro che ad aver ucciso e seminato il terrore tanti anni prima è stato il padre del ragazzo. Ma non sarà facile provarlo... E sarà impossibile farlo senza Bosch. Nel frattempo Maddie Bosch, figlia di Harry e nuova agente di pattuglia, viene arruolata come volontaria nell'Unità Casi Irrisolti. Maddie ha una ragione molto personale per volere l'accesso alla biblioteca delle anime perdute della città: un cold case che potrebbe fare la storia del crimine. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Un giorno, un delfino nuotava felice, quando vide passare davanti a sé il più strano e incantevole essere che avesse mai visto. Età di lettura: da 4 anni. (Fonte: editore)
Abstract/Sommario: Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata». Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in ...; [Leggi tutto...]
Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata». Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in “Resto qui”, Marco Balzano torna al grande romanzo storico e civile. E lo fa con il suo personaggio più duro, impossibile da dimenticare. Mattia nasce a Trieste nel 1900. La sua infanzia irrequieta, forse, è già un presagio: un fratello che parte per l’America, un amico che presto lo abbandona. Quando scopre che la donna che lo ha cresciuto non è la sua vera madre, dentro di lui qualcosa si spezza e nel petto divampa un fuoco freddo che non saprà mai domare. L’ingresso tra le file degli squadristi è una conseguenza quasi naturale. Nonostante il soprannome che gli hanno affibbiato per il suo viso da fanciullo, «Bambino», Mattia ostenta una ferocia da boia. Ma prima ancora dell’ideologia, prima della violenza e della brutalità antislava, il motivo per cui indossa la camicia nera e batte palmo a palmo le terre contese è la speranza di ritrovare quella madre senza nome né volto. La ricerca di una donna che non ha mai conosciuto diventa il senso di tutto. Suo padre, un vecchio orologiaio sicuro che le persone si possano riparare come gli ingranaggi, è l’unico a conoscere la verità ma la tiene sigillata in un silenzio blindato quanto una cassaforte. Nella frontiera d’Italia più dilaniata, la vita di Bambino scivola su un piano inclinato: ogni giorno una nuova spedizione, un nuovo assalto, una nuova rapina. E poi, tutto d’un fiato, lo scoppio della guerra, i nazisti in città, l’occupazione jugoslava di Trieste, le foibe. Un’esistenza vissuta da cane sciolto, scandita da un implacabile conto alla rovescia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: In una mattina di aprile, alla Playa, l’unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Ruscica, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei «carusi» di don Rosario Limoli, parroco di frontiera che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva: un ragazzo con una famiglia e un passato pesanti alle spalle, però determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto p ...; [Leggi tutto...]
In una mattina di aprile, alla Playa, l’unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Ruscica, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei «carusi» di don Rosario Limoli, parroco di frontiera che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva: un ragazzo con una famiglia e un passato pesanti alle spalle, però determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto passionale? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona. Eppure né Vanina, né il suo vice Spanò, né l’inossidabile commissario in pensione Biagio Patanè, di cui alla Mobile nessuno può più fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: È ora di andare a dormire. Tutti sbadigliano. Tutti, tranne Tiptap. Tilly prova a metterlo a letto, ma il coniglietto non ha sonno e si alza per seguirla, mentre lei è andata ad aiutare gli altri amici a prepararsi per la nanna. Tiptap svuota tutto il tubetto di dentifricio, suona il tamburo, chiede che gli venga letta una favola. Tilly legge la storia della buonanotte e finalmente tutti i suoi amici si addormentano. A questo punto resta sola e si prepara per andare a dormire. Chi le d ...; [Leggi tutto...]
È ora di andare a dormire. Tutti sbadigliano. Tutti, tranne Tiptap. Tilly prova a metterlo a letto, ma il coniglietto non ha sonno e si alza per seguirla, mentre lei è andata ad aiutare gli altri amici a prepararsi per la nanna. Tiptap svuota tutto il tubetto di dentifricio, suona il tamburo, chiede che gli venga letta una favola. Tilly legge la storia della buonanotte e finalmente tutti i suoi amici si addormentano. A questo punto resta sola e si prepara per andare a dormire. Chi le darà il bacino della buonanotte? Tiptap, ovviamente. Si è alzato un'altra volta! (ibs.it)
Abstract/Sommario: È tempo di vacanze per il Pony Palomino. Tutto è pronto per partire alla volta dell'oceano, dove lo attendono nuotate, giochi sulla sabbia, l'isola del tesoro… che bellezza! Palomino vorrebbe portare con sé la sua piccola Scarlett, che non ha mai visto l'oceano, ma i suoi genitori non sono affatto d'accordo: «Sei ore di viaggio con una bambina che scalpita sul sedile posteriore, non se ne parla!» Palomino però ha più di un asso nella manica, e gli è rimasto anche un po' di spazio in va ...; [Leggi tutto...]
È tempo di vacanze per il Pony Palomino. Tutto è pronto per partire alla volta dell'oceano, dove lo attendono nuotate, giochi sulla sabbia, l'isola del tesoro… che bellezza! Palomino vorrebbe portare con sé la sua piccola Scarlett, che non ha mai visto l'oceano, ma i suoi genitori non sono affatto d'accordo: «Sei ore di viaggio con una bambina che scalpita sul sedile posteriore, non se ne parla!» Palomino però ha più di un asso nella manica, e gli è rimasto anche un po' di spazio in valigia... Sarà una vacanza movimentata e ricca di sorprese!
Abstract/Sommario: Il était une fois un petit lapin qui ne savait dire qu’une chose: CACA BOUDIN ! Du matin au soir et du soir au matin: CACA BOUDIN ! A l’heure de la soupe et à l’heure du bain: CACA BOUDIN ! Il manque un loup à cette histoire, le voilà, tiens: CACA BOUDIN !