Abstract/Sommario: «A ben vedere, nella mia vita non è successo nulla» annota nel suo diario il protagonista, e narratore, di questo romanzo: un professore di latino poco più che cinquantenne, celibe, alieno da qualunque sentimento nei confronti dei propri simili, maniacalmente attaccato a una routine fatta di lezioni, passeggiate, serate al circolo, rare visite a una casa di tolleranza. Ma durante un soggiorno alle pendici dei monti Tátra qualcosa si incrina, nel suo corpo e nella sua mente: si accorge ...; [Leggi tutto...]
«A ben vedere, nella mia vita non è successo nulla» annota nel suo diario il protagonista, e narratore, di questo romanzo: un professore di latino poco più che cinquantenne, celibe, alieno da qualunque sentimento nei confronti dei propri simili, maniacalmente attaccato a una routine fatta di lezioni, passeggiate, serate al circolo, rare visite a una casa di tolleranza. Ma durante un soggiorno alle pendici dei monti Tátra qualcosa si incrina, nel suo corpo e nella sua mente: si accorge di essere triste, «costantemente in attesa di qualcosa», al punto da confidarsi, quasi contro la propria volontà, con uno sconosciuto per il quale sembrava provare solo ripugnanza. La crepa non farà che allargarsi quando gli verrà assegnata una classe dell'ultimo anno - e per di più una classe in cui sono presenti sei ragazze. Con raffinatissima, pressoché diabolica abilità Márai ci fa percepire, attraverso le parole stesse del professore, i cambiamenti che avvengono in lui allorché scopre che due dei suoi allievi stanno vivendo il primo amore - un primo amore che, sebbene sia incapace di ammetterlo, forse sta sperimentando anche lui. E quando lo vedremo comprarsi un abito nuovo, tagliarsi la barba, accettare perfino che il barbiere gli faccia dei massaggi per cancellare le rughe, sapremo che, come accade a von Aschenbach nella Morte a Venezia, il baratro che gli si è spalancato davanti non potrà che inghiottirlo. Appena ventottenne e al suo primo romanzo, Márai si rivela un acutissimo indagatore d'anime, e un magistrale narratore.
Abstract/Sommario: Lenora ha undici anni e sta passando un brutto periodo: i genitori sono partiti per un viaggio e l'hanno mollata alla tata. Un giorno la tata la porta in biblioteca e Lenora vede un sinistro uomo, vestito di nero, che cerca di impedire a un ragazzino di entrare nella sezione di astrofisica. Lenora lo affronta, ed ecco che magicamente le si spalancano le porte di tutta la biblioteca: un edificio gigantesco, una via di mezzo fra un'astronave e un formicaio, con le varie sezioni collegate ...; [Leggi tutto...]
Lenora ha undici anni e sta passando un brutto periodo: i genitori sono partiti per un viaggio e l'hanno mollata alla tata. Un giorno la tata la porta in biblioteca e Lenora vede un sinistro uomo, vestito di nero, che cerca di impedire a un ragazzino di entrare nella sezione di astrofisica. Lenora lo affronta, ed ecco che magicamente le si spalancano le porte di tutta la biblioteca: un edificio gigantesco, una via di mezzo fra un'astronave e un formicaio, con le varie sezioni collegate da tubi pneumatici per spostarsi velocissimi, e mille altre meraviglie. E da quel momento Lenora, diventata apprendista bibliotecaria comincia a vivere avventure incredibili... Ma un nulla oscuro vuole distruggere ogni conoscenza e Lenora dovrà mettere alla prova i suoi limiti e scoprire i segreti nascosti tra gli scaffali per salvare la Biblioteca. Età di lettura: da 10 anni.