Abstract/Sommario: Nella misteriosa città di Allows, la strega dodicenne Beetle sta iniziando a praticare magia, quando arriva Kat, la sua vecchia amica, tornata in città per un apprendistato di stregoneria con sua zia, che, nel frattempo, trama di smantellare il centro commerciale. Kat è tutto ciò che Beetle vorrebbe essere: bella, simpatica, bravissima nella magia e popolare sul web. Beetle ha meno di una settimana per salvare la sua amica Blob dalla demolizione del centro commerciale e per imparare a ...; [Leggi tutto...]
Nella misteriosa città di Allows, la strega dodicenne Beetle sta iniziando a praticare magia, quando arriva Kat, la sua vecchia amica, tornata in città per un apprendistato di stregoneria con sua zia, che, nel frattempo, trama di smantellare il centro commerciale. Kat è tutto ciò che Beetle vorrebbe essere: bella, simpatica, bravissima nella magia e popolare sul web. Beetle ha meno di una settimana per salvare la sua amica Blob dalla demolizione del centro commerciale e per imparare a difendersi e affrontare la magia che ha evitato per troppo tempo. Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: Attratta da una strana vetrina, una bambina entra nella bottega straripante di specchi, anticaglie e foto in bianco e nero del "magisarto" Viktor Kopek, ossia un eccentrico ometto che crea abiti e accessori per le occasioni più strampalate della vita. Cinque intriganti costumi - da curiosa inveterata (un lungo naso per fiutare e indovinare, una sfilza di punti interrogativi e una serratura portatile), da più che - perfetta (un abito da camaleonte stirato a puntino, un quaderno di "risp ...; [Leggi tutto...]
Attratta da una strana vetrina, una bambina entra nella bottega straripante di specchi, anticaglie e foto in bianco e nero del "magisarto" Viktor Kopek, ossia un eccentrico ometto che crea abiti e accessori per le occasioni più strampalate della vita. Cinque intriganti costumi - da curiosa inveterata (un lungo naso per fiutare e indovinare, una sfilza di punti interrogativi e una serratura portatile), da più che - perfetta (un abito da camaleonte stirato a puntino, un quaderno di "risposte per tutto" e un sorriso di circostanza taglia unica)... - sono riposti sugli scaffali ma nessuno si addice alla bambina, così lei decide di pescare qualcosa da ognuno e farsi un costume a modo suo. Una storia poetica e bizzarra, a metà fra Lewis Carroll e Tim Burton, splendidamente illustrata da Nicolas Zouliamis. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Nata in un giorno di pioggia e di presagi, Virdimura porta il nome del muschio che affiora tenace dalle mura di Catania e della sua nascita non sa quasi nulla. A crescerla è suo padre, il maestro Urìa, medico ed ebreo, « il più alto dei giudei, il più forte, il più santo ». Un uomo che conosce i segreti delle spezie e i progressi delle scienze, che parla molte lingue, che sa che da tutto bisogna imparare: dalla natura, dalla strada, dalla poesia. A Virdimura insegna a guarire sia i cor ...; [Leggi tutto...]
Nata in un giorno di pioggia e di presagi, Virdimura porta il nome del muschio che affiora tenace dalle mura di Catania e della sua nascita non sa quasi nulla. A crescerla è suo padre, il maestro Urìa, medico ed ebreo, « il più alto dei giudei, il più forte, il più santo ». Un uomo che conosce i segreti delle spezie e i progressi delle scienze, che parla molte lingue, che sa che da tutto bisogna imparare: dalla natura, dalla strada, dalla poesia. A Virdimura insegna a guarire sia i corpi sia le anime, senza distinguere tra musulmani, cristiani o ebrei. E soprattutto le trasmette il segreto più importante: « La medicina non esige bravura. Solo coraggio ». Queste parole Virdimura ripete, ormai anziana, alla Commissione di giudici riunita per decidere se concederle, prima donna della storia, la « licenza per curare ». E davanti a loro Virdimura ripercorre, in un racconto vividissimo, tutta la sua vita. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Hedvig è una bambina di 7 anni che vive con i suoi genitori in una fattoria quasi ai confini del mondo, nella campagna svedese. Non ha molti vicini e, soprattutto, nessun bambino con cui fare amicizia. Aspetta con una certa impazienza l'inizio della scuola: è convinta che lì dimenticherà la noia, incontrerà tanti amici e vivrà vere avventure. Quando finalmente arriva il grande giorno... tutto le appare spaventoso! La paura le mangia la voce e comincia a pensare di non piacere agli altr ...; [Leggi tutto...]
Hedvig è una bambina di 7 anni che vive con i suoi genitori in una fattoria quasi ai confini del mondo, nella campagna svedese. Non ha molti vicini e, soprattutto, nessun bambino con cui fare amicizia. Aspetta con una certa impazienza l'inizio della scuola: è convinta che lì dimenticherà la noia, incontrerà tanti amici e vivrà vere avventure. Quando finalmente arriva il grande giorno... tutto le appare spaventoso! La paura le mangia la voce e comincia a pensare di non piacere agli altri. Non ci mette molto però a capire che la bambina seduta accanto a lei, Linda, è altrettanto nervosa e questo la aiuta a rompere il ghiaccio. Diventano subito grandi amiche e la scuola, un giorno dopo l'altro, non le sembra più un luogo così terrificante. Il vero problema è che a Hedvig vengono in mente idee stravaganti... Hedvig è una bambina intraprendente e il suo comportamento impulsivo la mette regolarmente nei guai. Le sue avventure sono divertenti ma anche incredibilmente reali e, in qualche modo, guidate da una logica bizzarra e buffa. Non vi sembra una buona idea, per esempio, versare un po' di sapone nella borraccia di un bulletto? O evocare un fantasma nei bagni della scuola? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Due morti apparentemente inspiegabili. Una seteria in cui niente è come sembra. Una donna alla ricerca della verità. Una figura incappucciata esce dalla casa in cui una donna sta esalando l'ultimo respiro. Quindi si allontana nella notte, portando con sé due bambini appena nati... Ventun anni dopo. Le sirene delle seterie scandiscono la vita dell'Ain, una delle tante regioni che hanno cambiato volto dopo la Rivoluzione industriale. Eppure, fuori dei ritmi regimentati della fabbrica – c ...; [Leggi tutto...]
Due morti apparentemente inspiegabili. Una seteria in cui niente è come sembra. Una donna alla ricerca della verità. Una figura incappucciata esce dalla casa in cui una donna sta esalando l'ultimo respiro. Quindi si allontana nella notte, portando con sé due bambini appena nati... Ventun anni dopo. Le sirene delle seterie scandiscono la vita dell'Ain, una delle tante regioni che hanno cambiato volto dopo la Rivoluzione industriale. Eppure, fuori dei ritmi regimentati della fabbrica – che grazie alle nuove leggi sul lavoro garantisce salari migliori e orari più umani –, ci sono ancora centinaia di donne che vengono sfruttate nelle soffitte delle case, dove si fila sino a tarda ora alla luce incerta di una candela. È proprio per difendere i diritti di queste giovani invisibili se Claude Tardy è diventata ispettrice del lavoro. Una professione nuova e ancora tutta maschile, al punto che, per poterla svolgere, spesso Claude è costretta a indossare vestiti da uomo. Come la fredda sera di dicembre del 1893 in cui viene chiamata a indagare sulla morte sospetta di un operaio, trovato impiccato agli stessi fili metallici su cui si spezzava la schiena durante il giorno... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione d ...; [Leggi tutto...]
Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere più all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell'emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l ...; [Leggi tutto...]
Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell'emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l'età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Attrezzarsi bene per un’escursione in montagna vuol dire avere abbigliamento adeguato, scarponi comodi, racchette per affrontare salite e discese, uno zaino con un ricambio, un po’ di cibo proteico, almeno un litro d’acqua, un taccuino per prendere nota delle osservazioni naturalistiche e un binocolo, per osservare rimanendo a debita distanza. In compagnia di Elisabetta Tosoni, zoologa studiosa di orsi, lupi e camosci, e di Elisabetta Mitrovic, illustratrice naturalistica, partirete a ...; [Leggi tutto...]
Attrezzarsi bene per un’escursione in montagna vuol dire avere abbigliamento adeguato, scarponi comodi, racchette per affrontare salite e discese, uno zaino con un ricambio, un po’ di cibo proteico, almeno un litro d’acqua, un taccuino per prendere nota delle osservazioni naturalistiche e un binocolo, per osservare rimanendo a debita distanza. In compagnia di Elisabetta Tosoni, zoologa studiosa di orsi, lupi e camosci, e di Elisabetta Mitrovic, illustratrice naturalistica, partirete a caccia delle tracce lasciate da orsi, lupi, ungulati, roditori e volatili. La speranza è quella di non avere incontri ravvicinati, naturalmente, ma con la loro guida e rispettando l’ambiente, saprete cosa fare e, soprattutto, cosa non fare... (www.ibs.it)