Abstract/Sommario: Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l'Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l'atelier dell'amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, ...; [Leggi tutto...]
Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l'Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l'atelier dell'amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, donna emancipata da cui lei ha ereditato la tenacia e la passione per la bicicletta, fatto inaccettabile per una donna dell'epoca. Sebbene Marisa abbia perso la vita sette anni prima proprio a causa di un incidente in sella, Serafina non può fare a meno di sentirsi attratta dalle due ruote, emblema di libertà e di indipendenza. La traversata verso il Cile è un'avventura eccezionale, fra l'immensità dell'Oceano e le storie di uomini e donne che hanno scelto di cambiare il proprio destino. Sulla nave, Serafina fa la conoscenza di Gustavo, seduttore impenitente, e si scontra con l'ombroso e affascinante Alberto Evans, medico di bordo. Finalmente, scorge all'orizzonte il Nuovo Mondo... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Zsigmond Danielovitz, incaricato di indagare sul cadavere di un’anziana contadina, è un uomo indebolito dalla guerra, ma vigile. E così ci mette poco a scorgere, dietro gli occhi degli abitanti di Nagyrév, qualcosa di sinistro. Nagyrév è un piccolo villaggio sperduto nella pianura ungherese, l’anno è il 1929 e il benessere, in quella ristretta comunità rurale, non arriva. Zsigmond Danielovitz si rende presto conto che la morte della donna sulle sponde del fiume Tibisco non è che l’anel ...; [Leggi tutto...]
Zsigmond Danielovitz, incaricato di indagare sul cadavere di un’anziana contadina, è un uomo indebolito dalla guerra, ma vigile. E così ci mette poco a scorgere, dietro gli occhi degli abitanti di Nagyrév, qualcosa di sinistro. Nagyrév è un piccolo villaggio sperduto nella pianura ungherese, l’anno è il 1929 e il benessere, in quella ristretta comunità rurale, non arriva. Zsigmond Danielovitz si rende presto conto che la morte della donna sulle sponde del fiume Tibisco non è che l’anello di una lunga catena di scomparse e incidenti che da tempo coinvolgono il piccolo villaggio. La levatrice di Nagyrév racconta un fatto di cronaca realmente avvenuto tra le due guerre mondiali, un episodio che sconvolse l’Europa non solo per l’efferatezza dei crimini, ma anche per un inedito capovolgimento dei ruoli: le donne uccidono gli uomini, si vendicano... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: I libri accessibili, vale a dire i libri che grazie all'impiego di specifici accorgimenti risultano fruibili anche (ma non solo) da bambini con disabilità, generano un interesse e una domanda crescenti tra genitori, insegnanti, bibliotecari, librai ed educatori. Questo volume mira a fornire una bussola con cui orientarsi nella produzione di libri accessibili muovendo, in particolare, dall'idea che non basta che un libro sia accessibile perché sia anche inclusivo. Occorre infatti che la ...; [Leggi tutto...]
I libri accessibili, vale a dire i libri che grazie all'impiego di specifici accorgimenti risultano fruibili anche (ma non solo) da bambini con disabilità, generano un interesse e una domanda crescenti tra genitori, insegnanti, bibliotecari, librai ed educatori. Questo volume mira a fornire una bussola con cui orientarsi nella produzione di libri accessibili muovendo, in particolare, dall'idea che non basta che un libro sia accessibile perché sia anche inclusivo. Occorre infatti che la fruibilità si sposi con la cura compositiva, con la possibilità di distribuzione nelle biblioteche e nelle librerie e con la capacità di coltivare aspetti come la dimensione ludica e poetica, il piacere nella lettura e il gusto per la complessità. Il testo, arricchito da un ampio apparato iconografico, esamina un grande numero di libri tattili, in lingua dei segni, in simboli, senza parole e ad alta leggibilità, di libri-gioco, di audiolibri e di ebook, senza trascurare le risorse ibride e quelle che rientrano nella produzione tradizionale, condividendo riflessioni e spunti di matrice teorica e pratica. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: “Quando ascoltai A Hard Rain’s A-Gonna Fall mi misi a piangere. Sembrava proprio che il testimone venisse passato dai poeti beat alla nuova generazione” (Allen Ginsberg). “Una voce come sabbia e colla” (David Bowie). Bob Dylan incarna da più di mezzo secolo lo spirito dell’America – e per suo tramite lo spirito del mondo. I suoi testi, fusi con le musiche cui hanno dato anima e senso, hanno generato canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo. Primo dei tre volumi d ...; [Leggi tutto...]
“Quando ascoltai A Hard Rain’s A-Gonna Fall mi misi a piangere. Sembrava proprio che il testimone venisse passato dai poeti beat alla nuova generazione” (Allen Ginsberg). “Una voce come sabbia e colla” (David Bowie). Bob Dylan incarna da più di mezzo secolo lo spirito dell’America – e per suo tramite lo spirito del mondo. I suoi testi, fusi con le musiche cui hanno dato anima e senso, hanno generato canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo. Primo dei tre volumi di Lyrics, 1961-1968 raccoglie le canzoni degli esordi, di un Dylan poco più che ventenne che si affaccia al mondo della musica per diventare subito una stella di prima grandezza. Organizzata cronologicamente, la produzione di questa voce inimitabile e inconfondibile è qui arricchita di una traduzione e un apparato di note, entrambi a cura di Alessandro Carrera, che non hanno eguali per finezza e capillarità nel panorama mondiale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Bob Dylan incarna da oltre mezzo secolo lo spirito dell'America, e per suo tramite lo spirito del mondo. Nella memoria dei più, i suoi testi sono fusi alle musiche cui hanno dato anima e senso, facendo nascere canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo, oltre che successi mondiali che hanno dominato e dominano le classifiche e le radio di tutto il mondo. Ma da sempre i suoi testi sono anche letti e studiati con la passione e la serietà dovute alla grande poesia. No ...; [Leggi tutto...]
Bob Dylan incarna da oltre mezzo secolo lo spirito dell'America, e per suo tramite lo spirito del mondo. Nella memoria dei più, i suoi testi sono fusi alle musiche cui hanno dato anima e senso, facendo nascere canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo, oltre che successi mondiali che hanno dominato e dominano le classifiche e le radio di tutto il mondo. Ma da sempre i suoi testi sono anche letti e studiati con la passione e la serietà dovute alla grande poesia. Non poesia in musica, solo e pienamente: poesia. Quello che milioni di lettori nel mondo già sentivano e sapevano è stato riconosciuto universalmente quest'anno grazie al premio Nobel 2016 per la letteratura, attribuito a Dylan nel fragore di una discussione che ha travolto il mondo della cultura, "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana". I tre volumi di "Lyrics" raccolgono tutta la produzione poetica di questa voce inimitabile e inconfondibile, organizzandola cronologicamente e arricchendola di una traduzione e un apparato di note, entrambi a cura di Alessandro Carrera. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Bob Dylan incarna da più di mezzo secolo lo spirito dell'America - e per suo tramite lo spirito del mondo. I suoi testi, fusi con le musiche cui hanno dato anima e senso, hanno generato canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo. L'ultimo dei tre volumi di Lyrics, 1983-2020, arriva fino ai "modi rozzi e rumorosi" di Rough and Rowdy Ways, con l'incredibile viaggio di Murder Most Foul. Sono gli anni delle migliaia di date del Never Ending Tour, dell'Oscar per Things ...; [Leggi tutto...]
Bob Dylan incarna da più di mezzo secolo lo spirito dell'America - e per suo tramite lo spirito del mondo. I suoi testi, fusi con le musiche cui hanno dato anima e senso, hanno generato canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo. L'ultimo dei tre volumi di Lyrics, 1983-2020, arriva fino ai "modi rozzi e rumorosi" di Rough and Rowdy Ways, con l'incredibile viaggio di Murder Most Foul. Sono gli anni delle migliaia di date del Never Ending Tour, dell'Oscar per Things Have Changed e del premio Nobel per la Letteratura. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: All’indomani della seduta del Gran Consiglio che lo depone, il 28 luglio 1943 Benito Mussolini viene deportato a Ponza. Ma su quell’isola dove il regime ha confinato decine di dissidenti il Duce rimane giusto il tempo per celebrare, solo, il suo sessantesimo compleanno; poi viene spostato a Campo Imperatore, in cima al Gran Sasso. Ha perso tutto, non spera più niente. Liberato con un blitz dei paracadutisti del Führer, ricongiunto a una famiglia di cui fa parte uno dei suoi traditori, ...; [Leggi tutto...]
All’indomani della seduta del Gran Consiglio che lo depone, il 28 luglio 1943 Benito Mussolini viene deportato a Ponza. Ma su quell’isola dove il regime ha confinato decine di dissidenti il Duce rimane giusto il tempo per celebrare, solo, il suo sessantesimo compleanno; poi viene spostato a Campo Imperatore, in cima al Gran Sasso. Ha perso tutto, non spera più niente. Liberato con un blitz dei paracadutisti del Führer, ricongiunto a una famiglia di cui fa parte uno dei suoi traditori, Galeazzo Ciano, Mussolini viene posto da Hitler a capo di uno Stato fantoccio immobile e plumbeo come le acque del lago di Garda da cui dovrebbe governarlo: la Repubblica sociale italiana. Ma la bestia ferita tenta il suo ultimo colpo di coda. Sono i seicento giorni, dal settembre del 1943 all’aprile del 1945, in cui il nostro Paese conosce la sua ora più buia: è l’ora della violenza più bassa e vile, della Legione Muti e della banda Koch che portano il terrore nelle città, della caccia agli ebrei, dei bombardamenti, della guerra civile. Siamo all’ultimo atto della tragedia del fascismo e della guerra. È la fine dell’impero, della monarchia, la fine dell’uomo che più di ogni altro ha marchiato a sangue il corpo della nostra storia, Benito Mussolini. È la fine di tutti i coprotagonisti, i cortigiani, i conniventi, quelli che fuggono e quelli che rimangono accanto al Duce fino all’ultimo, quelli che cercano “la bella morte” e quelli che hanno continuato a vivere nel dopoguerra cambiando pelle. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Marco Petrovici ha quarant’anni e vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di questi suoi disturbi e ritrovare un po’ di pace, decide di tornare in Puglia, dai genitori ormai anziani che vivono immersi in un bosco di querce e lecci nella campagna tarantina. Schiacciato dai sensi di colpa per non essere il figlio che Use e Tonia speravano, si ferma nella casa di famiglia per occuparsi di loro, ma allo stesso tempo si convince che le caus ...; [Leggi tutto...]
Marco Petrovici ha quarant’anni e vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di questi suoi disturbi e ritrovare un po’ di pace, decide di tornare in Puglia, dai genitori ormai anziani che vivono immersi in un bosco di querce e lecci nella campagna tarantina. Schiacciato dai sensi di colpa per non essere il figlio che Use e Tonia speravano, si ferma nella casa di famiglia per occuparsi di loro, ma allo stesso tempo si convince che le cause del suo malessere vadano cercate nella memoria sepolta di quel loro cognome così strano. A partire da un ricordo d’infanzia dai contorni fumosi – un balordo un po’ troppo famigliare che suona il violino sotto la neve di Taranto –, con l’aiuto di zia Ada, della letteratura e della storiografia, della psicoterapia e di un diario ritrovato non per caso, Marco cura il «malbianco» che opprime la sua famiglia. Facendosi largo tra reticenza e continue omissioni, scopre la vita segreta della bisnonna Addolorata, trovatella e asinaia, e ricostruisce le vicende di nonno Demetrio e di suo fratello Vladimiro, entrambi reduci di guerra, una guerra combattuta e patita in modi molto diversi. Chi sono davvero i Petrovici? Da dove arrivano? E cosa c’entra con loro un’antica ninna nanna yiddish che inconsapevolmente si tramandano da quasi cent’anni? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un matrimonio perfetto con l'uomo perfetto, questo è tutto ciò che Maggie ha sempre desiderato. E ora che sta per sposare Aidan Gardner la realtà sembra superare ogni aspettativa. Il futuro marito, infatti, non è solo un artista molto dotato ma anche il rampollo di una delle più grandi aziende degli Stati Uniti. Affinché il quadro sia completo manca solo Frank, suo padre. Sono passati tre anni dall'ultima volta che si sono visti ed è finalmente arrivato il momento di riconciliarsi. Lui ...; [Leggi tutto...]
Un matrimonio perfetto con l'uomo perfetto, questo è tutto ciò che Maggie ha sempre desiderato. E ora che sta per sposare Aidan Gardner la realtà sembra superare ogni aspettativa. Il futuro marito, infatti, non è solo un artista molto dotato ma anche il rampollo di una delle più grandi aziende degli Stati Uniti. Affinché il quadro sia completo manca solo Frank, suo padre. Sono passati tre anni dall'ultima volta che si sono visti ed è finalmente arrivato il momento di riconciliarsi. Lui, dal canto suo, è deciso a non ripetere gli errori del passato ed è pronto a fare qualsiasi cosa per tornare a far parte della vita di Maggie. Una vita fatta di lusso estremo ma anche di lavoro h24… E non importa se a pagare le spese della cerimonia saranno i Gardner, o se Aidan è scostante con il suocero e nasconde dei segreti: Frank non può rovinare tutto. Non questa volta. Eppure qualcuno sta cercando di incriminare lo sposo per la scomparsa di una ragazza. Forse Maggie sta per compiere un irreparabile errore? Nel corso di un fine settimana epocale, padre e figlia saranno costretti a fare i conti con le loro differenze e ad ammettere verità inconfessabili, anche a costo… della loro vita. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne ...; [Leggi tutto...]
Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne escono sempre sani e salvi. E si tolgono più di un sassolino dalle scarpe. Un romanzo avventuroso con personaggi destinati ad entrare subito nel cuore di ogni lettore. Perché, in fondo, Max e Nigel – con le loro idee bislacche, i dubbi amletici, le paure e le inscalfibili convinzioni – siamo sempre noi, ma diversi. Età di lettura: da 10 anni. (www.ibs.it)