Abstract/Sommario: Shaun Tan è celebre a livello mondiale per la sua visione unica e per le sue incredibili capacità narrative. Questo libro, per la prima volta, mette in risalto il suo talento scultoreo, applicato alle fiabe dei Fratelli Grimm. Tan cattura l'essenza di questi racconti in modo sorprendente, dando vita a fratelli traditori, principesse solitarie, volpi astute, contadini onorevoli e streghe spietate. Questo approccio innovativo rinnova la nostra tradizione orale, donando nuova vita ai rico ...; [Leggi tutto...]
Shaun Tan è celebre a livello mondiale per la sua visione unica e per le sue incredibili capacità narrative. Questo libro, per la prima volta, mette in risalto il suo talento scultoreo, applicato alle fiabe dei Fratelli Grimm. Tan cattura l'essenza di questi racconti in modo sorprendente, dando vita a fratelli traditori, principesse solitarie, volpi astute, contadini onorevoli e streghe spietate. Questo approccio innovativo rinnova la nostra tradizione orale, donando nuova vita ai ricordi dell'infanzia. Con splendide introduzioni dello scrittore britannico Philip Pullman e dello studioso di fiabe Jack Zipes, "Ossa che cantano" è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, una celebrazione profonda e potente delle storie più amate al mondo. Prefazione di Neil Gaiman.
Abstract/Sommario: Malesia, 1939. A Philip Hutton, sedici anni, figlio di un ricco commerciante inglese di Penang e della sua seconda moglie, non sembra di appartenere a nessun luogo, a nessuna gente. Non si sente inglese come i fratellastri e il padre, persi in un universo fatto di club, cavalli e college dai prati pettinati, e nemmeno cinese come la madre morta – la famiglia materna un insieme di tradizioni e cerimonie impossibili da decifrare. Philip è nato con il dono della pioggia, così gli ha detto ...; [Leggi tutto...]
Malesia, 1939. A Philip Hutton, sedici anni, figlio di un ricco commerciante inglese di Penang e della sua seconda moglie, non sembra di appartenere a nessun luogo, a nessuna gente. Non si sente inglese come i fratellastri e il padre, persi in un universo fatto di club, cavalli e college dai prati pettinati, e nemmeno cinese come la madre morta – la famiglia materna un insieme di tradizioni e cerimonie impossibili da decifrare. Philip è nato con il dono della pioggia, così gli ha detto un’anziana indovina al Tempio della Nube Azzurra: ciò significa che avrà una vita colma di successi, ma anche che quella stessa vita lo metterà alla prova... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La cosa nera è la storia di un'amicizia tra una bambina e uno strano essere fatto di buio dai grandi occhi scuri. Lui non parla, ma si fa capire benissimo, ed è invisibile a tutti fuorché a lei. Giorno dopo giorno, il timore lascia spazio alla fiducia e la bambina si farà condurre dalla creatura in un posto segreto, dove insieme si daranno alla pazza gioia. Con un testo stringato ed efficace e una elegante sequenza di illustrazioni in bianco e nero, questo albo crea una narrazione onir ...; [Leggi tutto...]
La cosa nera è la storia di un'amicizia tra una bambina e uno strano essere fatto di buio dai grandi occhi scuri. Lui non parla, ma si fa capire benissimo, ed è invisibile a tutti fuorché a lei. Giorno dopo giorno, il timore lascia spazio alla fiducia e la bambina si farà condurre dalla creatura in un posto segreto, dove insieme si daranno alla pazza gioia. Con un testo stringato ed efficace e una elegante sequenza di illustrazioni in bianco e nero, questo albo crea una narrazione onirica e avventurosa, che celebra il mistero di un incontro felice. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: L'arredatrice Flaminia e la sua numerosa famiglia allargata attraversano un momento di crisi. Il matrimonio di Flaminia con Paolo non funziona, e di certo le continue incursioni di Filippo, il suo ex marito, non migliorano la situazione. Mentre l'adolescente Giorgia affronta una rottura e una nuova infatuazione, a lezione di pianoforte il fratellino Samuele conosce una bambina in difficoltà. La più piccola è Beatrice, molto legata alla nonna Clara. Mentre Paolo è sempre più distratto d ...; [Leggi tutto...]
L'arredatrice Flaminia e la sua numerosa famiglia allargata attraversano un momento di crisi. Il matrimonio di Flaminia con Paolo non funziona, e di certo le continue incursioni di Filippo, il suo ex marito, non migliorano la situazione. Mentre l'adolescente Giorgia affronta una rottura e una nuova infatuazione, a lezione di pianoforte il fratellino Samuele conosce una bambina in difficoltà. La più piccola è Beatrice, molto legata alla nonna Clara. Mentre Paolo è sempre più distratto dal suo lavoro da avvocato e dall'affascinante imputata che difende, a Flaminia viene proposto un lavoro misterioso e intrigante. Con Roma sullo sfondo un graphic novel dal ritmo televisivo.
Abstract/Sommario: Arturo vive beatamente la sua vita di quartiere in compagnia della sua padrona B. e dei suoi compari a quattro zampe, fino al giorno in cui quel mondo inizia a sembrargli troppo piccolo e decide di partire da solo per esplorarne di nuovi. Inizia così un viaggio avventuroso e sorprendente, in luoghi via via più lontani, nei quali Arturo farà sempre nuove scoperte e sempre lascerà la sua traccia (sì, proprio quella!). Ma che senso ha continuare a lasciare la propria traccia, se questa no ...; [Leggi tutto...]
Arturo vive beatamente la sua vita di quartiere in compagnia della sua padrona B. e dei suoi compari a quattro zampe, fino al giorno in cui quel mondo inizia a sembrargli troppo piccolo e decide di partire da solo per esplorarne di nuovi. Inizia così un viaggio avventuroso e sorprendente, in luoghi via via più lontani, nei quali Arturo farà sempre nuove scoperte e sempre lascerà la sua traccia (sì, proprio quella!). Ma che senso ha continuare a lasciare la propria traccia, se questa non è più intrecciata a quella di nessun altro? Un albo che con ironia e profondità racconta il bisogno di ciascuno di lasciare il proprio segno nel mondo, e quello altrettanto forte di avere un posto da poter chiamare casa. Età di lettura: da 5 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Al circolo sportivo Tappa Fissa si svolge un avvincente torneo di tennis. Silvia e altri tre ragazzini seguono con entusiasmo le partite finché un atleta, al termine di un acceso incontro, viene trovato morto nello spogliatoio. Aiuta Silvia e i suoi amici nelle indagini, seguendo la storia con attenzione e facendo appello a tutto il tuo intuito e alla tua memoria! Riuscirai a risolvere il caso? Un libro di narrativa illustrato in bianco e nero per bambini dai 9 anni appassionati di mis ...; [Leggi tutto...]
Al circolo sportivo Tappa Fissa si svolge un avvincente torneo di tennis. Silvia e altri tre ragazzini seguono con entusiasmo le partite finché un atleta, al termine di un acceso incontro, viene trovato morto nello spogliatoio. Aiuta Silvia e i suoi amici nelle indagini, seguendo la storia con attenzione e facendo appello a tutto il tuo intuito e alla tua memoria! Riuscirai a risolvere il caso? Un libro di narrativa illustrato in bianco e nero per bambini dai 9 anni appassionati di misteri e avventure che dovranno risolvere un giallo come dei veri detective. Una storia accompagnata da quiz per immergersi completamente nel racconto e cercare di sbrogliare le trame di un mistero.
Abstract/Sommario: Volpe aveva avuto una vita lunga e felice, ma ormai era molto stanca. Diede un ultimo sguardo al suo amato bosco, chiuse gli occhi e si addormentò per sempre. Un inno alla vita e ai ricordi che restano con noi e ci danno forza anche quando chi abbiamo amato non c'è più.
Abstract/Sommario: L’altalena è un posto speciale: ti fa volare in alto – per poi ritornare sulla terra. Ti invita a sostare, solo o in allegria con gli amici, a riposarti e a perderti nei tuoi pensieri. Nel nuovo albo illustrato di Britta Teckentrup, l’altalena ricopre un ruolo fondamentale in tanti piccoli frammenti di storie diverse e diventa uno spunto di riflessione per parlare sulle diverse fasi della vita: chi siamo? Cerchiamo l’ebbrezza del volo o la sicurezza della terraferma? L’altalena sta lì, ...; [Leggi tutto...]
L’altalena è un posto speciale: ti fa volare in alto – per poi ritornare sulla terra. Ti invita a sostare, solo o in allegria con gli amici, a riposarti e a perderti nei tuoi pensieri. Nel nuovo albo illustrato di Britta Teckentrup, l’altalena ricopre un ruolo fondamentale in tanti piccoli frammenti di storie diverse e diventa uno spunto di riflessione per parlare sulle diverse fasi della vita: chi siamo? Cerchiamo l’ebbrezza del volo o la sicurezza della terraferma? L’altalena sta lì, immobile, affacciata sul mare, in un luogo in cui molte persone diverse si sono incontrate nel corso di decenni, ma ha molto da raccontare: bambini che crescono, che fanno amicizia e litigano, i loro sogni per il futuro, le preoccupazioni, le storie che poi tramanderanno ai loro figli. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: Makayla è un vulcano di idee, ma non sa trasformarle in una storia. Howard ama disegnare, ma fatica a trovare spunti e suo padre pensa che i fumetti siano una perdita di tempo. Lynda disegna di continuo, ma non può fare a meno di concentrarsi sugli errori, mentre Art ama semplicemente ogni attività creativa ed è entusiasta di sperimentare. Tutti insieme si uniscono per formare il “Club del fumetto”, dove chiunque può imparare a fare fumetti usando la creatività e l’immaginazione per le ...; [Leggi tutto...]
Makayla è un vulcano di idee, ma non sa trasformarle in una storia. Howard ama disegnare, ma fatica a trovare spunti e suo padre pensa che i fumetti siano una perdita di tempo. Lynda disegna di continuo, ma non può fare a meno di concentrarsi sugli errori, mentre Art ama semplicemente ogni attività creativa ed è entusiasta di sperimentare. Tutti insieme si uniscono per formare il “Club del fumetto”, dove chiunque può imparare a fare fumetti usando la creatività e l’immaginazione per le proprie storie! Età di lettura: da 9 anni (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Fin da piccola Nora ha partecipato a cortei, proteste e campagne per l’ambiente, insieme ai suoi genitori, fervidi attivisti. Ora che ha dodici anni, però, vorrebbe partire in aereo come tutte le sue amiche, è stanca di sacrificarsi per il mondo e mette in discussione l’intransigenza in cui è nata e cresciuta. Quando arrivano le vacanze estive e i suoi genitori, che la credono un po’ depressa, la iscrivono a un campo estivo selezionato da loro, decide di ribellarsi. Si tratterà di una ...; [Leggi tutto...]
Fin da piccola Nora ha partecipato a cortei, proteste e campagne per l’ambiente, insieme ai suoi genitori, fervidi attivisti. Ora che ha dodici anni, però, vorrebbe partire in aereo come tutte le sue amiche, è stanca di sacrificarsi per il mondo e mette in discussione l’intransigenza in cui è nata e cresciuta. Quando arrivano le vacanze estive e i suoi genitori, che la credono un po’ depressa, la iscrivono a un campo estivo selezionato da loro, decide di ribellarsi. Si tratterà di una scelta un po’ avventata ma efficace per imparare a fidarsi di persone nuove, a ritrovare la stima nei suoi e nelle loro idee e a riconoscere che nonostante tutto c’è molto di cui essere felici.
Abstract/Sommario: C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogar ...; [Leggi tutto...]
C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un folletto, un lupo, un filo d'erba, una stella cosa c'entrano con ciascuno di noi? Avventurandosi nella lettura di questo libro saremo condotti nella dimensione che esiste tra terra e cielo, dove finalmente potremo scoprire chi siamo e, se vogliamo, esserlo. Età di lettura: da 5 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Nella nebbia fitta della notte di Ognissanti, una misteriosa figura si muove nelle tenebre con un solo obiettivo: eliminare definitivamente Libera Cairati, la fioraia-detective del Giambellino. Dopo averla avvelenata con un mazzo di rose all’aconitina, l’aggressore si è dato un soprannome, l’Ombra, ed è pronto a colpire di nuovo. Dal rifugio del casello ferroviario in cui abita, Libera dovrà affrontarlo ad armi spuntate, costretta ad agire in gran segreto da Mimma Arrigoni, una pm che ...; [Leggi tutto...]
Nella nebbia fitta della notte di Ognissanti, una misteriosa figura si muove nelle tenebre con un solo obiettivo: eliminare definitivamente Libera Cairati, la fioraia-detective del Giambellino. Dopo averla avvelenata con un mazzo di rose all’aconitina, l’aggressore si è dato un soprannome, l’Ombra, ed è pronto a colpire di nuovo. Dal rifugio del casello ferroviario in cui abita, Libera dovrà affrontarlo ad armi spuntate, costretta ad agire in gran segreto da Mimma Arrigoni, una pm che osteggia le sue indagini e insidia la relazione con il fascinoso commissario Gabriele. Ma quando il pericolo si fa più insidioso, Libera sa di poter contare sui complici di sempre – l’eccentrica madre Iole, la giornalista Irene e il burbero capocronista Cagnaccio –, una squadra affiatata a cui si uniscono due imprevedibili alleati: Diego Capistrano, ex rapinatore e amante di Iole, e Angelo Riva detto il Piè Veloce, un fotografo capace di rendersi invisibile e sparire nel nulla. Tra depistaggi, tentati omicidi e segreti nascosti, la caccia all’Ombra diventa un gioco letale, dove ogni mossa potrebbe essere l’ultima. In una Milano livida e battuta dalla pioggia, in cui tutti sembrano spiarsi a vicenda, Libera dovrà affrontare il suo nemico senza certezze – nemmeno quelle del cuore. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Nel mondo dell’innovazione ogni evento accade una volta sola. Il prossimo Bill Gates non costruirà un sistema operativo. Il prossimo Larry Page o Sergey Brin non realizzerà un motore di ricerca. Il prossimo Mark Zuckerberg non creerà un social network. Se state copiando le loro imprese, non state imparando molto da loro. Ovviamente è più facile replicare un modello che realizzare qualcosa di nuovo: fare quello che sappiamo già fare porta il mondo da 1 a n, un cambiamento incrementale c ...; [Leggi tutto...]
Nel mondo dell’innovazione ogni evento accade una volta sola. Il prossimo Bill Gates non costruirà un sistema operativo. Il prossimo Larry Page o Sergey Brin non realizzerà un motore di ricerca. Il prossimo Mark Zuckerberg non creerà un social network. Se state copiando le loro imprese, non state imparando molto da loro. Ovviamente è più facile replicare un modello che realizzare qualcosa di nuovo: fare quello che sappiamo già fare porta il mondo da 1 a n, un cambiamento incrementale che aggiunge un po’ di qualcosa a ciò che già ci è familiare. Per costruire il futuro occorre invece un cambiamento verticale, trasformativo: bisogna andare da 0 a 1. L’atto della creazione è unico, così come il momento in cui essa avviene, e il risultato è qualcosa di originale e inusuale: ma come ottenerlo? Da zero a uno ci guida in questo processo e si basa su ciò che Peter Thiel, imprenditore seriale e pensatore controcorrente, ha imparato in prima persona come cofondatore di PayPal e Palantir, e poi investitore in centinaia di startup, comprese Facebook e SpaceX. La sua filosofia d’impresa, la sua analisi dell’innovazione e il suo sguardo dietro le quinte delle aziende di maggior successo della Silicon Valley offrono una guida indispensabile a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e creare un proprio progetto personale e di business. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Le anatre sono stufe del piccolo stagno e decidono di nuotare nel lago grande. Erik è timoroso… ha sentito dire che ci vive un mostro! Ma i mostri non esistono, si sa. Ma mentre la spedizione avanza, qualcosa accade proprio lì, nelle retrovie… e così Erik si ritrova in una vera e propria città subacquea, piena di creature incredibili. Sarà una giornata incredibile! (www.ibs.it) Un’avventura che con humour affronta le paure, i pregiudizi, e le scoperte meravigliose che, superandoli, ci ...; [Leggi tutto...]
Le anatre sono stufe del piccolo stagno e decidono di nuotare nel lago grande. Erik è timoroso… ha sentito dire che ci vive un mostro! Ma i mostri non esistono, si sa. Ma mentre la spedizione avanza, qualcosa accade proprio lì, nelle retrovie… e così Erik si ritrova in una vera e propria città subacquea, piena di creature incredibili. Sarà una giornata incredibile! (www.ibs.it) Un’avventura che con humour affronta le paure, i pregiudizi, e le scoperte meravigliose che, superandoli, ci attendono. Un albo con due storie, una a pelo d’acqua e un’altra che si snoda in parallelo nelle profondità del lago. E una sorpresa in mezzo! Da sfogliare e risfogliare, per perdersi tra i mille divertenti ritratti degli animali degli abissi.
Abstract/Sommario: La Venezia Giulia è stata nell’immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. Pochi però sapevano dove si trovasse Trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. A scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del Carso o sulle vette delle Alpi Giulie. Qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l’Italia decise di parteciparvi. La multietnica società giuliana era sta ...; [Leggi tutto...]
La Venezia Giulia è stata nell’immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. Pochi però sapevano dove si trovasse Trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. A scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del Carso o sulle vette delle Alpi Giulie. Qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l’Italia decise di parteciparvi. La multietnica società giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini – italiani, sloveni e croati – nelle file dell’esercito dell’Austria-Ungheria. Nelle città della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. Il libro offre uno sguardo d’insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. Memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest’area multiculturale. Ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della Grande Guerra furono alla base delle successive tragedie che con la Seconda guerra mondiale l’avrebbero nuovamente investita. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Nadia ha nove anni, una mamma che non la abbraccia mai e un padre del quale le restano solo ricordi lontani. Ma una mattina, subito dopo Natale, la mamma le fa indossare un paio di scarponcini e le consente di prendere con sé solo l'oggetto a lei più caro: il registro su cui annota le caratteristiche e le abitudini di tutti gli animali, perché dentro il loro universo di piume e di zanne, di versi e di canti, trova un ordine che le dà conforto. Partono insieme, Nadia e sua madre Rosa, p ...; [Leggi tutto...]
Nadia ha nove anni, una mamma che non la abbraccia mai e un padre del quale le restano solo ricordi lontani. Ma una mattina, subito dopo Natale, la mamma le fa indossare un paio di scarponcini e le consente di prendere con sé solo l'oggetto a lei più caro: il registro su cui annota le caratteristiche e le abitudini di tutti gli animali, perché dentro il loro universo di piume e di zanne, di versi e di canti, trova un ordine che le dà conforto. Partono insieme, Nadia e sua madre Rosa, per un lungo viaggio fino alla baita di zio Tone, che vive con il cane Fumo in mezzo a un grande bosco, lontano da tutto. È qui che Nadia impara a conoscere i bagliori della neve e la voce della montagna, qui ascolta la leggenda della Lepre Nera, che nella sua inarrestabile corsa fa mutare le stagioni, qui comincia a capire quale peso grava sulle spalle di sua madre: non certo quello dello zaino con cui ogni mattina parte per lunghissime camminate solitarie, ma qualcosa di molto più grave e indicibile. Sarà proprio nell'aria sottile delle montagne e in mezzo alla neve alta che Nadia e Rosa dovranno trovare la forza per sciogliere il freddo che stringe i loro cuori e il coraggio per muovere di nuovo i loro passi lungo il sentiero della vita. Angela Tognolini esordisce con una narrazione genuina e solida come gli alberi che ne sono silenziosi personaggi. L'inverno della Lepre Nera è un romanzo su una relazione madre-figlia e su un amore malato e violento ed è una coraggiosa meditazione sulla vita di montagna con i suoi aspetti incantati ma anche con le sue chiusure e le sue asprezze. Ma, soprattutto, è un racconto aperto al potere della magia, che consegna anche a noi la saggezza della Lepre Nera: nel momento più buio dell'inverno bisogna saper annusare l'aria, trovare il sud e ricominciare a correre verso la primavera. (Fonte: editore)
Abstract/Sommario: La vita di Eilis Lacey a Long Island, accanto al marito Tony, ai due figli adolescenti e a una famiglia italo-americana troppo ingombrante, all'improvviso è andata in pezzi. Ma tornare in Irlanda dopo vent'anni significa per Eilis ritrovare una madre che non l'ha mai perdonata, le amicizie di una giovinezza ormai tramontata, e poi lui, Jim Farrell, l'amore che avrebbe potuto essere e non è stato. Saprà trattenerla questa volta il freddo mare d'Irlanda? Saprà trattenerla Jim? "Tóibín è ...; [Leggi tutto...]
La vita di Eilis Lacey a Long Island, accanto al marito Tony, ai due figli adolescenti e a una famiglia italo-americana troppo ingombrante, all'improvviso è andata in pezzi. Ma tornare in Irlanda dopo vent'anni significa per Eilis ritrovare una madre che non l'ha mai perdonata, le amicizie di una giovinezza ormai tramontata, e poi lui, Jim Farrell, l'amore che avrebbe potuto essere e non è stato. Saprà trattenerla questa volta il freddo mare d'Irlanda? Saprà trattenerla Jim? "Tóibín è il consumato cartografo dell'animo, capace di evocare, con sobria acutezza (e una splendida vena di arguzia), i pensieri che i suoi personaggi faticano a mettere in parole". Clare Clark, "The Guardian" Nella casa di Eilis Lacey, a Long Island, suona il campanello. Alla porta c'è uno sconosciuto, irlandese come lei, che viene a portarle una notizia sconvolgente. La vita di Eilis negli ultimi vent'anni è scorsa piuttosto tranquillamente: i due figli ora adolescenti, Larry e Rosella, il marito idraulico Tony, e nelle casette adiacenti due dei suoi cognati, Enzo e Mauro, con le rispettive famiglie, oltre alla torreggiante suocera Francesca. Una tipica famiglia italo-americana degli anni Settanta, che lavora, mangia, dorme, decide, vive insieme, molto presente e disponibile ma almeno altrettanto voluminosa e invadente. Per quella famiglia, per quell'uomo, Tony Fiorello, vent'anni prima a Enniscorthy, in Irlanda, Eilis ha lasciato un mondo intero: una madre ora anziana che non ha mai accettato la separazione dalla figlia, i tre fratelli che le sono rimasti, Jack, Pat e Martin, dopo la morte dell'amata sorella Rose, l'amica d'infanzia Nancy, e poi quell'uomo, Jim, di cui si era innamorata troppo tardi. Ora le parole dello sconosciuto alla porta la spingono a riconsiderare le sue scelte di allora. Si avvicina l'ottantesimo compleanno di sua madre, è un'ottima occasione per tornare in Irlanda e cambiare aria per un po'. I suoi figli la raggiungeranno a breve e conosceranno quel mondo che scorre loro nelle vene e di cui nulla sanno. A Enniscorthy, Eilis ritrova un modo di vivere, di pensare e di amare che non era sopito in lei. Ritrova gli affetti di un tempo e, con una chiarezza acuita dalla distanza e dal torto subito, percepisce l'insostenibile pressione della famiglia Fiorello. E poi ritrova Jim, che non l'ha dimenticata... Con la tipica cifra stilistica di Colm Tóibín, Long Island riunisce Eilis Lacey ai molti lettori di Brooklyn, raggiungendo nel contempo nuove vette di pathos trattenuto e finezza psicologica lancinante.
Abstract/Sommario: "I Furlani son irriducibili e bastiancontrari!" Storia millenaria di Friulani Eretici. C'è uno spettro che da secoli si aggira per il Friuli: è la vena eretica di un popolo che normalmente viene descritto come "salt, onest, lavoradôr", tutto d'un pezzo e sempre pronto alla cieca osservanza di regole e ruoli imposti da padroni rapaci. Ad essi ha fatto spesso gioco attribuirgli il ruolo di "sotàn", di suddito manzonianamente "disposto sempre all'obbedienza", e fiero della propria discipl ...; [Leggi tutto...]
"I Furlani son irriducibili e bastiancontrari!" Storia millenaria di Friulani Eretici. C'è uno spettro che da secoli si aggira per il Friuli: è la vena eretica di un popolo che normalmente viene descritto come "salt, onest, lavoradôr", tutto d'un pezzo e sempre pronto alla cieca osservanza di regole e ruoli imposti da padroni rapaci. Ad essi ha fatto spesso gioco attribuirgli il ruolo di "sotàn", di suddito manzonianamente "disposto sempre all'obbedienza", e fiero della propria disciplina. Eppure, a ben guardare, gli "irriducibili" sono davvero tanti e attraversano tutte le epoche quasi ci fosse nei friulani un Dna bastiancontrario che affiora quando meno te lo aspetti o, meglio, quando la misura (del buon senso, della giustizia, della decenza) è colma. Tra di loro, ovviamente, ci sono state anche molte donne per cui essere eretiche spesso significava semplicemente voler essere libere. Il minimo comune denominatore della ribellione è il movente: l'autonomia di pensiero. Seguendo le tracce di coloro che si sono mossi lungo i secoli "in direzione ostinata e contraria", si può capire che il senso di indipendenza mentale insito in molti friulani è il sale di una terra che, se è rimasta fedele a se stessa, se ha forgiato e conservato una lingua millenaria, se ha saputo resistere alle onde del destino, a invasioni e catastrofi, lo deve proprio al suo sguardo divergente, spesso libero, uno sguardo friulano
Abstract/Sommario: In cielo splende un caldo raggio di sole che fa brillare l'erba e i denti di leone. La bella stagione è arrivata veramente e ogni cosa è più colorata e divertente.