Abstract/Sommario: Evelyn Ross avrebbe dovuto prendere il treno per Chicago ma, come ben sanno i lettori della Buona società, ha proseguito la corsa fino a Hollywood. Sei mesi dopo, appare in una fotografia su una rivista di gossip mentre esce dal Tropicana Club di Los Angeles al braccio di Olivia de Havilland. In questa catena di sette storie ricche di dettagli e di atmosfera, ciascuna raccontata da una prospettiva diversa, Towles dipana gli eventi che portano Eve nel cuore della vecchia Hollywood. Part ...; [Leggi tutto...]
Evelyn Ross avrebbe dovuto prendere il treno per Chicago ma, come ben sanno i lettori della Buona società, ha proseguito la corsa fino a Hollywood. Sei mesi dopo, appare in una fotografia su una rivista di gossip mentre esce dal Tropicana Club di Los Angeles al braccio di Olivia de Havilland. In questa catena di sette storie ricche di dettagli e di atmosfera, ciascuna raccontata da una prospettiva diversa, Towles dipana gli eventi che portano Eve nel cuore della vecchia Hollywood. Partendo dal vagone ristorante del Golden State Limited nel settembre del 1938, seguiamo Eve nelle eleganti stanze del Beverly Hills Hotel, ai favolosi tavoli di Antonio's, nei parchi divertimento sui moli di Santa Monica, nei locali da ballo afro-cubani di Central Avenue e infine sul set di Via col vento. Tratteggiando con abilità il glamour e la sfavillante epoca d'oro dello studio system, Towles introduce in ogni storia un nuovo, memorabile personaggio il cui destino viene stravolto dall'incontro con Eve. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Il racconto di un mondo di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità. Altopiano di Asiago, 1973. Nomi sulla carta, una lettera che assume la forma di un cappello da alpino. Comincia così la prima biografia a fumetti di Mario Rigoni Stern, autore di un classico del Novecento come Il sergente nella neve. Tramite il viaggio intrapreso nella steppa russa riviviamo insieme a lui le storie di violenza e i momenti di pietà della sua esperienza al fronte. I ...; [Leggi tutto...]
Il racconto di un mondo di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità. Altopiano di Asiago, 1973. Nomi sulla carta, una lettera che assume la forma di un cappello da alpino. Comincia così la prima biografia a fumetti di Mario Rigoni Stern, autore di un classico del Novecento come Il sergente nella neve. Tramite il viaggio intrapreso nella steppa russa riviviamo insieme a lui le storie di violenza e i momenti di pietà della sua esperienza al fronte. Incontriamo i compagni con cui condivide il Caposaldo e le gelide notti della ritirata verso baita, fino alla tragica alba di Nikolaevka. In un costante parallelo tra presente e passato la voce intensa di Rigoni ci racconta un mondo di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Fidarsi degli altri non è facile, se senti che ti manca qualcosa. Rischia di mandarti in mille pezzi, come un sogno infranto. Ma c’è qualcuno che quei sogni li può riparare. Forse si trova nel tuo paradiso delle cose pensate o forse è già vicino a te... Maia ha quattordici anni e non si fida di nessuno. In famiglia si crede un’intrusa e a scuola percepisce di essere diversa. L’unico posto in cui si sente al sicuro è il suo paradiso delle cose pensate, da lei creato estraendo parole a c ...; [Leggi tutto...]
Fidarsi degli altri non è facile, se senti che ti manca qualcosa. Rischia di mandarti in mille pezzi, come un sogno infranto. Ma c’è qualcuno che quei sogni li può riparare. Forse si trova nel tuo paradiso delle cose pensate o forse è già vicino a te... Maia ha quattordici anni e non si fida di nessuno. In famiglia si crede un’intrusa e a scuola percepisce di essere diversa. L’unico posto in cui si sente al sicuro è il suo paradiso delle cose pensate, da lei creato estraendo parole a caso da alcuni sacchetti. Al suo interno vivono personaggi surreali: un mangiatore di coltelli che consola un clown, una renna che non fa mai colazione e un meccanico che ripara i sogni. Quando l’insegnante di italiano affida alla classe un lavoro di gruppo, Maia si trova in coppia con Sebastiano, introverso e taciturno. I due iniziano a interrogarsi sulle proprie storie e si aprono l’uno con l’altra: Sebastiano le rivela un segreto che l’ha reso vittima di bullismo, lei racconta al nuovo amico di non aver mai conosciuto la madre. La loro amicizia è sincera, ma fragile quanto un sogno che solo il più abile meccanico potrebbe riparare. Un libro di narrativa per ragazzi e ragazze dai 13 anni, perfetto per trovare il coraggio di aprirsi e di legarsi alle persone che ci circondano. Una storia di formazione, un racconto d’amore, amicizia e identità scritto con eleganza, dolcezza e incisività. Età di lettura: da 13 anni.
Abstract/Sommario: Questo manuale non si propone di insegnarti la nivologia, la composizione della neve o la teoria del distacco valanghivo. Vuole aiutarti a salvare la pelle qualora fosse necessario. Riconoscere il pericolo, comportarsi di conseguenza e anche agire qualora le cose andassero male. Semplice, diretto, essenziale. Da leggere, rileggere, imparare e magari portare con sé. Tornare a casa sano e salvo da unescursione in montagna dovrebbe essere il primo requisito di chi esce con gli sci o con ...; [Leggi tutto...]
Questo manuale non si propone di insegnarti la nivologia, la composizione della neve o la teoria del distacco valanghivo. Vuole aiutarti a salvare la pelle qualora fosse necessario. Riconoscere il pericolo, comportarsi di conseguenza e anche agire qualora le cose andassero male. Semplice, diretto, essenziale. Da leggere, rileggere, imparare e magari portare con sé. Tornare a casa sano e salvo da unescursione in montagna dovrebbe essere il primo requisito di chi esce con gli sci o con la tavola. Questo manuale, uscito negli USA a firma di Bruce Tremper e tradotto in italiano da Renato Cresta, mette a fuoco con precisione tutto quello che si deve assolutamente conoscere prima di avventurarsi in montagna aperta dinverno. Ti insegnerà i fondamentali del processo di valutazione del pericolo in montagna, accompagnandoti passo passo con un sistema affidabile e testato nel corso degli anni. Si tratta di precise check-list, suggerimenti preziosi quando si tratta di prendere una decisione che potrebbe anche costarti la vita, spunti per visualizzare e analizzare correttamente lambiente circostante. Ed infine tanti consigli pratici per gestire lemergenza in caso di incidente e seppellimento in valanga. Scritto nello stile colloquiale, molto yankee dellautore, è un manuale che non può mancare nella libreria degli appassionati di scialpinismo, freeride e splitboard.
Abstract/Sommario: Chi decide che ora è? E chi governa l'orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo - dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa - ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea, dalle campagne contro l'«orologio ita ...; [Leggi tutto...]
Chi decide che ora è? E chi governa l'orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo - dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa - ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea, dalle campagne contro l'«orologio italiano» cominciate alla metà del Settecento, all'introduzione dell'«ora legale estiva» durante la Prima guerra mondiale. In questo percorso si sviluppa la grande cesura storica della rivoluzione del tempo pubblico moderno che si caratterizza per l'affermazione della sovranità cronometrica, l'orario unificato e l'organizzazione globale dei fusi orari. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Tecnologie come la pillola contraccettiva, il test di gravidanza, l’ecografia a ultrasuoni e le app di period tracking hanno radicalmente trasformato il rapporto delle donne con i loro corpi. Hanno garantito una sempre maggiore emancipazione, favorendo l’autodeterminazione riproduttiva e liberando dai vincoli imposti dalla ‘natura’. Si tratta, tuttavia, di un progresso tecnologico che ha mostrato anche ricadute oppressive: dagli effetti collaterali degli ormoni sintetici, ancora poco c ...; [Leggi tutto...]
Tecnologie come la pillola contraccettiva, il test di gravidanza, l’ecografia a ultrasuoni e le app di period tracking hanno radicalmente trasformato il rapporto delle donne con i loro corpi. Hanno garantito una sempre maggiore emancipazione, favorendo l’autodeterminazione riproduttiva e liberando dai vincoli imposti dalla ‘natura’. Si tratta, tuttavia, di un progresso tecnologico che ha mostrato anche ricadute oppressive: dagli effetti collaterali degli ormoni sintetici, ancora poco conosciuti, al controllo della fertilità nelle popolazioni più fragili; dall’uso dell’ecografia come arma della propaganda anti-abortista alla monetizzazione dei dati personali sensibili. Ogni volta che il corpo femminile si è aperto all’indagine dello sguardo scientifico, ha corso il rischio di essere oggettificato. Lungi dall’essere strumenti neutri, questi dispositivi non riescono a liberarsi dalle tracce della cultura patriarcale che li ha prodotti: dietro alle loro promesse di emancipazione nascondono la capacità di esercitare un controllo sempre più capillare sulla vita privata delle donne. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Kharkiv, 1930, Debora Rosenbaum, diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica socialista sovietica ucraina per costruire il proprio destino come donna moderna. Finalmente sembra arrivato il futuro, le vecchie e stantie tradizioni sono superate, anche la religione ebraica della famiglia non è più una questione importante; è il mondo nuovo, un altro inizio, l’era sovietica, in cui i grattacieli spuntano da un giorno all’altro e il ...; [Leggi tutto...]
Kharkiv, 1930, Debora Rosenbaum, diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica socialista sovietica ucraina per costruire il proprio destino come donna moderna. Finalmente sembra arrivato il futuro, le vecchie e stantie tradizioni sono superate, anche la religione ebraica della famiglia non è più una questione importante; è il mondo nuovo, un altro inizio, l’era sovietica, in cui i grattacieli spuntano da un giorno all’altro e il paese si avvia verso la prosperità socialista. In breve tempo, Debora trova lavoro e conosce un giovane e affascinante ufficiale di nome Samuel, che si sta addestrando per diventare pilota di caccia. Le cose, tra alti e bassi, sembrano mettersi bene per lei, che riesce anche a realizzare il suo sogno di iscriversi all’Università. Ma le prospettive di Debora – e dell’Ucraina – si offuscano rapidamente. La carestia indotta dallo Stato sovietico devasta le campagne, causando milioni di vittime e incredibili sofferenze; inoltre, anche l’iniziale libertà concessa dalla Russia alle altre repubbliche è ormai alle spalle e ogni deviazione dall’ideologia dettata da Mosca è punita severamente. Lo scoppio della seconda guerra mondiale non fa che peggiorare la situazione e i campi gialli di grano dell’Ucraina si tingono del rosso del sangue. Nel mezzo di questa tragedia Debora è costretta a imparare a mentire, a dissimulare e anche a tradire pur di proteggere se stessa e chi ama. Non c’è posto per l’amore, qui è un romanzo epico di amore e di guerra con una protagonista straordinaria e indimenticabile.
Abstract/Sommario: In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate cheguardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all’appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L’ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppur ...; [Leggi tutto...]
In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate cheguardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all’appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L’ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppure a far sanguinare l’animo di Lisse sono ben altri tagli. Quell’uomo partorito in un prato, accolto e nutrito dalla sua gente, è anche l’invisibile, il senza-storia, esiliato entro i confini della sua Valle. Stravolto da quell’ennesimasciagura, Lisse si rifugia in una baracca a Paraut, dove è nato. Giosuè Frillobèc, l’amico di sempre che zoppica sulle parole, non può stare a guardare. E con lui nemmeno Mina, che ha cresciuto entrambi come una madre; e Lumière, il gigante che fa oracoli; e Tedesc, il vecchio liutaio che parla tre lingue. Insieme escogiteranno un piano per riportare Lisse a casa e restituirgli speranza, immaginarsi ancora possibile. L’arrivo di Alma, partita dall’Argentina con una chitarra in spalla, porterà nelle loro vite il canto delle Ande e un sogno gentile da coltivare. Passano molti anni,Frillobèc ha lasciato la Valle e vive isolato tra le colline, con la sola compagnia di una corva. A spezzare la sua solitudine è l’improvvisa visita di un ragazzo, Jul, venuto dalle montagne a riportargli un oggetto che gli è appartenuto. Insieme cuciranno la storia, gli amori distanti un oceano, le libertà sfilacciate dal tempo, le promesse incompiute. Una miniera di piccole cose, incise nella pietra dolce. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Se, come dice l'autrice, la retorica è ovunque, allora bisogna saperla maneggiare. Con cura e consapevolezza, sapendo che puoi fare e farti male. Ma che puoi anche avere la tua occasione per essere sublime. La retorica è l'arte della parola e, si sa, le parole sono importanti: vanno scelte con cura. Possono ferire e soggiogare, ma anche rendere il mondo più giusto e più umano. Basta saperle usare. La retorica ci aiuta quando meno ce lo aspettiamo, ci permette di comunicare, amare e far ...; [Leggi tutto...]
Se, come dice l'autrice, la retorica è ovunque, allora bisogna saperla maneggiare. Con cura e consapevolezza, sapendo che puoi fare e farti male. Ma che puoi anche avere la tua occasione per essere sublime. La retorica è l'arte della parola e, si sa, le parole sono importanti: vanno scelte con cura. Possono ferire e soggiogare, ma anche rendere il mondo più giusto e più umano. Basta saperle usare. La retorica ci aiuta quando meno ce lo aspettiamo, ci permette di comunicare, amare e farci amare, capirci l'un l'altro. Ci sostiene quando i fatti parlano chiaro soltanto a noi e abbiamo bisogno di convincere chi ci sta intorno. Fa uscire dal cassetto idee brillanti e mai realizzate, ci aiuta a individuare la manipolazione, e a tenerla a bada. Ed è una strada per il successo, perché se è vero che un bel discorso può nascondere cattive intenzioni, è altrettanto vero che un discorso ingenuo, sciatto o non controllato, può mandare al massacro il migliore dei progetti. Con piglio ironico e ricco di consigli pratici, questo libro offre uno sguardo limpido e attuale su un'arte magnifica a cui fanno ricorso non solo politici e insegnanti, ma anche comici e rapper.
Abstract/Sommario: Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella qu ...; [Leggi tutto...]
Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella quale, come il ragno tesse la tela, lei ha potuto tessere le trame di una e tante storie. Solitudine, tempo e autonomia come strumenti per pensare, ragionare, inventare, progettare il proprio futuro. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una bambina adora costruire castelli di sabbia in riva al mare. Un giorno ne costruisce uno immenso, con tantissime stanze e persino un fossato in cui nuotano i coccodrilli. Dalle ampie finestre si può vedere loceano, e al suo interno ci sono serre, stanze per allenarsi in combattimento e altre in cui si può mangiare gelato per tutto il giorno. I reali di tutto il mondo vengono a visitarlo ma poi si accorgono che in un castello di sabbia la sabbia è ovunque! Nel cibo, nella vasca da ...; [Leggi tutto...]
Una bambina adora costruire castelli di sabbia in riva al mare. Un giorno ne costruisce uno immenso, con tantissime stanze e persino un fossato in cui nuotano i coccodrilli. Dalle ampie finestre si può vedere loceano, e al suo interno ci sono serre, stanze per allenarsi in combattimento e altre in cui si può mangiare gelato per tutto il giorno. I reali di tutto il mondo vengono a visitarlo ma poi si accorgono che in un castello di sabbia la sabbia è ovunque! Nel cibo, nella vasca da bagno, tra i gioielli e nessuno sa come rimediare!