Abstract/Sommario: Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Sarà… non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Sta di fatto che ho trent’anni, vesto fuori moda, odio le sorprese e ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Ah, e faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che og ...; [Leggi tutto...]
Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Sarà… non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Sta di fatto che ho trent’anni, vesto fuori moda, odio le sorprese e ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Ah, e faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione univoca: mi fa sentire al sicuro. Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le carte. Tutta colpa di quella scheggia impazzita del mio fratello gemello. Febo è uno scrittore in crisi e, per ritrovare l’ispirazione, si caccia nei guai più assurdi. Per esempio, si è appena iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, è inciampato in un mistero vero, di quelli che scottano. Mi ha supplicata di aiutarlo, dice che ha bisogno della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano... Che faccia tosta. E così eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e a cercare di mimetizzarmi fra la gente. Impensabile. Ma forse è quello che ci vuole: forse è arrivato il momento di vedere se mia madre aveva ragione, quando diceva che essere unici non deve per forza essere strano. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La vigna vecchia dei Pàhor guarda Trieste dall’alto delle colline del Carso: tra i filari soffiano l’aria di mare e il sussurro impetuoso della Bora, mitigato dal passaggio verticale sulle rocce. È una sera di settembre e tutto è pronto per la festa di fine vendemmia. Vittorio Stefàncich ha combattuto la Grande Guerra come un eroe. Tornato alla vita comune, fatica a riprendere il suo ruolo nell’azienda di famiglia. Freddo e severo coi dipendenti, imbastisce trattative di mercato milita ...; [Leggi tutto...]
La vigna vecchia dei Pàhor guarda Trieste dall’alto delle colline del Carso: tra i filari soffiano l’aria di mare e il sussurro impetuoso della Bora, mitigato dal passaggio verticale sulle rocce. È una sera di settembre e tutto è pronto per la festa di fine vendemmia. Vittorio Stefàncich ha combattuto la Grande Guerra come un eroe. Tornato alla vita comune, fatica a riprendere il suo ruolo nell’azienda di famiglia. Freddo e severo coi dipendenti, imbastisce trattative di mercato militaresche, spietate. Antonia Pàhor è diversa dalle dame che affollano le nobili vie della città: nata in un paese del Carso, ha un animo contadino, buono, e non ha niente in comune con la borghesia triestina che affronta la fine di un’epoca di sfarzo, quella imperiale. Quando s’incontrano alla festa, nel cuore di entrambi scatta qualcosa, come una silenziosa promessa. Ma la guerra è finita soltanto nelle trincee. Alla vigna vecchia c’è anche Giacomo Ledri, figlio dell’avvocato più in vista della città. Si è sentito dire per una vita intera che, a differenza del migliore amico, Vittorio, è un fallimento. Adesso, con l’ascesa del partito di Mussolini, Giacomo ha intuito che chi si schiererà coi fascisti avrà la strada spianata. Affamato di potere e gloria, decide di sfruttare l’amicizia che lo lega alle facoltose famiglie Pàhor e Stefàncich, che trascinerà con sé tra le fiamme di un secolo breve e violento. (Ibs.it) . - La vigna vecchia dei Pàhor guarda Trieste dall’alto delle colline del Carso: tra i filari soffiano l’aria di mare e il sussurro impetuoso della Bora, mitigato dal passaggio verticale sulle rocce. È una sera di settembre e tutto è pronto per la festa di fine vendemmia. Vittorio Stefàncich ha combattuto la Grande Guerra come un eroe. Tornato alla vita comune, fatica a riprendere il suo ruolo nell’azienda di famiglia. Freddo e severo coi dipendenti, imbastisce trattative di mercato militaresche, spietate. Antonia Pàhor è diversa dalle dame che affollano le nobili vie della città: nata in un paese del Carso, ha un animo contadino, buono, e non ha niente in comune con la borghesia triestina che affronta la fine di un’epoca di sfarzo, quella imperiale. Quando s’incontrano alla festa, nel cuore di entrambi scatta qualcosa, come una silenziosa promessa. Ma la guerra è finita soltanto nelle trincee. Alla vigna vecchia c’è anche Giacomo Ledri, figlio dell’avvocato più in vista della città. Si è sentito dire per una vita intera che, a differenza del migliore amico, Vittorio, è un fallimento. Adesso, con l’ascesa del partito di Mussolini, Giacomo ha intuito che chi si schiererà coi fascisti avrà la strada spianata. Affamato di potere e gloria, decide di sfruttare l’amicizia che lo lega alle facoltose famiglie Pàhor e Stefàncich, che trascinerà con sé tra le fiamme di un secolo breve e violento. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Cari amici roditori, il professor Volt ha combinato un bel pasticcio e mi ha chiesto aiuto! Impegnato a progettare una mostra dedicata alle grandi invenzioni, il professore è andato nell'epoca di Leonardo da Vinci per intervistarlo: per sbaglio, gli ha sottratto ben tre progetti... che sono andati persi! Per aiutarlo a recuperarli, siamo partiti per un grande Viaggio nel Tempo che ci ha portati in Mesopotamia all'epoca dei Sumeri, a Siracusa al tempo di Archimede, e negli Stati Uniti a ...; [Leggi tutto...]
Cari amici roditori, il professor Volt ha combinato un bel pasticcio e mi ha chiesto aiuto! Impegnato a progettare una mostra dedicata alle grandi invenzioni, il professore è andato nell'epoca di Leonardo da Vinci per intervistarlo: per sbaglio, gli ha sottratto ben tre progetti... che sono andati persi! Per aiutarlo a recuperarli, siamo partiti per un grande Viaggio nel Tempo che ci ha portati in Mesopotamia all'epoca dei Sumeri, a Siracusa al tempo di Archimede, e negli Stati Uniti al tempo dei fratelli Wright. Ah , che avventura mozzafiato! Età di lettura: da 6 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Tutte le emozioni hanno un valore importante: sono segnali che raccontano il nostro mondo interiore e hanno bisogno di essere riconosciute, vissute e trasformate. Questo albo offre uno spunto prezioso per aiutare grandi e piccoli a riflettere sul diritto di esprimere ciò che si sente, senza timori o giudizi. Saper accogliere le emozioni, anche quelle esplosive come la rabbia, è un passo fondamentale per favorire il benessere emotivo e sviluppare legami autentici e piena consapevolezza ...; [Leggi tutto...]
Tutte le emozioni hanno un valore importante: sono segnali che raccontano il nostro mondo interiore e hanno bisogno di essere riconosciute, vissute e trasformate. Questo albo offre uno spunto prezioso per aiutare grandi e piccoli a riflettere sul diritto di esprimere ciò che si sente, senza timori o giudizi. Saper accogliere le emozioni, anche quelle esplosive come la rabbia, è un passo fondamentale per favorire il benessere emotivo e sviluppare legami autentici e piena consapevolezza di sé. Camilla è molto arrabbiata, non riesce a trattenere le fiamme e per questo la sua mamma non sa proprio come prenderla. Ma a volte fa bene sfogarsi, lasciare andare le emozioni e poi scioglierle in un abbraccio. Da piccoli, così come da grandi. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract/Sommario: È estate e Armand Gamache e sua moglie stanno festeggiando il loro anniversario di matrimonio in uno degli alberghi più eleganti del Québec. Ma non sono soli. Anche la facoltosa famiglia Finney è arrivata per rendere omaggio al capofamiglia. E mentre il caldo aumenta e l’umidità si avvicina, un violento temporale lascia dietro di sé detriti e macerie, ma anche un cadavere. Toccherà a Gamache dissotterrare segreti e rivalità sepolti da tempo e trovare il colpevole. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: “È sempre stato il mio nome, Ornella. Ma ora mi sembra finalmente di averlo scritto di mio pugno.” Più un diario sentimentale che una autobiografia. Pacifico incontra Ornella Vanoni, e nasce questo libro-confessione, in prima persona, intimo coinvolgente. In ogni pagina il pensiero, le emozioni raccolte e raccontate da una donna e artista incomparabile. Tutta la fragilità e tutta la determinazione che l’hanno resa un’icona per generazioni diverse. La malinconia, che predilige purché no ...; [Leggi tutto...]
“È sempre stato il mio nome, Ornella. Ma ora mi sembra finalmente di averlo scritto di mio pugno.” Più un diario sentimentale che una autobiografia. Pacifico incontra Ornella Vanoni, e nasce questo libro-confessione, in prima persona, intimo coinvolgente. In ogni pagina il pensiero, le emozioni raccolte e raccontate da una donna e artista incomparabile. Tutta la fragilità e tutta la determinazione che l’hanno resa un’icona per generazioni diverse. La malinconia, che predilige purché non si degradi diventando tristezza. O peggio ancora, depressione. Lo humour, inesorabile. Le mille facce incontrate, che ancora vede intorno a sé chiudendo gli occhi. L’amore, sempre, fino all’ultimo minuto. Il ritratto fedele di una donna che, tra un passo cauto e un salto nel vuoto, ha sempre scelto di saltare in avanti.
Abstract/Sommario: Il Dalai Lama, capo di Stato e guida spirituale dei Tibetani, gioca un ruolo decisivo nel conflitto con la Cina. Dal suo punto di vista l'unica soluzione possibile è una coesistenza pacifica e fiduciosa, che non può essere raggiunta con la violenza. Questo libro raccoglie i testi dei discorsi più significativi del Dalai Lama sul conflitto in corso nel Tibet, permettendo di ripercorrere le tappe che nel tempo ne hanno segnato la visione politica. Un compendio importante in un momento in ...; [Leggi tutto...]
Il Dalai Lama, capo di Stato e guida spirituale dei Tibetani, gioca un ruolo decisivo nel conflitto con la Cina. Dal suo punto di vista l'unica soluzione possibile è una coesistenza pacifica e fiduciosa, che non può essere raggiunta con la violenza. Questo libro raccoglie i testi dei discorsi più significativi del Dalai Lama sul conflitto in corso nel Tibet, permettendo di ripercorrere le tappe che nel tempo ne hanno segnato la visione politica. Un compendio importante in un momento in cui su questi temi si giocano fondamentali partite sul piano delle relazioni internazionali, sia economiche sia politiche, tra i Paesi. Un ritorno alle fonti, grazie alle quali il lettore potrà farsi un'idea chiara, senza interpretazioni finalizzate spesso a fin troppo facili strumentalizzazioni, delle posizioni del Dalai Lama sui difficili rapporti sino-tibetani e, più in generale, sulla sua visione del mondo e dei legami tra l'uomo e la sua terra. Alla fine, il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace, propone una profonda meditazione sulla relazione tra buddismo e democrazia, in cui si combina il concetto della responsabilità politica dell'individuo con uno stile di vita spirituale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Virginia Woolf ha avuto cani per tutta la sua vita e con ognuno ha instaurato un rapporto speciale. Erano le uniche creature al mondo che riuscissero a distoglierla dai pensieri più cupi e farle apprezzare il lato giocoso della vita. "Woolf Woolf" racconta questo rapporto straordinario, prendendo spunto dai tanti scritti in cui la scrittrice parla di loro, e narra una giornata speciale in cui il tormento interiore della scrittrice esce sconfitto dalla leggerezza, grazie alla spontaneit ...; [Leggi tutto...]
Virginia Woolf ha avuto cani per tutta la sua vita e con ognuno ha instaurato un rapporto speciale. Erano le uniche creature al mondo che riuscissero a distoglierla dai pensieri più cupi e farle apprezzare il lato giocoso della vita. "Woolf Woolf" racconta questo rapporto straordinario, prendendo spunto dai tanti scritti in cui la scrittrice parla di loro, e narra una giornata speciale in cui il tormento interiore della scrittrice esce sconfitto dalla leggerezza, grazie alla spontaneità dei suoi compagni pelosi. Un albo adatto a lettrici e lettori di ogni età, che siano amanti di Virginia Woolf o amanti degli animali da compagnia, oppure amanti di questo straordinario legame che si instaura tra creature diverse e profondamente simili.
Abstract/Sommario: Nella grande, grandissima città, si aggira una streghetta peperina che non sopporta di restare con le mani in mano... ma certo, è Zouk, ed è sempre pronta a sfoderare la bacchetta! Crea infatti un enorme bidone della spazzatura per pulire le strade, punisce i maschi prepotenti del parchetto, per poi sfrecciare sulla sua velocissima (forse troppo veloce) scopa! Per fortuna la sua mamma sa come rimediare ai disastri delle magie... e nel frattempo la piccola Zouk cresce sempre un po' di p ...; [Leggi tutto...]
Nella grande, grandissima città, si aggira una streghetta peperina che non sopporta di restare con le mani in mano... ma certo, è Zouk, ed è sempre pronta a sfoderare la bacchetta! Crea infatti un enorme bidone della spazzatura per pulire le strade, punisce i maschi prepotenti del parchetto, per poi sfrecciare sulla sua velocissima (forse troppo veloce) scopa! Per fortuna la sua mamma sa come rimediare ai disastri delle magie... e nel frattempo la piccola Zouk cresce sempre un po' di più! Età di lettura: da 6 anni. (Ibs.it)