Abstract/Sommario: Marco Petrovici ha quarant’anni e vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di questi suoi disturbi e ritrovare un po’ di pace, decide di tornare in Puglia, dai genitori ormai anziani che vivono immersi in un bosco di querce e lecci nella campagna tarantina. Schiacciato dai sensi di colpa per non essere il figlio che Use e Tonia speravano, si ferma nella casa di famiglia per occuparsi di loro, ma allo stesso tempo si convince che le caus ...; [Leggi tutto...]
Marco Petrovici ha quarant’anni e vive a Berlino, quando all’improvviso, un giorno, inizia a svenire. Per scoprire l’origine di questi suoi disturbi e ritrovare un po’ di pace, decide di tornare in Puglia, dai genitori ormai anziani che vivono immersi in un bosco di querce e lecci nella campagna tarantina. Schiacciato dai sensi di colpa per non essere il figlio che Use e Tonia speravano, si ferma nella casa di famiglia per occuparsi di loro, ma allo stesso tempo si convince che le cause del suo malessere vadano cercate nella memoria sepolta di quel loro cognome così strano. A partire da un ricordo d’infanzia dai contorni fumosi – un balordo un po’ troppo famigliare che suona il violino sotto la neve di Taranto –, con l’aiuto di zia Ada, della letteratura e della storiografia, della psicoterapia e di un diario ritrovato non per caso, Marco cura il «malbianco» che opprime la sua famiglia. Facendosi largo tra reticenza e continue omissioni, scopre la vita segreta della bisnonna Addolorata, trovatella e asinaia, e ricostruisce le vicende di nonno Demetrio e di suo fratello Vladimiro, entrambi reduci di guerra, una guerra combattuta e patita in modi molto diversi. Chi sono davvero i Petrovici? Da dove arrivano? E cosa c’entra con loro un’antica ninna nanna yiddish che inconsapevolmente si tramandano da quasi cent’anni? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Benvenuti nel coloratissimo mondo del giardinaggio! Hai un giardino? O qualche vaso sul davanzale? In ogni caso, è facile rendere il mondo un posto più verde! Puoi cominciare dalle tante attività facili e divertenti di questo libro, come coltivare i girasoli in uno stivale di gomma o piantare le erbe aromatiche in un barattolo. E allora forza, indossa i guanti, prendi la paletta e preparati a diventare un giardiniere... in erba!
Abstract/Sommario: Una sera Lauren torna a casa dall’addio al nubilato di un’amica e trova uno sconosciuto che sta scendendo dalla sua soffitta, solo che quello sconosciuto sostiene di essere suo marito e, incredibilmente, lo è davvero. E quando quel marito risale in soffitta, ecco scendere un altro sconosciuto, e quello sconosciuto è il suo nuovo marito. E così Lauren scopre di avere una «soffitta magica», una soffitta che fa e disfa mariti, e coi mariti fa e disfa la sua vita, a ripetizione. Impossibil ...; [Leggi tutto...]
Una sera Lauren torna a casa dall’addio al nubilato di un’amica e trova uno sconosciuto che sta scendendo dalla sua soffitta, solo che quello sconosciuto sostiene di essere suo marito e, incredibilmente, lo è davvero. E quando quel marito risale in soffitta, ecco scendere un altro sconosciuto, e quello sconosciuto è il suo nuovo marito. E così Lauren scopre di avere una «soffitta magica», una soffitta che fa e disfa mariti, e coi mariti fa e disfa la sua vita, a ripetizione. Impossibile resistere alla tentazione di sfruttare la soffitta magica per trovare un marito e una vita ideale, ma se cambiare marito e vita è facile quanto cambiare una lampadina, come decidere quando fermarsi? Questa arguta e sorprendente satira della generazione Tinder – a cui Holly Gramazio, affermata autrice di videogame, qui al suo primo romanzo, appartiene a pieno titolo – si presenta come uno sfrenato “divertissement” ma è di fatto una reincarnazione contemporanea del romanzo filosofico, capace di affrontare in tono lieve argomenti ponderosi: cosa significa saper amare? qual è la «persona giusta»? ed esiste, poi, la persona giusta? È quello che Lauren non può non chiedersi man mano che i mariti si succedono l’uno all’altro a un ritmo più o meno vorticoso, a volte scartati nel giro di pochi secondi («Ha le scarpe con le dita… no»), a volte tenuti per mesi, a volte rimpiazzati con gran disinvoltura, a volte difficili da mandar via (come far risalire in soffitta, ad esempio, un marito che cadendo dalla scala si è rotto la schiena?) E poi ci sono buoni mariti che producono sull’esistenza della protagonista contraccolpi complicati da gestire (cambiamenti nella sfera professionale, inattese riconfigurazioni familiari, sgradite abitudini sessuali), mariti non troppo buoni ma che le garantiscono una vita d’agi, mariti dolci e comprensivi ma che proprio non la attraggono, mariti che la attraggono ma hanno strane manie, mariti sgarbati ma divertenti, mariti impeccabili ma noiosi… Insomma, come scegliere quando tutte le scelte sembrano possibili e nessuna sembra ineccepibile? Una domanda che rende la fiabesca vicenda di Lauren e della sua soffitta un molto realistico ritratto di tutti noi consumatori compulsivi perennemente insoddisfatti. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne ...; [Leggi tutto...]
Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne escono sempre sani e salvi. E si tolgono più di un sassolino dalle scarpe. Un romanzo avventuroso con personaggi destinati ad entrare subito nel cuore di ogni lettore. Perché, in fondo, Max e Nigel – con le loro idee bislacche, i dubbi amletici, le paure e le inscalfibili convinzioni – siamo sempre noi, ma diversi. Età di lettura: da 10 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Quando la detective Kim Stone viene chiamata a casa di Samantha Brown, trova la giovane donna distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Senza segni di effrazione o lotta, Kim classifica la sua morte come un tragico suicidio. Ma una visita ai genitori di Samantha fa scattare in Kim dei segnali d'allarme: è sicura che non le stiano dicendo tutta la verità. Grazie a un dettaglio nascosto in una fotografia, la detective si rende conto di aver commesso un gigantesco erro ...; [Leggi tutto...]
Quando la detective Kim Stone viene chiamata a casa di Samantha Brown, trova la giovane donna distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Senza segni di effrazione o lotta, Kim classifica la sua morte come un tragico suicidio. Ma una visita ai genitori di Samantha fa scattare in Kim dei segnali d'allarme: è sicura che non le stiano dicendo tutta la verità. Grazie a un dettaglio nascosto in una fotografia, la detective si rende conto di aver commesso un gigantesco errore. Samantha non si è tolta la vita, è stata assassinata. Quando in un lago della zona viene trovato il corpo di un giovane, anche lui con la gola tagliata, Kim capisce che c'è un collegamento tra questa nuova vittima e Samantha. In comune hanno un soggiorno a Unity Farm, un ritiro per persone che vogliono abbracciare uno stile di vita alternativo. Sotto la facciata accogliente del luogo, la detective e la sua squadra scoprono una comunità sinistra che si nutre delle vulnerabilità emotive dei suoi adepti. Kim sa che mandare uno dei suoi agenti sotto copertura alla Unity Farm è rischioso, ma sa anche che è l'unica possibilità per catturare l'assassino prima che un'altra vita venga spezzata... Una comunità apparentemente pacifica dentro cui si annidano il male e un assassino spietato. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La Stratford non è una scuola come le altre: nelle sue aule antiche e prestigiose circolano leggende inquietanti. La più dibattuta è quella che ruota intorno al Mercante di Vendette, una figura misteriosa che si occupa di regolare i conti per chi ne fa richiesta attraverso una chat clandestina sul dark web. Non tutti, però, credono nella sua esistenza. Non ci crede il futuro duca Otello Spencer, il ragazzo più popolare della scuola e fidanzato gelosissimo di Desdemona, e non ci crede i ...; [Leggi tutto...]
La Stratford non è una scuola come le altre: nelle sue aule antiche e prestigiose circolano leggende inquietanti. La più dibattuta è quella che ruota intorno al Mercante di Vendette, una figura misteriosa che si occupa di regolare i conti per chi ne fa richiesta attraverso una chat clandestina sul dark web. Non tutti, però, credono nella sua esistenza. Non ci crede il futuro duca Otello Spencer, il ragazzo più popolare della scuola e fidanzato gelosissimo di Desdemona, e non ci crede il suo braccio destro, l'enigmatico Iago McGregor. Al contrario, Bianca Duchamp, la studentessa migliore del corso di Giornalismo, non ha dubbi ed è determinata a smascherare il Mercante. Quando inizia a indagare, subito si scontra con l'imprevista ostilità di Iago, che sembra pronto a tutto pur di fermarla. Cosa nasconde? Sempre gentile verso gli amici, con Bianca diventa sprezzante e crudele. Ma, quando Bianca viene aggredita, lui rischia la vita per salvarla. E mentre la verità sul Mercante è sempre più vicina, lei capisce che il vero enigma è il cuore di Iago. Chi è davvero questo ragazzo, impassibile e sfuggente? Perché Bianca non riesce a toglierselo dalla testa? Perché quando lui le è vicino si sente risuonare l'anima? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: C’era una volta un popolo che viveva in una terra desertica intorno alla Mecca, era diviso, governato da leggi tribali e venerava idoli di pietra, cui sacrificava le sue figlie femmine. Un popolo di seminomadi poveri e ignoranti, schiacciato tra grandi imperi – Bisanzio, la Persia, l’Egitto. Tutte civiltà avanzate, ognuna con un suo profeta, che si chiamasse Mosè, Gesù o Zarathustra, e un suo Libro, e soprattutto ognuna con un unico dio. In quella terra inospitale viveva un mercante sc ...; [Leggi tutto...]
C’era una volta un popolo che viveva in una terra desertica intorno alla Mecca, era diviso, governato da leggi tribali e venerava idoli di pietra, cui sacrificava le sue figlie femmine. Un popolo di seminomadi poveri e ignoranti, schiacciato tra grandi imperi – Bisanzio, la Persia, l’Egitto. Tutte civiltà avanzate, ognuna con un suo profeta, che si chiamasse Mosè, Gesù o Zarathustra, e un suo Libro, e soprattutto ognuna con un unico dio. In quella terra inospitale viveva un mercante scaltro, membro di un clan illustre. Era analfabeta, ma visionario e determinato, e dotato di una curiosità e una fantasia inesauribili. Era un poeta. Il suo nome era Muhammad. Soffriva per l’arretratezza del suo popolo, che sognava di vedere prospero e libero. Voleva migliorare la condizione delle donne, voleva che i libri e le idee circolassero liberamente, che il mondo li trattasse con rispetto. Tutti deridevano il suo messaggio rivoluzionario, ma una notte un dio onnipotente gli apparve e gli parlò. L’alba che ne seguì ha cambiato per sempre il mondo. Kader Abdolah è convinto che non si possa giudicare l’Islam, e quindi capire la Storia, senza conoscere il suo Profeta, il suo Libro e la terra che li ha generati. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una palla rotonda te la può passare anche un muro. Una palla ovale te la può passare solo un amico. Un romanzo sul rugby che è anche una piccola grande storia di vita. Tommaso ha undici anni, gioca a calcio ma tende a essere un po’ troppo aggressivo, sul campo e fuori. Finché non viene allontanato dalla squadra. Scettico, accetta il consiglio di provare a giocare a rugby pensando che questo potrebbe permettergli di sfogarsi. Con la squadra nuova, composta da ragazzi e ragazze, scopre u ...; [Leggi tutto...]
Una palla rotonda te la può passare anche un muro. Una palla ovale te la può passare solo un amico. Un romanzo sul rugby che è anche una piccola grande storia di vita. Tommaso ha undici anni, gioca a calcio ma tende a essere un po’ troppo aggressivo, sul campo e fuori. Finché non viene allontanato dalla squadra. Scettico, accetta il consiglio di provare a giocare a rugby pensando che questo potrebbe permettergli di sfogarsi. Con la squadra nuova, composta da ragazzi e ragazze, scopre un mondo nuovo, fatto di mischie, amici e terzo tempo. Un mondo in cui si può andare a meta, ma è più importante far sì che sia il compagno a riuscirci. Età di lettura: da 10 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Andrea sta camminando per le strade di New York, in piena notte, quando riceve una telefonata. Riconosce subito la voce di Elettra, anche se non la sente da dieci anni. È lei la ragione per cui è scappato da Roma, la sua città, ed è proprio lei, ora, a chiedergli di tornare... Andrea ed Elettra si sono conosciuti a dodici anni, il giorno in cui lei si è trasferita nel palazzo del centro di Roma in cui Andrea è cresciuto. A parte l'indirizzo di casa, non hanno nulla in comune. Lui è il ...; [Leggi tutto...]
Andrea sta camminando per le strade di New York, in piena notte, quando riceve una telefonata. Riconosce subito la voce di Elettra, anche se non la sente da dieci anni. È lei la ragione per cui è scappato da Roma, la sua città, ed è proprio lei, ora, a chiedergli di tornare... Andrea ed Elettra si sono conosciuti a dodici anni, il giorno in cui lei si è trasferita nel palazzo del centro di Roma in cui Andrea è cresciuto. A parte l'indirizzo di casa, non hanno nulla in comune. Lui è il figlio di un ristoratore schivo e taciturno e d'estate lavora nella trattoria di famiglia, Da Amilcare. Lei fa parte dell'aristocrazia romana e i suoi genitori, gli Alfieri della Scala, sono colti, eleganti e amorevoli. Entrambi appartengono a una Roma che sta tramontando: Elettra a quella della nobiltà che ancora si incontra nelle stanze di Palazzo Borghese; Andrea alla Roma delle taverne del centro, come quella fondata dal nonno, sui cui tavoli giocavano a scopone Fellini, Scola e Monicelli. Sono ancora bambini quando, convinti che nulla potrà dividerli, sognano di morire insieme come Filemone e Bauci, trasformati da Zeus in una quercia e in un tiglio, uniti per il tronco. Ma l'idillio si rompe all'improvviso durante una vacanza nella villa sul lago degli Alfieri: la madre di Elettra viene coinvolta in un incidente d'auto e i due ragazzi trovano per sbaglio una lettera che instilla in loro un dubbio insostenibile. Quel dubbio e il segreto a cui li costringerà li terranno lontani per anni. Fino a questa telefonata, che è destinata a riaprire tutto ciò che era stato bruscamente interrotto e, forse, a regalare una seconda possibilità a quel primo amore mancato. (Ibs.it)