Abstract/Sommario: Una ragazzina è scomparsa da casa e non se ne hanno più notizie. Milano, attonita e ferita, si è stretta in silenzio attorno ai genitori che da quel momento hanno smesso di vivere. Elena non può proprio fare a meno di assecondare la sua anima da detective e si immerge in un caso che le è più vicino di quanto possa sospettare. Ma come sempre la sua famiglia non le dà tregua: i genitori ottantenni, separati di fresco, sono in pieno rigurgito adolescenziale e il marito la assilla con pro ...; [Leggi tutto...]
Una ragazzina è scomparsa da casa e non se ne hanno più notizie. Milano, attonita e ferita, si è stretta in silenzio attorno ai genitori che da quel momento hanno smesso di vivere. Elena non può proprio fare a meno di assecondare la sua anima da detective e si immerge in un caso che le è più vicino di quanto possa sospettare. Ma come sempre la sua famiglia non le dà tregua: i genitori ottantenni, separati di fresco, sono in pieno rigurgito adolescenziale e il marito la assilla con proposte di vita bucolica e faticose escursioni su due ruote. Per non parlare dei figli, che saccheggiano frigoriferi e pianificano vite spericolate che non la lasciano dormire tranquilla. Forse dovrebbe dare retta alla sua amica Claudia, mollare tutto e tutti e partire con lei, come quando erano ragazze, per un viaggio all'insegna del piacere e dell'avventura. Ma ci sono casi che toccano corde profonde. Storie che non si possono lasciar perdere. Tornano Elena Donati e la sua irresistibile combriccola che, per questa nuova avventura, stabiliscono il proprio quartier generale nel piacevole bistrot-libreria aperto dal padre e dalla sua compagna. Ma è davvero il luogo tranquillo che tutti pensano? O anche tra quegli scaffali si nascondono segreti e misteri? La letteratura ne è piena e, Elena ormai lo sa, anche la vita vera. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: "Che cosa accade se il papà non ha più parole per me?" Se lo chiede una bambina guardando il genitore un po' distratto. Ma lui, messo di fronte a quel tenero dubbio, è pronto a rassicurarla: solcherà il cielo tra gli artigli di un gufo gigante, costruirà razzi, sfiderà i cattivi, berrà pozioni magiche... qualsiasi cosa pur di assicurarsi una scorta di parole infinita per ricordarle sempre quanto le vuole bene. Un viaggio rocambolesco e divertente tra i mondi fantastici e un po' folli c ...; [Leggi tutto...]
"Che cosa accade se il papà non ha più parole per me?" Se lo chiede una bambina guardando il genitore un po' distratto. Ma lui, messo di fronte a quel tenero dubbio, è pronto a rassicurarla: solcherà il cielo tra gli artigli di un gufo gigante, costruirà razzi, sfiderà i cattivi, berrà pozioni magiche... qualsiasi cosa pur di assicurarsi una scorta di parole infinita per ricordarle sempre quanto le vuole bene. Un viaggio rocambolesco e divertente tra i mondi fantastici e un po' folli che tutti i genitori, per i propri figli, sarebbero disposti ad affrontare. Età di lettura: da 4 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Benvenuti nella pasticceria di mezzanotte, un luogo speciale dove pasticcini e pane di ogni tipo sono esposti come fossero gioielli. Qui, tra baguette croccanti e panini al cioccolato, chi ne ha bisogno può trovare conforto. Come suggerisce il nome, la pasticceria è aperta solo di notte. Nozomi è di fronte alla vetrina. L'odore dolce del pane appena sfornato si mescola all'aria fredda e sembra chiamarla. Ma lei, la dolcezza, nella vita, non l'ha mai assaporata. Perché da quando era ba ...; [Leggi tutto...]
Benvenuti nella pasticceria di mezzanotte, un luogo speciale dove pasticcini e pane di ogni tipo sono esposti come fossero gioielli. Qui, tra baguette croccanti e panini al cioccolato, chi ne ha bisogno può trovare conforto. Come suggerisce il nome, la pasticceria è aperta solo di notte. Nozomi è di fronte alla vetrina. L'odore dolce del pane appena sfornato si mescola all'aria fredda e sembra chiamarla. Ma lei, la dolcezza, nella vita, non l'ha mai assaporata. Perché da quando era bambina è sempre stata lasciata sola. Eppure, lì qualcuno la accoglie come se la stesse aspettando da sempre. Sono il signor Kurebayashi, un uomo che sembra saper leggere l'anima delle persone attraverso il pane che sforna, e Hiroki, il giovane panettiere dallo sguardo serio e dalle mani gentili. Nozomi vorrebbe scappare. Ma intuisce che la pasticceria le sta offrendo la promessa di qualcosa di diverso. Infatti, ogni notte, quel luogo prende vita: diventa il rifugio di persone che, senza saperlo, lo stavano cercando. C'è un bambino abbandonato che trova conforto tra i cesti pieni di pane. C'è una donna che lotta per essere accettata. C'è un uomo che, ogni giorno, spera in un nuovo inizio. E così, Nozomi capisce che la famiglia non è sempre quella in cui nasci, ma quella che scegli. Proprio come un impasto che, con i giusti ingredienti e il calore, può diventare qualcosa di meraviglioso. Cinque anni dopo Finché il caffè è caldo, arriva una nuova grande serie giapponese capace di scaldare i cuori. In patria ha venduto oltre 1,5 milioni di copie grazie ai suoi ingredienti speciali: personaggi indimenticabili, da cui è difficile separarsi e di cui condivideremo gioie, dolori ed emozioni. Proprio come è accaduto a Nozomi il giorno in cui ha incontrato la sua nuova famiglia. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Ribes, insieme a Eulalia, la sua gallina, trova un vaso con un piccolo germoglio in un angolo dimenticato della serra. Decide quindi di prendersi cura, insieme all’amico Lampone, di questa piantina: la portano in giardino, in bicicletta e al mare. Le leggono persino una poesia! Però, nonostante la annaffino, la piantina non cresce e il primo movimento dei suoi steli avviene una notte di luna piena... Le illustrazioni di Marika Maijala raccontano una storia dolce e filosofica che porta ...; [Leggi tutto...]
Ribes, insieme a Eulalia, la sua gallina, trova un vaso con un piccolo germoglio in un angolo dimenticato della serra. Decide quindi di prendersi cura, insieme all’amico Lampone, di questa piantina: la portano in giardino, in bicicletta e al mare. Le leggono persino una poesia! Però, nonostante la annaffino, la piantina non cresce e il primo movimento dei suoi steli avviene una notte di luna piena... Le illustrazioni di Marika Maijala raccontano una storia dolce e filosofica che porta il lettore a interrogarsi su cosa significa “diventare grandi” e quanto sia importante che ciascuno cresca a modo suo. Età di lettura: da 3 anni.
Abstract/Sommario: Elsa, quarantenne, madre del piccolo Tristan, divorziata da poco, lavora in un’agenzia di pompe funebri, dove ha il delicato ruolo di ricevere, ascoltare e consigliare i clienti, gente solitamente addolorata e smarrita se non addirittura affranta. Anche lei viene colpita dal lutto quando muore l’amato padre: è un dolore cocente, un colpo da cui non riesce a riprendersi, un’ossessione per liberarsi dalla quale non le resta altra scelta che ricorrere alle cure di uno psichiatra. Vincent, ...; [Leggi tutto...]
Elsa, quarantenne, madre del piccolo Tristan, divorziata da poco, lavora in un’agenzia di pompe funebri, dove ha il delicato ruolo di ricevere, ascoltare e consigliare i clienti, gente solitamente addolorata e smarrita se non addirittura affranta. Anche lei viene colpita dal lutto quando muore l’amato padre: è un dolore cocente, un colpo da cui non riesce a riprendersi, un’ossessione per liberarsi dalla quale non le resta altra scelta che ricorrere alle cure di uno psichiatra. Vincent, più o meno la stessa età, padre di due figlie, divorziato da poco, è uno scrittore di successo, un autore di bestseller che viene invitato in tutte le fiere e saloni del libro e ha migliaia di fan che restano in fila per ore pur di ottenere un autografo. Eppure non è felice. Dentro di lui c’è qualcosa di rotto, forse un trauma antico, un blocco che gli impedisce di amare, quindi di vivere, e per risolvere il quale non ha altra scelta che ricorrere alle cure di uno psichiatra. Nella sala d’attesa del dottor Chaumet avviene l’incontro, un incontro che per la verità sfiora la rissa. Non è un colpo di fulmine, è un’antipatia reciproca e immediata, ma è anche l’inizio di una riscoperta di se stessi e di un graduale abbandono del dolore che permetterà a entrambi di rinascere e trovare l’amore. Sì, è una storia decisamente romantica, ma fa anche morire dalle risate. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Il primo racconto si apre sul cadavere di un'anziana prostituta che sembra una mascherata, «buttato lì come una vecchia bambola rotta; era perfino difficile provare pietà; tutto era così grottesco». È così che inizia anche negli altri racconti: un cadavere indefinibile, che adombra l'enigma di una realtà irreale, inverosimile, su cui si focalizza subito la procedura dell'indagine; decifrato il cadavere, poi a poco a poco si aprono squarci su ambienti al contrario apparentemente normali ...; [Leggi tutto...]
Il primo racconto si apre sul cadavere di un'anziana prostituta che sembra una mascherata, «buttato lì come una vecchia bambola rotta; era perfino difficile provare pietà; tutto era così grottesco». È così che inizia anche negli altri racconti: un cadavere indefinibile, che adombra l'enigma di una realtà irreale, inverosimile, su cui si focalizza subito la procedura dell'indagine; decifrato il cadavere, poi a poco a poco si aprono squarci su ambienti al contrario apparentemente normali, famiglie ben messe, individui irreprensibili, vite tranquille. Racconta in prima persona Petra Delicado della polizia di Barcellona. E il modo in cui Petra parla e riferisce il suo procedere di poliziotta disegna, senza esplicite descrizioni, il personaggio: dall'antipatia che non nasconde per ogni cliché formale e beneducato, affiora il suo passato femminista e la gioventù radicale; dagli scambi fuori dai convenevoli con il suo vice Fermín Garzón, che punteggiano il loro ménage professionale, emerge il suo graffiante umorismo; dai silenzi al cospetto delle vittime, o di fronte ai motivi umani e disumani dei colpevoli fino a un minuto prima insospettabili, s'intuisce che è una donna sinceramente compassionevole, anche se l'instancabile tenacia nel tirare dritto la arruola da investigatrice donna nella scuola dei duri. La sua spalla Fermín, un alter ego, un Sancho Panza, un Watson, rappresenta l'immagine contraria di lei: il suo bofonchiare e obiettare, questa mano di commedia latina distesa su un poliziesco da giungla d'asfalto, nasce anche dal sospetto segreto, che certe volte sembra nutrire Fermín, che il proprio capo sia forse appena appena una poco di buono. (www.ibs.it)