Abstract/Sommario: Gli uccelli non cantano più, i lupi non ululano alla luna e le mucche si rifiutano di fare il latte. Sembra che gli animali abbiano fatto un patto... Gli animali si uniscono in una protesta silenziosa che fa notizia anche. Quale sarà la ragione di questo comportamento insolito? L'album di debutto dell'autrice portoghese Eduarda Lima, splendidamente illustrato, è una storia sull'impatto degli umani sul pianeta. Dai piccoli insetti ai grandi elefanti e gorilla, tutti gli animali gridano ...; [Leggi tutto...]
Gli uccelli non cantano più, i lupi non ululano alla luna e le mucche si rifiutano di fare il latte. Sembra che gli animali abbiano fatto un patto... Gli animali si uniscono in una protesta silenziosa che fa notizia anche. Quale sarà la ragione di questo comportamento insolito? L'album di debutto dell'autrice portoghese Eduarda Lima, splendidamente illustrato, è una storia sull'impatto degli umani sul pianeta. Dai piccoli insetti ai grandi elefanti e gorilla, tutti gli animali gridano silenziosamente insieme per un mondo di biodiversità e benessere. Un invito alla riflessione e a un atteggiamento responsabile nei confronti del nostro pianeta. Età di lettura: da 6 anni. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Nonno Celso vuole vedere il mare: così salta la staccionata e sparisce nella savana, tra leoni e ghepardi affamati. Le capre lo seguono con lo sguardo, pietrificate come statue di sale, perché nessuno è mai tornato per raccontare quello che ha visto nella savana... nessuno prima di Celso! Un divertente, un pizzico commovente, e molto avventuroso omaggio a tutti i nonni. Età di lettura: da 6 anni.
Abstract/Sommario: «Adoro quest'albero. Che sia chiaro: questo è il mio albero», dice un irresistibile scoiattolo rosso, vagamente stereotipato. «Adoro mangiare le mie pigne all'ombra del mio albero. Questo è il mio albero e queste sono le mie pigne. Tutti devono sapere che queste sono le mie pigne e che questo è il mio albero. Cosa devo fare per proteggerlo dagli altri? Trovato: costruirò un enorme muro...». Un album sulla difficoltà di condividere. Un testo semplice ma efficace scandito da frasi brevi ...; [Leggi tutto...]
«Adoro quest'albero. Che sia chiaro: questo è il mio albero», dice un irresistibile scoiattolo rosso, vagamente stereotipato. «Adoro mangiare le mie pigne all'ombra del mio albero. Questo è il mio albero e queste sono le mie pigne. Tutti devono sapere che queste sono le mie pigne e che questo è il mio albero. Cosa devo fare per proteggerlo dagli altri? Trovato: costruirò un enorme muro...». Un album sulla difficoltà di condividere. Un testo semplice ma efficace scandito da frasi brevi e graffianti alternate a «tormentate» domande esistenziali... un albo da contorcersi dal ridere. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Toscana 1940. Nella splendida tenuta della contessa Sofia della Torre la pace tra gli ulivi è bruscamente interrotta dall'arrivo dei soldati nazisti. L'antico palazzo medievale nel cuore della lussureggiante campagna toscana no è più un rifugio sicuro, come non lo sono le case del paese vicino, i cui abitanti diventano oggetto delle vessazioni dei tedeschi. Sofia tenta disperatamente di offrire protezione a quante più persone possibile, senza però rivelarlo a suo marito Lorenzo, preocc ...; [Leggi tutto...]
Toscana 1940. Nella splendida tenuta della contessa Sofia della Torre la pace tra gli ulivi è bruscamente interrotta dall'arrivo dei soldati nazisti. L'antico palazzo medievale nel cuore della lussureggiante campagna toscana no è più un rifugio sicuro, come non lo sono le case del paese vicino, i cui abitanti diventano oggetto delle vessazioni dei tedeschi. Sofia tenta disperatamente di offrire protezione a quante più persone possibile, senza però rivelarlo a suo marito Lorenzo, preoccupato per le ritorsioni che l'altruismo della moglie potrebbe scatenare. Quando Maxine, una giovane reporter italoamericana, arriva in italia per raccontare le imprese degli Alleati, i destini delle due donne si uniscono: Sofia e Maxine si ritrovano intrappolate in un gioco pericoloso che le costringerà a ricorrere a qualunque espediente pur di salvare quelli che amano... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare l ...; [Leggi tutto...]
Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di piú di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in piú di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi. (www.ibs.it)