Abstract/Sommario: La Luna e la Terra hanno litigato. Dopo 4,5 miliardi di anni, la Luna decide che ne ha abbastanza, e se ne va. Inizia così un lungo viaggio attraverso il sistema solare, e dal rovente Venere al gigantesco Giove, la Luna, che non vede l'ora di fare nuove conoscenze, scopre tanti pianeti ognuno diverso dall'altro. C'è il grande Nettuno blu e il puzzolente Urano e lo spassoso Saturno e la splendida Marte... ma tra chi ha già fin troppi satelliti, chi è troppo caldo, chi troppo freddo, sem ...; [Leggi tutto...]
La Luna e la Terra hanno litigato. Dopo 4,5 miliardi di anni, la Luna decide che ne ha abbastanza, e se ne va. Inizia così un lungo viaggio attraverso il sistema solare, e dal rovente Venere al gigantesco Giove, la Luna, che non vede l'ora di fare nuove conoscenze, scopre tanti pianeti ognuno diverso dall'altro. C'è il grande Nettuno blu e il puzzolente Urano e lo spassoso Saturno e la splendida Marte... ma tra chi ha già fin troppi satelliti, chi è troppo caldo, chi troppo freddo, sembra che non ci sia nessuno davvero adatto a lei. Quando raggiunge le fredde e solitarie regioni esterne del Sistema Solare, inizia a chiedersi se una nuova amicizia sarà mai all'altezza di quella che ha avuto con la Terra. "Il giorno in cui la Luna e la Terra litigarono" è un libro per bambini che è anche un'ironica parodia delle relazioni amorose, con un divertente e pratico ripasso dei pianeti e delle loro caratteristiche, arricchito nel finale da ulteriori spiegazioni scientifiche sulle orbite lunari e il sistema solare.
Abstract/Sommario: C'è chi dice che la nostra specie non andrebbe chiamata Homo sapiens bensì Homo ludens, perché è la capacità di giocare - più che quella di pensare - ad aver avuto un ruolo cruciale nella nostra evoluzione. Gli uomini da sempre esplorano mondi immaginari e testano strategie nell'ambiente sicuro del gioco, che risponde a regole definite ed è separato dalla nostra vita ordinaria da precisi limiti spaziali e temporali. Il gioco è infatti, nelle parole di Roger Caillois, «un'occasione di p ...; [Leggi tutto...]
C'è chi dice che la nostra specie non andrebbe chiamata Homo sapiens bensì Homo ludens, perché è la capacità di giocare - più che quella di pensare - ad aver avuto un ruolo cruciale nella nostra evoluzione. Gli uomini da sempre esplorano mondi immaginari e testano strategie nell'ambiente sicuro del gioco, che risponde a regole definite ed è separato dalla nostra vita ordinaria da precisi limiti spaziali e temporali. Il gioco è infatti, nelle parole di Roger Caillois, «un'occasione di puro spreco: spreco di tempo, di energia, di abilità, di ingegnosità e spesso anche di denaro»; e proprio perché è un'attività slegata da interessi materiali e dalla quale non si può ricavare alcun profitto, sa donare un impareggiabile senso di libertà anche agli adulti. I giochi esistono da che esiste l'uomo, e lo stesso si può dire della matematica: insieme a Marcus Du Sautoy, celebre matematico e qui guida d'eccezione, scopriremo che la matematica e i giochi sono indissolubilmente connessi, che la matematica è alla base del modo in cui costruiamo i giochi, li giochiamo e li vinciamo, e che in tutto il mondo i giochi parlano il suo linguaggio universale e meraviglioso. Sulle orme di Phileas Fogg faremo un giro attorno al mondo in ottanta giochi, dai più celebri ai più sconosciuti, per conoscere la loro storia e i meccanismi su cui si fondano, e anche in che modo ognuno di essi sia parte integrante della cultura in cui è nato, un'espressione non meno sofisticata di un'opera d'arte che riflette una particolare visione della vita. Fra giochi di fortuna e sfide di strategia, giochi d'ispirazione religiosa e simulazioni belliche, viaggeremo per i cinque continenti e attraverso i millenni, sorprendendoci di fronte a ciò che ci distingue e ciò che ci accomuna quando vogliamo divertirci. (ibs.it)
Abstract/Sommario: La piccola Inge vede davanti a casa un’enorme buca nel marciapiede, scavata dagli operai. Incuriosita, ci guarda dentro con la speranza di trovarci un tesoro gigante, invece trova Toni, un grande troll che, beh, gigante lo è di sicuro! E si rivela anche un ottimo compagno di giochi: può costruire una casetta di legno direttamente sull’albero, sollevare lo scuolabus da terra per evitare che Inge lo perda, soffiare così forte da far volar via le mutande con i cuoricini del papà… Toni è c ...; [Leggi tutto...]
La piccola Inge vede davanti a casa un’enorme buca nel marciapiede, scavata dagli operai. Incuriosita, ci guarda dentro con la speranza di trovarci un tesoro gigante, invece trova Toni, un grande troll che, beh, gigante lo è di sicuro! E si rivela anche un ottimo compagno di giochi: può costruire una casetta di legno direttamente sull’albero, sollevare lo scuolabus da terra per evitare che Inge lo perda, soffiare così forte da far volar via le mutande con i cuoricini del papà… Toni è così spassoso che in classe Inge non riesce a parlare d’altro! E questo proprio non piace alla temutissima preside Blommegaard… Il Grande Toni 2 tonnellate diffonderà arcobaleni, sorrisi, gentilezza e polvere magica nei cuori (e nelle camerette) di tutti i bambini! Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: Un incantevole libro illustrato che esplora il rapporto tra infanzia e natura. In questa storia semplice ma profonda, un bambino sperimenta un fiore con tutti e cinque i sensi - dal suo colore al suo profumo all’intero universo evocativo, rivelando come un singolo fiore possa espandere la prospettiva di una persona in modi incredibili. Hai mai visto un fiore? è una bellissima esplorazione della percezione, dell’ambiente e dell’umanità. Una lettura ad alta voce perfetta con domande che ...; [Leggi tutto...]
Un incantevole libro illustrato che esplora il rapporto tra infanzia e natura. In questa storia semplice ma profonda, un bambino sperimenta un fiore con tutti e cinque i sensi - dal suo colore al suo profumo all’intero universo evocativo, rivelando come un singolo fiore possa espandere la prospettiva di una persona in modi incredibili. Hai mai visto un fiore? è una bellissima esplorazione della percezione, dell’ambiente e dell’umanità. Una lettura ad alta voce perfetta con domande che fanno riflettere. Ideale per gli amanti della natura. Età di lettura: da 3 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Luca, un adolescente tormentato, decide di non uscire più di casa e passa il suo tempo a chattare con Yukiko, una ragazzina giapponese con cui condivide la passione per i manga e i film di animazione di Miyazaki. L’occasione del viaggio in Giappone di un amico lo convince ad andare a trovarla. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La guerra di Troia è finita da oltre dieci anni. Siamo a Ftia, dove Andromaca, vedova del grande guerriero troiano Ettore, è stata portata come schiava dal figlio di Achille; dalla loro unione è poi nato Molosso. È proprio questo ragazzino curioso, figlio di un principe greco e di una schiava troiana, a voler conoscere la storia della guerra. Nel palazzo di Ftia non si fa che parlare delle prodezze di Achille, nonno di Molosso, ma il ragazzino è abbastanza grande per capire che sua mad ...; [Leggi tutto...]
La guerra di Troia è finita da oltre dieci anni. Siamo a Ftia, dove Andromaca, vedova del grande guerriero troiano Ettore, è stata portata come schiava dal figlio di Achille; dalla loro unione è poi nato Molosso. È proprio questo ragazzino curioso, figlio di un principe greco e di una schiava troiana, a voler conoscere la storia della guerra. Nel palazzo di Ftia non si fa che parlare delle prodezze di Achille, nonno di Molosso, ma il ragazzino è abbastanza grande per capire che sua madre ha sofferto moltissimo dopo la sconfitta di Troia. Eppure, se i Greci non avessero vinto, Molosso non sarebbe nato... Comunque il ragazzino non si stanca di fare domande ai familiari e ai visitatori che arrivano al palazzo: vuole sapere tutto sulla guerra di Troia. Prende così forma l'Iliade, con le stesse scene e i personaggi di Omero, narrata attraverso i ricordi dei protagonisti e nella prospettiva di un ragazzo che vuole conoscere la sua storia. (ibs.it)