Abstract/Sommario: Leggere grandi romanzi e racconti in compagnia di Amos Oz è un'esperienza unica. In questa raccolta Oz invita a soffermarsi su alcuni incipit, seguendo un filo conduttore tanto affascinante quanto ricco di sorprese. Secondo lo scrittore, infatti, le prime righe di un libro stabiliscono un contratto con il lettore, in cui l'autore in parte svela e in parte nasconde il proprio intento. Solo così la lettura si trasforma in un'esperienza di scoperta, prima dell'opera e poi di se stessi. L' ...; [Leggi tutto...]
Leggere grandi romanzi e racconti in compagnia di Amos Oz è un'esperienza unica. In questa raccolta Oz invita a soffermarsi su alcuni incipit, seguendo un filo conduttore tanto affascinante quanto ricco di sorprese. Secondo lo scrittore, infatti, le prime righe di un libro stabiliscono un contratto con il lettore, in cui l'autore in parte svela e in parte nasconde il proprio intento. Solo così la lettura si trasforma in un'esperienza di scoperta, prima dell'opera e poi di se stessi. L'incipit dà vita a un'avventura che si ripete ogni volta, sempre diversa e straordinaria.
Abstract/Sommario: La consacrazione del Brasile e del re Pelé, la tattica olandese del "calcio totale", la "mano di Dio" di Maradona, la quarta vittoria dell'Italia nel 2006, i pronostici del polpo Paul durante i Mondiali del 2010...Scopri la storia del calcio attraverso gli aneddoti e i momenti indimenticabili che hanno segnato il campionato mondiale!
Abstract/Sommario: Il libro è un giallo con al centro un barattolo di biscotti rotto. Come è successo? Chi è stato? E dove sono i biscotti di Gatto? Una storia con molte storie, che ne racchiude infinite altre in potenza, per continuare il gioco del racconto e dell’ironia. Una volta scoperta la verità, la storia vera sarà anche la migliore? Età di lettura: dai 3 anni.
Abstract/Sommario: Un padre e un figlio attraversano le rovine di un mondo post-apocalittico ridotto in cenere. Camminano da soli in direzione dell’oceano, sostenendosi a vicenda e lottando passo dopo passo contro la fame, il freddo, le bande di predoni e ogni sorta di insidie, mentre la civiltà non esiste più e la sopravvivenza sembra essere l’unica legge. In questa oscurità senza speranza resta solo il fuoco dell’amore a indicare loro la via. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Prendere la propria vita e andare - per capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui, una mattina di maggio, Beatrice lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se spesso recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto fumna e strangera. Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida ...; [Leggi tutto...]
Prendere la propria vita e andare - per capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui, una mattina di maggio, Beatrice lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se spesso recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto fumna e strangera. Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime. E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza. Con timore e curiosità, come la guarda Elbio, il giovane malgaro con cui Beatrice instaurerà un legame profondo, fatto di ritrosie e slanci, in quell'intimità fragile e struggente che c'è tra due persone che si specchiano e si riconoscono. Quando l'estate finisce Beatrice però decide di non seguire Elbio a valle, rimane invece assieme al Barba in rifugio, luogo che ora, forse, sente di poter chiamare casa. Ma l'inverno senza neve le rivelerà una montagna inaspettata, spingendola a rimettere tutto in discussione, e interrogandola ancora una volta sul suo futuro, sulla persona che vuole essere e sui luoghi a cui sente di appartenere. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Antonio possiede delle bellissime orecchie da orso e un giorno le indossa per andare a scuola, suscitando l’ilarità dei suoi compagni. Anche dalle altre persone che incontra riceve solo stupore e critiche. Sembra proprio che la sua scelta sia sbagliata. Che fare allora? La sua risposta sarà sorprendente. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract/Sommario: Un’altalena fa venire voglia di giocare. Un Elvis fa venire voglia di ballare. Un coccodrillo fa venire voglia di scappare… Sedersi sull’altalena sali-scendi creata da Joaquin Camp è decisamente un’avventura: a ogni giro di pagina arriva un nuovo e imprevedibile personaggio a cambiare l’equilibrio, con grande divertimento del lettore: dall’uomo forzuto allo yeti, dalla band heavy metal alla balena, l’altalena si fa sempre più affollata e con creature sempre più pesanti… fino al diverte ...; [Leggi tutto...]
Un’altalena fa venire voglia di giocare. Un Elvis fa venire voglia di ballare. Un coccodrillo fa venire voglia di scappare… Sedersi sull’altalena sali-scendi creata da Joaquin Camp è decisamente un’avventura: a ogni giro di pagina arriva un nuovo e imprevedibile personaggio a cambiare l’equilibrio, con grande divertimento del lettore: dall’uomo forzuto allo yeti, dalla band heavy metal alla balena, l’altalena si fa sempre più affollata e con creature sempre più pesanti… fino al divertentissimo finale. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: "Le bambine e i bambini devono avere giocattoli diversi con cui giocare e e vestiti diversi da indossare? I ragazzi possono piangere? Le ragazze possone essere forti?". Elise Gravel e Mykaell Blais sollevano queste e altre domande relative ai ruoli di genere, all'accettazione e agli stereotipi. Gli autori sfidano i lettori a riflettere sugli stereotipi di genere, sul perché esistono e se sono veri o giusti. Passano quindi a una panoramica del sesso rispetto al genere, completa di utili ...; [Leggi tutto...]
"Le bambine e i bambini devono avere giocattoli diversi con cui giocare e e vestiti diversi da indossare? I ragazzi possono piangere? Le ragazze possone essere forti?". Elise Gravel e Mykaell Blais sollevano queste e altre domande relative ai ruoli di genere, all'accettazione e agli stereotipi. Gli autori sfidano i lettori a riflettere sugli stereotipi di genere, sul perché esistono e se sono veri o giusti. Passano quindi a una panoramica del sesso rispetto al genere, completa di utili supporti visivi, a un'esplorazione dei pronomi e, infine, ad alcuni esempi di come il genere viene trattato nelle diverse comunità. A ogni passo, gli autori chiedono ai lettori cosa pensano e come si sentono. Il volume è un'introduzione accessibile al genere e agli stereotipi di genere.
Abstract/Sommario: Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX sec ...; [Leggi tutto...]
Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX secolo, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, il resto del mondo ebraico – la diaspora americana e quella europea – si confronta oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo dalle vicende della guerra di Gaza trae spunto e alimento. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica. (www.ibs.it)