Abstract/Sommario: Quando viene arrestato per il femmicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. "Mia" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che ha ...; [Leggi tutto...]
Quando viene arrestato per il femmicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. "Mia" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che hanno coinvolto scuole italiane e straniere, "Ti do i miei occhi". L'autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d'animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Dai racconti emersi, filtrati dall'autore, sono nati i personaggi, la trama e il linguaggio della storia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Che cos'hanno in comune un vecchio e un ragazzo sconosciuti l'uno all'altro? Quando il vecchio in questione, uno scrittore, voce narrante di questo romanzo, incontra per la prima volta il goffo e guardingo Karl proprio non ne ha idea. Lo scoprirà vivendo la nascita di un'amicizia a sorpresa, fatta di scambi e di silenzi, di somiglianze e differenze. Karl ha bisogno dello scrittore perché gli scriva una lettera destinata alla ragazza del suo cuore, Fiorella, grande lettrice e grafomane ...; [Leggi tutto...]
Che cos'hanno in comune un vecchio e un ragazzo sconosciuti l'uno all'altro? Quando il vecchio in questione, uno scrittore, voce narrante di questo romanzo, incontra per la prima volta il goffo e guardingo Karl proprio non ne ha idea. Lo scoprirà vivendo la nascita di un'amicizia a sorpresa, fatta di scambi e di silenzi, di somiglianze e differenze. Karl ha bisogno dello scrittore perché gli scriva una lettera destinata alla ragazza del suo cuore, Fiorella, grande lettrice e grafomane che esige da lui parole messe su carta. Lo scrittore ancora non lo sa, ma ha bisogno di Karl per uscire da un isolamento che rischia di ucciderlo. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Per questa piccola lontra ogni giorno trascorso con la mamma è un giorno speciale proprio perché sono insieme. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della Southern Pacific Railroad, senza rivendicazioni né un disegno preciso, almeno all'apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i suoi uomini e la sua ferrovia. Lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane America dei primi del Novecento la ferrovia è un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso Ovest, ...; [Leggi tutto...]
Incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della Southern Pacific Railroad, senza rivendicazioni né un disegno preciso, almeno all'apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i suoi uomini e la sua ferrovia. Lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane America dei primi del Novecento la ferrovia è un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso Ovest, verso il futuro. Ma c'è qualcuno che vuole bloccare il progresso, e per farlo è disposto a tutto, anche a uccidere. C'è una sola persona in grado di venire a capo del mistero, ed è Isaac Bell, il miglior agente della famosa agenzia investigativa Van Dorn. Bell scopre che dietro gli attentati c'è un uomo misterioso, che si fa chiamare il Sabotatore e che recluta i suoi complici nei bassifondi della società, per poi ucciderli dopo gli attentati. Ma perché? Qual è il suo misterioso e terribile progetto di morte? E soprattutto, chi è il Sabotatore? Bell ha poco tempo per risolvere il mistero, perché a rischio non c'è più solo la ferrovia, ma il futuro stesso dell'America...
Abstract/Sommario: "La maggior parte dei morti tace. Per i poeti non è così. I poeti continuano a parlare". Perché comunicano a ognuno qualcosa di personale e accompagnano diversi momenti della nostra vita, innescando con noi un dialogo intimo al di sopra dello spazio e del tempo. Per questo Cees Nooteboom, nel corso di trent'anni di viaggi per il mondo e attraverso i cieli della letteratura, ha visitato le tombe dei grandi scrittori e filosofi che lo hanno segnato, raccogliendo quello che, dietro una la ...; [Leggi tutto...]
"La maggior parte dei morti tace. Per i poeti non è così. I poeti continuano a parlare". Perché comunicano a ognuno qualcosa di personale e accompagnano diversi momenti della nostra vita, innescando con noi un dialogo intimo al di sopra dello spazio e del tempo. Per questo Cees Nooteboom, nel corso di trent'anni di viaggi per il mondo e attraverso i cieli della letteratura, ha visitato le tombe dei grandi scrittori e filosofi che lo hanno segnato, raccogliendo quello che, dietro una lapide di marmo, un monumento bizzarro, un'epigrafe toccante o l'incanto di un'atmosfera, hanno ancora da raccontare. Dal famoso Père-Lachaise di Proust e Oscar Wilde alla pittoresca collina sopra Napoli che ospita Leopardi, dalla cima del monte Vaea, nelle isole Samoa, dove è sepolto R.L. Stevenson, a Joyce e Nabokov in Svizzera. Calvino a Castiglione della Pescaia, Melville in un angolo sperduto del Bronx, e Kawabata nel suo Giappone; Keats e Shelley accanto a Gregory Corso nel romantico Cimitero Acattolico di Roma; Brecht a due passi da Hegel a Berlino est; Brodskij insieme a Pound nell'isola veneziana di San Michele, e il Montparnasse di Baudelaire, Beckett e Sartre, a cui ha scelto di unirsi anche Susan Sontag.
Abstract/Sommario: Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'a ...; [Leggi tutto...]
Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'ascolto dei cittadini. Solo questo ci darà una biblioteca utile, amichevole, diversa negli spazi e nel personale, dove poter fare l'esperienza di leggere, discutere, produrre cultura insieme. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: È straordinario quante immagini producono i fotografi nel mondo! Professionali o meno, le foto ci circondano nella vita di tutti i giorni. Cosa permette ad alcune di svettare tra le altre? Che cosa ci spinge a osservare in continuazione le stesse fotografie? Tutte le immagini raccontano una storia. Che siano prodotte in forma di “opera d’arte”, per un incarico del NationalGeographic o come parte delle nostre vacanze, le fotografie ci dicono molto di più che la semplice velocità dell'ot ...; [Leggi tutto...]
È straordinario quante immagini producono i fotografi nel mondo! Professionali o meno, le foto ci circondano nella vita di tutti i giorni. Cosa permette ad alcune di svettare tra le altre? Che cosa ci spinge a osservare in continuazione le stesse fotografie? Tutte le immagini raccontano una storia. Che siano prodotte in forma di “opera d’arte”, per un incarico del NationalGeographic o come parte delle nostre vacanze, le fotografie ci dicono molto di più che la semplice velocità dell'otturatore o delle impostazioni ISO. Realizziamo immagini per un motivo ben preciso. Questo libro, unico nel suo genere, si focalizza sul visual storytelling e su come una conoscenza approfondita dei vari processi e della visione personale possano definire immagini più forti. Lo storytelling spesso richiede l’uso di particolari ottiche, aperture o modificatori della luce, ma è la storia quella che unisce il tutto. Scritto e illustrato in modo professionale, il volume di Jerod Foster vi aiuterà a connettere i temi tecnici con il chi, cosa, dove e perché dello storytelling, per dare vita alla vostra visione e alle vostre fotografie. (ibs.it)