Abstract/Sommario: Oggi è un Grande Giorno per Piccolo Gufo: inizia la scuola! Ma lui preferirebbe un piccolo giorno e vorrebbe starsene a casa con la sua mamma e il suo fratellino. Eppure a scuola imparerà a costruire un castello di sabbia, a volare e, ancora più importante, farà tante nuove amicizie! Forse i Grandi Giorni potrebbero non essere poi così male... (ibs.it)
Abstract/Sommario: Appena arrivato al Collegio degli Orologi, un'imponente costruzione abbarbicata sulle Alpi, il giovane orologiaio Tobias è inquieto: in quella scuola, per giunta femminile, non solo ci sono trecento orologi da sistemare, ma anche una strana atmosfera, come una presenza che osserva nell'ombra. E sarà proprio un'Ombra a uccidere una studentessa, Sibille, colpendola al volto con uno specchio. Ma poco dopo, Tobias si ritrova davanti Sibille, viva e vegeta. Chi è dunque quella ragazza uccis ...; [Leggi tutto...]
Appena arrivato al Collegio degli Orologi, un'imponente costruzione abbarbicata sulle Alpi, il giovane orologiaio Tobias è inquieto: in quella scuola, per giunta femminile, non solo ci sono trecento orologi da sistemare, ma anche una strana atmosfera, come una presenza che osserva nell'ombra. E sarà proprio un'Ombra a uccidere una studentessa, Sibille, colpendola al volto con uno specchio. Ma poco dopo, Tobias si ritrova davanti Sibille, viva e vegeta. Chi è dunque quella ragazza uccisa? L'unico sospettato pare essere Tobias. Purtroppo la sua fedina penale non è delle più pulite, però non è un assassino ed è intenzionato a dimostrarlo. Età di lettura: da 11 anni.
Abstract/Sommario: Sven è arrabbiato con tutti e non vuole essere compatito. Parker vorrebbe invece essere invisibile. Ha dovuto rinunciare alla sua amata Alaska, a causa dell'allergia di suo fratello ai cani, ma quando scopre che è diventata l'animale da terapia di Sven, non può sopportarlo! Un romanzo intenso sulla ricerca della propria identità e sulla difficoltà di affrontare i problemi che la vita, e la crescita, portano con sé. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: A Findus piace compiere gli anni, per questo festeggia il compleanno ben tre volte l'anno. È tradizione che Pettson gli prepari una torta. Per farla, servono le uova, la farina e il latte. La farina però a casa non ce l'hanno, quindi Pettson deve andare in bici al negozio a comprarla. Ma la ruota della bici è forata e ha bisogno di essere riparata. Gli attrezzi sono dentro la falegnameria, ma la chiave della falegnameria è finita in fondo al pozzo: per ripescarla serve la scala, che si ...; [Leggi tutto...]
A Findus piace compiere gli anni, per questo festeggia il compleanno ben tre volte l'anno. È tradizione che Pettson gli prepari una torta. Per farla, servono le uova, la farina e il latte. La farina però a casa non ce l'hanno, quindi Pettson deve andare in bici al negozio a comprarla. Ma la ruota della bici è forata e ha bisogno di essere riparata. Gli attrezzi sono dentro la falegnameria, ma la chiave della falegnameria è finita in fondo al pozzo: per ripescarla serve la scala, che si trova dentro il recinto dell'arrabbiatissimo toro di Andersson... Una storia esilarante e tenera, che dà il via alla serie di Pettson e Findus, un classico senza tempo, adorato dai bambini di tutto il mondo. Età di lettura: da 5 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sai cosa vuoi davvero? Sai perché lo vuoi? Allora cosa ti impedisce di andartelo a prendere? Il primo libro della mental coach più famosa d'Italia, il manuale di crescita personale, pratico e illuminante, che vo cambierà la vita. Nicoletta Romanazzi ha aiutato Marcell Jacobs e Luigi Busà a vincero l'oro a Tokyo 2020. E può aiutare te a vincere le tue sfide. Giorno dopo giorno. Spesso sappiamo molto bene cosa non vogliamo, ma non abbiamo idea di cosa, invece, vogliamo. E chi non sa dove ...; [Leggi tutto...]
Sai cosa vuoi davvero? Sai perché lo vuoi? Allora cosa ti impedisce di andartelo a prendere? Il primo libro della mental coach più famosa d'Italia, il manuale di crescita personale, pratico e illuminante, che vo cambierà la vita. Nicoletta Romanazzi ha aiutato Marcell Jacobs e Luigi Busà a vincero l'oro a Tokyo 2020. E può aiutare te a vincere le tue sfide. Giorno dopo giorno. Spesso sappiamo molto bene cosa non vogliamo, ma non abbiamo idea di cosa, invece, vogliamo. E chi non sa dove vuole arrivare, come riuscirà a raggiungere il posto giusto? Permettersi di desiderare è un'azione potente tanto quanto potrebbe risultare spaventosa. Potente perché avere un sogno chiaro e forte da seguire conta più delle risorse materiali necessarie per realizzarlo: è una spinta interiore che porta lontano. Spaventosa perché volere davvero qualcosa, e riconoscerlo come proprio obiettivo, significa essere costretti ad affrontare le eventuali paure che quel sogno porta con sé, lavorare per superarle, guardarsi dentro sul serio, senza accettare i limiti che gli altri (e noi stessi) ci impongono. Nicoletta Romanazzi ama definire il proprio un "non-metodo" e dice di se stessa di essere uno specchio che, posto di fronte all'altro, lo aiuta a vedersi davvero. In quello specchio si è guardato Marcell Jacobs, e lo ha portato dritto agli ori olimpici a Tokyo. Si sono specchiati Luigi Busà (oro nel karate kumité), Viviana Bottaro (bronzo nel karate kata), e i molti altri atleti che si rivolgono a Nicoletta per "fare il salto" o anche solo per continuare a migliorarsi. (ibs.it)
Abstract/Sommario: È il 23 maggio 1992 quando, lungo l'autostrada che da Trapani porta a Palermo, la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani con una carica di cinque quintali di tritolo. Un attentato efferato e vile che scuote l'intero Paese e s'imprime nella memoria collettiva, travolta appena due mesi più tardi dal ripetersi di quel tragico copione in via D'Amelio, quando a perdere la vita sono il ...; [Leggi tutto...]
È il 23 maggio 1992 quando, lungo l'autostrada che da Trapani porta a Palermo, la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani con una carica di cinque quintali di tritolo. Un attentato efferato e vile che scuote l'intero Paese e s'imprime nella memoria collettiva, travolta appena due mesi più tardi dal ripetersi di quel tragico copione in via D'Amelio, quando a perdere la vita sono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. Per anni la rabbia e l'indignazione per il sangue sparso dalla mafia erano durate soltanto il tempo dei funerali. Dopo la strage di Capaci, invece, qualcosa cambia. Nel Paese, e soprattutto a Palermo. La rabbia diventa pretesa di giustizia, il lutto necessità di testimonianza. Nessuno può più rimanere indifferente. Né le istituzioni, né i cittadini. È l'inizio di quella metamorfosi culturale, morale e delle coscienze che Giovanni Falcone riteneva indispensabile per poter combattere la mafia su larga scala. Ma non solo: è anche l'inizio del viaggio di una donna che sceglie di tramutare il proprio dolore privato in testimonianza universale. Dalla morte del fratello, infatti, Maria Falcone ha dedicato instancabilmente la sua vita all'affermazione dei valori della legalità e dell'antimafia nella società, e in particolare tra i giovani. Oggi, a trent'anni dalla strage, ricorda il fratello e si racconta: quei terribili giorni, la voglia di reagire, l'instancabile impegno e l'attivismo per promuovere una cultura della legalità. E riflette su come siano cambiati da allora la lotta alla mafia e il nostro Paese. Una testimonianza sincera e tenace che fonde la storia personale con una delle pagine più tragiche della nostra storia recente. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un'insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone. Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all'oceano per affrontare la risacca del tempo. "Cosa ...; [Leggi tutto...]
Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un'insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone. Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all'oceano per affrontare la risacca del tempo. "Cosa mi dice il mare" è un romanzo sulle seconde possibilità, sull'affrontare le proprie colpe e i rimorsi che ci logorano. Sul sapersi perdonare. È anche un libro sull'amicizia e sull'amore: a volte amare significa non fare nulla, e lasciare che il mare si porti via tutto. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Gabriel è un ragazzo innamorato delle parole, soprattutto di quelle che è impossibile tradurre in altre lingue - come la giapponese wabi-sabi, che esprime l'autenticità dell'imperfezione, o come iktsuarpok, con cui gli Inuit dell'Artico intendono l'irrequietezza nel controllare se qualcuno sta arrivando oltre l'orizzonte. Parole uniche e sole, come solo si sente Gabriel quando muore la vecchia Berta, con cui viveva. Confuso e smarrito, viene accolto nella casa affidataria della signora ...; [Leggi tutto...]
Gabriel è un ragazzo innamorato delle parole, soprattutto di quelle che è impossibile tradurre in altre lingue - come la giapponese wabi-sabi, che esprime l'autenticità dell'imperfezione, o come iktsuarpok, con cui gli Inuit dell'Artico intendono l'irrequietezza nel controllare se qualcuno sta arrivando oltre l'orizzonte. Parole uniche e sole, come solo si sente Gabriel quando muore la vecchia Berta, con cui viveva. Confuso e smarrito, viene accolto nella casa affidataria della signora Michiko, nel quartiere Monti a Roma. Gabriel si trova così ad abitare sotto lo stesso tetto con altri minori rimasti orfani o sottratti a situazioni difficili, come il piccolo Leo, come Chiara, così affascinante, o Greta, sempre concentrata a scrivere messaggi al cellulare non si sa a chi, come il minaccioso Scar e l'imponente Amina. Michiko, discreta e paziente, segue i giovani ospiti con parole e gesti piccoli che restituiscono la grandezza dell'universo. I ragazzi le si affezionano ma, invasi dal loro passato, sembrano incapaci di un incontro autentico fra loro, o forse di concedersi una nuova possibilità. Finché un giorno Michiko scompare improvvisamente, lasciando dei misteriosi haiku... Gabriel e i giovani ospiti della casa sono obbligati allora a conoscersi davvero e ad aiutarsi per ritrovare Michiko prima che gli assistenti sociali si accorgano dell'assenza dell'unico adulto e li portino altrove: sono obbligati a provare a comportarsi come una famiglia. È l'inizio di una ricerca per le strade di Roma e dentro se stessi, ciascuno mettendo a frutto il proprio intuito, le proprie qualità - e portando allo scoperto le proprie ferite.
Abstract/Sommario: Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un'icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un u ...; [Leggi tutto...]
Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un'icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un uomo, il barcaiolo Faone. Ha insegnato a generazioni di giovani scrittrici il coraggio di far sentire la propria voce. La sua leggenda, nata quando era ancora in vita, si è nutrita delle ombre e dei vuoti che circondano i frammenti arrivati sino a noi e alimentato una inesauribile fioritura di interpretazioni letterarie e artistiche. In questo volume Silvia Romani accompagna il lettore nelle vie di Lesbo, nei giorni in cui una ragazza di buona famiglia scopre una vocazione e uno straordinario destino. Saffo, la ragazza di Lesbo è un suggestivo, coinvolgente omaggio all'incanto dei suoi versi, fatti di lune metafisiche, notti profumate di rose, nostalgia per la giovinezza che fugge; e alla fascinazione che non smette di esercitare sugli autori e gli artisti d'ogni tempo e paese. (Ibs.it)