Abstract/Sommario: "Non siamo ancora maggiorenni e abbiamo già conosciuto la paura, la violenza, la solitudine. E la prigione. Dal carcere minorile alla speranza nel futuro. Le nostre storie vere di coraggio e di rinascita. Sette storie vere raccontate in prima persona dai ''ragazzi cattivi'' di Kayròs, la comunità di accoglienza fondata e diretta da don Burgio". (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Intellettuale, creativo, ribelle, idealista, dirigente, fashionista… tutti modi di essere che la società e i mass-media presentano come archetipi, cioè modelli di comportamento universalmente noti e accettati, cui sono riconducibili molti tratti della tua personalità. Scoprirne il funzionamento e il modo in cui si sono evoluti può permetterti di capire meglio te stesso, chi sei e qual è il tuo posto nel mondo. “Chi sono io? Come posso sentirmi più appagato? Qual è il mio scopo nella vi ...; [Leggi tutto...]
Intellettuale, creativo, ribelle, idealista, dirigente, fashionista… tutti modi di essere che la società e i mass-media presentano come archetipi, cioè modelli di comportamento universalmente noti e accettati, cui sono riconducibili molti tratti della tua personalità. Scoprirne il funzionamento e il modo in cui si sono evoluti può permetterti di capire meglio te stesso, chi sei e qual è il tuo posto nel mondo. “Chi sono io? Come posso sentirmi più appagato? Qual è il mio scopo nella vita?” sono domande fondamentali che possono trovare risposta nell’archetipo più vicino alla tua personalità. Individuando quello che meglio ti descrive, potrai usare questa conoscenza per prendere decisioni più felici e di successo in numerosi ambiti della vita, evitando le trappole che la tua personalità ti tende. Gli archetipi sono le chiavi che dischiudono la porta del tuo potere personale: impararne il linguaggio, i segni, i simboli e il modo di manifestarsi produce straordinarie trasformazioni del tuo sé più profondo, con incredibili ripercussioni sulla realtà esterna. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Prima parte. È venerdì pomeriggio e Giacomo si sveglia per terra nel suo soggiorno. È confuso e ha un forte dolore alla testa. La memoria torna lentamente e il ragazzo comincia a ricordare qualcosa: è entrato da solo nell’appartamento del piano di sopra per indagare sui rumori inquietanti che si sentono in piena notte. Mentre cerca di recuperare il ricordo più cupo, sente rientrare in casa la sua gemella Gemma e si chiede se riuscirà a proteggerla dal mostro del quinto piano. La storia ...; [Leggi tutto...]
Prima parte. È venerdì pomeriggio e Giacomo si sveglia per terra nel suo soggiorno. È confuso e ha un forte dolore alla testa. La memoria torna lentamente e il ragazzo comincia a ricordare qualcosa: è entrato da solo nell’appartamento del piano di sopra per indagare sui rumori inquietanti che si sentono in piena notte. Mentre cerca di recuperare il ricordo più cupo, sente rientrare in casa la sua gemella Gemma e si chiede se riuscirà a proteggerla dal mostro del quinto piano. La storia prosegue quindi a ritroso fino al lunedì, quando i gemelli avvertono il primo strano fruscio. Seconda parte. La vicenda è raccontata ora dal punto di vista di Gemma secondo il corretto ordine cronologico, dal lunedì al venerdì, il giorno in cui tutto precipita. Quando litiga con il fratello a causa della sua fissazione per i fantasmi, decide di affrontare i genitori egoisti, senza ottenere molto. Trascorrono i giorni finché Gemma scopre l’agghiacciante mistero del quinto piano, costretta infine a fare i conti con qualcosa di davvero incredibile. Età di lettura: da 12 anni. (Fonte: editore).
Abstract/Sommario: Quando arrivò a Parigi e si iscrisse alla Sorbona, Maria Sklodowska aveva già 24 anni. In Polonia aveva dovuto lavorare come governante per mettere da parte i soldi necessari a intraprendere gli studi in scienze fisiche. Il nome con cui divenne famosa è quello del marito Pierre Curie, che la aiutò nelle ricerche su una sostanza sconosciuta che aveva proprietà assai curiose: emetteva energia, luce e calore. Era l’alba della fisica nucleare, ma anche l’inizio dell’era delle donne nel mon ...; [Leggi tutto...]
Quando arrivò a Parigi e si iscrisse alla Sorbona, Maria Sklodowska aveva già 24 anni. In Polonia aveva dovuto lavorare come governante per mettere da parte i soldi necessari a intraprendere gli studi in scienze fisiche. Il nome con cui divenne famosa è quello del marito Pierre Curie, che la aiutò nelle ricerche su una sostanza sconosciuta che aveva proprietà assai curiose: emetteva energia, luce e calore. Era l’alba della fisica nucleare, ma anche l’inizio dell’era delle donne nel mondo della scienza. Dopo la morte improvvisa di Pierre, Marie portò avanti la sua carriera, fin troppo brillante e indipendente, scontrandosi con la mentalità conservatrice dell’Europa del primo Novecento.