Abstract/Sommario: Momenti drammatici e pieni di terrore ma anche atti di gentilezza e di coraggio, che invitano a fare tesoro di una Storia che ancora oggi tocca tutti noi. Le difficoltà, le speranze, le illusioni e le disillusioni dei tragici anni di guerra, attraverso gli occhi di giovani protagonisti. Età di lettura: da 10 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Immaginate di scoprire che tutto ciò che sapete della vostra infanzia è falso. È quanto accade a Maia: cresciuta con genitori adottivi che l'hanno colmata d'amore, non si è mai fatta troppe domande sulle sue origini. Anzi, non ha mai voluto saperne nulla. Ma ora Maia è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Nella soffitta di casa c'è un baule che si è sempre guardata dall'aprire. Adesso, però, decide di farlo. ...; [Leggi tutto...]
Immaginate di scoprire che tutto ciò che sapete della vostra infanzia è falso. È quanto accade a Maia: cresciuta con genitori adottivi che l'hanno colmata d'amore, non si è mai fatta troppe domande sulle sue origini. Anzi, non ha mai voluto saperne nulla. Ma ora Maia è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Nella soffitta di casa c'è un baule che si è sempre guardata dall'aprire. Adesso, però, decide di farlo. Al suo interno, trova fogli scarabocchiati, articoli e qualche fotografia. Sono i primi indizi che deve mettere insieme, i tasselli del grande puzzle della sua infanzia. Ci sono porte che, una volta aperte, non possono più essere richiuse. Quei documenti non le lasciano dubbi: deve partire. E così, senza chiedere il permesso a nessuno, si mette in viaggio verso il Trentino Alto Adige. Lì, ricostruisce a poco a poco la sua storia. La storia di sua madre. La storia delle donne e dei bambini con cui viveva segregata in una fattoria nascosta tra le montagne. Maia pensa di cercare il proprio passato, ma si sbaglia. È il passato che sta cercando lei. La sta chiamando a gran voce. E così impara che non tutte le famiglie sono sicure e affettuose come quella in cui è cresciuta. Alcune possono nascondere pericoli oscuri. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Sulle sponde del lago Maggiore una locanda spicca per il colore inusuale della sua facciata. Un rosso talmente caldo che, unito al profumo di lampone che emana, crea un'atmosfera magica. Ad attenderli sulla soglia, gli ospiti trovano Ortensia, cuoca e lettrice famelica, che si esprime solo attraverso citazioni di libri letti e mai dimenticati, presi in prestito dalla biblioteca di Verbania. È il luogo in cui Ortensia ha conosciuto Lidia, ora proprietaria di Rosso Lampone, che con pazi ...; [Leggi tutto...]
Sulle sponde del lago Maggiore una locanda spicca per il colore inusuale della sua facciata. Un rosso talmente caldo che, unito al profumo di lampone che emana, crea un'atmosfera magica. Ad attenderli sulla soglia, gli ospiti trovano Ortensia, cuoca e lettrice famelica, che si esprime solo attraverso citazioni di libri letti e mai dimenticati, presi in prestito dalla biblioteca di Verbania. È il luogo in cui Ortensia ha conosciuto Lidia, ora proprietaria di Rosso Lampone, che con pazienza e cura le ha permesso di evadere da un triste passato familiare. Insieme, sono riuscite a trasformare la locanda nella destinazione perfetta per chi vuole cambiare vita. È quello che Cesare, Pietro e Altea sperano che accada. Qui capiscono che, per costruire ponti con l'altro, è prima necessario imparare a conoscere sé stessi. Cesare, uno scrittore di mezza età, si è innamorato per la prima volta, ma non riesce a comunicarlo. Pietro mette alla prova le sue capacità di padre e di marito. Altea vuole riuscire a fidarsi delle persone, anche quelle dalle quali la madre le direbbe di tenersi lontana. Ortensia e Lidia hanno una sola settimana per aiutarli a lavorare sulle paure che li ostacolano. Una settimana al termine della quale ognuno di loro possa fare spazio in valigia alla versione migliore di sé. E perché questo avvenga, anche Rosso Lampone ha qualcosa da dire ai suoi ospiti: una serie di regole ben precise per abitare le sue stanze, all'apparenza difficili da accettare, ma capaci di svelare quanto prezioso sia il tempo. Perché è indubbio che stiamo sprecando quello necessario per vivere in modo autentico noi stessi e gli altri. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Che fine ha fatto Kala? A Kinlough, una cittadina irlandese che si affaccia sul mare, è l'estate del 2003. Un gruppo di amici quindicenni sta vivendo il momento più bello della vita: i primi amori, le prime sbronze, l'amicizia viscerale come può esserlo solo a quell'età. È un'estate vissuta come se dovesse durare in eterno. È l'estate che cambierà per sempre le loro vite. Kala Lanann, carismatica leader del gruppo, trasgressiva e spericolata, al culmine di quella stagione scomparirà s ...; [Leggi tutto...]
Che fine ha fatto Kala? A Kinlough, una cittadina irlandese che si affaccia sul mare, è l'estate del 2003. Un gruppo di amici quindicenni sta vivendo il momento più bello della vita: i primi amori, le prime sbronze, l'amicizia viscerale come può esserlo solo a quell'età. È un'estate vissuta come se dovesse durare in eterno. È l'estate che cambierà per sempre le loro vite. Kala Lanann, carismatica leader del gruppo, trasgressiva e spericolata, al culmine di quella stagione scomparirà senza lasciare traccia. Quindici anni dopo, tre dei vecchi amici si ritrovano nella cittadina. Helen, Joe e Mush, un tempo inseparabili, ormai hanno preso strade diverse e si sono lasciati tutto alle spalle. Negli stessi giorni, però, vengono ritrovati dei resti umani nel bosco di Caille, lo stesso bosco dove Kala viveva con sua nonna. È l'inizio di un nuovo incubo. Mentre passato e presente cominciano a sovrapporsi, i tre amici sono costretti a confrontarsi ancora con la tragedia che li lega, cercando di mettere fine a quella storia una volta per tutte. Sullo sfondo di una città soffocata dai suoi stessi segreti, Kala descrive il costo a volte brutale dell'appartenenza, ma anche il contrasto tra vendetta e perdono, condanna e redenzione. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Pietro Valvassori fa l'avvocato e gira su una bici nera con i freni a bacchetta e le borse di pelle. I capelli gli si sono ingrigiti a trent'anni, l'orecchino se l'è messo quando ha detto addio a una onesta ma anonima carriera da rugbista. Ora ha superato i cinquanta e porta cravatte bizzarre. Non è un principe del foro ma ha fama da difensore dei deboli. È diventato anche l'avvocato di riferimento per donne vittime di violenza. Qualche volta, anzi troppe, lavora pro bono. Poi, un gio ...; [Leggi tutto...]
Pietro Valvassori fa l'avvocato e gira su una bici nera con i freni a bacchetta e le borse di pelle. I capelli gli si sono ingrigiti a trent'anni, l'orecchino se l'è messo quando ha detto addio a una onesta ma anonima carriera da rugbista. Ora ha superato i cinquanta e porta cravatte bizzarre. Non è un principe del foro ma ha fama da difensore dei deboli. È diventato anche l'avvocato di riferimento per donne vittime di violenza. Qualche volta, anzi troppe, lavora pro bono. Poi, un giorno, l'avvocato delle giuste cause fa una specie di inversione a U, per la prima volta accetta di difendere un indagato per omicidio, per un femminicidio: Lorena, agente immobiliare di un certo successo, è stata strangolata in un immobile che trattava in esclusiva. Solo poche ore dopo aver salutato il compagno Leandro. Le indagini della polizia virano proprio su Leandro che invece, con determinazione, si dichiara innocente e affida a Valvassori la difesa. La notte prima dell'interrogatorio l'avvocato incontra il suo assistito. Chi è veramente Leandro, chi era Lorena? Qual era il loro rapporto, quali crepe nascondeva, cosa ha in mano la polizia per sospettare del compagno della vittima? L'avvocato fa di tutto per minare la sicurezza dell'indagato, trascinandolo su un ring in cui non si risparmiano colpi proibiti e la realtà dei fatti si rivela un gioco di specchi infranti. Da cui emergerà non solo la verità sulla morte di Lorena ma soprattutto l'enigma delle relazioni sentimentali, della dinamica dell'amore, dal fervore appassionato al disagio dell'assuefazione. In cui una sottile, incorporea crudeltà accomuna chi si insegue e si desira e chi ha smesso di desiderarsi. Giampaolo Simi ci consegna forse il suo romanzo più teso. Una lunga notte, un palcoscenico in cui serpeggia una doppia tensione: credere a un uomo accusato di aver ucciso la compagna o al suo avvocato che pretende dall'assistito una sincerità che sembra coincidere solo con una piena confessione? Alla fine, dopo il buio, sarà l'alba a portare finalmente la luce. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quell ...; [Leggi tutto...]
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.
Abstract/Sommario: Emilia del Valle Walsh nasce a San Francisco nel 1866. Sua madre, Molly Walsh, è una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. Emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura. Da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d’avventura sotto lo pseudonimo di Brandon J. Price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al San Franci ...; [Leggi tutto...]
Emilia del Valle Walsh nasce a San Francisco nel 1866. Sua madre, Molly Walsh, è una suora irlandese sedotta da un aristocratico cileno. Emilia cresce nel cuore di un umile quartiere messicano, diventando una giovane donna brillante e indipendente che sfida le norme sociali per perseguire la sua passione per la scrittura. Da giovanissima, inizia a scrivere romanzi d’avventura sotto lo pseudonimo di Brandon J. Price, ma la sua carriera decolla quando diventa editorialista al San Francisco Examiner. Emilia convince il suo editore a mandarla in Cile per coprire una guerra civile con interessi economici e politici statunitensi. Così, nel 1891, si ritrova a Santiago, una città sull’orlo del baratro. Ospite della (già nota ai lettori) mitica Paulina del Valle, vive gli scontri in prima linea, s’innamora e riprende contatto con il padre biologico in punto di morte. Emilia dovrebbe tornare a San Francisco, anche per coronare il suo amore, ma decide prima di voler vedere una piccola proprietà terriera, l’unica eredità lasciatale dal padre, nei pressi del lago Pirihueico, in una zona disabitata di inviolata bellezza naturalistica. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Momenti drammatici e pieni di terrore ma anche atti di gentilezza e di coraggio, che invitano a fare tesoro di una Storia che ancora oggi tocca tutti noi. Le difficoltà, le speranze, le illusioni e le disillusioni dei tragici anni di guerra, attraverso gli occhi di giovani protagonisti. Età di lettura: da 10 anni. (Ibs.it)