Abstract/Sommario: Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il rom ...; [Leggi tutto...]
Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Eros, passione, misteri e segreti di famiglia fiammeggiano nella personalità di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa, che nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta, tra le rovine provocate dai bombardamenti alleati. Beatrice riprende possesso del palazzo di famiglia: tra soffitti sfondati e librerie crollate, si riaccende il ricordo dei giorni in cui la città era meta di viaggiatori stranieri, un passato di grazia e splendore, sogni, fantasie e amori fors ...; [Leggi tutto...]
Eros, passione, misteri e segreti di famiglia fiammeggiano nella personalità di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa, che nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta, tra le rovine provocate dai bombardamenti alleati. Beatrice riprende possesso del palazzo di famiglia: tra soffitti sfondati e librerie crollate, si riaccende il ricordo dei giorni in cui la città era meta di viaggiatori stranieri, un passato di grazia e splendore, sogni, fantasie e amori forse ancora possibili. Fuori dalle mura del palazzo, il presente si sgretola, l’Italia e l’Europa sono teatro di una guerra spaventosa, gli Alleati stanno per sbarcare in Sicilia. Il mondo sembra alla fine, ma Beatrice non si tira indietro: protegge, esorta, si espone. E il futuro? Il futuro ha gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, giovane appassionata di stelle e pianeti che osserva Beatrice dalla finestra di fronte. La ragazza è affascinata dalla libertà naturale e ostinata con cui la principessa si comporta; libertà che la sua famiglia invece le nega, avendola prima costretta a interrompere gli studi di Fisica e ora cercando di imporle un matrimonio combinato. Per la ragazza e per il figlio, la principessa ha in serbo progetti ambiziosi che sfidano il tempo. E mentre tesse le sue trame d’amore, con l’aiuto della gente del quartiere organizza un ricevimento al quale saranno invitati i più grandi nomi del bel mondo palermitano, dai Lanza di Trabia ai Florio, dai Valguarnera ai Moncada. Un invito spregiudicato per un ultimo ballo sotto le bombe. Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, madre dell’autore del Gattopardo, e autrice a sua volta di un’opera di cui non si sono salvate che poche pagine, diventa protagonista di questo romanzo grazie a Ruggero Cappuccio, il solo scrittore che poteva – per cultura, sensibilità, storia personale – ridarle vita. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall'Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l'inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al Nord è il ritorno inatteso di una ...; [Leggi tutto...]
Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall'Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l'inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al Nord è il ritorno inatteso di una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo – Todo corazón – che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di quella città dove non si esibisce da quarant'anni, viene invitato a inaugurare la Casa del luppolo, la birreria gestita dalla biondissima Barbara Kessler, e il suo concerto chiama a raccolta tutti gli abitanti dei dintorni. È l'occasione per un tuffo nel passato: molti fra i presenti lo conoscono dai tempi dei Righeira, e lui dopo l'esibizione decide di festeggiare questa rimpatriata nella sua eccentrica villa. Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no? Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dalla moglie, dal cane Brinkley e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell'impresa ci sono il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese dai denti che "più bianchi non si può", e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa e lì ha lasciato un grande amore. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l'anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che fino a quel momento sembrava molto, troppo tranquillo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese. In questo libro, attraverso la storia di Giulia, si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Come i fan di Yasmina Reza ricorderanno senz’altro, nella variegata congerie di personaggi che animavano le pagine di Felici i felici spiccavano i coniugi Hutner: una coppia equilibrata, affiatatissima, alle prese con una tragedia dai risvolti farseschi – il ricovero in un istituto psichiatrico del figlio Jacob, fermamente convinto di essere Céline Dion. Se il romanzo ci lasciava con il dubbio di cosa ne fosse stato di loro, questa pièce «leggera e impalpabile come una meringa» ( ...; [Leggi tutto...]
Come i fan di Yasmina Reza ricorderanno senz’altro, nella variegata congerie di personaggi che animavano le pagine di Felici i felici spiccavano i coniugi Hutner: una coppia equilibrata, affiatatissima, alle prese con una tragedia dai risvolti farseschi – il ricovero in un istituto psichiatrico del figlio Jacob, fermamente convinto di essere Céline Dion. Se il romanzo ci lasciava con il dubbio di cosa ne fosse stato di loro, questa pièce «leggera e impalpabile come una meringa» (così l’ha definita un critico teatrale del « New York Times ») ce li fa ritrovare - affranti e smarriti, ma risoluti a fare buon viso a cattivo gioco - in visita alla clinica, immersa in un parco lussureggiante, dove Jacob / Céline trascorre quello che considera semplicemente un periodo di riposo in vista di una lunga tournée. Ad affiancarlo, Philippe, «un giovane studente che ha un problema con la sua identità nera» (in realtà è bianchissimo), e un’eccentrica psichiatra che sfreccia su e giù in monopattino, tiene conferenze volte a riabilitare le sorellastre di Cenerentola e tende ad assecondare - se non a incoraggiare - i deliri dei suoi pazienti. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Marisa e Stelvio Ansaldo nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta ...; [Leggi tutto...]
Marisa e Stelvio Ansaldo nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Dopo quella sul rapporto madre-figlio di "Io gomitolo, tu filo", Alberto Pellai ci regala una storia nuova e suggestiva, in cui il protagonista è l'amore di un padre per il suo bambino. Le mani del papà, forti, grandi, dalla presa salda e sicura, per il piccolo sono ali che lo sospingono in alto, alla scoperta del mondo. Sanno infondere fiducia nell'affrontare le piccole sfide: imparare ad andare in bicicletta, a nuotare, a dormire da solo nella cameretta quando il buio fa paura. Fino ...; [Leggi tutto...]
Dopo quella sul rapporto madre-figlio di "Io gomitolo, tu filo", Alberto Pellai ci regala una storia nuova e suggestiva, in cui il protagonista è l'amore di un padre per il suo bambino. Le mani del papà, forti, grandi, dalla presa salda e sicura, per il piccolo sono ali che lo sospingono in alto, alla scoperta del mondo. Sanno infondere fiducia nell'affrontare le piccole sfide: imparare ad andare in bicicletta, a nuotare, a dormire da solo nella cameretta quando il buio fa paura. Fino al momento in cui quel figlio che era un bambino diventa un ragazzo pronto a vivere la sua vita, certo che le mani e l'abbraccio del padre saranno sempre lì per lui. Un tenero viaggio di parole e immagini per esplorare la relazione padre-figlio attraverso le fasi di distaccamento dal nido. Una narrazione poetica e delicata per raccontare il legame speciale che unisce ogni bimbo al suo papà.
Abstract/Sommario: La storia di Roya e della sua famiglia, fuggita dall'Afghanistan. L'acquisto di un animaletto da compagnia aiuta la bambina a rielaborare la storia della loro fuga. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: «Questa è la storia di un cane che, rovistando in un buco, scoprì una miniera d'argento, e dei maiali che vissero e grufolarono nei paraggi. È la storia di come i maiali furono cacciati via e di uno strambo, avventuroso trasloco portato a termine con l'aiuto di tronchi e cavalli. È la storia più bella che sia mai stata scritta su cani e maiali, tronchi e cavalli... almeno per ora!» (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sullisola di Calibella regna il principe Marcello. Per suo volere lisola, una volta verde e rigogliosa, è ora una colata di cemento, tutta strade, sottopassi e parcheggi. Fa eccezione solo il parco del castello del principe: è lunico luogo ancora verde dellisola, ma è rigorosamente interdetto ai bambini. Quando il custode del deposito di macchine dismesse lascia lisola, Marcello deve trovare un sostituto. Generoso, un tipo dallaspetto poco brillante, diventa il nuovo custode del ...; [Leggi tutto...]
Sullisola di Calibella regna il principe Marcello. Per suo volere lisola, una volta verde e rigogliosa, è ora una colata di cemento, tutta strade, sottopassi e parcheggi. Fa eccezione solo il parco del castello del principe: è lunico luogo ancora verde dellisola, ma è rigorosamente interdetto ai bambini. Quando il custode del deposito di macchine dismesse lascia lisola, Marcello deve trovare un sostituto. Generoso, un tipo dallaspetto poco brillante, diventa il nuovo custode del cimitero delle auto. In quellimmenso deposito di rottami costruisce una grande e coloratissima astronave. Un enorme catorcio che diventa una meravigliosa giostra per i bambini e li porta su e giù per tutta lisola. Il successo delliniziativa fa ingelosire il principe, che chiede a Generoso di lasciargli lastronave. Per averla, è disposto a concedergli qualunque cosa. Generoso accetta, ma chiede in cambio di diventare il principe di Calibella. Marcello e Generoso si scambiano le rispettive vite. Quella che si prospetta adesso è unautentica rivoluzione, grazie alle scelte miti di un custode di macchine da rottamare, Generoso di nome e di fatto. Età di lettura. da 8 anni.
Abstract/Sommario: La cosa nera è la storia di un'amicizia tra una bambina e uno strano essere fatto di buio dai grandi occhi scuri. Lui non parla, ma si fa capire benissimo, ed è invisibile a tutti fuorché a lei. Giorno dopo giorno, il timore lascia spazio alla fiducia e la bambina si farà condurre dalla creatura in un posto segreto, dove insieme si daranno alla pazza gioia. Con un testo stringato ed efficace e una elegante sequenza di illustrazioni in bianco e nero, questo albo crea una narrazione onir ...; [Leggi tutto...]
La cosa nera è la storia di un'amicizia tra una bambina e uno strano essere fatto di buio dai grandi occhi scuri. Lui non parla, ma si fa capire benissimo, ed è invisibile a tutti fuorché a lei. Giorno dopo giorno, il timore lascia spazio alla fiducia e la bambina si farà condurre dalla creatura in un posto segreto, dove insieme si daranno alla pazza gioia. Con un testo stringato ed efficace e una elegante sequenza di illustrazioni in bianco e nero, questo albo crea una narrazione onirica e avventurosa, che celebra il mistero di un incontro felice. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: "Lupo, lupo, dove vai? «A scuola! A papparmi qualche bambino cicciottino». Lupo, lupo, cosa fai? «Mi sono travestito! Con il grembiule e la parrucca nessuno mi riconoscerà». E infatti nessuno lo riconosce…" Un libro illustrato per bambini dai 5 anni. Una storia in 5 minuti per chi legge lo stampatello maiuscolo e un testo breve e semplice, perfetto per le prime letture. E in fondo al libro tante pagine per giocare con la storia. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: È il 9 ottobre 1963. Sono le 22.39 quando una gigantesca frana di roccia si stacca dal monte Toc precipitando nel bacino idroelettrico che chiude il passaggio del torrente Vajont. L’acqua supera il limite di sicurezza dell’invaso travolgendo i paesi intorno al lago, e un’onda enorme scavalca la diga riversandosi nel fondo valle. Interi conglomerati urbani vengono spazzati via, quasi duemila persone perdono la vita. Grazie a una ricerca meticolosa e appassionata, Piero Ruzzante torna in ...; [Leggi tutto...]
È il 9 ottobre 1963. Sono le 22.39 quando una gigantesca frana di roccia si stacca dal monte Toc precipitando nel bacino idroelettrico che chiude il passaggio del torrente Vajont. L’acqua supera il limite di sicurezza dell’invaso travolgendo i paesi intorno al lago, e un’onda enorme scavalca la diga riversandosi nel fondo valle. Interi conglomerati urbani vengono spazzati via, quasi duemila persone perdono la vita. Grazie a una ricerca meticolosa e appassionata, Piero Ruzzante torna in quei luoghi a caccia della memoria ancora sepolta tra le macerie, recupera le voci dei superstiti, analizza le carte processuali, raccoglie documenti rimasti nascosti negli archivi, indaga la verità giudiziaria e civile costruendo una commovente Spoon River di testimonianze. Riemergono così le vicende personali e collettive della tragedia: la storia del carabiniere che si salvò grazie alla chiamata in servizio nel cuore della notte ma che vide la sua famiglia spazzata via, quelle degli operai, delle centraliniste, delle cuoche impegnate alla diga, degli ingegneri che analizzarono la fattibilità del progetto e se ne assunsero la responsabilità, di Tina Merlin e di quanti hanno caparbiamente ricercato la verità, dei geologi che per primi si accorsero del possibile pericolo, degli avvocati che hanno difeso l’Enel-Sade e dei legali di parte civile, fino alle storie degli sfollati che sotto le macerie di uno dei più grandi disastri nella storia d’Italia hanno perso tutto. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: A metà Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell’acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, è il latte contaminato a fare strage di bambini. Finché un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c’è un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accom ...; [Leggi tutto...]
A metà Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell’acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, è il latte contaminato a fare strage di bambini. Finché un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c’è un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accompagna il marito in Turchia, dove assiste a uno strano rito: vecchie del luogo che iniettano con grossi aghi il siero del vaiolo. È l’innesto, antenato dei vaccini. A inizio Novecento nelle risaie italiane si muore di malaria e di fatica, e una battagliera leader sindacale, Argentina Altobelli, va in giro a distribuire il chinino e a guidare gli scioperi per le otto ore. È grazie a persone come queste se oggi abbiamo buone probabilità di vivere piú a lungo dei nostri nonni. Ma gli artefici di questa rivoluzione silenziosa sono per lo piú dimenticati. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: In un susseguirsi di grandi tavole in cui predomina il colore arancione, l’albo racconta l’arrivo dell’autunno.C'è un momento preciso dell’anno in cui le foglie si staccano dai rami e si mettono a danzare nel vento, uno spettacolo magico che i piccoli scoiattoli di questa storia per immagini non possono perdere! Il valzer delle foglie dell’illustratore ucraino Oleksandr Shatokhin è un inno gioioso e poetico alla rinascita che sta dietro alla magia dei colori autunnali e all’esplosione ...; [Leggi tutto...]
In un susseguirsi di grandi tavole in cui predomina il colore arancione, l’albo racconta l’arrivo dell’autunno.C'è un momento preciso dell’anno in cui le foglie si staccano dai rami e si mettono a danzare nel vento, uno spettacolo magico che i piccoli scoiattoli di questa storia per immagini non possono perdere! Il valzer delle foglie dell’illustratore ucraino Oleksandr Shatokhin è un inno gioioso e poetico alla rinascita che sta dietro alla magia dei colori autunnali e all’esplosione di vita che giunge con la primavera. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’a ...; [Leggi tutto...]
Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: C’era una volta un vecchio panificio. Apparteneva a un’anziana coppia che da sempre, ogni giorno, sfornava il suo delizioso pane, fatto a mano. Nel corso degli anni, una grande fabbrica aveva comprato tutti gli altri panifici. Ora vendevano un solo tipo di pane, preparato da grosse macchine. Un giorno, il signore della grande fabbrica si recò al piccolo panificio… (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Lo sapete che gli struzzi mangiano i sassi, che l'orso polare ha la pelle nera e che la lingua della balenottera azzurra pesa quanto un elefante? In questo libro fatto a domande e risposte il piccolo lettore troverà le più incredibili curiosità riguardanti 45 animali: dal basilisco piumato che cammina sull'acqua al picchio che s'arrotola la lingua attorno al cervello, dal colibrì che vola in retromarcia alla buffa nasica, una scimmia con tanto di proboscide... Un album pensato per spie ...; [Leggi tutto...]
Lo sapete che gli struzzi mangiano i sassi, che l'orso polare ha la pelle nera e che la lingua della balenottera azzurra pesa quanto un elefante? In questo libro fatto a domande e risposte il piccolo lettore troverà le più incredibili curiosità riguardanti 45 animali: dal basilisco piumato che cammina sull'acqua al picchio che s'arrotola la lingua attorno al cervello, dal colibrì che vola in retromarcia alla buffa nasica, una scimmia con tanto di proboscide... Un album pensato per spiegare in modo agile e divertente il lato più insolito e imprevedibile del mondo animale.