Abstract/Sommario: "Negli ultimi tempi aveva un modo particolare di guardarsi allo specchio dietro le bottiglie. Quando un uomo come lui comincia a scrutarsi negli specchi, mi creda, non è un buon segno". Una riflessione, questa del padrone del bistrot dove il suo amico Bob, morto da pochi giorni, andava a giocare a carte, che colpisce profondamente il dottor Charles Coindreau. Non appena ha saputo che quella di Bob non è stata una morte accidentale, come sulle prime si credeva, bensì un suicidio, ha dec ...; [Leggi tutto...]
"Negli ultimi tempi aveva un modo particolare di guardarsi allo specchio dietro le bottiglie. Quando un uomo come lui comincia a scrutarsi negli specchi, mi creda, non è un buon segno". Una riflessione, questa del padrone del bistrot dove il suo amico Bob, morto da pochi giorni, andava a giocare a carte, che colpisce profondamente il dottor Charles Coindreau. Non appena ha saputo che quella di Bob non è stata una morte accidentale, come sulle prime si credeva, bensì un suicidio, ha deciso di condurre una sorta di indagine, e di interrogare chiunque l'abbia conosciuto, a cominciare dalla moglie e dall'ultima delle numerose amanti. Perché lui, come tutti, ma più di tutti gli altri, si arrovella sul motivo che ha indotto a togliersi la vita uno come Bob: sempre allegro, e allegramente sfaccendato, sempre pronto alla battuta, gran giocatore di belote e gran consumatore di "bianchini" a qualunque ora del giorno – non per caso lo avevano soprannominato il Grande Bob. Nella casa di Montmartre dove abitava insieme alla sua polposa, esuberante, forse un po' volgare ma radiosa moglie Lulu, la porta era sempre aperta, e vi si potevano incontrare persone di ogni estrazione sociale, e "ognuno era libero di comportarsi o di parlare a suo piacimento, con la certezza di non scandalizzare nessuno". Così come nessuno si scandalizzava del fatto che Lulu accettasse i tradimenti di Bob: le bastava che lui fosse felice. Scavando nel passato dell'amico, immergendosi nei lati oscuri di un uomo che a tutti sembrava l'immagine stessa della gioia di vivere, e persino, a volte, sovrapponendosi a lui, Coindreau finirà per scoprire la verità sulla morte di Bob – ma soprattutto qualcosa su sé stesso.
Abstract/Sommario: Nabile e Lamia stanno insieme da più di dieci anni. Si sono sposati prestissimo, hanno concluso un percorso di studi brillante lui pediatra, lei farmacista e iniziato una carriera senza incognite. Nabile ha rilevato lavviato studio medico dello zio, Lamia ha ricevuto in dono dal padre una farmacia in uno dei quartieri più vivaci della medina di Casablanca. Sembra tutto perfetto, fino al giorno in cui Lamia si innamora di un uomo dalla reputazione turbolenta e dal passato enigmatic ...; [Leggi tutto...]
Nabile e Lamia stanno insieme da più di dieci anni. Si sono sposati prestissimo, hanno concluso un percorso di studi brillante lui pediatra, lei farmacista e iniziato una carriera senza incognite. Nabile ha rilevato lavviato studio medico dello zio, Lamia ha ricevuto in dono dal padre una farmacia in uno dei quartieri più vivaci della medina di Casablanca. Sembra tutto perfetto, fino al giorno in cui Lamia si innamora di un uomo dalla reputazione turbolenta e dal passato enigmatico. Con lui, Lamia scopre la libertà dellerotismo e diventa consapevole di tutti i vincoli interiori che la trattenevano. Sei mesi dopo, Nabile riceve la richiesta di divorzio dalla moglie e prende atto che il suo matrimonio è ormai andato in pezzi. E ora, quale futuro può riservare la vita per Lamia, una donna che si scopre ambiziosa in un mondo patriarcale dove la libertà si paga a caro prezzo? Raccontando una travolgente storia damore, il premio Goncourt Tahar Ben Jelloun esplora la grande avventura del matrimonio, le oscillazioni del desiderio, la straordinaria capacità che abbiamo di abbracciare le nostre più profonde contraddizioni.
Abstract/Sommario: Passano gli anni e Gina Fronzuta, una simpatica, attenta, curiosa e loquace quercia, cresce incrementando gli anelli del suo tronco, sempre più forte e robusto. Crescono anche i rami e la sua chioma ombrosa, che spesso dà riparo a uccelli e ad altri animali del bosco. Gina Fronzuta parla con loro, scopre le loro storie, li ritrova generazione dopo generazione. Un lento fluire del tempo, con i ritmi naturali delle stagioni, l'alternanza tra luce e notte, che diventa la sua divertente au ...; [Leggi tutto...]
Passano gli anni e Gina Fronzuta, una simpatica, attenta, curiosa e loquace quercia, cresce incrementando gli anelli del suo tronco, sempre più forte e robusto. Crescono anche i rami e la sua chioma ombrosa, che spesso dà riparo a uccelli e ad altri animali del bosco. Gina Fronzuta parla con loro, scopre le loro storie, li ritrova generazione dopo generazione. Un lento fluire del tempo, con i ritmi naturali delle stagioni, l'alternanza tra luce e notte, che diventa la sua divertente autobiografia, fatta di incontri, amicizie, ma anche pericoli. Un libro delicato e sensibile, per comunicare ai bambini e alle bambine i concetti fondamentali dell'ecologia. Per incuriosire, stimolare domande, aiutare a far riflettere su un bene prezioso come la natura, l'ambiente. Una bella storia e tante curiosità per confrontarsi e approfondire temi importanti, come il rapporto tra esseri umani e natura, la biodiversità, i cambiamenti climatici. Un'autobiografia lunga più di mille anni... Un ecosistema che suona la stessa musica polifonica, in cui ogni piccolo elemento, anche un insetto, una goccia di rugiada, un microrganismo nelle radici di un albero, ha un senso. Prefazione di Tiziano Fratus. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: Il trauma provocato in tutto il mondo dai massacri del 7 ottobre 2023 ha segnato un nuovo spartiacque nel già complesso conflitto tra Israele, Palestina e Gaza. I bombardamenti su Gaza che ne sono seguiti, e gli scontri sul terreno, hanno marcato un cambio di passo di una guerra che all’orizzonte non vede possibili pacifiche soluzioni. Gilles Kepel, tra i più importanti studiosi occidentali del mondo arabo, prende spunto proprio dal raid del 7 ottobre per dimostrare come questo sia l’u ...; [Leggi tutto...]
Il trauma provocato in tutto il mondo dai massacri del 7 ottobre 2023 ha segnato un nuovo spartiacque nel già complesso conflitto tra Israele, Palestina e Gaza. I bombardamenti su Gaza che ne sono seguiti, e gli scontri sul terreno, hanno marcato un cambio di passo di una guerra che all’orizzonte non vede possibili pacifiche soluzioni. Gilles Kepel, tra i più importanti studiosi occidentali del mondo arabo, prende spunto proprio dal raid del 7 ottobre per dimostrare come questo sia l’ultimo atto di un conflitto con radici antichissime. Sottolinea la trasformazione all’interno delle società arabe – a partire dalla guerra dello Yom Kippur negli anni settanta – delle rivendicazioni territoriali in “discorso” religioso; ricostruisce la storia politica e militare di Hamas (e del suo leader Yahya Sinwar), che oggi appare come la punta di diamante di un “asse della resistenza” contro Israele, guidato da Teheran, e che riunisce la Siria, gli Hezbollah libanesi e gli Houthi dello Yemen; fotografa la terribile spirale di violenza, fanatismo e miopia politica i cui meccanismi affondano nella storia di questa terra. In questo quadro Kepel non risparmia di attribuire le responsabilità al governo israeliano e alla sua leadership, individuando nella politica del primo ministro Netanyahu, che dipende in gran parte dalle ali religiose più estreme, una strategia fallimentare che ha diviso in profondità la società israeliana. Con Olocausti Gilles Kepel attinge a lunghi anni di studi e analisi che gli permettono di abbracciare l’intero complesso quadro geopolitico mediorientale con autorevolezza e ci restituisce una lettura storica equilibrata in grado di farci comprendere le ragioni profonde di questo conflitto antichissimo.
Abstract/Sommario: Davvero i poveri mangiano meglio dei ricchi? No, non è vero. Ma neppure i ricchi mangiano tanto bene. Questo saggio, dando voce a tredici storie di sopravvivenza alimentare ed esistenziale, mira a rendere concreta la dimensione umana dietro le crude statistiche. La povertà non è infatti una categoria astratta, né la si può ricondurre solo a dei numeri. Anzi, dalle indagini condotte dagli autori emerge un quadro variegato e complesso, che mette in luce un impoverimento alimentare genera ...; [Leggi tutto...]
Davvero i poveri mangiano meglio dei ricchi? No, non è vero. Ma neppure i ricchi mangiano tanto bene. Questo saggio, dando voce a tredici storie di sopravvivenza alimentare ed esistenziale, mira a rendere concreta la dimensione umana dietro le crude statistiche. La povertà non è infatti una categoria astratta, né la si può ricondurre solo a dei numeri. Anzi, dalle indagini condotte dagli autori emerge un quadro variegato e complesso, che mette in luce un impoverimento alimentare generalizzato. Nonostante in Italia l’alimentazione occupi una parte importante della narrazione collettiva e dell’economia, paradossalmente il cibo sta perdendo progressivamente il suo valore. Tanto che viene sprecato in grande quantità. Questo saggio, chiaro e illuminante, non solo ci invita a riflettere su una questione di primaria importanza, ma chiama soprattutto all’azione. Per contrastare questo fenomeno occorre mobilitarsi tutti – dalle istituzioni nazionali ai comuni, dalle famiglie alle scuole – garantendo il diritto universale a un’alimentazione adeguata, sicura e sostenibile (ius cibi) e introducendo una seria educazione alimentare in tutti i cicli di istruzione. Con la prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi.
Abstract/Sommario: Petit Budinì è un abilissimo piccolo pasticcere, tondo e roseo proprio come un pasticcino alla fragola. Vive in un Regno grande come un ricciolo di burro, Tartaten. Non esistono al mondo pasticcini più buoni di quelli di Petit Budinì. La Regina Patasciù non può farne a meno: se ne fa recapitare al castello dieci vassoi ogni mattina. La Regina non è solo golosa, è anche capricciosa e viziata: pretende tutto e subito, sempre e comunque. E chi non soddisfa immediatamente le sue richieste ...; [Leggi tutto...]
Petit Budinì è un abilissimo piccolo pasticcere, tondo e roseo proprio come un pasticcino alla fragola. Vive in un Regno grande come un ricciolo di burro, Tartaten. Non esistono al mondo pasticcini più buoni di quelli di Petit Budinì. La Regina Patasciù non può farne a meno: se ne fa recapitare al castello dieci vassoi ogni mattina. La Regina non è solo golosa, è anche capricciosa e viziata: pretende tutto e subito, sempre e comunque. E chi non soddisfa immediatamente le sue richieste passa una buona mezz’ora… appeso a testa in giù! Sua Maestà festeggia il compleanno? Serve un dolce davvero speciale: soffice e dal gusto incredibilmente delicato… Sua Maestà cerca marito? Con uno stratagemma, bisogna aiutare l’aspirante sposo a vincere la gara di torte… Sua Maestà è troppo nervosa per dormire? Una piccola ghiottoneria calda di forno le ridarà il sonno perduto… Petit Budinì dovrà fare i conti ogni giorno con i capricci della Regina: impresa ardua ma il piccolo pasticciere ha dalla sua generosità, talento, intelligenza astuzia… e una montagna di pasticcini! Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: Fritz è arrabbiata con il mondo intero perché i suoi genitori si sono lasciati: la sua bella famiglia si è disgregata in un soffio. E come se non bastasse, sua sorella piccola cade di bicicletta, si ferisce a un dito e... via di corsa al pronto soccorso. Ma può un giorno di tristezza e paura dare il via a una magica avventura? Sì, se in ospedale fai amicizia con il bellissimo Adam, che deve stare vicino a suo fratello nato prematuro; e ti inventi il braccio rotto per stare con lui; e i ...; [Leggi tutto...]
Fritz è arrabbiata con il mondo intero perché i suoi genitori si sono lasciati: la sua bella famiglia si è disgregata in un soffio. E come se non bastasse, sua sorella piccola cade di bicicletta, si ferisce a un dito e... via di corsa al pronto soccorso. Ma può un giorno di tristezza e paura dare il via a una magica avventura? Sì, se in ospedale fai amicizia con il bellissimo Adam, che deve stare vicino a suo fratello nato prematuro; e ti inventi il braccio rotto per stare con lui; e insieme, architettare un piano per aiutare l'infermiera innamorata a conquistare il medico del suo cuore. Un romanzo limpido per raccontare che la vita è una grande avventura. Dietro l'angolo, c'è sempre la meraviglia, basta coglierla al volo e non lasciarsela scappare. Una storia di formazione ironica e assai divertente, dove l'ospedale diviene luogo di cura per il corpo e per l'anima.
Abstract/Sommario: Siria, 1995. Aissa ha sette anni e trascorre le sue giornate estive in compagnia di sua sorella Fulla e del suo migliore amico, Majed, nello splendido frutteto di famiglia. La spensieratezza dei tre ragazzi, tuttavia, finisce con l'inizio della scuola, perché il regime militare di Hafiz Al-Assad impone un'istruzione fondata sulla propaganda e sul terrore. Animato da sentimenti di libertà, come tanti giovani siriani, Aissa non accetta la dittatura e, sedici anni dopo, si unisce agli sha ...; [Leggi tutto...]
Siria, 1995. Aissa ha sette anni e trascorre le sue giornate estive in compagnia di sua sorella Fulla e del suo migliore amico, Majed, nello splendido frutteto di famiglia. La spensieratezza dei tre ragazzi, tuttavia, finisce con l'inizio della scuola, perché il regime militare di Hafiz Al-Assad impone un'istruzione fondata sulla propaganda e sul terrore. Animato da sentimenti di libertà, come tanti giovani siriani, Aissa non accetta la dittatura e, sedici anni dopo, si unisce agli shabab Daraya, un gruppo di attivisti, per protestare contro il regime. È il 2011 e scoppia la rivoluzione: Majed e Fulla vengono arrestati, mentre Aissa, in pericolo di morte, fugge in Francia, portando con sé un inconfessabile segreto. Libano 2023. Nermine è un'adolescente siriana, costretta a vivere in un Paese straniero con la madre Fulla e il nonno Mustafa. Non ha mai conosciuto suo padre e questo pensiero la tormenta. Ma quando un giorno, casualmente, s'imbatte in un misterioso messaggio sul telefono della madre, Nermine capisce che è giunto il momento di conoscere tutta la verità su suo padre e sulla sua famiglia... Attraverso la storia di Aissa e di Nermine, Camille Neveux, con grande coinvolgimento emotivo, ci racconta il dramma di un popolo martoriato dalla guerra e celebra il coraggio di chi, come i protagonisti del suo romanzo, ha scelto di non arrendersi e di lottare per la pace e la libertà.