Abstract/Sommario: È troppo alta e ha un naso davvero bizzarro: per questo Vitória si è sempre sentita inadeguata. Ma, in fondo, non è certo una cosa degna di nota se i tuoi nuovi compagni sono creature fantastiche, dotate di poteri sovrannaturali. Finalmente sono usciti allo scoperto e dopo aver creato un certo scompiglio tra gli umani, si è capito che bisogna conoscerli, più che temerli. Così, nella nuova scuola dove Vitória trascorrerà un intero anno, imparano a gestire i propri poteri, a convivere co ...; [Leggi tutto...]
È troppo alta e ha un naso davvero bizzarro: per questo Vitória si è sempre sentita inadeguata. Ma, in fondo, non è certo una cosa degna di nota se i tuoi nuovi compagni sono creature fantastiche, dotate di poteri sovrannaturali. Finalmente sono usciti allo scoperto e dopo aver creato un certo scompiglio tra gli umani, si è capito che bisogna conoscerli, più che temerli. Così, nella nuova scuola dove Vitória trascorrerà un intero anno, imparano a gestire i propri poteri, a convivere con gli altri e a scoprire il mondo sconosciuto delle emozioni. Rabbia, gioia e tristezza per loro sono solo parole. Per Vitória, invece, sono un rossore improvviso sul viso o un sorriso che esplode inaspettato. Ma il più delle volte anche lei ha come un frullatore nella testa e non riesce a comprendere cosa sta provando. Come quando è troppo vicina a Nereo, l enigmatico fantasma, o quando ha paura di rovinare l amicizia con l elfo Erme. Poi ci sono Bea e Sarah, due vampire che incutono timore e simpatia allo stesso tempo. Forse anche Vitória dovrebbe passare più tempo nella stanza delle emozioni, anche se lì accadono cose strane e non solo lì. Insieme ai nuovi compagni, imparerà a conoscere meglio sé stessa e ciò che prova. Soprattutto, capirà che in fondo la paura è solo un emozione come le altre, basta darle un nome e non spaventa più, anzi fa fare cose che non si sarebbero mai immaginate. Un esordio che insegna come la diversità sia una ricchezza. Un inno al potere delle emozioni che permettono di capire davvero noi stessi e gli altri. Una storia in cui l amicizia è il valore più importante. Perché sentirsi amati e protetti è la cosa più bella che ci sia.
Abstract/Sommario: Quando arrivò a Parigi e si iscrisse alla Sorbona, Maria Sklodowska aveva già 24 anni. In Polonia aveva dovuto lavorare come governante per mettere da parte i soldi necessari a intraprendere gli studi in scienze fisiche. Il nome con cui divenne famosa è quello del marito Pierre Curie, che la aiutò nelle ricerche su una sostanza sconosciuta che aveva proprietà assai curiose: emetteva energia, luce e calore. Era l’alba della fisica nucleare, ma anche l’inizio dell’era delle donne nel mon ...; [Leggi tutto...]
Quando arrivò a Parigi e si iscrisse alla Sorbona, Maria Sklodowska aveva già 24 anni. In Polonia aveva dovuto lavorare come governante per mettere da parte i soldi necessari a intraprendere gli studi in scienze fisiche. Il nome con cui divenne famosa è quello del marito Pierre Curie, che la aiutò nelle ricerche su una sostanza sconosciuta che aveva proprietà assai curiose: emetteva energia, luce e calore. Era l’alba della fisica nucleare, ma anche l’inizio dell’era delle donne nel mondo della scienza. Dopo la morte improvvisa di Pierre, Marie portò avanti la sua carriera, fin troppo brillante e indipendente, scontrandosi con la mentalità conservatrice dell’Europa del primo Novecento.
Abstract/Sommario: Prima parte. È venerdì pomeriggio e Giacomo si sveglia per terra nel suo soggiorno. È confuso e ha un forte dolore alla testa. La memoria torna lentamente e il ragazzo comincia a ricordare qualcosa: è entrato da solo nell’appartamento del piano di sopra per indagare sui rumori inquietanti che si sentono in piena notte. Mentre cerca di recuperare il ricordo più cupo, sente rientrare in casa la sua gemella Gemma e si chiede se riuscirà a proteggerla dal mostro del quinto piano. La storia ...; [Leggi tutto...]
Prima parte. È venerdì pomeriggio e Giacomo si sveglia per terra nel suo soggiorno. È confuso e ha un forte dolore alla testa. La memoria torna lentamente e il ragazzo comincia a ricordare qualcosa: è entrato da solo nell’appartamento del piano di sopra per indagare sui rumori inquietanti che si sentono in piena notte. Mentre cerca di recuperare il ricordo più cupo, sente rientrare in casa la sua gemella Gemma e si chiede se riuscirà a proteggerla dal mostro del quinto piano. La storia prosegue quindi a ritroso fino al lunedì, quando i gemelli avvertono il primo strano fruscio. Seconda parte. La vicenda è raccontata ora dal punto di vista di Gemma secondo il corretto ordine cronologico, dal lunedì al venerdì, il giorno in cui tutto precipita. Quando litiga con il fratello a causa della sua fissazione per i fantasmi, decide di affrontare i genitori egoisti, senza ottenere molto. Trascorrono i giorni finché Gemma scopre l’agghiacciante mistero del quinto piano, costretta infine a fare i conti con qualcosa di davvero incredibile. Età di lettura: da 12 anni. (Fonte: editore).