Abstract/Sommario: Incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della Southern Pacific Railroad, senza rivendicazioni né un disegno preciso, almeno all'apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i suoi uomini e la sua ferrovia. Lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane America dei primi del Novecento la ferrovia è un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso Ovest, ...; [Leggi tutto...]
Incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della Southern Pacific Railroad, senza rivendicazioni né un disegno preciso, almeno all'apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i suoi uomini e la sua ferrovia. Lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane America dei primi del Novecento la ferrovia è un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso Ovest, verso il futuro. Ma c'è qualcuno che vuole bloccare il progresso, e per farlo è disposto a tutto, anche a uccidere. C'è una sola persona in grado di venire a capo del mistero, ed è Isaac Bell, il miglior agente della famosa agenzia investigativa Van Dorn. Bell scopre che dietro gli attentati c'è un uomo misterioso, che si fa chiamare il Sabotatore e che recluta i suoi complici nei bassifondi della società, per poi ucciderli dopo gli attentati. Ma perché? Qual è il suo misterioso e terribile progetto di morte? E soprattutto, chi è il Sabotatore? Bell ha poco tempo per risolvere il mistero, perché a rischio non c'è più solo la ferrovia, ma il futuro stesso dell'America...
Abstract/Sommario: Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un'icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un u ...; [Leggi tutto...]
Saffo è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un'icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler piú vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un uomo, il barcaiolo Faone. Ha insegnato a generazioni di giovani scrittrici il coraggio di far sentire la propria voce. La sua leggenda, nata quando era ancora in vita, si è nutrita delle ombre e dei vuoti che circondano i frammenti arrivati sino a noi e alimentato una inesauribile fioritura di interpretazioni letterarie e artistiche. In questo volume Silvia Romani accompagna il lettore nelle vie di Lesbo, nei giorni in cui una ragazza di buona famiglia scopre una vocazione e uno straordinario destino. Saffo, la ragazza di Lesbo è un suggestivo, coinvolgente omaggio all'incanto dei suoi versi, fatti di lune metafisiche, notti profumate di rose, nostalgia per la giovinezza che fugge; e alla fascinazione che non smette di esercitare sugli autori e gli artisti d'ogni tempo e paese. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Messina, 1908. Tomaso Mazzeo è uno spirito tintu, uno spirito malvagio, ha solo mezza anima perché quando è nato ha soffocato il gemello con il cordone ombelicale. La levatrice lo ha maledetto con una frase terribile: tutto quello che toccherà, marcirà e morirà. La profezia non tarda ad avverarsi. La piccola Rosetta, sorella di Tomaso, muore tragicamente, il padre e lo zio vengono assassinati per oscuri motivi, la famiglia cade lentamente in rovina. Tomaso, però, conserva dentro di sé ...; [Leggi tutto...]
Messina, 1908. Tomaso Mazzeo è uno spirito tintu, uno spirito malvagio, ha solo mezza anima perché quando è nato ha soffocato il gemello con il cordone ombelicale. La levatrice lo ha maledetto con una frase terribile: tutto quello che toccherà, marcirà e morirà. La profezia non tarda ad avverarsi. La piccola Rosetta, sorella di Tomaso, muore tragicamente, il padre e lo zio vengono assassinati per oscuri motivi, la famiglia cade lentamente in rovina. Tomaso, però, conserva dentro di sé una luce che lo infiamma, la volontà di rivalsa, di redenzione, forse anche di vendetta. Giura a se stesso che scoprirà l'assassino di suo padre e riporterà il nome della famiglia Mazzeo agli antichi fasti. Per farlo è disposto a tutto. Anche a precipitare in un vortice di imbrogli e crimini molto più grande di lui. Petra vive a casa dei marchesi Badastrello, che l'hanno accolta dopo la morte della madre. È intelligente, risoluta, brillante. Studia le teorie di Maria Montessori, sogna una scuola che metta al primo posto i bambini, lotta per un mondo dove tutti abbiano pari diritti. Gli uomini non le interessano. Quando incontra Tomaso, però, ne resta folgorata. Non sa ancora che è uno spirito tintu, e forse non gliene importa. Lei non crede alle superstizioni. Mentre l'amore fra i due giovani cresce senza controllo, tutto improvvisamente crolla. Messina è rasa al suolo dal terremoto, e non è facile riprendere in mano la propria esistenza tra le macerie. La purezza del loro sentimento riuscirà a cambiare il destino, infrangere la maledizione, restituire quello che la vita, inevitabilmente, sottrae? Da una storia vera, il nuovo splendido romanzo di Elena Magnani. Sullo sfondo di una Messina ferita a morte, una saga famigliare travolgente, una storia d'amore che commuove, un'intensa vicenda di riscatto e ricostruzione
Abstract/Sommario: È un pomeriggio d’estate. Mentre il Sole brucia e il tempo scorre lento verso la sera, un ragazzo esce a cercare il suo amico. Ma dove si è cacciato? Ha lasciato la bicicletta appoggiata a un albero. Non può essere andato lontano… Alessandro Sanna racconta con luminosa poesia un’avventura nella natura assolata. La libertà, l’amicizia, l’esplorazione risplendono e ci indicano chi vogliamo essere. O forse – se strizziamo bene gli occhi nel bagliore estivo – chi siamo già.
Abstract/Sommario: Cresciuta all’ombra del fratellastro morto di cui è costretta a portare il nome, Mary impara presto a mantenere il segreto rappresentato dal suo corpo. Quando l’Inghilterra entra in guerra, Mary vede nel conflitto una via di fuga da una sorte già segnata, e si arruola nella Royal Navy per conoscere il mondo e assaporare un po’ di libertà. L’ineludibile richiamo del mare sancisce il suo destino, e dopo essere stata fanciulla, ragazzo, marinaio, soldato e moglie, Mary potrà diventare chi ...; [Leggi tutto...]
Cresciuta all’ombra del fratellastro morto di cui è costretta a portare il nome, Mary impara presto a mantenere il segreto rappresentato dal suo corpo. Quando l’Inghilterra entra in guerra, Mary vede nel conflitto una via di fuga da una sorte già segnata, e si arruola nella Royal Navy per conoscere il mondo e assaporare un po’ di libertà. L’ineludibile richiamo del mare sancisce il suo destino, e dopo essere stata fanciulla, ragazzo, marinaio, soldato e moglie, Mary potrà diventare chi è forse sempre stata: una pirata, parte della ciurma di Calico Jack Rackham e affiancata dalla temeraria Anne Bonny, di cui è amica e amante. Ispirato alla vera storia di Mary Read, Saltblood. Sangue salmastro è ricostruzione storica e romanzo d’avventura, storia d’amore e Bildungsroman che parla dei limiti del corpo, del genere e di quello che siamo e osiamo immaginare di diventare
Abstract/Sommario: Álfur è un ambizioso ginnasta di dodici anni che vive in Islanda. I suoi sogni sono partecipare alle Olimpiadi e andare in Sud America insieme al suo migliore amico Ragnar. Ma mentre Ragnar eccelle in tutto quel che fa e sembra avere una vita perfetta, Álfur è sempre insoddisfatto di sé e timoroso del giudizio degli altri. Quando la squadra di ginnastica è invitata in Brasile e lui ha paura di non superare le selezioni per partire, a suo fratello Eiki, che ha quasi quattro anni, viene ...; [Leggi tutto...]
Álfur è un ambizioso ginnasta di dodici anni che vive in Islanda. I suoi sogni sono partecipare alle Olimpiadi e andare in Sud America insieme al suo migliore amico Ragnar. Ma mentre Ragnar eccelle in tutto quel che fa e sembra avere una vita perfetta, Álfur è sempre insoddisfatto di sé e timoroso del giudizio degli altri. Quando la squadra di ginnastica è invitata in Brasile e lui ha paura di non superare le selezioni per partire, a suo fratello Eiki, che ha quasi quattro anni, viene diagnosticata una forma di autismo. Álfur non può e non vuole credere ai genitori: per lui sono loro a non capire il suo adorato fratellino e a farlo sentire ingiustamente «diverso». Trovandosi di colpo solo e incompreso ad affrontare tutte le sue insicurezze e ansie di perfezione, Álfur va a cercare in segreto la misteriosa zia Harpa, ex campionessa di ginnastica artistica che dopo una clamorosa caduta alle Olimpiadi ha tagliato i ponti con il mondo ed è sparita nel nulla. Toccante, irriverente e pieno di umanità, Salto mortale è il racconto di una delicata sfida famigliare e del legame tenero e profondo tra due fratelli. È una storia di crescita e scoperta sulle complessità della vita, sui limiti che tutti abbiamo, e sui salti mortali che non possono sempre riuscire perfettamente, ma da cui possiamo imparare a rialzarci. Età di lettura: da 10 anni.
Abstract/Sommario: Un coraggioso cavaliere di piccole dimensioni deve salvare una bellissima principessa imprigionata nella torre, ma un drago feroce fa la guardia al castello… Questa è una vecchia storia e tutti conoscono il finale… o almeno, credono di conoscerlo. La principessa c’è, il principe a cavallo pure, anche il castello, la torre e il drago… ma tra queste pagine c’è un’incredibile favola moderna sull’amicizia e il gioco. Un coloratissimo e bizzarro albo illustrato in rima, che rovescia ogni re ...; [Leggi tutto...]
Un coraggioso cavaliere di piccole dimensioni deve salvare una bellissima principessa imprigionata nella torre, ma un drago feroce fa la guardia al castello… Questa è una vecchia storia e tutti conoscono il finale… o almeno, credono di conoscerlo. La principessa c’è, il principe a cavallo pure, anche il castello, la torre e il drago… ma tra queste pagine c’è un’incredibile favola moderna sull’amicizia e il gioco. Un coloratissimo e bizzarro albo illustrato in rima, che rovescia ogni regola e capovolge tutte le tradizioni, perché la fantasia non ha limiti, solo possibilità. Una storia narrata in maniera trascinante, scritta in stampatello maiuscolo, che grazie a un uso sapiente di assonanze e rime, invoglia a voltare pagina per scoprire le gesta dell’eroe Età di lettura: da 4 anni.
Abstract/Sommario: La Calabria è una terra di migranti e di immigrati: una delle regioni italiane più colpite dall'assenza di un futuro per i suoi giovani, e una di quelle che più si sono dedicate all'accoglienza. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, sbarcati dalla nave Aquarius per il reportage a fumetti Salvezza, hanno camminato lungo il perimetro di un triangolo ideale, che unisce tre esempi di accoglienza: dal modello Riace, noto in tutto il mondo e ormai smantellato, a Gioiosa Ionica, uno dei casi virtuo ...; [Leggi tutto...]
La Calabria è una terra di migranti e di immigrati: una delle regioni italiane più colpite dall'assenza di un futuro per i suoi giovani, e una di quelle che più si sono dedicate all'accoglienza. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, sbarcati dalla nave Aquarius per il reportage a fumetti Salvezza, hanno camminato lungo il perimetro di un triangolo ideale, che unisce tre esempi di accoglienza: dal modello Riace, noto in tutto il mondo e ormai smantellato, a Gioiosa Ionica, uno dei casi virtuosi ancora funzionanti, passando per la baraccopoli di San Ferdinando, un buco nero dei diritti e dell'integrazione a due passi da Rosarno. "... a casa nostra" è un esempio di graphic journalism sul campo, che include un'intervista a Mimmo Lucano e le testimonianze di migranti e operatori, oltre a storie di successi e tragedie, di incubi burocratici e orrori quotidiani: una cronaca a fumetti dei destini di coloro che sbarcano nel nostro Paese.
Abstract/Sommario: Racchiusa dentro due immense mura, Gemina, una città che ricorda Siena e la Firenze del Rinascimento, è una capitale divisa in distretti governati da Duchi che si combattono per la gloria e il potere. Ma Gemina è anche la città della poesia, del buon cibo e del vino. Fra i suoi vicoli si muove Nox, fattorino per un negozio di gastronomia e poeta nel tempo libero. E poi un giorno Nox trova un antico libro che gli svela il riflesso più oscuro di Gemina, una città specchio popolata da mos ...; [Leggi tutto...]
Racchiusa dentro due immense mura, Gemina, una città che ricorda Siena e la Firenze del Rinascimento, è una capitale divisa in distretti governati da Duchi che si combattono per la gloria e il potere. Ma Gemina è anche la città della poesia, del buon cibo e del vino. Fra i suoi vicoli si muove Nox, fattorino per un negozio di gastronomia e poeta nel tempo libero. E poi un giorno Nox trova un antico libro che gli svela il riflesso più oscuro di Gemina, una città specchio popolata da mostri. Età di lettura: da 12 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Viciuzza e Rosalia si conoscono nei vicoli di Palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché Rosalia non è solo una coetanea di Viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la Santuzza che il popolo invoca nel bisogno. Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non posson ...; [Leggi tutto...]
Viciuzza e Rosalia si conoscono nei vicoli di Palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché Rosalia non è solo una coetanea di Viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la Santuzza che il popolo invoca nel bisogno. Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di "Babbasuna". L'incontro con santa Rosalia nel 1614 intreccia un'amicizia che durerà tutta una vita. Intanto il gesuita padre Cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell'"ideuzza" di dotare santa Rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da Carlo Magno, per renderla accetta alla nobiltà e all'alto clero. E scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van Dyck. Fra spie vaticane e le ombre della Riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare Viciuzza dalla strada, con l'aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore Mano destra e Mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice Sofonisba Anguissola. Nel 1624, quando sopra Palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi - anzi, di sante patrone - ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. Solo la Santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. Ed ecco che l'"ideuzza" di padre Cascini finalmente prende forma, con l'aiuto di una Viciuzza ormai più matura e consapevole. (www.ibs.it)