Abstract/Sommario: Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'a ...; [Leggi tutto...]
Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali. Se vuole contribuire ai processi di inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nella comunità, non può essere costruita e gestita 'dall'alto': deve mettersi all'ascolto dei cittadini. Solo questo ci darà una biblioteca utile, amichevole, diversa negli spazi e nel personale, dove poter fare l'esperienza di leggere, discutere, produrre cultura insieme. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: L’odore dei libri si mischia alla polvere del gesso delle lavagne. Ida sa bene che la biblioteca di via Panisperna è un luogo speciale. Da quando lavora lì la sua vita è cambiata. Tra quelle aule, rubando nozioni di fisica agli studiosi più importanti della materia, ha assaporato l’indipendenza e la libertà. Cosa non comune per una donna nell’Italia degli anni Trenta. Lì ha incontrato lo studioso Ettore Majorana di cui è diventata amica. Lì ha incontrato Alberto e l’amore più grande ch ...; [Leggi tutto...]
L’odore dei libri si mischia alla polvere del gesso delle lavagne. Ida sa bene che la biblioteca di via Panisperna è un luogo speciale. Da quando lavora lì la sua vita è cambiata. Tra quelle aule, rubando nozioni di fisica agli studiosi più importanti della materia, ha assaporato l’indipendenza e la libertà. Cosa non comune per una donna nell’Italia degli anni Trenta. Lì ha incontrato lo studioso Ettore Majorana di cui è diventata amica. Lì ha incontrato Alberto e l’amore più grande che si possa provare. Ma all’improvviso tutto cambia. Il padre ha scelto per lei un marito e non le resta che celare sotto mille strati di rimorsi un grande segreto. Nel frattempo il gruppo di giovani fisici si divide, fino alla misteriosa scomparsa di Majorana. È la fine di un’era. Sono passati tanti anni da allora, Ida ormai è una donna adulta. Eppure è a quel passato che la sua mente si aggrappa ora che il mondo sembra crollarle addosso. Per non soccombere, l’unica soluzione è tornare al tempo in cui è stata felice. Tornare con i ricordi tra quelle aule. Tornare a coltivare la speranza che Majorana non sia morto, ma abbia solo deciso di cambiare vita, forse perché le sue ricerche scientifiche stavano diventando pericolose. Le sono giunte voci che questo sia possibile e che con Majorana ci sia Alberto. Il suo Alberto. Forse sono solo dicerie. Ma quando il destino ti mette alla prova bastano piccole emozioni per sentirsi ancora vivi. E Ida sa che deve venire a patti con le luci come con le ombre della sua vita.Barbara Bellomo torna dai suoi amati lettori con un romanzo importante che racconta un episodio su cui non è mai stata fatta piena luce: la scomparsa di Ettore Majorana. Ma soprattutto ricostruisce l’ambiente dell’istituto di via Panisperna in cui giovani ricercatori italiani fecero scoperte eccezionali nel campo della fisica nucleare. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Lenora ha undici anni e sta passando un brutto periodo: i genitori sono partiti per un viaggio e l'hanno mollata alla tata. Un giorno la tata la porta in biblioteca e Lenora vede un sinistro uomo, vestito di nero, che cerca di impedire a un ragazzino di entrare nella sezione di astrofisica. Lenora lo affronta, ed ecco che magicamente le si spalancano le porte di tutta la biblioteca: un edificio gigantesco, una via di mezzo fra un'astronave e un formicaio, con le varie sezioni collegate ...; [Leggi tutto...]
Lenora ha undici anni e sta passando un brutto periodo: i genitori sono partiti per un viaggio e l'hanno mollata alla tata. Un giorno la tata la porta in biblioteca e Lenora vede un sinistro uomo, vestito di nero, che cerca di impedire a un ragazzino di entrare nella sezione di astrofisica. Lenora lo affronta, ed ecco che magicamente le si spalancano le porte di tutta la biblioteca: un edificio gigantesco, una via di mezzo fra un'astronave e un formicaio, con le varie sezioni collegate da tubi pneumatici per spostarsi velocissimi, e mille altre meraviglie. E da quel momento Lenora, diventata apprendista bibliotecaria comincia a vivere avventure incredibili... Ma un nulla oscuro vuole distruggere ogni conoscenza e Lenora dovrà mettere alla prova i suoi limiti e scoprire i segreti nascosti tra gli scaffali per salvare la Biblioteca. Età di lettura: da 10 anni.
Abstract/Sommario: La collana Tandem, ideata e curata da Lodovica Cima, è stata pensata per accompagnare i bambini alla scoperta della lettura. Ogni libro contiene due storie di difficoltà crescente per accompagnarli nella conquista del piacere di leggere. Questi libri sono ideali per i bambini che iniziano a leggere ma anche per quelli che hanno bisogno di acquisire maggior sicurezza. Storia piccola: Bruno e la sua bicicletta hanno paura a pedalare senza le rotelline. per fortuna, però, Il nonno conosce ...; [Leggi tutto...]
La collana Tandem, ideata e curata da Lodovica Cima, è stata pensata per accompagnare i bambini alla scoperta della lettura. Ogni libro contiene due storie di difficoltà crescente per accompagnarli nella conquista del piacere di leggere. Questi libri sono ideali per i bambini che iniziano a leggere ma anche per quelli che hanno bisogno di acquisire maggior sicurezza. Storia piccola: Bruno e la sua bicicletta hanno paura a pedalare senza le rotelline. per fortuna, però, Il nonno conosce un posto e una persona speciale che sapranno come aiutarli! Storia grande: È un bel pomeriggio di giugno e Bruno e i suoi amici decidono di fare una gita con le loro biciclette. Anzi, andranno all’avventura! Ma cosa significa andare all’avventura? Giulio, Filippo e Bruno sono pronti a scoprirlo insieme… e con un amico inaspettato. Età di lettura: da 6 anni.
Abstract/Sommario: Essere gentili ha un impatto diretto sui nostri geni? L'ottimismo ci fa vivere più sani e più a lungo? La felicità aiuta i processi antinfiammatori? A queste domande rispondono Immaculata De Vivo e Daniel Lumera mettendo a confronto scienza e coscienza in un approccio rivoluzionario alla salute, alla longevità e alla qualità della vita. La professoressa De Vivo, epidemiologa della Harvard Medical School, tra i massimi esperti mondiali di genetica del cancro, e Lumera, autore di riferim ...; [Leggi tutto...]
Essere gentili ha un impatto diretto sui nostri geni? L'ottimismo ci fa vivere più sani e più a lungo? La felicità aiuta i processi antinfiammatori? A queste domande rispondono Immaculata De Vivo e Daniel Lumera mettendo a confronto scienza e coscienza in un approccio rivoluzionario alla salute, alla longevità e alla qualità della vita. La professoressa De Vivo, epidemiologa della Harvard Medical School, tra i massimi esperti mondiali di genetica del cancro, e Lumera, autore di riferimento internazionale nelle scienze del benessere, attraverso i loro studi sono riusciti a mettere in relazione il mondo interiore e la genetica del nostro corpo. Da questo incontro eccezionale nasce "Biologia della gentilezza". Conoscenze, anni di ricerca scientifica e spirituale si uniscono per offrire a ogni lettore una nuova via al benessere, per vivere a lungo e felici. Attraverso una chiara e suggestiva spiegazione delle basi scientifiche, De Vivo e Lumera forniscono una serie di esercizi pratici individuando 5 valori fondamentali, tra cui la gentilezza, e 6 strumenti imprescindibili per avere un impatto positivo, grazie a specifici comportamenti, sul nostro corpo. De Vivo e Lumera ci accompagnano in un viaggio per comprendere a pieno il potere della mente sui geni, i segreti della longevità, i processi antinfiammatori e antinvecchiamento ottenuti tramite la meditazione, la relazione tra alimentazione e cancro, l'impatto di natura e musica sulla salute e sull'umore, l'importanza di saper creare relazioni felici per la salute e la qualità della vita. Un ponte che unisce i saperi delle antiche tradizioni millenarie con le evidenze scientifiche moderne, mostrando una nuova frontiera per la salute e il benessere.
Abstract/Sommario: Uno straordinario progetto foto-illustrato in cui i protagonisti sono VERE SCULTURE DI CARTA!
Nel Bosco dei Cento Faggi tutti avevano qualcosa di cui lamentarsi e per cui brontolare. Un giorno accadde una cosa inaspettata. Nella radura al centro del bosco comparve misteriosamente un uovo grande e bianco. Di chi era? Nessuno sapeva niente. La legge del bosco parlava chiaro, nessun cucciolo, o uovo che fosse, poteva essere abbandonato e tutti dovevano darsi da fare per accudirlo, ognu ...; [Leggi tutto...]
Uno straordinario progetto foto-illustrato in cui i protagonisti sono VERE SCULTURE DI CARTA!
Nel Bosco dei Cento Faggi tutti avevano qualcosa di cui lamentarsi e per cui brontolare. Un giorno accadde una cosa inaspettata. Nella radura al centro del bosco comparve misteriosamente un uovo grande e bianco. Di chi era? Nessuno sapeva niente. La legge del bosco parlava chiaro, nessun cucciolo, o uovo che fosse, poteva essere abbandonato e tutti dovevano darsi da fare per accudirlo, ognuno a modo suo. Ma mettersi d’accordo non era facile…Volpe, allora, propose una soluzione rivoluzionaria: prendersi cura tutti insieme dell’uovo! E subito il guscio iniziò a colorarsi di tutti i colori dell’arcobaleno. Stava funzionando?
Abstract/Sommario: La storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. "Sentimentale" perché non è un trattato, ma una narrazione soggettiva, intima, di che cosa sono e che cosa rappresentano i Balcani. "Breve" perché non vuole essere esaustiva ma regalare al lettore suggestioni, immaginari e passioni. Floramo parte per un viaggio che esplora in profondità le geografie, le anime, la Storia attraversando il confine orientale per addentrarsi nella terra balcanica che sconfin ...; [Leggi tutto...]
La storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. "Sentimentale" perché non è un trattato, ma una narrazione soggettiva, intima, di che cosa sono e che cosa rappresentano i Balcani. "Breve" perché non vuole essere esaustiva ma regalare al lettore suggestioni, immaginari e passioni. Floramo parte per un viaggio che esplora in profondità le geografie, le anime, la Storia attraversando il confine orientale per addentrarsi nella terra balcanica che sconfina verso gli Urali, segue il Danubio, parla le lingue di Sarajevo. Interroga le fonti più antiche, narra le vicende dei Turchi, dei Veneziani, degli Uscocchi, giunge fino ai giorni nostri dove insegue le utopie, osserva i ponti, piange con le donne di Srebrenica. Come spesso accade nelle storie di Floramo e in quelle che riguardano i Balcani, il lettore si trova a mangiare, ridere, disperarsi, sognare, bere, fumare, danzare. Insomma, vivere. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: È l'anno fatidico 2001. A New York, Harvey Sonnenfeld, agente CIA messo un po' in disparte ma carico di esperienza, ha un'intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano ma che possono essere più radicate di un ragionamento articolato: ci sarà un attentato. «New York conta un bel po' di milioni di abitanti, e nessuno può sapere esattamente quanti stanno preparando un attentato. Loro sono qui e io prima o poi li annuserò». Ingaggia allo scopo un gruppo di pers ...; [Leggi tutto...]
È l'anno fatidico 2001. A New York, Harvey Sonnenfeld, agente CIA messo un po' in disparte ma carico di esperienza, ha un'intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano ma che possono essere più radicate di un ragionamento articolato: ci sarà un attentato. «New York conta un bel po' di milioni di abitanti, e nessuno può sapere esattamente quanti stanno preparando un attentato. Loro sono qui e io prima o poi li annuserò». Ingaggia allo scopo un gruppo di persone tanto assurdo quanto efficace. Bobby Fischer, l'unico americano della storia campione mondiale di scacchi, paranoico, ma capace di anticipare un migliaio di mosse; l'immigrato russo Kozlov, un ubriacone, proveniente dall'Afghanistan, ingegnere esperto di ogni tipo di attentato; il professor Koselleck, cacciato dall'università a causa di una condanna per stalkeraggio contro la moglie, il massimo studioso del pianeta di graffiti offensivi e scritte oscene. Intanto un'ombra si aggira, un altro gruppo affaccendato a tessere una rete di contatti; per loro non è il 2001 ma l'anno 1421 dall'Egira. L'improbabile squadra di Harvey Sonnenfeld da un labile indizio scovato in metropolitana e una conversazione captata per caso, dà l'avvio a una corsa contro un tempo immaginario, in cui si profilano minuziosamente terroristi costruiti sull'equivoco. Siamo arrivati a settembre. La fine è nota. Ma il racconto è pieno di tensione e di sorprese, e pervaso dall'ironia di chi, come Alessandro Barbero, sa guardare alla storia con disincanto. E il desiderio di complotti produce le sue conseguenze, mentre la realtà va pericolosamente, indisturbata, per conto suo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Può una gattina avere tanti amici? Quando si è una piccola gattina di città si scoprono tante cose, da sconosciute e affascinanti località, al valore dello stare insieme fino all’importanza dell’aiutare gli altri. Perché Brina è una gattina tanto curiosa quanto altruista e non rifiuterà mai di far fuggire un piccione, di combattere contro una banda di ratti teppisti o di consolare un cane disabile facendogli ritrovare la fiducia in sé stesso. Dopo aver fatto un po’ di esperienza e impa ...; [Leggi tutto...]
Può una gattina avere tanti amici? Quando si è una piccola gattina di città si scoprono tante cose, da sconosciute e affascinanti località, al valore dello stare insieme fino all’importanza dell’aiutare gli altri. Perché Brina è una gattina tanto curiosa quanto altruista e non rifiuterà mai di far fuggire un piccione, di combattere contro una banda di ratti teppisti o di consolare un cane disabile facendogli ritrovare la fiducia in sé stesso. Dopo aver fatto un po’ di esperienza e imparato a cavarsela con le proprie risorse, Brina diventa così una guida per i suoi amici. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Da quattro anni Gabriele Bilancini non tornava a casa. Casa è il quartiere Tuscolano a Roma, dove è nato e vissuto insieme ai genitori, la sorella e una compagnia di amici inseparabili. Oggi Gabriele abita a Milano ed è tra i dieci designer emergenti più quotati al mondo. È uno che ce l’ha fatta: l’esempio perfetto di come si possa essere artefici della propria sorte. A credere in lui e a lanciarlo è stato Franco Zardi in persona, un guru del design mondiale, che ha riconosciuto in Gab ...; [Leggi tutto...]
Da quattro anni Gabriele Bilancini non tornava a casa. Casa è il quartiere Tuscolano a Roma, dove è nato e vissuto insieme ai genitori, la sorella e una compagnia di amici inseparabili. Oggi Gabriele abita a Milano ed è tra i dieci designer emergenti più quotati al mondo. È uno che ce l’ha fatta: l’esempio perfetto di come si possa essere artefici della propria sorte. A credere in lui e a lanciarlo è stato Franco Zardi in persona, un guru del design mondiale, che ha riconosciuto in Gabriele la grazia del talento. Da quel momento, la sua vita si è trasformata, ha preso a correre a un ritmo frenetico alimentandosi di adrenalina e soddisfazioni, non ultima l’incontro e l’amore con Camilla, la figlia di Zardi. E ora, dopo quattro anni, torna. A casa tutto è rimasto identico, a partire dalla vita dei suoi amici, come se il tempo non fosse trascorso, stesse abitudini, stesse giornate – al posto della scuola il lavoro – che si concludono ai tavolini del bar del sor Antonio. L’abbraccio in cui lo avvolge il suo passato è la cosa più dolce e al contempo soffocante che potesse ricevere e lo costringe a prendere atto della frattura che lo abita. “Si vergogna della sua famiglia, della terra che lo ha allattato. Nel mondo che frequenta ora, quello dei ricchi, la nasconde come si nasconde un peccato. Da una parte le sue origini, dall’altra Milano e il suo presente di alto rango.” Quella che ha spinto Gabriele a disegnare è una passione vera, bruciante, su cui lui ha puntato tutto, uscendone vincitore. Eppure, una volta realizzato, il sogno non dà la felicità attesa. Cura poetica della lingua e potenza dei sentimenti si distillano con stupefacente limpidezza in un romanzo dal ritmo velocissimo. Mencarelli ci offre il quadro appassionante, la tranche de vie, di un quartiere della periferia romana che potrebbe essere una qualsiasi periferia, concreta ed esistenziale, in cui il protagonista coltiva un desiderio di esprimersi che non si appaga mai, un bisogno di appartenenza che non sa come incarnarsi.
Abstract/Sommario: Da secoli ci siamo abituati all’idea che la geografia sia l’unica chiave per comprendere l’ascesa e la caduta delle civiltà, l’ordine mondiale e il futuro della geopolitica. Tutto si fonda su un gigantesco equivoco: la mappa non è il territorio, non riproduce il mondo come è, ma come pensiamo che sia. Continenti, confini, nazioni si limitano a riflettere paure, pregiudizi, ideologie. Sono solo strumenti che abbiamo creato per dare una parvenza di ordine a ciò che non ne ha. Ma come si ...; [Leggi tutto...]
Da secoli ci siamo abituati all’idea che la geografia sia l’unica chiave per comprendere l’ascesa e la caduta delle civiltà, l’ordine mondiale e il futuro della geopolitica. Tutto si fonda su un gigantesco equivoco: la mappa non è il territorio, non riproduce il mondo come è, ma come pensiamo che sia. Continenti, confini, nazioni si limitano a riflettere paure, pregiudizi, ideologie. Sono solo strumenti che abbiamo creato per dare una parvenza di ordine a ciò che non ne ha. Ma come siamo arrivati a confondere il mondo con la sua rappresentazione? In un’affascinante indagine attraverso lo spazio e il tempo, Paul Richardson smaschera tutte le favole che l’Occidente si racconta da sempre e arriva a mettere in crisi anche «dogmi» del presente che si attribuiscono alla geografia: il PIL come misura unica e insostituibile del benessere di una nazione, il mito della sovranità statale, l’ascesa della Cina come grande potenza, l’imperialismo della Russia, l’Africa come terra che ha bisogno di essere salvata. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: A Seoul, dove vivi fa la differenza. Ju-ran è una donna bellissima e ha una famiglia “perfetta”: è sposata con un medico rinomato, ha un figlio sano e intelligente e finalmente una nuova casa con un enorme prato a Pangyo, un quartiere di lusso a soli 20 minuti dalla capitale. L'unica cosa che le dà sui nervi è la puzza che proviene dal giardino. Jae-ho, il marito, insiste che si tratti solo del concime per i fiori e che l'odore scomparirà presto, ma come una macchia d'olio su un bell'a ...; [Leggi tutto...]
A Seoul, dove vivi fa la differenza. Ju-ran è una donna bellissima e ha una famiglia “perfetta”: è sposata con un medico rinomato, ha un figlio sano e intelligente e finalmente una nuova casa con un enorme prato a Pangyo, un quartiere di lusso a soli 20 minuti dalla capitale. L'unica cosa che le dà sui nervi è la puzza che proviene dal giardino. Jae-ho, il marito, insiste che si tratti solo del concime per i fiori e che l'odore scomparirà presto, ma come una macchia d'olio su un bell'acquerello Ju-ran non riesce a cancellarlo dalla sua mente. E le azioni insignificanti di quello che ha sempre considerato il compagno ideale cominciano ad apparirle improvvisamente sospette. Specialmente dopo che una giovane donna lo accusa dell'omicidio di suo marito. E se Jae-ho fosse un assassino? Sang-eun adesso si ritrova vedova, senza un lavoro e incinta. A sua madre è stata appena diagnosticata una demenza senile allo stadio iniziale e deve assolutamente trovare un nuovo appartamento perché presto non potrà più permettersi di pagare l'affitto. In questo mondo in cui non esistono vite facili, sembra che ognuno sia infelice a modo suo: chi ha troppo e chi non ha nulla. Ma quando tutto va male bisogna scegliere il proprio destino. L'arroganza del lusso si scontra con la disperazione della povertà in questo romanzo dalla scrittura cinematografica, il sapiente intreccio e un'ambientazione alla Parasite.
Abstract/Sommario: È arrivato un giorno speciale, quello del compleanno del piccolo grande libro. Il topolino vuole fargli una bella sorpresa, e i lettori dovranno dargli una mano. Appendere i festoni, travestirsi, pensare ai regali, fare un disegno da infilare tra le pagine, preparare una bella torta... ed ecco arrivare gli amichetti! È tutto pronto, non resta che soffiare sulle candeline! Esistono libri di tutti i tipi, ma ben pochi hanno una faccia che esprime dei sentimenti come questi. La serie inte ...; [Leggi tutto...]
È arrivato un giorno speciale, quello del compleanno del piccolo grande libro. Il topolino vuole fargli una bella sorpresa, e i lettori dovranno dargli una mano. Appendere i festoni, travestirsi, pensare ai regali, fare un disegno da infilare tra le pagine, preparare una bella torta... ed ecco arrivare gli amichetti! È tutto pronto, non resta che soffiare sulle candeline! Esistono libri di tutti i tipi, ma ben pochi hanno una faccia che esprime dei sentimenti come questi. La serie interattiva di Cédric Ramadier e Vincent Bourgeau ha come protagonisti un vispo topolino, un libro... e il bambino che, mentre ascolta, partecipa alla storia con parole, gesti e azioni. Libri con i quali giocare e a cui affezionarsi, come si fa tra veri amici. Età di lettura: da 2 anni.
Abstract/Sommario: È ora di andare a dormire. Tutti sbadigliano. Tutti, tranne Tiptap. Tilly prova a metterlo a letto, ma il coniglietto non ha sonno e si alza per seguirla, mentre lei è andata ad aiutare gli altri amici a prepararsi per la nanna. Tiptap svuota tutto il tubetto di dentifricio, suona il tamburo, chiede che gli venga letta una favola. Tilly legge la storia della buonanotte e finalmente tutti i suoi amici si addormentano. A questo punto resta sola e si prepara per andare a dormire. Chi le d ...; [Leggi tutto...]
È ora di andare a dormire. Tutti sbadigliano. Tutti, tranne Tiptap. Tilly prova a metterlo a letto, ma il coniglietto non ha sonno e si alza per seguirla, mentre lei è andata ad aiutare gli altri amici a prepararsi per la nanna. Tiptap svuota tutto il tubetto di dentifricio, suona il tamburo, chiede che gli venga letta una favola. Tilly legge la storia della buonanotte e finalmente tutti i suoi amici si addormentano. A questo punto resta sola e si prepara per andare a dormire. Chi le darà il bacino della buonanotte? Tiptap, ovviamente. Si è alzato un'altra volta! (ibs.it)
Abstract/Sommario: È tempo di vacanze per il Pony Palomino. Tutto è pronto per partire alla volta dell'oceano, dove lo attendono nuotate, giochi sulla sabbia, l'isola del tesoro… che bellezza! Palomino vorrebbe portare con sé la sua piccola Scarlett, che non ha mai visto l'oceano, ma i suoi genitori non sono affatto d'accordo: «Sei ore di viaggio con una bambina che scalpita sul sedile posteriore, non se ne parla!» Palomino però ha più di un asso nella manica, e gli è rimasto anche un po' di spazio in va ...; [Leggi tutto...]
È tempo di vacanze per il Pony Palomino. Tutto è pronto per partire alla volta dell'oceano, dove lo attendono nuotate, giochi sulla sabbia, l'isola del tesoro… che bellezza! Palomino vorrebbe portare con sé la sua piccola Scarlett, che non ha mai visto l'oceano, ma i suoi genitori non sono affatto d'accordo: «Sei ore di viaggio con una bambina che scalpita sul sedile posteriore, non se ne parla!» Palomino però ha più di un asso nella manica, e gli è rimasto anche un po' di spazio in valigia... Sarà una vacanza movimentata e ricca di sorprese!
Abstract/Sommario: Ira ha un destino scritto nel nome. È nel fiore dei vent'anni, è brillante, ma le ossessioni la divorano, la consumano, mettono in pericolo lei e gli altri. Clarissa è una psicologa affermata, famosa in tutta la Finlandia, una star dei talk show dove compare in tailleur griffato e tacco dodici perché vuole rispondere a un cliché. È a lei che Ira si rivolge per chiedere aiuto. Anche se certo non l'aiuto che Clarissa immagina. Ira infatti ha soprattutto bisogno di un alibi. Perché è un'a ...; [Leggi tutto...]
Ira ha un destino scritto nel nome. È nel fiore dei vent'anni, è brillante, ma le ossessioni la divorano, la consumano, mettono in pericolo lei e gli altri. Clarissa è una psicologa affermata, famosa in tutta la Finlandia, una star dei talk show dove compare in tailleur griffato e tacco dodici perché vuole rispondere a un cliché. È a lei che Ira si rivolge per chiedere aiuto. Anche se certo non l'aiuto che Clarissa immagina. Ira infatti ha soprattutto bisogno di un alibi. Perché è un'assassina seriale, una spietata killer di uomini. D'altra parte nemmeno Ira immagina cosa si nasconde dietro l'aspetto impeccabile di Clarissa, quali rischi stanno correndo la sua brillante carriera e la sua vita. Chi dunque deve decifrare l'altra? La folle serial killer che si dipinge come una farfalla o la professionista che sorride sulle copertine dei magazine? Le parole occultano, manipolano, ingannano o guariscono? Come in una vertiginosa psicoterapia a cui il lettore ha il privilegio di assistere, Ira e Clarissa prendono a turno la parola per spiegare il proprio punto di vista, crearsi la propria via d'uscita. Alla fine non ci sarà più nessuno a cui credere, e al tempo stesso tutto sembrerà terribilmente chiaro. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il était une fois un petit lapin qui ne savait dire qu’une chose: CACA BOUDIN ! Du matin au soir et du soir au matin: CACA BOUDIN ! A l’heure de la soupe et à l’heure du bain: CACA BOUDIN ! Il manque un loup à cette histoire, le voilà, tiens: CACA BOUDIN !
Abstract/Sommario: Pettson e il suo gatto Findus vivono tranquilli nella loro fattoria, ma un mattino incrociano il vicino di casa, Gustavsson, con cane e fucile: c'è una volpe che gli ha fatto visita ed è determinato a sbarazzarsene. Pettson e Findus non vogliono che si spari a nessuno e decidono di trovare un modo per far passare alla volpe la voglia di mangiare galline, usando il cervello anziché la violenza. Basterà costruire una finta gallina, completamente ripiena di... pepe! Ma per essere più sicu ...; [Leggi tutto...]
Pettson e il suo gatto Findus vivono tranquilli nella loro fattoria, ma un mattino incrociano il vicino di casa, Gustavsson, con cane e fucile: c'è una volpe che gli ha fatto visita ed è determinato a sbarazzarsene. Pettson e Findus non vogliono che si spari a nessuno e decidono di trovare un modo per far passare alla volpe la voglia di mangiare galline, usando il cervello anziché la violenza. Basterà costruire una finta gallina, completamente ripiena di... pepe! Ma per essere più sicuri di spaventare la volpe si potrebbero anche piazzare delle finte esplosioni, e magari una carrucola dove far passare Findus travestito da fantasma... (ibs.it)