Abstract/Sommario: Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX sec ...; [Leggi tutto...]
Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX secolo, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, il resto del mondo ebraico – la diaspora americana e quella europea – si confronta oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo dalle vicende della guerra di Gaza trae spunto e alimento. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il guardacaccia Gaël Leuven era un marcantonio solido come uno scoglio bretone, ma per ucciderlo sono bastate due coltellate al torace. A Louviec lo conoscevano tutti. Compreso Josselin de Chateaubriand (forse discendente di quel Chateaubriand), il nobilastro dall’abbigliamento eccentrico che adesso è il principale sospettato. Richiamato in Bretagna dal commissario locale, Adamsberg si addentra nelle numerose ramificazioni del caso. Ma pur perdendosi come di consueto in false piste e d ...; [Leggi tutto...]
Il guardacaccia Gaël Leuven era un marcantonio solido come uno scoglio bretone, ma per ucciderlo sono bastate due coltellate al torace. A Louviec lo conoscevano tutti. Compreso Josselin de Chateaubriand (forse discendente di quel Chateaubriand), il nobilastro dall’abbigliamento eccentrico che adesso è il principale sospettato. Richiamato in Bretagna dal commissario locale, Adamsberg si addentra nelle numerose ramificazioni del caso. Ma pur perdendosi come di consueto in false piste e digressioni mentali, in osservazioni prive di qualunque nesso con l’indagine, c’è da scommettere che anche questa volta verrà a capo del groviglio di omicidi ed efferatezze. Grazie alle sue illuminazioni proverbiali ma anche, forse, all’energia ancestrale dei menhir. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Dorothy è preoccupata per sua figlia. Annabel ha cinque anni e disegna senza sosta. Nei suoi schizzi ci sono un uomo e una parola: trovami. Dorothy ha paura perché non riconosce quell’uomo, ma sente che appartiene al proprio passato. Da quando è nata, dentro di lei imperversa un turbine fatto di emozioni, ma anche di luoghi e volti che non ha mai visto. Ha sempre cercato di tenerlo nascosto, ma ora che la vita di sua figlia rischia di attraversare lo stesso inferno, deve affrontarlo. D ...; [Leggi tutto...]
Dorothy è preoccupata per sua figlia. Annabel ha cinque anni e disegna senza sosta. Nei suoi schizzi ci sono un uomo e una parola: trovami. Dorothy ha paura perché non riconosce quell’uomo, ma sente che appartiene al proprio passato. Da quando è nata, dentro di lei imperversa un turbine fatto di emozioni, ma anche di luoghi e volti che non ha mai visto. Ha sempre cercato di tenerlo nascosto, ma ora che la vita di sua figlia rischia di attraversare lo stesso inferno, deve affrontarlo. Deve salvare Annabel. Deve trovare quell’uomo. Così Dorothy, che delle sue origini non sa nulla, decide di imbarcarsi in un viaggio nel suo passato. Impara che non si ereditano solo tratti somatici e predisposizioni caratteriali, ma anche esperienze e traumi. Scopre che la sua vita è legata a quella di cinque sue antenate, le cui storie vivono dentro di lei. Appartengono a diverse epoche e diversi continenti, ma discendono tutte da Afong Moy, la prima donna cinese ad aver messo piede negli Stati Uniti d’America, costretta a vivere la maggior parte della sua esistenza esibendosi al pubblico come un fenomeno da circo. Tutte queste donne hanno condiviso il suo dolore e vi hanno aggiunto il proprio. Ma forse Dorothy può affrontare il trauma transgenerazionale e, così, salvare sua figlia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Per John e la sua famiglia, la caccia è una questione di sopravvivenza. Ogni anno, con la prima neve, John e suo nonno vanno nei boschi per sparare a un cervo che li nutra per tutto il lungo inverno del Minnesota: ma quest’anno il nonno è molto malato, e John dovrà andare da solo. Mentre si inoltra sempre più a fondo nel bosco innevato, sulle tracce di una cerva, John comincia a chiedersi se riuscirà ad alzare il fucile. Qualcosa di grande e misterioso sta accadendo dentro di lui. (ibs ...; [Leggi tutto...]
Per John e la sua famiglia, la caccia è una questione di sopravvivenza. Ogni anno, con la prima neve, John e suo nonno vanno nei boschi per sparare a un cervo che li nutra per tutto il lungo inverno del Minnesota: ma quest’anno il nonno è molto malato, e John dovrà andare da solo. Mentre si inoltra sempre più a fondo nel bosco innevato, sulle tracce di una cerva, John comincia a chiedersi se riuscirà ad alzare il fucile. Qualcosa di grande e misterioso sta accadendo dentro di lui. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Due fari nella notte, il rombo di un motore, stridore di freni, tanfo di gas di scarico... e poi il corpo di Yuri a terra, immobile. Così Mario, 13 anni, immagina gli ultimi istanti di vita del suo amico d’infanzia, vittima, a quanto sembra, di un pirata della strada. Dopo anni lontano dal paese di campagna in cui, da bambini, hanno trascorso estati indimenticabili, Mario sente il bisogno di salutare Yuri un’ultima volta: al funerale incontra Irene, loro compagna di giochi e ora splend ...; [Leggi tutto...]
Due fari nella notte, il rombo di un motore, stridore di freni, tanfo di gas di scarico... e poi il corpo di Yuri a terra, immobile. Così Mario, 13 anni, immagina gli ultimi istanti di vita del suo amico d’infanzia, vittima, a quanto sembra, di un pirata della strada. Dopo anni lontano dal paese di campagna in cui, da bambini, hanno trascorso estati indimenticabili, Mario sente il bisogno di salutare Yuri un’ultima volta: al funerale incontra Irene, loro compagna di giochi e ora splendida ragazzina dagli occhi verdi. È furiosa con Mario; Yuri, gli dice, avrebbe avuto bisogno di lui: forse aveva preso a a frequentare i brutti giri del bullo Giorgio e dei suoi amici. Mario vuole capire e chiede aiuto al padre, ispettore di polizia a Genova. Davvero Yuri era finito sulla cattiva strada? E perché il vecchio eremita che tutti chiamano Miserere sembra essere scomparso proprio nei giorni dell’incidente? Età di lettura: da 11 anni.
Abstract/Sommario: Davvero i giardini pensili di Babilonia sono stati un regalo di matrimonio? Come ci è finito il Minotauro nel famoso labirinto? Perché il murice è il mollusco più sfortunato di sempre La risposta a queste e molte altre domande sul meraviglioso mondo di Sumeri, Babilonesi, Minoici e Fenici nel LIBRO DI STORIA PIÙ DIVERTENTE DELLA STORIA! Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: Lo sapevi che… una mamma pinguino imperatore può percorrere fino a ottanta chilometri per sfamare la sua famiglia? O che una mamma coccodrillo nasconde i cuccioli dentro la sua grande bocca per trasportarli al sicuro nell’acqua? O che una mamma giraffa sa dare calci fortissimi per allontanare le iene dalla sua prole? Che siano enormi oppure minuscole, predatrici della savana o cacciatrici fra i ghiacci, che solchino il cielo o conoscano le profondità degli oceani, le supermamme esisten ...; [Leggi tutto...]
Lo sapevi che… una mamma pinguino imperatore può percorrere fino a ottanta chilometri per sfamare la sua famiglia? O che una mamma coccodrillo nasconde i cuccioli dentro la sua grande bocca per trasportarli al sicuro nell’acqua? O che una mamma giraffa sa dare calci fortissimi per allontanare le iene dalla sua prole? Che siano enormi oppure minuscole, predatrici della savana o cacciatrici fra i ghiacci, che solchino il cielo o conoscano le profondità degli oceani, le supermamme esistenti in natura hanno istinto e poteri straordinari, e sono disposte a tutto, ma proprio a tutto, per il bene dei loro piccoli.
Abstract/Sommario: Sembra una mattina come tante in Virginia e Nina sta facendo jogging nel parco. Ma tutto cambia molto in fretta: due malintenzionati sbucano da un nascondiglio e la assalgono, convinti che una giovane donna sola e distratta sia una preda facile. Un grosso errore. In pochi istanti Nina, agente speciale dell'FBI, li mette al tappeto e chiama la polizia. Le sue mosse di autodifesa, precise e micidiali, vengono immortalate in un video che finisce sui social. Poche ore dopo, Nina Guerrera è ...; [Leggi tutto...]
Sembra una mattina come tante in Virginia e Nina sta facendo jogging nel parco. Ma tutto cambia molto in fretta: due malintenzionati sbucano da un nascondiglio e la assalgono, convinti che una giovane donna sola e distratta sia una preda facile. Un grosso errore. In pochi istanti Nina, agente speciale dell'FBI, li mette al tappeto e chiama la polizia. Le sue mosse di autodifesa, precise e micidiali, vengono immortalate in un video che finisce sui social. Poche ore dopo, Nina Guerrera è la star del momento… Un discreto problema, visto il suo lavoro, ma un enorme problema, considerato il suo passato. Sì, perché da ormai undici anni Nina vive sotto mentite spoglie: sa che sulle sue tracce c'è un uomo, un inafferrabile assassino seriale, che la conosce fin troppo bene. Perché Nina Guerrera è l'unica superstite della sua follia omicida. Lei è riuscita a fuggire e per l'uomo senza nome rintracciarla e rimediare all'errore è diventato un'ossessione. Oggi quell'uomo finalmente la osserva dentro uno schermo. La riconosce. E sorride… Isabella Maldonado trascina il lettore in un gioco letale tra cacciatore e preda, in cui i ruoli si scambiano di continuo, fino alle imprevedibili battute finali.
Abstract/Sommario: Carlo Monterossi è di nuovo un uomo solo. La sua donna gli ha detto «Torno», come in una canzone di Bob Dylan, e lui ha afferrato e stretto quella parola neanche fosse l’ultimo ramo sporgente sul fiume prima della cascata. Ma ora è parecchio che sta aggrappato a quel ramo, e il fiume è freddo, e le mani gli fanno male… A peggiorare ancora la situazione lo aspetta una cena mondana con l’amministratore delegato della azienda televisiva che lo rende ricco e infelice. Una cosa per cui molt ...; [Leggi tutto...]
Carlo Monterossi è di nuovo un uomo solo. La sua donna gli ha detto «Torno», come in una canzone di Bob Dylan, e lui ha afferrato e stretto quella parola neanche fosse l’ultimo ramo sporgente sul fiume prima della cascata. Ma ora è parecchio che sta aggrappato a quel ramo, e il fiume è freddo, e le mani gli fanno male… A peggiorare ancora la situazione lo aspetta una cena mondana con l’amministratore delegato della azienda televisiva che lo rende ricco e infelice. Una cosa per cui molti darebbero un braccio o la figlia adolescente, e che lui scambierebbe volentieri con due mesi di lavori forzati in Uganda. Ma non può sottrarsi. Al ristorante di un albergo con più stelle della via lattea Carlo incontra il capo dei capi e la cena va via senza sussulti. Poi l’arrivo di un sottosegretario segna il termine del convivio, e finalmente Carlo può rimanere da solo. Si merita un drink, va a sedersi al bar, la carta dei whisky ha più pagine dell’Ulisse di Joyce. Lui, fedele, ordina il suo Oban 14. A quel punto una donna si siede accanto a lui. «Posso…?». Inizia così la discesa agli inferi di Carlo Monterossi, che si troverà al centro di una serie di delitti feroci, perfettamente eseguiti. Accanto a lui l’amico Oscar Falcone, una spia, un infiltrato, un segugio, chissà chi è davvero, e Tarcisio Ghezzi, vicesovrintendente della Polizia di Stato e virtuoso dei travestimenti. Ma neanche loro possono davvero aiutarlo, perché questa volta Carlo Monterossi è scosso da una rabbia che non ha mai provato prima. È l’odio che lo ha preso e lui non si spiega perché, ma ci ha pensato. Ed è odio vero. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Lea ha dieci anni quando scopre che sua madre sta per morire. E viene a saperlo nel peggiore dei modi: a scuola, nell’intervallo, dalla sua migliore amica Noa che l’ha vista in TV al Galà del Cancro. Da quel momento tutto cambia per sempre: la rabbia e il dolore travolgono la sua esistenza e la portano a credere che, finché odierà Noa, sua madre non morirà. Non importa se dovrà rinunciare a un’amica inseparabile, agli allenamenti di calcio e alla scuola: è disposta a tutto pur di blocc ...; [Leggi tutto...]
Lea ha dieci anni quando scopre che sua madre sta per morire. E viene a saperlo nel peggiore dei modi: a scuola, nell’intervallo, dalla sua migliore amica Noa che l’ha vista in TV al Galà del Cancro. Da quel momento tutto cambia per sempre: la rabbia e il dolore travolgono la sua esistenza e la portano a credere che, finché odierà Noa, sua madre non morirà. Non importa se dovrà rinunciare a un’amica inseparabile, agli allenamenti di calcio e alla scuola: è disposta a tutto pur di bloccare il tempo. Ma la vita non si ferma: scorre in avanti come un fiume silenzioso e invisibile che avvolge la famiglia di Lea e tutte le persone che le gravitano intorno. Ci sono giorni buoni e giorni in cui il sole si nasconde dietro alle nuvole, ci sono sprazzi di normalità e paure segrete, ci sono battaglie di gavettoni e il desiderio di partire in direzione delle stelle... E c’è, nel fondo, una certezza che non abbandonerà mai Lea: tanto amore non può morire. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Gr ...; [Leggi tutto...]
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon. (Ibs.it)