Materiale filmico
Pasolini prossimo nostro
[Roma] : Ripley's Home Video ; [Pordenone] : Cinemazero, c2006
Abstract/Sommario:
Il termine fotoromanzo, associato a un film "maledetto" come il Salò di Pasolini, sembra incongruo e quasi inopportuno. E invece a me pare assolutamente appropriato, perché di un foto-romanzo si tratta. Con Federica Lang abbiamo rivisitato il piccolo tesoro delle foto di scena di Deborah Beer (impeccabili sul piano della fedeltà e della qualità) e abbiamo creato una sorta di sintesi dell'ultima opera di Pasolini: sostituendo le immagini fisse alle sequenze cinematografiche. Ma l'archiv ...; [leggi tutto]
Il termine fotoromanzo, associato a un film "maledetto" come il Salò di Pasolini, sembra incongruo e quasi inopportuno. E invece a me pare assolutamente appropriato, perché di un foto-romanzo si tratta. Con Federica Lang abbiamo rivisitato il piccolo tesoro delle foto di scena di Deborah Beer (impeccabili sul piano della fedeltà e della qualità) e abbiamo creato una sorta di sintesi dell'ultima opera di Pasolini: sostituendo le immagini fisse alle sequenze cinematografiche. Ma l'archivio di Gideon Bachmann conteneva anche alcune preziose testimonianze (filmate e sonore) dell'autore, che abbiamo posto a commento del nostro fotoromanzo. Arrivando, io credo, a una rilettura inedita, assolutamente attendibile, di uno dei film più sconvolgenti degli anni settanta. Dalla quale emerge, potente, la spietata analisi pasoliniana di una società italiana sempre in bilico sulla voragine del fascismo. Il suo grido d'allarme fu strozzato la notte del 2 novembre 1975, ma continua ad arrivarci, nitido e straziante, a trent'anni di distanza. (Giuseppe Bertolucci)
[comprimi]