Collodi, Carlo
Pinocchio : la storia di un burattino
Palermo : Palindromo, 2019
Abstract/Sommario:
"Con questo bellissimo e tetro racconto, il 27 ottobre 1881 Collodi concludeva la prima redazione del suo libro. Pinocchio moriva impiccato a un albero, punito per la sua stolidità e disubbidienza, pronunciando un'invocazione già udita altrove: «Oh babbo mio! Se tu fossi qui!». La decisione di Collodi di far crepare il suo burattino può solo appartenere alla logica del terrore. Quella logica alla quale un estimatore d'eccezione, Italo Calvino, riconduceva senza alcun indugio Pinocchio: ...; [leggi tutto]
"Con questo bellissimo e tetro racconto, il 27 ottobre 1881 Collodi concludeva la prima redazione del suo libro. Pinocchio moriva impiccato a un albero, punito per la sua stolidità e disubbidienza, pronunciando un'invocazione già udita altrove: «Oh babbo mio! Se tu fossi qui!». La decisione di Collodi di far crepare il suo burattino può solo appartenere alla logica del terrore. Quella logica alla quale un estimatore d'eccezione, Italo Calvino, riconduceva senza alcun indugio Pinocchio: forse l'unico romanzo italiano, a suo dire, da ascrivere al Romanticismo nero e fantastico. Ne "La storia di un burattino" non c'è spazio per la metamorfosi edificante: il romanzo, veloce e guizzante, terrificante e cupo, disegna un piccolo universo dominato dal male, dalla falsità, dalla cattiva fede, dalla furbizia. (Salvatore Ferlita)"
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