Abstract/Sommario: C'è la dieta del minestrone, quella dell'acqua, quella dissociata e ce ne sono molte altre ancora: tutte complicate, spesso avvilenti per il gusto e quasi sempre inefficaci. E poi c'è l'anti-dieta, che ci permetterà di raggiungere il nostro peso naturale (che impareremo essere diverso da quello "ideale") in modo semplice e spontaneo. Non la solita dieta da fame, quindi, bensì un prontuario di buone abitudini alimentari e di suggerimenti per metterle in pratica nella quotidianità. L'ant ...; [Leggi tutto...]
C'è la dieta del minestrone, quella dell'acqua, quella dissociata e ce ne sono molte altre ancora: tutte complicate, spesso avvilenti per il gusto e quasi sempre inefficaci. E poi c'è l'anti-dieta, che ci permetterà di raggiungere il nostro peso naturale (che impareremo essere diverso da quello "ideale") in modo semplice e spontaneo. Non la solita dieta da fame, quindi, bensì un prontuario di buone abitudini alimentari e di suggerimenti per metterle in pratica nella quotidianità. L'anti-dieta non ci costringerà a pesare gli alimenti fino all'ultimo grammo, a spendere una fortuna in cibi costosi e a passare le nostre giornate a fare calcoli complicati: l'anti-dieta è facile, golosa ed economica. La dottoressa Silvia Goggi ce la spiega in questo libro, e la rende accessibile a tutti grazie alla capacità di divulgare contenuti scientifici in modo brillante che l'ha resa una delle voci più autorevoli del suo settore. E, visto che non si vive di sola teoria, nella seconda parte del libro troveremo oltre 100 ricette - alcune delle quali fotografate in un inserto a colori - suddivise in pratici menu settimanali bilanciati, per velocizzarci nell'organizzazione dei pasti.
Abstract/Sommario: Un albo illustrato che ci conduce, stanza dopo stanza, in una casa, alla scoperta di oggetti, mobili, giochi, segreti nascosti. Un modo divertente per conoscere lo spazio interno a noi e per scoprire come, vivendoci, possiamo cambiarlo e colorarlo… Età di lettura: da 3 anni.
Abstract/Sommario: Anche nelle metropoli occidentali si diffondono costruzioni realizzate utilizzando piante: salice, canna, bambù, paglia. Tecnologie naturali che sono rielaborazioni di tecniche legate alle prime costruzioni dell'uomo: architetture "del prima", ma soprattutto "del dopo", di come dovremmo costruire per rendere sostenibile la nostra presenza su questo pianeta. Riprendere la cultura del saper fare con le mani ci riporta al tempo profondo del Paleolitico. Gli allarmi della comunità scientif ...; [Leggi tutto...]
Anche nelle metropoli occidentali si diffondono costruzioni realizzate utilizzando piante: salice, canna, bambù, paglia. Tecnologie naturali che sono rielaborazioni di tecniche legate alle prime costruzioni dell'uomo: architetture "del prima", ma soprattutto "del dopo", di come dovremmo costruire per rendere sostenibile la nostra presenza su questo pianeta. Riprendere la cultura del saper fare con le mani ci riporta al tempo profondo del Paleolitico. Gli allarmi della comunità scientifica ci spingono infatti a guardare a un tempo lontano come a un bacino di conoscenze da approfondire. Da circa vent'anni le "architetture del dopo" attraggono un numero sempre maggiore di estimatori per le loro caratteristiche di sostenibilità, di eco-compatibilità e di rimando a pratiche di coesione sociale. Usare questi materiali è una scelta ecologica e insieme politica, mentre torna centrale la dimensione del gesto e del saper fare, in alternativa ai metodi di produzione industriale. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Otto passeggiate lente tra musei, storia, medioevo, volti, racconti, buon cibo e l'anima a posto. Arezzo è un vero e proprio museo a cielo aperto ma, allo stesso tempo, è una città autentica, dove ciascun visitatore può vagare tra i vicoli e le strade del centro storico lasciandosi trasportare in altre epoche, senza mai sentirsi un turista.