Abstract/Sommario: Fidarsi degli altri non è facile, se senti che ti manca qualcosa. Rischia di mandarti in mille pezzi, come un sogno infranto. Ma c’è qualcuno che quei sogni li può riparare. Forse si trova nel tuo paradiso delle cose pensate o forse è già vicino a te... Maia ha quattordici anni e non si fida di nessuno. In famiglia si crede un’intrusa e a scuola percepisce di essere diversa. L’unico posto in cui si sente al sicuro è il suo paradiso delle cose pensate, da lei creato estraendo parole a c ...; [Leggi tutto...]
Fidarsi degli altri non è facile, se senti che ti manca qualcosa. Rischia di mandarti in mille pezzi, come un sogno infranto. Ma c’è qualcuno che quei sogni li può riparare. Forse si trova nel tuo paradiso delle cose pensate o forse è già vicino a te... Maia ha quattordici anni e non si fida di nessuno. In famiglia si crede un’intrusa e a scuola percepisce di essere diversa. L’unico posto in cui si sente al sicuro è il suo paradiso delle cose pensate, da lei creato estraendo parole a caso da alcuni sacchetti. Al suo interno vivono personaggi surreali: un mangiatore di coltelli che consola un clown, una renna che non fa mai colazione e un meccanico che ripara i sogni. Quando l’insegnante di italiano affida alla classe un lavoro di gruppo, Maia si trova in coppia con Sebastiano, introverso e taciturno. I due iniziano a interrogarsi sulle proprie storie e si aprono l’uno con l’altra: Sebastiano le rivela un segreto che l’ha reso vittima di bullismo, lei racconta al nuovo amico di non aver mai conosciuto la madre. La loro amicizia è sincera, ma fragile quanto un sogno che solo il più abile meccanico potrebbe riparare. Un libro di narrativa per ragazzi e ragazze dai 13 anni, perfetto per trovare il coraggio di aprirsi e di legarsi alle persone che ci circondano. Una storia di formazione, un racconto d’amore, amicizia e identità scritto con eleganza, dolcezza e incisività. Età di lettura: da 13 anni.
Abstract/Sommario: Questo manuale non si propone di insegnarti la nivologia, la composizione della neve o la teoria del distacco valanghivo. Vuole aiutarti a salvare la pelle qualora fosse necessario. Riconoscere il pericolo, comportarsi di conseguenza e anche agire qualora le cose andassero male. Semplice, diretto, essenziale. Da leggere, rileggere, imparare e magari portare con sé. Tornare a casa sano e salvo da unescursione in montagna dovrebbe essere il primo requisito di chi esce con gli sci o con ...; [Leggi tutto...]
Questo manuale non si propone di insegnarti la nivologia, la composizione della neve o la teoria del distacco valanghivo. Vuole aiutarti a salvare la pelle qualora fosse necessario. Riconoscere il pericolo, comportarsi di conseguenza e anche agire qualora le cose andassero male. Semplice, diretto, essenziale. Da leggere, rileggere, imparare e magari portare con sé. Tornare a casa sano e salvo da unescursione in montagna dovrebbe essere il primo requisito di chi esce con gli sci o con la tavola. Questo manuale, uscito negli USA a firma di Bruce Tremper e tradotto in italiano da Renato Cresta, mette a fuoco con precisione tutto quello che si deve assolutamente conoscere prima di avventurarsi in montagna aperta dinverno. Ti insegnerà i fondamentali del processo di valutazione del pericolo in montagna, accompagnandoti passo passo con un sistema affidabile e testato nel corso degli anni. Si tratta di precise check-list, suggerimenti preziosi quando si tratta di prendere una decisione che potrebbe anche costarti la vita, spunti per visualizzare e analizzare correttamente lambiente circostante. Ed infine tanti consigli pratici per gestire lemergenza in caso di incidente e seppellimento in valanga. Scritto nello stile colloquiale, molto yankee dellautore, è un manuale che non può mancare nella libreria degli appassionati di scialpinismo, freeride e splitboard.
Abstract/Sommario: Chi decide che ora è? E chi governa l'orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo - dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa - ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea, dalle campagne contro l'«orologio ita ...; [Leggi tutto...]
Chi decide che ora è? E chi governa l'orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo - dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa - ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea, dalle campagne contro l'«orologio italiano» cominciate alla metà del Settecento, all'introduzione dell'«ora legale estiva» durante la Prima guerra mondiale. In questo percorso si sviluppa la grande cesura storica della rivoluzione del tempo pubblico moderno che si caratterizza per l'affermazione della sovranità cronometrica, l'orario unificato e l'organizzazione globale dei fusi orari. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Kharkiv, 1930, Debora Rosenbaum, diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica socialista sovietica ucraina per costruire il proprio destino come donna moderna. Finalmente sembra arrivato il futuro, le vecchie e stantie tradizioni sono superate, anche la religione ebraica della famiglia non è più una questione importante; è il mondo nuovo, un altro inizio, l’era sovietica, in cui i grattacieli spuntano da un giorno all’altro e il ...; [Leggi tutto...]
Kharkiv, 1930, Debora Rosenbaum, diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica socialista sovietica ucraina per costruire il proprio destino come donna moderna. Finalmente sembra arrivato il futuro, le vecchie e stantie tradizioni sono superate, anche la religione ebraica della famiglia non è più una questione importante; è il mondo nuovo, un altro inizio, l’era sovietica, in cui i grattacieli spuntano da un giorno all’altro e il paese si avvia verso la prosperità socialista. In breve tempo, Debora trova lavoro e conosce un giovane e affascinante ufficiale di nome Samuel, che si sta addestrando per diventare pilota di caccia. Le cose, tra alti e bassi, sembrano mettersi bene per lei, che riesce anche a realizzare il suo sogno di iscriversi all’Università. Ma le prospettive di Debora – e dell’Ucraina – si offuscano rapidamente. La carestia indotta dallo Stato sovietico devasta le campagne, causando milioni di vittime e incredibili sofferenze; inoltre, anche l’iniziale libertà concessa dalla Russia alle altre repubbliche è ormai alle spalle e ogni deviazione dall’ideologia dettata da Mosca è punita severamente. Lo scoppio della seconda guerra mondiale non fa che peggiorare la situazione e i campi gialli di grano dell’Ucraina si tingono del rosso del sangue. Nel mezzo di questa tragedia Debora è costretta a imparare a mentire, a dissimulare e anche a tradire pur di proteggere se stessa e chi ama. Non c’è posto per l’amore, qui è un romanzo epico di amore e di guerra con una protagonista straordinaria e indimenticabile.
Abstract/Sommario: In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate cheguardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all’appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L’ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppur ...; [Leggi tutto...]
In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate cheguardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all’appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L’ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppure a far sanguinare l’animo di Lisse sono ben altri tagli. Quell’uomo partorito in un prato, accolto e nutrito dalla sua gente, è anche l’invisibile, il senza-storia, esiliato entro i confini della sua Valle. Stravolto da quell’ennesimasciagura, Lisse si rifugia in una baracca a Paraut, dove è nato. Giosuè Frillobèc, l’amico di sempre che zoppica sulle parole, non può stare a guardare. E con lui nemmeno Mina, che ha cresciuto entrambi come una madre; e Lumière, il gigante che fa oracoli; e Tedesc, il vecchio liutaio che parla tre lingue. Insieme escogiteranno un piano per riportare Lisse a casa e restituirgli speranza, immaginarsi ancora possibile. L’arrivo di Alma, partita dall’Argentina con una chitarra in spalla, porterà nelle loro vite il canto delle Ande e un sogno gentile da coltivare. Passano molti anni,Frillobèc ha lasciato la Valle e vive isolato tra le colline, con la sola compagnia di una corva. A spezzare la sua solitudine è l’improvvisa visita di un ragazzo, Jul, venuto dalle montagne a riportargli un oggetto che gli è appartenuto. Insieme cuciranno la storia, gli amori distanti un oceano, le libertà sfilacciate dal tempo, le promesse incompiute. Una miniera di piccole cose, incise nella pietra dolce. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella qu ...; [Leggi tutto...]
Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella quale, come il ragno tesse la tela, lei ha potuto tessere le trame di una e tante storie. Solitudine, tempo e autonomia come strumenti per pensare, ragionare, inventare, progettare il proprio futuro. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il libro di attività perfetto per i genitori che vogliono aiutare i propri figli a cimentarsi con esperienze stimolanti, divertenti, formative… e anche un po’ pericolose. In un’epoca in cui i bambini vengono troppo spesso tenuti al riparo da ogni rischio, l’autore di questo libro ricorda ai lettori che arrampicarsi sugli alberi è cibo per l’anima e che un coltellino tascabile non è un’arma. Con lo stesso entusiasmo con cui i bambini esplorano il mondo che li circonda, Gever Tulley spie ...; [Leggi tutto...]
Il libro di attività perfetto per i genitori che vogliono aiutare i propri figli a cimentarsi con esperienze stimolanti, divertenti, formative… e anche un po’ pericolose. In un’epoca in cui i bambini vengono troppo spesso tenuti al riparo da ogni rischio, l’autore di questo libro ricorda ai lettori che arrampicarsi sugli alberi è cibo per l’anima e che un coltellino tascabile non è un’arma. Con lo stesso entusiasmo con cui i bambini esplorano il mondo che li circonda, Gever Tulley spiega come si può “giocare con il fuoco” e “assaggiare l’elettricità” in tutta sicurezza.
Abstract/Sommario: Aiuto, aiuto! Il povero topo ha perso le sue mutande, dove saranno mai? Aiutalo a cercarle! Dopo Orso Bianco anche il suo amico Topo ha perso le mutande… e la ricerca si trasforma in una divertentissima caccia al tesoro tra le mille mutande del regno animale! Gira la pagina per scoprire il proprietario di ciascuno! No, non sono quelle di Topo. E proprio quando il nostro amico sembra aver perso le speranze, eccole apparire quasi dal nulla, per la delizia dei bambini e dei grandi. Età di ...; [Leggi tutto...]
Aiuto, aiuto! Il povero topo ha perso le sue mutande, dove saranno mai? Aiutalo a cercarle! Dopo Orso Bianco anche il suo amico Topo ha perso le mutande… e la ricerca si trasforma in una divertentissima caccia al tesoro tra le mille mutande del regno animale! Gira la pagina per scoprire il proprietario di ciascuno! No, non sono quelle di Topo. E proprio quando il nostro amico sembra aver perso le speranze, eccole apparire quasi dal nulla, per la delizia dei bambini e dei grandi. Età di lettura: da 4 anni. (www.ibs.it)