Abstract/Sommario: Ci sono incontri che cambiano per sempre il corso delle nostre esistenze. Ci sono perdite che sembrano portare via con sé tutta la luce del mondo. C'è un significato nelle nostre vite che solo dopo una lunga ricerca possiamo comprendere. Nuoro, primi anni Sessanta: in una Sardegna popolata di cavalieri, pastori e leggende la giovanissima Rechella scopre l'amore grazie all'incontro con Martino, un ragazzino dalla fantasia fervida, capace di prodigi come quello di alzarsi in volo e sping ...; [Leggi tutto...]
Ci sono incontri che cambiano per sempre il corso delle nostre esistenze. Ci sono perdite che sembrano portare via con sé tutta la luce del mondo. C'è un significato nelle nostre vite che solo dopo una lunga ricerca possiamo comprendere. Nuoro, primi anni Sessanta: in una Sardegna popolata di cavalieri, pastori e leggende la giovanissima Rechella scopre l'amore grazie all'incontro con Martino, un ragazzino dalla fantasia fervida, capace di prodigi come quello di alzarsi in volo e spingere lo sguardo fino al mare. Martino è stato abbandonato dai genitori e vive con sua nonna Jaja, donna rispettata e temuta, narratrice di storie favolose, che nella sua cantina nasconde qualcosa di oscuro e potente. Il cupo fascino che Jaja promana è così forte che Rechella ne è sedotta: solo dopo molto tempo e troppo dolore inizierà a intuirne la natura malvagia, a capire che essa può assumere sempre nuove forme, a decidere che la sua missione sarà fermarla. La voce di Ciriaco Offeddu ci accompagna in una grande avventura che dalla Sardegna magica e ventosa ci porta fino all'Argentina malinconica degli emigrati, seguendo il destino di donne e uomini dominati da passioni estreme, amori e odi che non si spengono. A fronteggiarsi sono due opposti modelli di femminilità, quello della sùrbile – maestosa incarnazione leggendaria di colei che, come una vampira, succhia le migliori energie di chi le sta vicino – e quello di una donna innamorata, determinata a vendicare e salvare la “stella” perduta della sua vita. Istella mea è un romanzo nel quale la tradizione letteraria del realismo magico si mescola a una riflessione dolente sul male e sulla possibilità del bene. Ma è soprattutto una grande avventura in cui cadere, come in un sogno.
Abstract/Sommario: Che fine ha fatto Kala? A Kinlough, una cittadina irlandese che si affaccia sul mare, è l'estate del 2003. Un gruppo di amici quindicenni sta vivendo il momento più bello della vita: i primi amori, le prime sbronze, l'amicizia viscerale come può esserlo solo a quell'età. È un'estate vissuta come se dovesse durare in eterno. È l'estate che cambierà per sempre le loro vite. Kala Lanann, carismatica leader del gruppo, trasgressiva e spericolata, al culmine di quella stagione scomparirà s ...; [Leggi tutto...]
Che fine ha fatto Kala? A Kinlough, una cittadina irlandese che si affaccia sul mare, è l'estate del 2003. Un gruppo di amici quindicenni sta vivendo il momento più bello della vita: i primi amori, le prime sbronze, l'amicizia viscerale come può esserlo solo a quell'età. È un'estate vissuta come se dovesse durare in eterno. È l'estate che cambierà per sempre le loro vite. Kala Lanann, carismatica leader del gruppo, trasgressiva e spericolata, al culmine di quella stagione scomparirà senza lasciare traccia. Quindici anni dopo, tre dei vecchi amici si ritrovano nella cittadina. Helen, Joe e Mush, un tempo inseparabili, ormai hanno preso strade diverse e si sono lasciati tutto alle spalle. Negli stessi giorni, però, vengono ritrovati dei resti umani nel bosco di Caille, lo stesso bosco dove Kala viveva con sua nonna. È l'inizio di un nuovo incubo. Mentre passato e presente cominciano a sovrapporsi, i tre amici sono costretti a confrontarsi ancora con la tragedia che li lega, cercando di mettere fine a quella storia una volta per tutte. Sullo sfondo di una città soffocata dai suoi stessi segreti, Kala descrive il costo a volte brutale dell'appartenenza, ma anche il contrasto tra vendetta e perdono, condanna e redenzione. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Nella Norvegia medievale, il matrimonio tra Erlend e Kristin è minacciato da vicissitudini economiche e politiche. Quando la coppia, assieme ai numerosi figli, si trasferisce a Jørundgård, nella tenuta paterna della donna, la tensione tra Erlend e il cognato Simon, un tempo innamorato di Kristin e ora compagno di sua sorella, sfocia in una lite di famiglia che causa la separazione tra la protagonista e il marito. L'amore è forte, ma i caratteri restano incompatibili e così, tra discuss ...; [Leggi tutto...]
Nella Norvegia medievale, il matrimonio tra Erlend e Kristin è minacciato da vicissitudini economiche e politiche. Quando la coppia, assieme ai numerosi figli, si trasferisce a Jørundgård, nella tenuta paterna della donna, la tensione tra Erlend e il cognato Simon, un tempo innamorato di Kristin e ora compagno di sua sorella, sfocia in una lite di famiglia che causa la separazione tra la protagonista e il marito. L'amore è forte, ma i caratteri restano incompatibili e così, tra discussioni e tentativi di riavvicinamento, ingiurie e chiarimenti, la vita trascorre su un uomo e una donna che si sentono sempre più distanti dalla gioventù. A mano a mano che attorno a lei le persone più care vengono a mancare, Kristin si isola dal mondo, rasserenata dalla fede. Ormai anziana e stanca, decide di chiudersi in convento. Quando la peste inizia a mietere vittime, si adopera per aiutare gli ammalati, nella speranza di ottenere il perdono per una vita piena di errori e peccati. A cent'anni dall'uscita in Norvegia e a pochi mesi dalla ripubblicazione dei primi due capitoli in Italia, torna in una nuova traduzione il terzo volume della trilogia che valse a Sigrid Undset il premio Nobel, uno dei capolavori della letteratura mondiale. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Scoiattolo è elettrizzato! È arrivata la primavera e vicino al suo albero è sbocciato un fiore bellissimo, anzi perfetto. Un momento! E se un ladro di fiori si aggirasse per il bosco? Dopo quello che è successo alle foglie in autunno (sono misteriosamente sparite tutte), Scoiattolo non vuole correre alcun rischio… deve tenere il fiore al sicuro e ha bisogno dell’aiuto del suo migliore amico Uccello! Un libro illustrato per bambini dai 4 anni, esilarante seguito de “Il ladro di foglie” ...; [Leggi tutto...]
Scoiattolo è elettrizzato! È arrivata la primavera e vicino al suo albero è sbocciato un fiore bellissimo, anzi perfetto. Un momento! E se un ladro di fiori si aggirasse per il bosco? Dopo quello che è successo alle foglie in autunno (sono misteriosamente sparite tutte), Scoiattolo non vuole correre alcun rischio… deve tenere il fiore al sicuro e ha bisogno dell’aiuto del suo migliore amico Uccello! Un libro illustrato per bambini dai 4 anni, esilarante seguito de “Il ladro di foglie” e “Il ladro di neve” di Alice Hemming e Nicola Slater. Una storia divertente, accompagnata da simpatiche e colorate illustrazioni, per scoprire, divertendosi, il fascino della primavera. Un album corredato da una breve appendice che spiega ai più piccoli il ciclo delle stagioni. Il libro è stato precedentemente pubblicato con il titolo “Quel fiore è mio!” Età di lettura: da 4 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Con la nascita dei social network, che hanno trasformato la visibilità in una competizione continua, il confine tra pubblico e privato si è assottigliato, e siamo finiti in un sistema che premia il contenuto più estremo, amplifica le emozioni più forti e ci spinge a condividere sempre di più, sempre più in fretta. Dietro quegli schermi luminosi che catturano la nostra attenzione si nasconde un fondale oscuro, ansioso di inghiottirci. Non è informazione, ma manipolazione. Non è libertà ...; [Leggi tutto...]
Con la nascita dei social network, che hanno trasformato la visibilità in una competizione continua, il confine tra pubblico e privato si è assottigliato, e siamo finiti in un sistema che premia il contenuto più estremo, amplifica le emozioni più forti e ci spinge a condividere sempre di più, sempre più in fretta. Dietro quegli schermi luminosi che catturano la nostra attenzione si nasconde un fondale oscuro, ansioso di inghiottirci. Non è informazione, ma manipolazione. Non è libertà, ma seduzione e assoggettamento. Questo libro è la confessione di una professionista della comunicazione digitale che ha visto da vicino come funziona il gioco, e vuole svelarne i meccanismi nascosti. È anche un viaggio nella cruda realtà dei social network per ripensare il nostro rapporto con essi, per immaginare insieme un futuro in cui la tecnologia sia al servizio delle persone e non del marketing o di interessi inconfessabili. Casi esemplari mostrano con chiarezza la distorsione di questo sistema: dalla sovraesposizione mediatica dei bambini Ferragnez a Ruby Franke, star dei family vlogging condannata per maltrattamenti sui suoi bambini, fino a MrBeast, un mercante di emozioni diventato miliardario grazie a un intrattenimento costruito sulla beneficenza. E poi ci sono genitori che trasformano i figli in star per trarne popolarità e profitto, i malati che tramutano la sofferenza in trend, i pedopornografi che sfruttano immagini nate per tutt'altri scopi, e i tecnocrati capaci di influenzare le decisioni politiche globali con il loro potere digitale. Se non ci opponiamo, non siamo solo vittime, ma complici. È ora di costruire, insieme, la lotta per la liberazione dai social. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Magnifiche illustrazioni accompagnano con tratti delicati questa intensa storia sul potere delle parole, che racconta anche ai più piccoli come ognuno di noi possa sempre fare la differenza. C'è un piccolo villaggio in cima alle montagne, lontano da tutto, che vive in pace e in armonia con la natura. L'unico contatto col mondo sono i giornali, che ogni giorno Coco legge agli altri abitanti. Ma quando scoppia la guerra, Coco deve partire. Tocca a Nanà sostituirlo: prendersi cura del vil ...; [Leggi tutto...]
Magnifiche illustrazioni accompagnano con tratti delicati questa intensa storia sul potere delle parole, che racconta anche ai più piccoli come ognuno di noi possa sempre fare la differenza. C'è un piccolo villaggio in cima alle montagne, lontano da tutto, che vive in pace e in armonia con la natura. L'unico contatto col mondo sono i giornali, che ogni giorno Coco legge agli altri abitanti. Ma quando scoppia la guerra, Coco deve partire. Tocca a Nanà sostituirlo: prendersi cura del villaggio, leggendo notizie dal mondo che tengano viva la speranza... Età di lettura: da 6 anni.
Abstract/Sommario: Zsigmond Danielovitz, incaricato di indagare sul cadavere di un’anziana contadina, è un uomo indebolito dalla guerra, ma vigile. E così ci mette poco a scorgere, dietro gli occhi degli abitanti di Nagyrév, qualcosa di sinistro. Nagyrév è un piccolo villaggio sperduto nella pianura ungherese, l’anno è il 1929 e il benessere, in quella ristretta comunità rurale, non arriva. Zsigmond Danielovitz si rende presto conto che la morte della donna sulle sponde del fiume Tibisco non è che l’anel ...; [Leggi tutto...]
Zsigmond Danielovitz, incaricato di indagare sul cadavere di un’anziana contadina, è un uomo indebolito dalla guerra, ma vigile. E così ci mette poco a scorgere, dietro gli occhi degli abitanti di Nagyrév, qualcosa di sinistro. Nagyrév è un piccolo villaggio sperduto nella pianura ungherese, l’anno è il 1929 e il benessere, in quella ristretta comunità rurale, non arriva. Zsigmond Danielovitz si rende presto conto che la morte della donna sulle sponde del fiume Tibisco non è che l’anello di una lunga catena di scomparse e incidenti che da tempo coinvolgono il piccolo villaggio. La levatrice di Nagyrév racconta un fatto di cronaca realmente avvenuto tra le due guerre mondiali, un episodio che sconvolse l’Europa non solo per l’efferatezza dei crimini, ma anche per un inedito capovolgimento dei ruoli: le donne uccidono gli uomini, si vendicano... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sulle sponde del lago Maggiore una locanda spicca per il colore inusuale della sua facciata. Un rosso talmente caldo che, unito al profumo di lampone che emana, crea un'atmosfera magica. Ad attenderli sulla soglia, gli ospiti trovano Ortensia, cuoca e lettrice famelica, che si esprime solo attraverso citazioni di libri letti e mai dimenticati, presi in prestito dalla biblioteca di Verbania. È il luogo in cui Ortensia ha conosciuto Lidia, ora proprietaria di Rosso Lampone, che con pazi ...; [Leggi tutto...]
Sulle sponde del lago Maggiore una locanda spicca per il colore inusuale della sua facciata. Un rosso talmente caldo che, unito al profumo di lampone che emana, crea un'atmosfera magica. Ad attenderli sulla soglia, gli ospiti trovano Ortensia, cuoca e lettrice famelica, che si esprime solo attraverso citazioni di libri letti e mai dimenticati, presi in prestito dalla biblioteca di Verbania. È il luogo in cui Ortensia ha conosciuto Lidia, ora proprietaria di Rosso Lampone, che con pazienza e cura le ha permesso di evadere da un triste passato familiare. Insieme, sono riuscite a trasformare la locanda nella destinazione perfetta per chi vuole cambiare vita. È quello che Cesare, Pietro e Altea sperano che accada. Qui capiscono che, per costruire ponti con l'altro, è prima necessario imparare a conoscere sé stessi. Cesare, uno scrittore di mezza età, si è innamorato per la prima volta, ma non riesce a comunicarlo. Pietro mette alla prova le sue capacità di padre e di marito. Altea vuole riuscire a fidarsi delle persone, anche quelle dalle quali la madre le direbbe di tenersi lontana. Ortensia e Lidia hanno una sola settimana per aiutarli a lavorare sulle paure che li ostacolano. Una settimana al termine della quale ognuno di loro possa fare spazio in valigia alla versione migliore di sé. E perché questo avvenga, anche Rosso Lampone ha qualcosa da dire ai suoi ospiti: una serie di regole ben precise per abitare le sue stanze, all'apparenza difficili da accettare, ma capaci di svelare quanto prezioso sia il tempo. Perché è indubbio che stiamo sprecando quello necessario per vivere in modo autentico noi stessi e gli altri. (Ibs.it)