Abstract/Sommario: La maestra dei bambini di prima elementare ha perso qualcosa di molto importante: la pazienza! Per risolvere la situazione, durante l'intervallo gli alunni iniziano le ricerche. I piccoli investigatori riusciranno nella loro impresa? Età di lettura: da 5 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Se i tuoi genitori non vogliono un cane, potresti provare con un orso! La piccola protagonista ne trova uno al parco e i due diventano amici per la pelle. Con questo specialissimo “cane”, la vita è molto più divertente! Un giorno però l’animale scompare tra i cespugli... Dove se ne sarà andato? E perché?
Abstract/Sommario: È deciso, farò una fuga. Mi chiamo Gaspard, ho 10 anni (quasi). E dopodomani o dopo-dopodomani partirò alla conquista del mondo (o almeno scapperò di casa). Ma prima mi devo organizzare e ho delle domande: – Dove andare: su un’isola, in una città, in un bosco? – Per quanti giorni? – Cosa portare (e quante paia di calzini)? – Devo avvertire i miei genitori? – Come allontanare i lupi se ne incontro? – E cosa mangerò? Perché un’avventura si prepara.
Abstract/Sommario: Come le farfalle abbandonano il bozzolo, così i morti si spogliano del corpo. Ma non nell'isola di Merlank, dove gli spiriti si attardano sulla terra, ascoltando l'orchestra di suoni quasi impercettibili prodotta dalle nebbie che si annidano tra le rocce. L'unico modo per ritrovare il varco che conduce fuori dal mondo è arrivare all'isola della Torre Spezzata. E c'è solo un uomo che può condurre là le anime: il Passatore. Quando però questo viene ucciso, il compito ricade sul figlio. A ...; [Leggi tutto...]
Come le farfalle abbandonano il bozzolo, così i morti si spogliano del corpo. Ma non nell'isola di Merlank, dove gli spiriti si attardano sulla terra, ascoltando l'orchestra di suoni quasi impercettibili prodotta dalle nebbie che si annidano tra le rocce. L'unico modo per ritrovare il varco che conduce fuori dal mondo è arrivare all'isola della Torre Spezzata. E c'è solo un uomo che può condurre là le anime: il Passatore. Quando però questo viene ucciso, il compito ricade sul figlio. A differenza del padre, imperturbabile, a Milo in presenza dei Defunti la mente turbina e comincia a fantasticare, a dipingere immagini. Ostacolato nella sua missione dal signore di Merlank, che rivuole indietro lo spirito della figlia Gabrielle, e da due maghi maligni, Milo dovrà resistere alle tentazioni e alle minacce che sussurrano nella nebbia. Ma forse, questa volta, la sua immaginazione sarà la migliore alleata. Età di lettura: da 12 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Cristina De Stefano Alicudi, 1903. Caterina guarda il corpo gelido e duro come una crosta di pane di Maria, la sua gemella, e pensa che ora la vita cambierà per sempre. Era Maria a scegliere per lei i pensieri giusti da pensare, e adesso chi lo farà al suo posto? Se l’è portata via un male cattivo e tutti in famiglia – dalla bisnonna che non ci vede più bene ma capisce tutto, a Palmira, la madre che ha per la quarta volta un bambino in pancia ma ha perso la testa per il dolore – pensan ...; [Leggi tutto...]
Cristina De Stefano Alicudi, 1903. Caterina guarda il corpo gelido e duro come una crosta di pane di Maria, la sua gemella, e pensa che ora la vita cambierà per sempre. Era Maria a scegliere per lei i pensieri giusti da pensare, e adesso chi lo farà al suo posto? Se l’è portata via un male cattivo e tutti in famiglia – dalla bisnonna che non ci vede più bene ma capisce tutto, a Palmira, la madre che ha per la quarta volta un bambino in pancia ma ha perso la testa per il dolore – pensano sia colpa di Ferdinando, che sconta una pena al Castello di Lipari, e vuole fare la rivoluzione. Ora che Maria non c’è più, anche se la stanza di Caterina si è allargata, la vita è diventata molto più stretta: lavora nei campi di don Nino fifino al tramonto, consegna le acciughe sotto sale e aiuta la mamma con le fatiche di casa, aspettando il suo giorno preferito, quello in cui tutti si riuniscono per impastare il pane. Da qualche tempo, però, alle spighe di segale dell’isola sono spuntati dei piccoli corni neri come il carbone, tizzonare le chiamano. All’inizio non s’erano fidati a mangiare quel pane aspro, ma ora non c’è altro, così anche Caterina butta giù quei morsi duri che hanno l’odore della morte. Forse però in quei bocconi grami c’è la chiave per scappare da un presente sempre più solitario e amaro, e raggiungere le majare, le streghe che vivono sull’isola e si librano in cielo, libere nell’ala scura della notte. Caterina non lo sa, ma non è l’unica a vedere cose che poi sfumano nella nebbia. Per lei, come per tutti i settecentotredici arcudari, verrà il momento di scegliere tra la realtà e il sogno. Con una lingua originale e antica, Marta Lamalfa riporta alla luce un fatto storico dimenticato e ci trasporta in una terra battuta dal vento, minuscola eppure universale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l'Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l'atelier dell'amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, ...; [Leggi tutto...]
Al fischio del transatlantico Regina Margherita, il cuore di Serafina si spezza: è il 14 aprile del 1906 e lei sta abbandonando l'Italia senza sapere quando potrà farvi ritorno. Suo padre, tuttavia, non le ha lasciato scelta: si è trasferito stabilmente a Valparaíso, in Cile, e ha preteso che lei lo raggiungesse. La scia bianca della nave sembra inghiottire la vita di prima: le strade di Bari, l'atelier dell'amatissimo zio Luigi e, soprattutto, il ricordo bruciante della madre Marisa, donna emancipata da cui lei ha ereditato la tenacia e la passione per la bicicletta, fatto inaccettabile per una donna dell'epoca. Sebbene Marisa abbia perso la vita sette anni prima proprio a causa di un incidente in sella, Serafina non può fare a meno di sentirsi attratta dalle due ruote, emblema di libertà e di indipendenza. La traversata verso il Cile è un'avventura eccezionale, fra l'immensità dell'Oceano e le storie di uomini e donne che hanno scelto di cambiare il proprio destino. Sulla nave, Serafina fa la conoscenza di Gustavo, seduttore impenitente, e si scontra con l'ombroso e affascinante Alberto Evans, medico di bordo. Finalmente, scorge all'orizzonte il Nuovo Mondo... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans, finendo per essere separato per sempre dalla moglie e dalla figlia. Decide, quindi, di scappare e nascondersi nella vicina Jackson Island per guadagnare tempo e ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn ha simulato la propria morte per sfuggire al padre violento recentemente tornato in città, e anche lui si r ...; [Leggi tutto...]
Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans, finendo per essere separato per sempre dalla moglie e dalla figlia. Decide, quindi, di scappare e nascondersi nella vicina Jackson Island per guadagnare tempo e ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn ha simulato la propria morte per sfuggire al padre violento recentemente tornato in città, e anche lui si rifugia nella stessa isola. Come tutti i lettori delle Avventure di Huckleberry Finn sanno, inizia così il pericoloso viaggio – in zattera, lungo il fiume Mississippi – di questi due indimenticabili personaggi della letteratura americana verso l’inafferrabile, e troppo spesso inaffidabile, promessa di un paese libero. Percival Everett parte dal capolavoro di Mark Twain per raccontare la storia da un punto di vista diverso, quello di James, ma per tutti Jim, mostrando tutta l’intelligenza, l’amore, la dedizione, il coraggio e l’umanità di quello che diventa, finalmente, il vero protagonista del romanzo. Un uomo disposto a tutto pur di sopravvivere e salvare la propria famiglia, un uomo che da Jim – il nomignolo usato in senso spregiativo dai bianchi per indicare un nero qualsiasi, indegno anche di avere un nome proprio – sceglie di diventare James, e sceglie la libertà, a ogni costo. (www.ibs.it)