Abstract/Sommario: Suo padre si è FIDANZATO con la preside, il suo gatto è stato RAPITO DAGLI ALIENI e lui è diventato una star dei social grazie a un video super IMBARAZZANTE! Ma non tutto è perduto, c'è ANCORA la FOTO DI CLASSE! Con una pettinatura imprevedibile e un outfit al top, JUSTIN SKIFER può ancora diventare l'EROE della scuola! Sempre che riesca a resistere all'esperimento di scienze più ESPLOSIVO DI SEMPRE! Età di lettura: da 8 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Peggy e il nonno fanno una passeggiata nel bosco. Ci sono così tante cose da vedere: i funghi, il picchio che batte sul tronco… Peggy è impaziente e vuole esplorare dappertutto! All’improvviso però inizia a piovere… (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: 1918. Il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l'ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un'altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni ...; [Leggi tutto...]
1918. Il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l'ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un'altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni, ed è perduto l'amore, che per una breve stagione gli ha fatto credere di poter inventare il futuro. La guerra che ha conosciuto sull'Atlante aveva una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Ma i ragazzi con cui ora condivide la trincea questa certezza non ce l'hanno, molti sanno a malapena imbracciare un fucile. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta. Come Gildo e Valdo, che insieme non fanno trentasei anni, o Domenico, che ne ha ventidue e da tre combatte e sopravvive. Tra i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien. Lui non ha nessuno che lo attende, nessun posto che può chiamare casa. Eppure, per quanto si ostini a rinnegarlo, il passato che si è lasciato alle spalle pian piano si riprende la scena. Una parlata familiare, il nome di un torrente, quello di un paese di montanari. E il volto di una donna che riaffiora tra i pensieri, riportandolo a un tempo in cui la felicità era ancora possibile. In questo esordio narrativo, Gianni Oliva innesta nel racconto degli ultimi, concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Sono passati quasi dieci anni da quando il brutale omicidio della sedicenne Joan Wilson uccisa per vendetta da tre compagne di scuola ha sconvolto la cittadina di Crow-on-Sea, e il giornalista Alec Z. Carelli pubblica ora il resoconto completo ed esaustivo di quanto è accaduto quella notte terribile, e di quali avvenimenti hanno portato all'atroce scomparsa di una ragazzina. Straordinaria, magistrale impresa di investigazione e ricerca, il libro di Carelli si basa su ore e ore di i ...; [Leggi tutto...]
Sono passati quasi dieci anni da quando il brutale omicidio della sedicenne Joan Wilson uccisa per vendetta da tre compagne di scuola ha sconvolto la cittadina di Crow-on-Sea, e il giornalista Alec Z. Carelli pubblica ora il resoconto completo ed esaustivo di quanto è accaduto quella notte terribile, e di quali avvenimenti hanno portato all'atroce scomparsa di una ragazzina. Straordinaria, magistrale impresa di investigazione e ricerca, il libro di Carelli si basa su ore e ore di interviste a testimoni e familiari delle persone coinvolte, su una meticolosa ricerca storica e, soprattutto, sulla corrispondenza tra le responsabili dell'assassinio, inserendo a contrappunto alcuni stralci di podcast true crime che parlano della vicenda con tutt'altro piglio e approccio. Il risultato è un'avvincente fotografia di esistenze violate dalla tragedia e di una città incapace di venire a patti con l'accaduto. La domanda è: quanto di ciò che ci viene raccontato è accaduto davvero? Eliza Clark ci regala un romanzo dalla struttura straordinariamente ben articolata, dove la ricostruzione delle dinamiche e del movente procede ricreando un racconto variegato e multimediale (messaggi, trascrizioni, lettere, pagine di diario) e tracciando in maniera impeccabile la vita e la psicologia di ogni personaggio menzionato. E scrive un romanzo che è un riflettore puntato su come i casi di cronaca nera vengono trattati, e ricostruiti, in una narrazione spesso rielaborata, manipolata, che inevitabilmente cancella il confine tra la realtà e il racconto stesso di quella realtà.
Abstract/Sommario: Perché ciò che mangi decide la forma del mondo. Un manuale di sopravvivenza alle sfide alimentari del XXI secolo. Dovremmo conoscere l’origine del cibo che arriva sulle nostre tavole, gli effetti che ha sull’ambiente, la cultura, la salute, l’economia, il benessere di lavoratori e animali. Anche gli alimenti in apparenza più semplici nascondono filiere opache se non del tutto imperscrutabili, che ostacolano una piena consapevolezza delle nostre scelte di consumo. Se da un lato il comme ...; [Leggi tutto...]
Perché ciò che mangi decide la forma del mondo. Un manuale di sopravvivenza alle sfide alimentari del XXI secolo. Dovremmo conoscere l’origine del cibo che arriva sulle nostre tavole, gli effetti che ha sull’ambiente, la cultura, la salute, l’economia, il benessere di lavoratori e animali. Anche gli alimenti in apparenza più semplici nascondono filiere opache se non del tutto imperscrutabili, che ostacolano una piena consapevolezza delle nostre scelte di consumo. Se da un lato il commercio globale ha arricchito le nostre diete di prodotti e sapori mai incontrati prima, dall’altro ha fornito il pretesto per scatenare veri e propri scontri identitari intorno alla sacralità dei cosiddetti piatti tradizionali. Il cibo può essere scarso o sovrabbondante, ultraprocessato o biologico, oppure una forma d’arte, un simbolo comunitario, una rivendicazione di appartenenza. Ma oggi può essere soprattutto una scelta cosciente, non una semplice abitudine. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Sembrava proprio un addio. Lo avevamo lasciato a sessantotto anni, già quasi deciso a tirare i remi in barca, intento al bilancio di un’esistenza comune a molte altre. E invece Frank Bascombe è tornato. Invecchiato, conduce una vita più solitaria, si limita a lavoricchiare part-time per il suo ex dipendente Mike Mahoney, che nel frattempo ha accumulato una fortuna. Scrittore mancato, giornalista sportivo, agente immobiliare, due volte divorziato, padre, ma soprattutto protagonista di u ...; [Leggi tutto...]
Sembrava proprio un addio. Lo avevamo lasciato a sessantotto anni, già quasi deciso a tirare i remi in barca, intento al bilancio di un’esistenza comune a molte altre. E invece Frank Bascombe è tornato. Invecchiato, conduce una vita più solitaria, si limita a lavoricchiare part-time per il suo ex dipendente Mike Mahoney, che nel frattempo ha accumulato una fortuna. Scrittore mancato, giornalista sportivo, agente immobiliare, due volte divorziato, padre, ma soprattutto protagonista di una serie narrativa che ha fatto di Richard Ford uno dei maggiori autori statunitensi contemporanei, Frank Bascombe affronta in questo romanzo uno dei ruoli più ingrati e strazianti che la vita può offrirgli: assistere sino alla fine il figlio Paul, a cui viene diagnosticata una forma particolarmente aggressiva di Sla. Non resta molto tempo e, dopo un periodo di permanenza in una prestigiosa clinica nel Minnesota, dove Paul tenta l’ultima carta con una terapia sperimentale, Frank prende in mano la situazione e organizza un viaggio in camper. Destinazione finale, un monumento simbolo dell’immaginario statunitense: il Mount Rushmore nel South Dakota, con i volti di quattro grandi presidenti scolpiti nella roccia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Perché sei qui? è la prima domanda che uno psicoterapeuta rivolge al proprio paziente. Ma Perché sei qui? è anche un incontro con un amica, per sfogarsi dei propri problemi e cercare un aiuto sincero per risolverli. Perché sei qui? è un graphic novel che affronta problemi universali, in cui tutti ci possiamo rispecchiare; un porto sicuro dove non aver timore di mettersi a nudo. Francesca Picozzi e Greta Xella portano magistralmente sulla tavola i racconti di sei diversi protagonisti, c ...; [Leggi tutto...]
Perché sei qui? è la prima domanda che uno psicoterapeuta rivolge al proprio paziente. Ma Perché sei qui? è anche un incontro con un amica, per sfogarsi dei propri problemi e cercare un aiuto sincero per risolverli. Perché sei qui? è un graphic novel che affronta problemi universali, in cui tutti ci possiamo rispecchiare; un porto sicuro dove non aver timore di mettersi a nudo. Francesca Picozzi e Greta Xella portano magistralmente sulla tavola i racconti di sei diversi protagonisti, che potrebbero rappresentare tranquillamente ognuno di noi. Sei diversi scenari che al giorno d'oggi toccano milioni di persone: attacco di panico, disturbo alimentare, autolesionismo, prima volta, paura del futuro. Al termine di ogni seduta, smonteranno le fake news e daranno approfondimenti e preziosi consigli. Ognuno di noi viene da una storia diversa. Ma alla domanda perché sei qui? l'importante, è non aver paura di rispondere.