Abstract/Sommario: La movimentata storia della casa sul canale in cui Anna Frank si è nascosta per sfuggire ai nazisti, accompagnata dalle illustrazioni di Britta Teckentrup. Al centro di Amsterdam, proprio in via Prinsengracht 261, c’è una casa alta e stretta. Costruita 400 anni fa, è usata prima come abitazione, poi magazzino, scuderia e infine come nascondiglio segreto. È un luogo incredibile pieno di storia, dalla rapida crescita della città durante il “Secolo d’oro” olandese fino all’occupazione ted ...; [Leggi tutto...]
La movimentata storia della casa sul canale in cui Anna Frank si è nascosta per sfuggire ai nazisti, accompagnata dalle illustrazioni di Britta Teckentrup. Al centro di Amsterdam, proprio in via Prinsengracht 261, c’è una casa alta e stretta. Costruita 400 anni fa, è usata prima come abitazione, poi magazzino, scuderia e infine come nascondiglio segreto. È un luogo incredibile pieno di storia, dalla rapida crescita della città durante il “Secolo d’oro” olandese fino all’occupazione tedesca dei Paesi Bassi durante la Seconda Guerra Mondiale, e per due anni è stato anche un rifugio sicuro per Anna Frank e la sua famiglia. Oggi, la casa sul canale è un museo molto visitato e sede della Fondazione Anna Frank. Età di lettura: da 8 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Nel grande gioco del destino, Mimo sembra proprio aver ricevuto le carte sbagliate. Affetto da nanismo, nato in una famiglia di poveri immigrati italiani in Francia, perde il padre, scultore che gli aveva insegnato i rudimenti dell’arte, durante la prima guerra mondiale quando lui è ancora molto piccolo. Incapace di mantenere entrambi, la madre lo affida a uno “zio”, Alberto, in Italia, anche lui scultore, ma dedito più alla bottiglia che allo scalpello. Mimo, però, ha dalla sua un gra ...; [Leggi tutto...]
Nel grande gioco del destino, Mimo sembra proprio aver ricevuto le carte sbagliate. Affetto da nanismo, nato in una famiglia di poveri immigrati italiani in Francia, perde il padre, scultore che gli aveva insegnato i rudimenti dell’arte, durante la prima guerra mondiale quando lui è ancora molto piccolo. Incapace di mantenere entrambi, la madre lo affida a uno “zio”, Alberto, in Italia, anche lui scultore, ma dedito più alla bottiglia che allo scalpello. Mimo, però, ha dalla sua un grandissimo talento per la scultura, coraggio e determinazione. Viola Orsini, invece, erede di una famiglia importante, tra le più potenti di tutta la Liguria, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra gli agi e le comodità, ma è troppo intelligente e ambiziosa per potersi rassegnare a vivere una vita di ozio e noia. Sin da bambina va contro le consuetudini tipiche della sua classe e sogna in grande. Mimo e Viola non si sarebbero mai dovuti incontrare, ma il destino è inintelligibile, e così, a tredici anni, si trovano, si sfiorano, si riconoscono e giurano solennemente di non lasciarsi mai. Su di loro, però, incombono le differenze di ceto, che sembrano precludergli ogni possibilità di stare insieme. Sullo sfondo, gli anni convulsi e turbolenti del primo conflitto mondiale, del dopoguerra, del fascismo e della liberazione, attraverso i quali Mimo e Viola saranno costretti a camminare, cercando di tenersi stretti l’uno all’altra, uniti da un legame incrollabile. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un'avventura al sapore di mare! Quando sono salito in barca a vela, non immaginavo che, oltre al mal di mare, avrei affrontato una tempesta e... un naufragio! Ma con gli amici dell'Adventure Camp ce l'ho fatta ad affrontare anche questa sfida e ho vissuto stratopiche emozioni, squiiit! Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: È vissuto oltre duemilacinquecento anni fa, ma la sua ricchezza era tale da divenire leggendaria e sopravvivere al tempo: re Creso, sovrano della Lidia, era noto a tutti per la quantità di oro che possedeva. Un oro che forse gli venne rubato, ma che di sicuro sparì, senza però essere mai dimenticato. Sam e Remi Fargo, i più grandi cacciatori di tesori del nostro tempo, sono sulle tracce di quell'oro da oltre dieci anni. La prima volta hanno dovuto rinunciare alla spedizione perché le ...; [Leggi tutto...]
È vissuto oltre duemilacinquecento anni fa, ma la sua ricchezza era tale da divenire leggendaria e sopravvivere al tempo: re Creso, sovrano della Lidia, era noto a tutti per la quantità di oro che possedeva. Un oro che forse gli venne rubato, ma che di sicuro sparì, senza però essere mai dimenticato. Sam e Remi Fargo, i più grandi cacciatori di tesori del nostro tempo, sono sulle tracce di quell'oro da oltre dieci anni. La prima volta hanno dovuto rinunciare alla spedizione perché le loro ricerche si sono scontrate con quelle di una vasta operazione criminale che hanno contribuito a sventare. Oggi, Sam e Remi hanno deciso di tornare in quei luoghi del passato per portare a termine la loro missione, rimasta in sospeso fino a ora: trovare l'antico e inafferrabile tesoro, e onorare un caro amico perduto. Ma non sono i soli a cercare la fortuna di Creso. Un vecchio nemico ha scontato la sua pena in prigione e al momento del rilascio ha solo due obiettivi in mente: trovare l'oro e uccidere i Fargo... (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Nessuno può liberare coloro che sono disegnati. Il mio grigio li soffocherà. Dapprima cancellerà i ricordi e infine tutto ciò che sono. Età di lettura: da 12 anni.
Abstract/Sommario: Si può costruire un'intera vita su una bugia? Yefim lo ha fatto. E lo rifarebbe mille volte, perché della sua vita non cambierebbe nulla. Ha una moglie che lo tiene ancora per mano. Dei figli orgogliosi delle loro radici. Dei nipoti che credono che il nonno sia un eroe, perché tornato dalla guerra. Eppure, Yefim si domanda cosa farebbero i suoi famigliari se sapessero del segreto che nasconde da anni. Un segreto celato in una valigia che ora, all'insaputa di tutti, Yefim sta bruciando ...; [Leggi tutto...]
Si può costruire un'intera vita su una bugia? Yefim lo ha fatto. E lo rifarebbe mille volte, perché della sua vita non cambierebbe nulla. Ha una moglie che lo tiene ancora per mano. Dei figli orgogliosi delle loro radici. Dei nipoti che credono che il nonno sia un eroe, perché tornato dalla guerra. Eppure, Yefim si domanda cosa farebbero i suoi famigliari se sapessero del segreto che nasconde da anni. Un segreto celato in una valigia che ora, all'insaputa di tutti, Yefim sta bruciando perché non ne rimanga traccia. Nessuno deve conoscere la storia del giovane, pieno di sogni e speranze, costretto a indossare un'uniforme e combattere i nazisti. Nessuno deve sapere del filo spinato, della fame, del freddo. Soprattutto, nessuno deve sapere del giorno in cui ha dovuto compiere una scelta impossibile: fingere di non essere ebreo per sopravvivere. Quel giorno terribile in cui ha iniziato la sua esistenza controvento, rinnegando sé stesso. Una condizione da cui è scappato con un'altra bugia, pur di tornare a casa. Ma, adesso, è proprio in casa sua che questi segreti stanno per essere riportati alla luce. Yefim avverte nell'aria lo stesso odore di tempesta dei cieli solcati dagli aerei. Ma la storia non può essere cancellata dalle fiamme. Perché quei periodi bui devono essere raccontati, anche quando è difficile. Soltanto così i sommersi non saranno solo polvere portata dal vento. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La forza narrativa e il linguaggio poetico dell'autrice Premio Andersen Nicola Davies, con le illustrazioni evocative di Emily Sutton, per raccontare lo straordinario universo delle piante. Sebbene immobili e con cicli che si ripetono di stagione in stagione, le piante sono in realtà organismi viventi affascinanti e misteriosi, molto complessi e sempre indaffarati, con meccanismi vitali che risultano indispensabili per il pianeta e per tutti gli esseri che lo popolano. In questo volume ...; [Leggi tutto...]
La forza narrativa e il linguaggio poetico dell'autrice Premio Andersen Nicola Davies, con le illustrazioni evocative di Emily Sutton, per raccontare lo straordinario universo delle piante. Sebbene immobili e con cicli che si ripetono di stagione in stagione, le piante sono in realtà organismi viventi affascinanti e misteriosi, molto complessi e sempre indaffarati, con meccanismi vitali che risultano indispensabili per il pianeta e per tutti gli esseri che lo popolano. In questo volume, con un linguaggio semplice e ispirato, Nicola Davies ripercorre la storia delle piante sulla Terra, dai loro microscopici antenati fino alle prime foreste, spiegandone i processi più importanti e rivelando quali strategie mettono in atto per la loro e nostra sopravvivenza: come respirano, come si nutrono, come producono ossigeno, come collaborano con altri animali per il bene degli ecosistemi... I prati, le foreste e le "praterie marine" sono una risorsa che si rinnova costantemente e che consente la rigenerazione delle sostanze nutritive e l'assorbimento dell'anidride carbonica. Per questo sono un'arma fondamentale per contrastare gli effetti derivati dall'uso dei combustibili fossili, che alimentano il pericoloso fenomeno del riscaldamento globale. Pagina dopo pagina, il messaggio di attenzione e cura verso alberi e piante di ogni tipo emerge forte e chiaro: «Dobbiamo sempre ricordare che il verde è il colore più importante del mondo».
Abstract/Sommario: Il grande regista de "Le verità spezzate", Manlio Parrini, ha deciso di tornare dietro la macchina da presa. Celebrato da pubblico e critica, all’apice del successo aveva abbandonato il cinema perché gli sembrava “un posto senza verità”. Ma ora, superati i settant’anni, ha in testa una storia speciale: un film su Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni Trenta. La morte violenta di Augusto De Angelis – un uomo libero senza libertà – è, per il Maestro Parrini, un caso ...; [Leggi tutto...]
Il grande regista de "Le verità spezzate", Manlio Parrini, ha deciso di tornare dietro la macchina da presa. Celebrato da pubblico e critica, all’apice del successo aveva abbandonato il cinema perché gli sembrava “un posto senza verità”. Ma ora, superati i settant’anni, ha in testa una storia speciale: un film su Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni Trenta. La morte violenta di Augusto De Angelis – un uomo libero senza libertà – è, per il Maestro Parrini, un caso irrisolto, che puzza di ingiustizia e ottusa censura fascista e che oggi più che mai deve essere raccontato. Ma proprio quando il regista ha trovato un produttore per il suo progetto e avviato la stesura della sceneggiatura insieme all’amica e complice Sara De Viesti, un altro giallo irrompe nella sua vita: l’omicidio dell’anziana vedova Bastoni, proprietaria della villa adiacente a casa sua. La stampa, avida di notizie, si getta sul caso e gli inquirenti si muovono tra mille ostacoli e condizionamenti, e anche Parrini si sente attratto da questo omicidio, che gli ricorda un delitto d’altri tempi, di quelli usciti dalla penna del suo Augusto De Angelis. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Treni, profughi, convogli militari nel buio. In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell'Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un'Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell'economia. Riceve segnali allarmanti da Francia, Germania, Spagna, Grecia e Paesi Baltici e si chiede come resistere a tutto questo. Orwell è entrato anche a Bruxelles, i princìpi della Costituzione europea sono in macerie, le sbarre di confine ritornano. Into ...; [Leggi tutto...]
Treni, profughi, convogli militari nel buio. In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell'Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un'Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell'economia. Riceve segnali allarmanti da Francia, Germania, Spagna, Grecia e Paesi Baltici e si chiede come resistere a tutto questo. Orwell è entrato anche a Bruxelles, i princìpi della Costituzione europea sono in macerie, le sbarre di confine ritornano. Intorno, guerra contro le vite umane che migrano, guerra di tutti contro tutti, disumanità e indifferenza. L'uomo nel buio sente che i barbari possono arrivare in qualsiasi momento, e capisce che non basta la parola "fascismo" a definirli. Dietro al fascismo c'era un'idea di società, dietro a costoro c'è un'identità costruita da influencer e priva del profumo dolce della patria. Ed è di notte che essi si muovono, digitando parole di odio in rete. I nuovi barbari si servono meglio di chiunque altro di questa macchina perversa per occupare il vuoto politico lasciato da una sinistra inconsistente, lontana dal popolo e priva di etica. Ma proprio quando "tutte le fisarmoniche della notte sembrano suonare assieme", Rumiz scopre una miriade di punti luce dall'Atlantico alle terre dell'Est. In Germania, ma anche altrove, sono scesi in piazza a milioni contro i sovranisti. Allora sente crescere in sé il demone dell'ironia e della lotta, e al tempo stesso la fiducia nella forza della parola di cui si sente custode. Poi il cielo si schiara, e le ombre fuggono negli anfratti del bosco. "Quelli come me non hanno che parole da offrire. Ma le parole non sono poco, in questo sconfortante silenzio". (ibs.it)