Abstract/Sommario: Staten Island, 1981. La bicicletta di Daniel Miller viene trovata abbandonata vicino a casa sua. Ma del bambino, nessuna traccia. Trent'anni dopo, la reporter investigativa Miren Triggs segue una pista che la porta alla terrificante scoperta di un corpo con le labbra sigillate. Insieme a Jim Schmoer, suo ex professore di giornalismo e ormai più che un amico, cerca di scoprire cosa collega i due casi; nel farlo, aiutano Ben Miller, il padre di Daniel, un ex ispettore dell'FBI che non si ...; [Leggi tutto...]
Staten Island, 1981. La bicicletta di Daniel Miller viene trovata abbandonata vicino a casa sua. Ma del bambino, nessuna traccia. Trent'anni dopo, la reporter investigativa Miren Triggs segue una pista che la porta alla terrificante scoperta di un corpo con le labbra sigillate. Insieme a Jim Schmoer, suo ex professore di giornalismo e ormai più che un amico, cerca di scoprire cosa collega i due casi; nel farlo, aiutano Ben Miller, il padre di Daniel, un ex ispettore dell'FBI che non si è mai arreso a quel vuoto straziante, a ricostruire per l'ultima volta la scomparsa del figlio, addentrandosi in un enigma in cui l'eco del passato risuona negli errori del presente e i ricordi diventano inganni. Solo il silenzio rimane il rifugio intoccabile di quell'innocenza tradita, ma l'istinto di Miren coglie una crepa da inseguire a ogni costo prima che si richiuda. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Si chiama Mirì, Mirì Saito: suo padre è giapponese, ma i suoi genitori si sono separati presto e lei è cresciuta a Roma con la madre italiana. Quando, da adolescente, comincia a trascorrere lunghe vacanze a Tokyo dalla famiglia paterna, una delle prime parole che impara è damè, “non si fa”. Sono molte le cose che una ragazza perbene non deve fare, come sedersi a gambe incrociate oppure fissare una persona negli occhi. Per Mirì il rovescio della realtà giapponese è quella romana che a o ...; [Leggi tutto...]
Si chiama Mirì, Mirì Saito: suo padre è giapponese, ma i suoi genitori si sono separati presto e lei è cresciuta a Roma con la madre italiana. Quando, da adolescente, comincia a trascorrere lunghe vacanze a Tokyo dalla famiglia paterna, una delle prime parole che impara è damè, “non si fa”. Sono molte le cose che una ragazza perbene non deve fare, come sedersi a gambe incrociate oppure fissare una persona negli occhi. Per Mirì il rovescio della realtà giapponese è quella romana che a ogni passo la seduce e al tempo stesso la fa sentire straniera: Roma è una città dalle viscere aperte, abitata da gabbiani che si nutrono dei suoi scarti e da maschi che ti guardano quando passi per strada. È per questo che Mirì accetta il corteggiamento di Rugantino, che nella sua romanesca mediocrità le pare il viatico verso un ancoraggio esistenziale prima ancora che amoroso, una salvezza per chi come lei, nel galleggiare tra due culture e due mondi, non ha raggiunto nessuno degli obiettivi più ovvi: l'amore, la carriera, i figli. Ma esistono persone per le quali cercare una comfort zone equivale a uscire definitivamente dalla propria, solo perché non hanno saputo riconoscerla. Sarà così che Mirì, con i suoi piccoli passi eleganti, camminerà in equilibrio sul bordo tagliente della morale, del sesso, del desiderio in cerca di un'identità tutta sua, in cui nessuno possa mai dire damè, non si fa. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Danzate su di me è il manifesto dell’amore tossico, delle relazioni pericolose, del romanticismo impossibile al principio del secolo 21, nell’Italia del patriarcato e della crisi permanente, della precarietà esistenziale e delle vite a perdere, anche quando sono doppie. Quattro protagoniste deluse e avvelenate tirano le somme. Ed è nel tempo dei bilanci che vengono colte di sorpresa dalla penna del loro autore. C’è la cassiera del supermercato che per sedici anni ha custodito un amore ...; [Leggi tutto...]
Danzate su di me è il manifesto dell’amore tossico, delle relazioni pericolose, del romanticismo impossibile al principio del secolo 21, nell’Italia del patriarcato e della crisi permanente, della precarietà esistenziale e delle vite a perdere, anche quando sono doppie. Quattro protagoniste deluse e avvelenate tirano le somme. Ed è nel tempo dei bilanci che vengono colte di sorpresa dalla penna del loro autore. C’è la cassiera del supermercato che per sedici anni ha custodito un amore segreto con un musicista di successo. Tutto finisce quando un incidente stradale cancella quei rari momenti di felicità rubata: il lutto degli amanti è un dolore senza conforto. E c’è una madre di famiglia che sfiorisce come la periferia di Torino dopo il tramonto dei miti della grande città industriale. Ha perso la sicurezza del reddito insieme alla promessa di un futuro tranquillo. Ora insegue un riscatto ingannevole nel rancore che riserva ai più sfortunati di lei e nei desideri di rivalsa che proietta sulla figlia. Gaia crede di avere la situazione sotto controllo e invece ha un marito che sta per lasciarla. Lei, però, non lo accetta ed è pronta a tutto pur di preservare le finzioni di un matrimonio borghese. Lise ha fatto la croupier sulle navi da crociera, per poi dilapidare una fortuna con i derivati della banca sbagliata, e adesso chiede a un ladro che la sorprende in casa, da sola, di ucciderla. È perfino disposta a pagare. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un rosario nero tra le dita, fiori secchi, un lumino consumato. In una casupola dispersa nella selvatica campagna ligure viene trovato il corpo di un ragazzo: appartiene a Umberto, un adolescente ribelle e insicuro, uscito di casa dopo aver litigato con il padre senza avervi più fatto ritorno. Quello con cui il medico legale Ardelia Spinola e l'ex commissario Bartolomeo Rebaudengo hanno a che fare questa volta non è un abbandono di cadavere, e nemmeno un occultamento: appare più come u ...; [Leggi tutto...]
Un rosario nero tra le dita, fiori secchi, un lumino consumato. In una casupola dispersa nella selvatica campagna ligure viene trovato il corpo di un ragazzo: appartiene a Umberto, un adolescente ribelle e insicuro, uscito di casa dopo aver litigato con il padre senza avervi più fatto ritorno. Quello con cui il medico legale Ardelia Spinola e l'ex commissario Bartolomeo Rebaudengo hanno a che fare questa volta non è un abbandono di cadavere, e nemmeno un occultamento: appare più come una sepoltura, una degna sepoltura. Umberto, però, conduceva la solita vita degli adolescenti di provincia e non aveva nemici. Chi l'ha ucciso allora? E perché? Per Bartolomeo e Ardelia inizia un'indagine contro il tempo, difficile ma necessaria, perché la giovinezza non è immune al male, spesso lo subisce, talvolta lo compie, ma di certo nessuno dovrebbe morire assassinato a vent'anni. In questo nuovo, magnetico romanzo di Cristina Rava ci addentriamo tra le ombre più profonde dell'animo umano, nella rete di bugie, segreti e relazioni tossiche della provincia in cui echeggia sullo sfondo la voce, ora potente ora soave, dell'organo della cattedrale di Albenga. A ricordarci che la verità potrebbe essere più vicina - e più pericolosa - di quanto sembri.
Abstract/Sommario: Dalla Roma della «dolce vita» alla quieta provincia siciliana degli anni Sessanta, un salto che il commissario Scipione Macchiavelli avrebbe evitato volentieri. Ma il trasferimento è stato imposto dall’alto, e lui sa bene il perché. Peccato non abbia nemmeno il tempo di ambientarsi: subito si trova per le mani una vicenda intricata, che lo mette alla prova come mai era successo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Cosa c'entra una nave cargo incagliata nel Canale di Suez nel marzo 2021 con l'egemonia globale americana? E il film western di Sergio Leone del 1966 Il buono, il brutto, il cattivo con il mancato arresto di Vladimir Putin, sul cui capo pende un mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale per i crimini commessi dal suo esercito in Ucraina? Apparentemente nulla. Eppure un filo rosso c'è. Perché queste pagine di storia contemporanea ci fanno capire il modo in cui davver ...; [Leggi tutto...]
Cosa c'entra una nave cargo incagliata nel Canale di Suez nel marzo 2021 con l'egemonia globale americana? E il film western di Sergio Leone del 1966 Il buono, il brutto, il cattivo con il mancato arresto di Vladimir Putin, sul cui capo pende un mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale per i crimini commessi dal suo esercito in Ucraina? Apparentemente nulla. Eppure un filo rosso c'è. Perché queste pagine di storia contemporanea ci fanno capire il modo in cui davvero "funziona" il mondo, o meglio il grande gioco della politica internazionale. Ed è proprio da qui che parte Emilio Mola, uno dei commentatori politici più seguiti sia in rete sia con il podcast quotidiano Daily Five, per analizzare con il taglio divulgativo che è ormai il suo marchio di fabbrica i fronti più delicati del nuovo disordine mondiale: dagli Stati Uniti alla Cina, "il Paese che toglie il sonno all'impero americano", con Taiwan come potenziale terreno di uno scontro micidiale; dal complicatissimo mosaico del Medio Oriente a quello africano, fino all'incerto futuro europeo. Obiettivo di questo libro è fornire un manuale di istruzioni per capire come mai "certe cose accadono e altre no e come potrebbero muoversi in futuro gli Stati sullo scacchiere internazionale". Impareremo a riconoscere alcune "regole", vale a dire dinamiche che ciclicamente si sono presentate e si ripresenteranno. La realtà geopolitica che ci circonda sarà così più trasparente e leggibile. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Henryk Mandelbaum era un prigioniero di Auschwitz; faceva parte del Sonderkommando, la squadra speciale ideata dai nazisti per lavorare nelle camere a gas. Anche Otto Wolken era un prigioniero di Auschwitz; medico di professione, per anni cercò di curare gli ammalati del campo, pur non potendo usare medicine. Luigi Ferri era uno dei pochissimi bambini di Auschwitz che si salvò; protetto dal dottor Otto Wolken, aveva per tutti gli ammalati attenzioni eccezionali e riusciva a mantenere s ...; [Leggi tutto...]
Henryk Mandelbaum era un prigioniero di Auschwitz; faceva parte del Sonderkommando, la squadra speciale ideata dai nazisti per lavorare nelle camere a gas. Anche Otto Wolken era un prigioniero di Auschwitz; medico di professione, per anni cercò di curare gli ammalati del campo, pur non potendo usare medicine. Luigi Ferri era uno dei pochissimi bambini di Auschwitz che si salvò; protetto dal dottor Otto Wolken, aveva per tutti gli ammalati attenzioni eccezionali e riusciva a mantenere sulle labbra un sorriso di speranza. Attraverso le testimonianze di questi e di altri sopravvissuti e alla ricostruzione basata su documenti e analisi storiche che trattano dei campi di sterminio e delle altre forme utilizzate dai nazisti per dar luogo allOlocausto, Frediano Sessi ripercorre le tappe che portarono Hitler e i suoi uomini a perseguire il folle ideale di un nuovo ordine europeo basato sulla purezza della razza. Un libro per ragazzi dai 12 anni che con chiarezza e precisione ricostruisce cause e sviluppi della Shoah e invita a riflettere su un evento chiave del passato del nostro continente, sollecitando al contempo domande sul nostro presente. Età di lettura: da 12 anni.
Abstract/Sommario: Di cosa hanno paura fratello e sorella quando scende il buio della notte e l'ora di andare a letto si avvicina? Carona Susani e Virginia Clericetti, ci trasportano nell'irresistibile gioco che adorano tutti i bambini: farsi paura. Ci troviamo così avvolti dal buio della notte in un percorso a due voci tra insicurezze e immaginazione. Età di lettura: da 5 anni.