Abstract/Sommario: Una notte, il lupo entra nella camera di una bambina addormentata per spaventarla. Ulula a più non posso, ma niente da fare, la piccola dorme come un ghiro. A un tratto, un mostriciattolo viene fuori borbottando da sotto il letto. È l'incubo della bambina e non vuole che lei si svegli per poterla terrorizzare a sua volta. Così, i due spaventatori di professione cominciano a litigare su chi debba far paura alla piccola e alla fine il lupo risolve la situazione a modo suo. Tolto di mezzo ...; [Leggi tutto...]
Una notte, il lupo entra nella camera di una bambina addormentata per spaventarla. Ulula a più non posso, ma niente da fare, la piccola dorme come un ghiro. A un tratto, un mostriciattolo viene fuori borbottando da sotto il letto. È l'incubo della bambina e non vuole che lei si svegli per poterla terrorizzare a sua volta. Così, i due spaventatori di professione cominciano a litigare su chi debba far paura alla piccola e alla fine il lupo risolve la situazione a modo suo. Tolto di mezzo il guastafeste, sente avvicinarsi dei passi pesanti nel corridoio. Tutto quel baccano ha svegliato l'incubo della nonna, un altro mostro ma molto più grosso, che stava riposando dopo averla terrorizzata per bene. Forse potrà aiutare il lupo a svegliare la bella addormentata? André Bouchard dà prova del suo talento nel giocare con le fiabe tradizionali rimescolando spunti da Cappuccetto Rosso e dalla Bella Addormentata in un susseguirsi di colpi di scena fino a un sorprendente epilogo alla David Lynch! Il testo, perfetto per una messinscena comica, consiste in una serie di spassosi botta e risposta accompagnati da immagini buffe e colorate in cui si presta particolare attenzione alla caratterizzazione dei vari personaggi, che appaiono irresistibili. Un albo esilarante per aiutare tutta la famiglia a parlare e sorridere insieme dei brutti sogni e delle paure dei più piccoli. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract/Sommario: Che cosa vuol dire “sostenibile”? E che cos’è poi l’ecologia? Questa scienza, nata da poco più di un secolo, negli ultimi decenni è divenuta sempre più importante, perché le attività dell’uomo stanno modificando il pianeta con conseguenze importanti. Già, perché l’umanità dipende dagli ambienti naturali per il cibo, l’acqua, la regolazione del clima e per la sua stessa salute. Per proteggere noi stessi e il nostro pianeta, occorre quindi conoscere le leggi che regolano gli equilibri de ...; [Leggi tutto...]
Che cosa vuol dire “sostenibile”? E che cos’è poi l’ecologia? Questa scienza, nata da poco più di un secolo, negli ultimi decenni è divenuta sempre più importante, perché le attività dell’uomo stanno modificando il pianeta con conseguenze importanti. Già, perché l’umanità dipende dagli ambienti naturali per il cibo, l’acqua, la regolazione del clima e per la sua stessa salute. Per proteggere noi stessi e il nostro pianeta, occorre quindi conoscere le leggi che regolano gli equilibri della Terra, scoprendo che ci vogliono secoli perché si formi una foresta, che le isole sono dei veri e propri laboratori dell’evoluzione, e che la plastica è stata una grande invenzione, che però non usiamo in maniera intelligente…
Abstract/Sommario: Spinto dalla più cieca avidità, un severo ammiraglio si mette in testa di rubare l'impossibile: il cielo. E così comincia: ripiega le nuvole, cuce i fulmini a punto croce, spegne i tramonti con un interruttore. In un attimo, ecco fatto: il cielo è tutto suo, è rimasto solo il vuoto, e ognuno sente la mancanza dei tramonti, delle nuvole, persino dei temporali. Ma poi, nel grande foglio bianco, un bambino nota un piccolo squarcio. E allora, tira, tira, con l'aiuto di tutti, finché lo squ ...; [Leggi tutto...]
Spinto dalla più cieca avidità, un severo ammiraglio si mette in testa di rubare l'impossibile: il cielo. E così comincia: ripiega le nuvole, cuce i fulmini a punto croce, spegne i tramonti con un interruttore. In un attimo, ecco fatto: il cielo è tutto suo, è rimasto solo il vuoto, e ognuno sente la mancanza dei tramonti, delle nuvole, persino dei temporali. Ma poi, nel grande foglio bianco, un bambino nota un piccolo squarcio. E allora, tira, tira, con l'aiuto di tutti, finché lo squarcio non si allarga e il cielo non straripa di nuovo tra le pagine, tornando a essere ciò che è sempre stato e sempre sarà: un dono per tutti. Proprio tutti tutti: ne è rimasto un pezzettino persino per l'ammiraglio. Età di lettura: da 3 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: In questi nuovi versi, vivaci e freschissimi, quasi con ironia a dispetto del titolo che li presenta, Vivian Lamarque torna ai lettori con un'opera ricca di impressioni e memoria, di vicende e presagi, che si susseguono come nelle scene di un ampio, libero film. Sono poesie in cui l'autrice si affaccia alle immagini del sempre più frequente insorgere del ricordo e all'apparire anche di volti familiari, riuscendo comunque a conservare intatta la propria vitale attitudine ad aprirsi all' ...; [Leggi tutto...]
In questi nuovi versi, vivaci e freschissimi, quasi con ironia a dispetto del titolo che li presenta, Vivian Lamarque torna ai lettori con un'opera ricca di impressioni e memoria, di vicende e presagi, che si susseguono come nelle scene di un ampio, libero film. Sono poesie in cui l'autrice si affaccia alle immagini del sempre più frequente insorgere del ricordo e all'apparire anche di volti familiari, riuscendo comunque a conservare intatta la propria vitale attitudine ad aprirsi all'incanto e agli spunti più vari dell'immaginazione. Lamarque ragiona poeticamente sul «fascino discreto degli amori non corrisposti», sull'idea dell'amore «inventato», propone narrazioni, in un'ampia, sorprendente mitologia personale che chiama a raccolta il grande cinema e grandi poeti (da Orazio e Virgilio, con riferimenti a Pascoli e Saba, Penna e Caproni). Si esprime coinvolgendo una realtà animale e vegetale, o la città con i suoi riti anche quotidiani, e poi luoghi di mare, viaggi, ricognizioni sensibilissime in uno spazio/tempo autobiografico. Introduce, con il garbo che le è consueto, pensieri sul senso stesso e sulla natura della poesia in un percorso di consapevolezza nel cuore dell'esperienza. Ma è ben presente, in L'amore da vecchia, un generale senso di provvisorietà del vivere, che porta in sé la coscienza pervasiva del futuro, inevitabile nulla, del non esserci più, fino al momento del nostro «ultimo pensiero». E a tutto questo si aggiunge, nell'età dell'inverno, di cui l'autrice sente il progredire, l'attenzione al presente, con le sue nuove, impreviste minacce. Lamarque muove i suoi passi con una felice varietà di soluzioni espressive, passando da componimenti fittamente prosastici ad altri più sottilmente e sempre incisivamente scanditi, conservando gli accenti di raffinato tono colloquiale in cui si manifesta un lirico senso di pacata e umanissima saggezza.
Abstract/Sommario: Dietro agli sbarchi fatti di numeri, ci sono persone con un nome, una storia e un sogno. E un coraggio più profondo del mar Mediterraneo. I rifugiati esistono oggi grazie a una convenzione internazionale che li tutela e li assiste, ma esistevano anche ieri, e si chiamavano esuli, esiliati, perseguitati. Fu un rifugiato Enea, che proprio in Italia trovò la tanto agognata patria, e lo fu anche Dante, che infatti non morì nella sua amata Firenze. In questo libro dodici autori e dodici ill ...; [Leggi tutto...]
Dietro agli sbarchi fatti di numeri, ci sono persone con un nome, una storia e un sogno. E un coraggio più profondo del mar Mediterraneo. I rifugiati esistono oggi grazie a una convenzione internazionale che li tutela e li assiste, ma esistevano anche ieri, e si chiamavano esuli, esiliati, perseguitati. Fu un rifugiato Enea, che proprio in Italia trovò la tanto agognata patria, e lo fu anche Dante, che infatti non morì nella sua amata Firenze. In questo libro dodici autori e dodici illustratori hanno raccolto la sfida di UNHCR e hanno dato vita a dodici incredibili racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato. Vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso. Autori: Igiaba Scego, Paolo Di Paolo, Flora Farina, Carlo Greppi, Michela Monferrini, Davide Morosinotto, Helena Janeczek, Francesco D'Adamo, Patrizia Rinaldi, Lilith Moscon, Alessandro Raveggi, Giuseppe Palumbo. Con la testimonianza diretta di Alidad Shiri. Età di lettura: da 8 anni.
Abstract/Sommario: Nei primi mesi di vita, i bambini hanno una visione dei colori piuttosto limitata: il bianco, il nero, le sfumature del grigio e poco altro. Questi libri nascono proprio per facilitare lo sviluppo sensoriale della vista nei neonati: le grandi immagini dai forti contrasti, infatti, saranno l'occasione per focalizzare la loro attenzione e stimolare la loro percezione visiva. (ibs.it)