Abstract/Sommario: Carlo è un cane davvero speciale: adora i grattini (meno i gattini), si diverte a zampare per attirare l'attenzione, ma più di tutto ama abbuffarsi di crocchette al tonno. Allora cos'ha di tanto speciale? Be', per cominciare è un carlino, ma soprattutto... parla! E quando questo potere viene scoperto dalle persone sbagliate, lui e il suo padroncino Yan Yan decidono di scappare. Ha inizio così una lunga avventura in fuga verso la libertà... Età di lettura: da 8 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Titti ha otto anni e vive in Uruguay. È una gran chiacchierona, detesta il rosa e si diverte un mondo ad arbitrare le partite di calcio! Vorrebbe tanto un cellulare, mangiare gelati a sazietà e un altro criceto, ma i grandi non la capiscono mai. Che senso hanno certe regole? A Titti di certo non manca la parlantina per dire sempre la sua e si impegnerà per ottenere ciò che vuole!
Abstract/Sommario: Nel terzo volume della serie i mostri sono alla ricerca di una nuova casa, grazie a un agente immobiliare davvero speciale ogni mostro troverà la casa del suo cuore! Con alette da sollevare… a vostro rischio e pericolo. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract/Sommario: Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorren ...; [Leggi tutto...]
Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia? Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell'anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla qual ...; [Leggi tutto...]
Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell'anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla quale uno sfortunato incidente sottrae troppo presto l'uomo della vita. Come Piera, anima fragile e solitaria, che riesce a esprimersi davvero solo grazie alla poesia. E come Adriana, che dedica la giovinezza all'impresa di famiglia, per poi compiere una scelta apparentemente sconvolgente… Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l'imprenditore visionario dall'ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell'industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell'unico erede maschio, designato alla guida dell'azienda; l'uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta. Così, attraverso le voci delle donne di casa Badoni, prende vita la storia intima di una famiglia straordinaria che ha attraversato il Novecento italiano
Abstract/Sommario: Un nuovo caso per Vanina Guarrasi.
Ai piedi del Castagno dei cento cavalli, un albero secolare che cresce sulle pendici dell’Etna, due guardie forestali ritrovano il corpo di una donna brutalmente assassinata. La scena del crimine è sconcertante. Per il vicequestore Guarrasi, della Mobile di Catania, l’indagine si presenta subito complessa, se non altro perché sulla vittima non esistono praticamente notizie, quasi non avesse un passato. L’esperienza e la memoria del commissario in p ...; [Leggi tutto...]
Un nuovo caso per Vanina Guarrasi.
Ai piedi del Castagno dei cento cavalli, un albero secolare che cresce sulle pendici dell’Etna, due guardie forestali ritrovano il corpo di una donna brutalmente assassinata. La scena del crimine è sconcertante. Per il vicequestore Guarrasi, della Mobile di Catania, l’indagine si presenta subito complessa, se non altro perché sulla vittima non esistono praticamente notizie, quasi non avesse un passato. L’esperienza e la memoria del commissario in pensione Biagio Patanè – il migliore quando si tratta di abbandonare le mavaríe tecnologiche e operare alla vecchia maniera – sono dunque più utili che mai, anche se l’anziano poliziotto appare un po’ distratto da un problema personale. Del resto, la stessa Vanina fatica a conciliare la vita privata con il lavoro: la prima la richiama sempre a Palermo, sua città natale; il secondo la porterà invece in un «luogo dell’anima» che appartiene alla sua infanzia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una bambina adora costruire castelli di sabbia in riva al mare. Un giorno ne costruisce uno immenso, con tantissime stanze e persino un fossato in cui nuotano i coccodrilli. Dalle ampie finestre si può vedere loceano, e al suo interno ci sono serre, stanze per allenarsi in combattimento e altre in cui si può mangiare gelato per tutto il giorno. I reali di tutto il mondo vengono a visitarlo ma poi si accorgono che in un castello di sabbia la sabbia è ovunque! Nel cibo, nella vasca da ...; [Leggi tutto...]
Una bambina adora costruire castelli di sabbia in riva al mare. Un giorno ne costruisce uno immenso, con tantissime stanze e persino un fossato in cui nuotano i coccodrilli. Dalle ampie finestre si può vedere loceano, e al suo interno ci sono serre, stanze per allenarsi in combattimento e altre in cui si può mangiare gelato per tutto il giorno. I reali di tutto il mondo vengono a visitarlo ma poi si accorgono che in un castello di sabbia la sabbia è ovunque! Nel cibo, nella vasca da bagno, tra i gioielli e nessuno sa come rimediare!
Abstract/Sommario: Questa è la storia di Franco Basaglia, nato nel 1924, figura rivoluzionaria che ha dimostrato che i ‘pazzi’ potevano vivere fuori dagli istituti e che ha lottato per il superamento degli ospedali psichiatrici. Ma è anche la storia di Rosa, coetanea di Basaglia, una giovane donna nata e cresciuta non lontano da lui, che viene investita da un’auto e che da quel momento combatte con le crisi epilettiche e con la malattia mentale. Rosa per tutta la vita affronta il manicomio, l’elettroshoc ...; [Leggi tutto...]
Questa è la storia di Franco Basaglia, nato nel 1924, figura rivoluzionaria che ha dimostrato che i ‘pazzi’ potevano vivere fuori dagli istituti e che ha lottato per il superamento degli ospedali psichiatrici. Ma è anche la storia di Rosa, coetanea di Basaglia, una giovane donna nata e cresciuta non lontano da lui, che viene investita da un’auto e che da quel momento combatte con le crisi epilettiche e con la malattia mentale. Rosa per tutta la vita affronta il manicomio, l’elettroshock, l’uso massiccio di psicofarmaci, l’assenza di diritti civili, lo stigma. «Cento giorni che non torno», ripete a una delle figlie che la va a trovare in manicomio di nascosto, perché una madre internata è una vergogna. Le due vite di Franco e Rosa corrono parallele in un secolo in cui l’approccio alla malattia mentale cambia profondamente. Con l’approvazione della legge 180 si apre una stagione di speranze, ma l’iniziale entusiasmo lascia spazio presto alla lotta delle famiglie con servizi pubblici sottodimensionati, alla preoccupazione per i Tso violenti, alla diffusione di un ‘manicomio chimico’. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un missionario e un eremita si incontrano nel deserto, e nella natura iniziano un dialogo sul loro destino; il giovane Mogo, arrogante e presuntuoso, viene punito dal destino per la sua voracità; un bambino generoso scopre, in un paesino sperduto di montagna, la ricompensa per il suo animo prodigo; un villaggio che non vede la pioggia da tempo è animato dalla speranza di un miracolo; una Cenerentola cinese coltiva un fiore meraviglioso, degno di un principe; una falena si innamora perd ...; [Leggi tutto...]
Un missionario e un eremita si incontrano nel deserto, e nella natura iniziano un dialogo sul loro destino; il giovane Mogo, arrogante e presuntuoso, viene punito dal destino per la sua voracità; un bambino generoso scopre, in un paesino sperduto di montagna, la ricompensa per il suo animo prodigo; un villaggio che non vede la pioggia da tempo è animato dalla speranza di un miracolo; una Cenerentola cinese coltiva un fiore meraviglioso, degno di un principe; una falena si innamora perdutamente di una stella che brilla nel cielo e, nel tentativo di raggiungerla, incontra la bellezza del mondo. Queste e altre avventure nascono nell’immaginario letterario di Paulo Coelho e arrivano a toccare il cuore di ciascuno di noi. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un dialogo a senso unico, con la voce di un uomo che fa visita al padre. Padre che quasi non lo riconosce più perché affetto da una malattia che cancella la memoria giorno dopo giorno. Un papà anziano che ascolta, eppure sembra non essere lì. Quanto tempo servirà per raccontare la vita che è rimasta in sospeso, tra i due? C’è qualcosa di importante che va detto, c’è un filo che va teso per provare a sentirsi davvero uniti. Allora il figlio raccoglie i ricordi e regala al padre un’esper ...; [Leggi tutto...]
Un dialogo a senso unico, con la voce di un uomo che fa visita al padre. Padre che quasi non lo riconosce più perché affetto da una malattia che cancella la memoria giorno dopo giorno. Un papà anziano che ascolta, eppure sembra non essere lì. Quanto tempo servirà per raccontare la vita che è rimasta in sospeso, tra i due? C’è qualcosa di importante che va detto, c’è un filo che va teso per provare a sentirsi davvero uniti. Allora il figlio raccoglie i ricordi e regala al padre un’esperienza lontana, di cui negli anni non avevano parlato un granché. Quando aveva svolto il servizio civile in una casa per “mattacchioni”, un manicomio. Le parole sono dolci, emozionanti, Gabriele Corsi diventa il collante tra due mondi abitati da menti perse, ieri e oggi, come ci fosse stato un destino in quel vissuto che gli ha cambiato la vita. Un racconto ricco di sensibilità, dove i sentimenti sono vivi e ci riempiono di commozione e amore.